Gaetano Letizia lo stacanovista del Benevento

Negli Anni Trenta del secolo scorso nacque e si affermò a livello globale un movimento economico e culturale che aveva lo scopo di promuovere l’aumento e la razionalizzazione del lavoro.
Il suo obiettivo, in sostanza, era quello di produrre di più e possibilmente senza perdita di qualità.

Il movimento in questione è quello dello stacanovismo, un approccio che è tramutato anche come aggettivo nel linguaggio quotidiano per definire la spiccata abnegazione di una persona verso una determinata attività.

Nella Serie BKT 2021 – 2022 si trova in Gaetano Letizia, il difensore napoletano di 32 anni, Capitano e Leader del Benevento, un esempio più che calzante della definizione di stacanovismo sportivo. Terzino destro naturale ma a suo agio tanto come terzino sinistro quanto come esterno a tutta fascia in un centrocampo a cinque, Letizia è dotato di grandissima forza fisica, velocità e resistenza, motivo per cui, nei cinque anni di militanza nel Carpi dal 2012 al 2017, gli venne affibbiato il soprannome di Frecciarossa. Appellativo che ancora oggi lo accompagna nella sua avventura beneventana.

Sono ovviamente i numeri a rendere plausibile la cornice di stacanovista per il difensore del Benevento.

Fatta eccezione per il Portiere della Strega, Alberto Paleari, ruolo che, per definizione, richiede grande continuità, Letizia nella stagione appena conclusa è stato il calciatore di movimento più presente in assoluto.

Tra stagione regolare, playoff e Coppa Italia, Letizia ha accumulato 3.258 minuti di gioco.

Nel dettaglio Letizia ha giocato 2.876 minuti in 34 partite (su 38 totali) della stagione regolare di Serie BKT con una media di 85 minuti a match; 262 minuti in 3 gare su 3 dei playoff, sempre di Serie B, con una media di 87 minuti a partita e 120 minuti, sui 120 disponibili, nel match di Coppa Italia Benevento-Spal 2-1, deciso dal gol di Moncini nei tempi supplementari.

 

I suoi numeri sarebbero probabilmente più consistenti se il difensore non fosse inceppato in un fastidioso problema muscolare occorso a dicembre, con una piccola ricaduta a marzo 2022, che lo hanno obbligato lontano dal campo per 5 partite.

Quello di Gaetano Letizia non è però un exploit inquadrabile solo in questa parte di carriera.

Nei suoi 14 anni di professionismo, il capitano del Benevento è sceso sotto le 30 presenze soltanto nel secondo anno di Serie A con i campani (peraltro a causa di un infortunio traumatico), per il resto ha messo in fila 126 presenze in Serie D, tra Pianura e Aversa Normanna nel periodo 2008-2012, ben 183 presenze in cinque anni al Carpi e 152 dal 2013 ad oggi con il Benevento.

Il totale recita 460 partite con una media stagionale che viaggia sui 32,8 match disputati, un vero e proprio inno all’affidabilità e allo stacanovismo.

 

Nella foto LaPresse Gaetano Letizia del Benevento 


Fonte: LEGA BTK – legab.it

#Blegend: i calciatori più longevi della Serie B

Tra calciatori “bandiera” di un club e tanti altri calciatori iconici che hanno rinvigorito la fama di questo sport, ci sono diversi atleti che offrono quasi l’impressione di non voler smettere mai col calcio giocato.

In Serie B, nelle ultime stagioni in particolare, tanti campioni stanno mostrando grande voglia di voler continuare a giocare ad alti livelli, divenendo anche un punto di riferimento per i compagni più giovani. L’ultimo campionato di Serie BKT ha sorpreso tutti i calciofili con l’arrivo di uno dei più grandi esempi di longevità nel calcio, oltre che icona globale di questo sport: Gigi Buffon.

Un mese dopo la nascita di Mirko Antonucci, nel 1999, @gianluigibuffon parava il sesto rigore in carriera durante un match di Coppa UEFA.

Con quello di oggi sono 37.

LEGGENDA ? pic.twitter.com/sXIVdOyWBb

— Lega B (@Lega_B) October 28, 2021

Il portiere del Parma, ad ormai 44 anni, non vuole proprio sentirne parlare di ritiro. La sua ultima presenza è datata 25 aprile 2022 in occasione del match contro il Perugia che lo piazza attualmente al terzo posto sul podio della graduatoria dei giocatori più longevi ad aver giocato in Serie BKT.

Con qualche anno in meno, El Tanque German Denis è stato un punto fermo della Reggina nell’ultima stagione. La sua ultima presenza, datata 30 aprile 2022, in occasione della sfida casalinga contro il Como, lo rende il 13° calciatore più longevo ad aver disputato una gara in Serie B nella storia.

Con il gol messo a segno contro il Como a 40 anni 7 mesi e 20 giorni, El Tanque Denis diventa il più anziano marcatore della storia della #SerieBKT ⚽️ pic.twitter.com/otNafr3Nci

— Lega B (@Lega_B) May 3, 2022

 

Due gradini più sotto, al 15° posto, troviamo Rodrigo Palacio: a 40 anni l’ex Inter e Bologna è stato ancora protagonista col Brescia nella passata stagione e la sua classe riesce ancora oggi, nonostante l’età, a far innamorare gli appassionati del campionato degli italiani.

In seguito troviamo Christian Maggio: l’esperto terzino destro, con la sua ultima presenza datata 6 maggio 2022 nella sfida contro l’Alessandria, si è piazzato al 16° posto in questa speciale classifica.

Sono tanti i campioni che fanno parte di questa particolare graduatoria che premia i calciatori più longevi della Serie B: dall’eterno Ballotta ad Antonioli, da Lucarelli a Moscardelli fino a Carrera. In molti non hanno mollato, per loro ha prevalso la grande voglia di scrivere ancora pagine importanti della loro storia personale e professionale. Un po’ come sta accadendo con Buffon al Parma che è attualmente al terzo posto, dietro soltanto ad Andrea Pierobon (ultima presenza datata il 22 maggio 2015 in Cittadella-Perugia) e all’immenso Renato Bartolozzi che a 46 anni e 9 mesi ha disputato la sua ultima gara in Serie B, con la maglia dell’A.C. Parmense.

La classifica dei 20 calciatori più longevi nella storia della Serie B 

 

Renato Bartolozzi – A.C. Parmense – 46 anni 9 mesi (ultima presenza) Andrea Pierobon – Cittadella – 45 anni, 10 mesi e 3 giorni Gianluigi Buffon – Parma – 44 anni, 2 mesi e 28 giorni Cesare Franchini – Hellas Verona – 41 anni, 10 mesi e 6 giorni Mario Degrassi – Triestina – 41 anni, 4 mesi e 14 giorni Marco Ballotta – Treviso – 41 anni, 2 mesi e 2 giorni Massimo Carrera – Treviso – 41 anni, 1 mese e 20 giorni Albano Bizzarri – Foggia – 41 anni, 1 mese e 18 giorni Alessandro Lucarelli – Parma – 40 anni, 9 mesi e 26 giorni Alberto Pomini – SPAL – 40 anni, 8 mesi e 24 giorni Francesco Antonioli – Cesena – 40 anni, 8 mesi e 16 giorni Gianluca Berti – Cesena – 40 anni, 8 mesi e 16 giorni German Denis – Reggina – 40 anni, 7 mesi e 20 giorni Davide Moscardelli – Pisa – 40 anni 5 mesi e 21 giorni Rodrigo Palacio – Brescia – 40 anni, 4 mesi e 1 giorno Christian Maggio – Vicenza – 40 anni, 2 mesi e 25 giorni Pier Graziano Gori – Benevento – 40 anni, 2 mesi e 21 giorni Ruben Garlini – Albinoleffe – 39 anni, 11 mesi e 14 giorni Dario Dainelli – Livorno – 39 anni, 10 mesi e 26 giorni Ivan Del Prato – Albinoleffe – 39 anni, 10 mesi e 6 giorni

 

 

Nella foto LaPresse Goran Pandev con la maglia del Parma


Fonte: LEGA BTK – legab.it

Vacanze a Miami per Abraham, Tomori e Aina

Il numero 9 della Roma, il difensore del Milan e l’esterno del Torino sono amici fraterni e stanno trascorrendo gli ultimi giorni di riposo negli Usa

L’attaccante c’è, i difensori pure. E poi ci sono anche il mare, la piscina con vista sull’oceano, un po’ di palestra, tanta musica, qualche birra: sono vacanze all’insegna dell’amicizia quelle di Tammy Abraham, numero 9 della Roma, Fikayo Tomori, difensore del Milan, ed Ola Aina, esterno del Torino. Prima sono stati a Los Angeles, poi hanno cambiato costa, spostandosi a Miami dove li ha raggiunti anche Leah, la fidanzata del romanista. Tra musica, brindisi e bagni, ne approfittano per allenarsi un po’ e giocare a pallone ma, come si vede in un video pubblicato su Instagram, non sono proprio in formissima visto che, tra scherzi e risate nel gioco dei palleggi con la testa, non sono andati benissimo.

La nuova stagione

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Adesso, dopo gli ultimi giorni di vacanza, li aspetta la nuova stagione. Con nuove sfide….

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Lazio, Sarri: “Lo so, la squadra verrà completata in corsa”

L’allenatore parla del nuovo acquisto Marcos Antonio: “È giovane, dovrà ambientarsi, ma ha già esperienza in Champions”

Difficoltà oggettive, ma esterne. La Lazio al momento ha perso tre giocatori (Luiz Felipe andato al Betis, Lucas Leiva tornato al Gremio e Strakosha), tutti a zero, chiudendo la trattativa con lo Shakhtar per Marcos Antonio. La prossima settimana i biancocelesti partiranno per il ritiro di Auronzo ed è improbabile che Sarri possa lavorare fin dall’inizio sulla rosa completa. “Nel calcio moderno andare in ritiro con la squadra costruita è impossibile – ha spiegato il tecnico -. Un anno c’è la Nations League, un anno gli Europei, un anno i Mondiali. Solitamente fai il ritiro con dieci giocatori e dieci Primavera, il resto arriva sempre in corsa. Sarebbe bello avere tutti dall’inizio, ma non lo può fare quasi nessuno”.

LE TRATTATIVE

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Sarri ha parlato anche di Marcos Antonio, preso proprio per sostituire Leiva. “Parliamo di un ragazzo giovane, si…

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Napoli, c’è Maximiano per la porta: arriva in prestito con riscatto?

Il portiere è retrocesso col Granada e quindi la clausola rescissoria si è dimezzata. Il club di De Laurentiis punta al prestito con riscatto

Si può essere protagonisti anche se la propria squadra finisce con il retrocedere e poi – addirittura – “approfittare” della situazione. Luis Maximiano, 23 anni portiere portoghese che nell’ultima Liga ha messo insieme 35 presenze, ha attirato tanti club europei anche in virtù del fatto che il Granada è sceso di categoria. Tra le squadre che hanno mostrato interesse – già da tempo – c’è il Napoli, pronto però adesso ad affondare il colpo proprio perché la clausola rescissoria di Maximiano si è dimezzata in virtù del fatto che il Granada il prossimo anno giocherà in Segunda Division. Dunque, per portarlo via occorrono “soltanto” 12,5 milioni: cifra accessibile per gli azzurri che però, dopo aver investito già 35 milioni su Olivera, Kvaratskhelia ed il riscatto di Anguissa, sono in attesa di cessioni che finanzino il mercato.

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