Unione Calcio, vittoria di personalità contro il San Marco

Gli azzurri superano per 5-1 la compagine garganica e si ricollocano nelle posizioni nobili della graduatoria. A segno Amoroso, Zinetti , Andriano e Legari

BISCEGLIE- Missione compiuta per l’Unione Calcio Bisceglie che torna alla vittoria, la seconda tra le mura amiche, superando per 5-1 il San Marco nel quinto turno di Eccellenza Pugliese girone A. Una affermazione di personalità quella condotta dai padroni di casa che hanno avuto un ottimo approccio detenendo il pallino del gioco sin dall’inizio continuando ad attaccare nonostante abbiano messo in ghiaccio il match in apertura della seconda frazione. Unico neo il gol subito a pochi secondi dal fischio finale per la settima gara consecutiva tra campionato e coppa. Mister Rumma deve fare a meno degli squalificati Manzari, Stella e D’Alba affidandosi a Giovanni Lullo tra i pali, Saverio Lullo, Bufi, Gabriele Monopoli e Ferrante in difesa, a centrocampo Zinetti, Andriano, Pasquale Binetti e Marco Monopoli, tandem d’attacco formato da Amoroso e Di Palma.

Al primo affondo l’Unione colpisce: filtrante di Marco Monopoli per Amoroso che scatta sul filo del fuorigioco e supera Silvestri con un preciso diagonale. Gli azzurri pigiano sull’acceleratore e sfiorano il raddoppio con Andriano al 4’ e Pasquale Binetti al 15’. Il primo sussulto ospite arriva al 18’ con il tiro di Cristofaro bloccato da Lullo. Un minuto dopo l’Unione Calcio raddoppia con una azione personale di Zinetti che supera il diretto marcatore e lascia partire una conclusione dalla distanza che supera il portiere avversario. Il San Marco prova a riaprire i conti con Colella la cui conclusione al minuto numero 27 è murata da Gabriele Monopoli. Gli ospiti reclamano il rigore ma il direttore di gara lascia proseguire. Sette minuti più tardi azione corale che ha come protagonisti Marco Monopoli, Amoroso e Zinetti ma, il tiro dell’ex Corato, termina di poco fuori. Nel finale di gara, Zinetti imbuca al centro per Amoroso il quale viene anticipato tempestivamente dal portiere Silvestri.

Passa un giro di lancette con gli ospiti che rimangono in inferiorità numerica per l’espulsione diretta di Fiorentino reo di un calcio sull’attaccante Di Palma. Nella ripresa, dopo 6’ i biscegliesi triplicano con una volèè di Andriano mentre, al 20’ l’assist di Zinetti non vede alcun compagno pronto a depositare la sfera in fondo al sacco. Poco male perché, al 28’ arriva il poker azzurro con Amoroso abile a concretizzare il cross col contagiri di Preziosa entrato in campo sessanta secondi prima. Centottanta secondi più tardi arriva il provvisorio 5-0 ad opera di Legari. Al 39’ Grifa costringe Lullo a rifugiarsi in corner mentre, il neoentrato Petruccelli nega la gioia del gol per due volte consecutive a Marco Monopoli. In pieno recupero, precisamente al 49’, arriva il 5-1 ospite con Coco. L’Unione Calcio si porta a quota 7 punti in graduatoria che significa sesto posto con Canosa e Real Siti. Nel prossimo turno, in programma domenica 23 ottobre, i ragazzi di Rumma saranno di scena a Capurso ospite dell’Unione Sportiva Mola battuto per 3-0 dal Canosa.

UNIONE CALCIO BISCEGLIE- SAN MARCO 5-1 (2-0 p.t.)

UNIONE CALCIO: G.Lullo, S.Lullo, Ferrante (12’st Antro), G. Monopoli, Andriano (28’st.Mazzilli), Bufi, Zinetti (26’st Preziosa),P.Binetti (40’st Napoli),Amoroso, M.Monopoli,Di Palma (16’Legari). A disp: Quagliarella, Cascione, Goffredo, De Marco. All: Rumma

SAN MARCO: Silvestri (20’st.Petruccelli), Cavorsi (20’st.Dragano), Mic.Iannacone (20’st.Coco), Menicozzo, Fiorentino, De Cesare, Albano (29’st.Viola), Grifa, Salerno, Colella, Cristofaro (1’st.Montemitro). A disp: Coppola, Viola, P.Iannacone, Caruso All:Mar.Iannacone

MARCATORI: 2’pt e 28’st Amoroso (U),19’pt Zinetti (U); 6’st Andriano (U),31’st Legari (U),49’st Coco (S)

AMMONITI: Colella (S), Andriano (U), Ferrante (U), De Cesare (S)

ESPULSI: 44’pt Fiorentino (S) ARBITRO: Roberto Rago (Moliterno).

ASSISTENTI: Niccolo’ Gugliotta (Bari) Alberto Loconte (Bari).

Ufficio Stampa Unione Calcio Bisceglie

Lukaku si è allenato: tra domani e martedì gli esami per tornare in campo

Se non ci saranno colpi di scena, Big Rom tornerà a disposizione sabato nella trasferta di Firenze

Romelu Lukaku non vuole più perdere tempo e stamani, prima di assistere da bordo campo alla vittoria sulla Salernitana, è andato alla Pinetina ad allenarsi. Ha corso da solo Big Rom, in attesa del via libera definitivo a lavorare con i compagni che arriverà (a meno di sgradite sorprese) grazie a un esame alla coscia sinistra previsto tra domani e martedì, quando il gruppo riprenderà a correre ad Appiano dopo una giornata di riposo.

Le sette settimane trascorse fuori a causa dello stiramento ai flessori gli sono sembrare un’eternità e adesso sta facendo tutto il possibile per… rimettere piede in campo. Se non ci saranno colpi di scena, accadrà sabato a Firenze, quando andrà in panchina e magari giocherà qualche minuto nel finale. Un po’ come successo oggi a Correa, di nuovo abile e arruolato dopo il problema al ginocchio.

GRUPPO

—  

Romelu finora ha giocato solo…

[continua a leggere sulla Gazzetta dello Sport ]

Foggia, Vuthaj: “Gallo ci ha trasmesso tanto. Il gol? Mi pagano per questo”


Secondo gol stagionale per Dardan Vuthaj che vale tre punti per il Foggia contro il Crotone, come riportato da foggiacalciomania queste le parole dell’attaccante dopo la rete di ieri. “Mister Gallo ci ha trasmesso tanto. Con il 3-5-2 mi trovo bene ma non è il modulo che fa il giocatore, il giocatore deve esserci sempre. Il gol? Ho tante dediche, mi pagano per fare questo”.

Fonte:TuttoC.com

Foggia, Vuthaj: “Gallo ci ha trasmetto tanto. Il gol? Mi pagano per questo”


Secondo gol stagionale per Dardan Vuthaj che vale tre punti per il Foggia contro il Crotone, come riportato da foggiacalciomania queste le parole dell’attaccante dopo la rete di ieri. “Mister Gallo ci ha trasmesso tanto. Con il 3-5-2 mi trovo bene ma non è il modulo che fa il giocatore, il giocatore deve esserci sempre. Il gol? Ho tante dediche, mi pagano per fare questo”.

Fonte:TuttoC.com

Nardò imbattuto anche col Gladiator

Ancora un pareggio, ancora imbattuto. Il Nardò porta a 7 la serie utile di partite dall’inizio del campionato. Difesa ferrea, centrocampo votato al sacrificio ma attacco ancora a secco con un tabellino piuttosto deprimente di azioni da goal costruite.

Un pareggio comunque da apprezzare, conquistato sul campo del combattivo Gladiator che aveva solo vinto sul bel prato del “Piccirillo”, tre vittorie su tre prima di affrontare i granata.

Cronaca piuttosto scarna soprattutto nel primo tempo giocato sotto ritmo in un pomeriggio ancora estivo. Al 5′ colpo di testa di Puca su punizione-cross di Tomi. Palla al lato.
Ci prova al 7′  Fedel in rovesciata. La difesa nerazzurra controlla.
Al 10′ tiro di Mengoli dalla distanza. Abbondantemente fuori.
Risponde il Gladiator con un pericoloso cross basso di Squerzanti. Nessuno impatta sotto porta
Al 15′ colpo di testa di Tedesco con pallone al lato. Viola tranquillo.
De Giorgi chiama il Nardò all’attacco. Cross e contro-cross con Antonacci ma in area nessun attaccante pronto.
Al 28′ capocciata reciproca Mancini-De Giorgi. Soccorsi pronti. Due bernoccoli e si riprende.
Momento buono per il Nardò: 32′, cross di Gjonaj, De Giorgi sfiora di testa sotto porta. Pallone che sfila via.
Al 34′ Lanzolla atterra Mancini. Punizione dai 30 metri di Tomi ribattuta col corpo da Fedel.
36′ atterrato Antonacci. Punizione con schema di Guadalupi per Gjonaj. Tiro respinto dalla difesa.
Al 42′ cross di De Giorgi che sorvola la traversa.
Problemi per il Nardò al 43′: infortunio per Dambros. Sostituito da Mariano.
Si chiude il primo tempo con 2′ di recupero e il risultato di 0-0.

Il secondo tempo si apre con una protesta: Antonacci atterrato in area. Per l’arbitro è contrasto regolare.
Al 47′ corner di Magliocca, Puca ci prova di tacco al volo ma non è Haaland. Palla fuori.
Fallo su De Giorgi al 48′. Gjonaj calcia la punizione aggirando la barriera con pallone fuori di poco.
Pressing alto Nardo’, Gladiator in affanno. Percussione di De Giorgi. Chiuso con durezza.
Al 57′ si fa vivo il Gladiator con tiro di Mancini parato a terra  da Viola.
Al 61′ palombella di Tedesco. Alta sopra la traversa.
Il Gladiator prova ad aggredire alto. Ragno corre ai ripari. Entra Polichetti per Gjonaj
Teore Grimaldi risponde con Perrino per Mele.
Al 70′ pericolosa punizione-cross di Mancini che attraversa lo specchio della porta e finisce fuori
Due minuti dopo occasione per il Gladiator. Torre di Puca e Orazzo da pochi passi manda alto. Forcing gladiatorio.
Al 75′ Ragno manda in campo Agnello per Guadalupi.
Al 77′ sortita neretina con cross di Fedel, colpo di testa di Mariano e parata di Bufano.
Risposta Gladiator:  cross di Magliocca, testa di Marianelli. Para Viola.
All’84’ occasione Nardo’. Cross di De Giorgi, Bufano manca la presa. Mariano stoppato al momento del tap in.

Finale con squadre molto guardinghe e aggressive. Si lotta su ogni metro quadrato.
Ragno e Grimaldi svuotano le panchine ma il risultato non cambia. Finisce 0-0. Nardò e Gladiator consolidano le loro posizioni nella parte medio alta della classifica.

TABELLINO:

GLADIATOR – NARDO’ 0-0

GLADIATOR: Bufano; Magliocca, Tomi, Mele (68′ Mele), Orazzo, Puca, Caruso, Marianelli, Tedesco (88′ A.Messina), A. Mancini (80′ Nicolau), Squerzanti (63′ De Biase).
Reserve: Somma, Piacente, C. Mancini, Ciampi, Marsiglia, A. Messina.
Trainer: Teore Grimaldi

NARDO’: Viola; Mengoli, Russo, Lanzolla;, De Giorgi, Antonacci (81′ Lucatti); Fedel, Guadalupi (75′ Agnello), Ciracì (85′ Orlando): Gjonaj (67′ Polichetti), Dambros (43′ Mariano).
Reserve: Di Fusco, Massarelli, G. Messina, Caracciolo.
Trainer: Nicola Ragno.

Referee: Enrico Eremitaggio di Ancona.
Linesmen: Vickraj Anfrea Gookooluk di Civitavecchia e Angelo Di Curzio di Civitavecchia.

Ammoniti: Mengoli (N) Marianelli, Orazzo, Mele (G)


Spezia, Gotti: “Mi piace il carattere. Preso un gol balordo, nel finale potevamo anche vincerla”

Un punto a testa fra Spezia e Cremonese.

Lo Spezia non riesce a vincere al Picco. E la Cremonese torna a casa con un punto prezioso. Il 2-2 maturato in Liguria arriva al termine di una partita in cui le due squadre non si sono risparmiate. Gotti, ai microfoni di DAZN, analizza la sfida.

Spezia capace di ribaltare la partita ma non di conservare il vantaggio. Positiva la reazione di carattere perché peggior partenza possibile per una squadra che ha scelto di cambiare modulo non era possibile, Sotto dopo appena 2′ di gioco ma in tre minuti dal 19′ al 22′ lo Spezia è riuscita a ribaltare la sfida. “Holm mi aveva promesso che avrebbe segnato. La reazione è durata almeno 30′ perché anche dopo il 2-1 abbiamo creato un paio di situazioni importanti per segnare il terzo gol poi siamo calati un po’ perché la squadra ha profuso tante energie mentali e fisiche  nella rimonta e il calo è stato inevitabile. Nel secondo tempo è stata una squadra un po’ sonnacchiosa e in una fase di stanca…

[continua a leggere sulla Gazzetta dello Sport ]