SORRENTO BATTUTO 3-1 ED È SEMIFINALE! – U.S. Bitonto Calcio

Bianco in avvio di gara apre le danze, nella ripresa è monologo neroverde, col raddoppio di Stefanelli. In pieno recupero Moscelli mette il sigillo finale ad un’altra straordinaria impresa. Mercoledì arriva l’Ostia Mare

Una Juniores da impazzire! L’Under 19 del Bitonto vola alle Semifinali della Poule Scudetto del Campionato Nazionale di Categoria grazie al successo per 3-1 maturato ai danni del Sorrento questo pomeriggio sul sintetico del “Nicola Rossiello”: altra grande prestazione dei giovani leoncelli di mister Caricola, che battono i rossoneri campani nel Quarto di finale con pieno merito e accedono tra le prime quattro d’Italia. Un traguardo straordinario, soprattutto storico per la città di Bitonto ed il calcio giovanile della nostra città. E raggiunto davanti ad una cornice di pubblico notevole, con un “Rossiello” davvero catino ribollente di passione neroverde.

La cronaca della partita.

Mister Caricola attua quattro novità rispetto la gara di mercoledì contro il Francavilla: chance dal 1’ per Palmieri, Scattarelli, Ungredda e Romanelli, siedono in panchina Morisco, Marinelli, Masellis e Zaza. Dunque nuova linfa sulle corsie di difesa, corsa e qualità con Ungredda e ROmanielli sulla trequarti. Dunque, solito 4-3-1-2 di partenza con Bevilacqua tra i pali; linea di difesa a quattro composta da Rapio e Labarile al centro, Palmieri e Scattarelli sugli esterni; nel mezzo, Antro playmaker, con Ungredda e Ferrante spine nel fianco alla ricerca della superiorità in mezzo al campo; Romanelli ad inventare per gli attaccanti Bianco e Stefanelli.

Il Sorrento di mister Giulio Russo – vincitore del suo girone e reduce dal passaggio del turno ai danni della Cavese, ai rigori, negli Ottavi – risponde con un 4-3-3 che vede Del Sorbo tra i pali; Russo – Orefice – Vitiello – Gargiulo in difesa; Morrone – Schettino – Iuzzino a centrocampo; tridente composto da Marciano – Boiano – Molinini.

Grande pubblico al “Rossiello” e gara condizionata dal vento. Parte subito forte al Bitonto, che al 3’ ha già due occasioni, prima con Romanelli, che si libera al tiro al limite dell’area di rigore ma conclude centrale, poi con Ferrante, che prova la girata in area, deviata in angolo.

Forcing neroverde già dalle prime battute, con i ragazzi di mister Caricola che trovano tanti spazi sulla trequarti. Al 10’ si sblocca il risultato: lancio di Antro dall’altezza del centrocampo, Bianco legge meglio di tutti la traiettoria della sfera, beffa in velocità un difensore avversario, salta Del Sorbo in uscita e deposita nella rete sguarnita. 1-0 Bitonto!

Prova una timida reazione il Sorrento con Molinini che per poco, al 12’, ben piazzato sul secondo palo, non impatta la sfera in modo incisivo. È solo un episodio in un dominio bitontino: minuto 15, Ungredda sfonda sulla destra, cross al centro, Romanelli non si coordina bene da ottima posizione e tocca alto. Poco dopo le metà del primo tempo, proteste veementi del Bitonto che reclama un calcio di rigore per un fallo di mani in area di rigore sulla conclusione di Romanelli. L’arbitro, il sig. Specchia della sezione di Brindisi, lascia continuare.  

Ci prova il Sorrento col colpo di testa impreciso di Morrone. Risposta bitontina e grande opportunità per il raddoppio al 28’: contropiede condotto tra Ferrante e Stefanelli, il primo sfonda per vie centrali ed invece di servire il suo compagno ben posizionato in area, prova una conclusione angolata dal limite che fa la barba al palo alla sinistra di Del Sorbo e si spegne sul fondo.

La pressione neroverde si attenua e nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo esce dal guscio la formazione campana, che si prende pericolosa in più circostanze: la girata di Molinini alla mezz’ora è debole e si spegne sul fondo; il tentativo dalla distanza di Gargiulo non impensierisce Bevilacqua, che non si fa sorprendere neanche dalla botta centrale rasoterra di Vitiello.

Il Sorrento prova a spingere alla ricerca del pari ma concede spazi al Bitonto: Romanelli da fuori costringe alla presta centrale Del Sorbo, che al 44’ è prodigioso nel dire di no al raddoppio bbitontino. Infatti, splendida azione sull’asse Romanelli – Ungredda, quest’ultimo entra in area di rigore, salta un difensore, conclude ma l’estremo difensore campano sbarra la strada con un ottimo intervento a mano aperta. È l’ultimo sussulto del primo tempo, che si chiude col Bitonto meritatamente in vantaggio: partenza sprint dei leoncelli neroverdi, padroni per mezz’ora, poi qualche tentennamento nell’ultimo quarto d’ora, senza però rischiare nulla di significativo.

La ripresa. La seconda frazione di gioco è un autentico monologo neroverde: un Bitonto assolutamente padrone del match, che costruisce tantissime occasioni da gol. Il Sorrento prova subito a mescolare le carte in tavola: mister Russo inserisce Somma e Leonardo Gargiulo per Boiano e Raffaele Gargiulo. Atteggiamento più offensivo, che non scalfisce le certezze dei bitontini, assolutamente in partita.

In avvio subito opportunità con neroverde: Ferrante libera Ungredda, ci prova dal limite dell’area, conclusione deviata in angolo: Bevilacqua risponde presente sul colpo di testa di Iuzzino da posizione defilata, nulla di preoccupante per la retroguardia bitontina. Sempre Iuzzino è il più pericoloso dei suoi nella ripresa, raccoglie un traversone di Russo ma la sua girata è imprecisa e non inquadra lo specchio. Bitonto risponde con la punizione di Rapio, para Del Sorbo in due tempi, mentre all’ora di gioco è il turno di Antro, botta dal limite con Del Sorbo costretto a rifugiarsi in angolo. Sempre Antro e Rapio protagonisti in questa fase di gioco: il primo impegna l’estremo difensore costiero direttamente dalla bandierina, il secondo è impreciso col colpo di testa nell’area piccola.

Ancora cambi nel Sorrento, con gli innesti di De Caro per Molinini, Esposito per Schettino, Bozzaotra per Russo, ma la formazione campana sembra non averne più. E al 71’ arriva il meritato – persino tardivo – raddoppio neroverde: Romanelli fa una giocata clamorosa sulla corsia di sinistra, se ne va in progressione lasciandosi alle spalle l’avversario, entra in area di rigore e servizio al centro per Stefanelli, che ben appostato deve solo appoggiare in rete col più comodo dei tapin. 2-0 e Bitonto che inizia ad annusare le semifinali.

Mister Caricola cambia: dentro Masellis per Ferrante, Spalierno per Bianco, Zaza per Antro. La qualità non cambia ed anzi continuano a fioccare le occasioni: 77’, questa volta è Stefanelli ad inventare, Romanelli non conclude da ottima posizione, calciando alto sopra la traversa. Masellis libera poco dopo Romanelli, blocca Del Sorbo. Spalierno spreca due buone opportunità, per poi cogliere all’84’ la traversa direttamente da calcio d’angolo.

Al Sorrento saltano anche i nervi: espulso per eccesso di proteste il neo entrato De Caro. Ma i campani hanno un sussulto proprio al 90’ con la pennellata di Morrone direttamente da calcio di punizione. 2-1 e campani che tornano a sperare. Ma il Bitonto è cinico è spezza ogni desiderio ospite di allunga la sfida ai calci di rigore, con la rete del 3-1: Spalierno questa volta è altruista, se ne va sulla destra e serve al centro dell’area per il neo entrato Moscelli (al posto di Stefanelli, così come anche Tassiello per Palmieri), tocco ravvicinato vincente e tris bitontino.

È festa neroverde al “Rossiello”: il sogno dei leoncelli terribili di mister Caricola continua! E mercoledì prossimo, 15 giugno, alle ore 16, sempre tra le mura amiche del “Rossiello”, sarà già tempo di semifinali: nella città dell’olio arriverà l’Ostia Mare Lido, squadra laziale che nel derby tutto romano dei Quarti ha battuto il Trastevere. Ancora una sfida complicata, con una formazione imbattuta in stagione. Ma questo Bitonto, dal cuore grande, ha dimostrato che niente è impossibile!

POULE SCUDETTO CAMPIONATO NAZIONALE JUNORES – QUARTI DI FINALE
BITONTO – SORRENTO 3-1
Reti: 10’ pt Bianco (B), 26’ st Stefanelli (B), 45’ st Morrone (S), 45’+3 st Moscelli (B)

BITONTO: Bevilacqua, Palmieri (Tassiello), Scattarelli, Labarile, Rapio, Antro (Zaza), Ungredda, Ferrante (Masellis), Bianco (Spalierno), Romanelli, Stefanelli (Moscelli).
A disp. Civita, Marinelli, Morisco, Pallone.
All. Domenico Caricola.

SORRENTO: Del Sorbo, Russo (Bozzaotra), Gargiulo R. (Somma), Iuzzino, Vitiello, Orefice, Schettino (Esposito), Morrone, Boiano (Gargiulo L.), Marciano, Molinini (De Caro).
A disp.: Minetti, Sorrentino, Chianese, Sicignano.
All. Giulio Russo.

Arbitro: Recchia (Brindisi). Assistenti: Capurso (Bari) e Eramo (Bari)
Ammoniti: Rapio, Ferrante (B), Schettino, Iuzzino, Vitiello (S).
Espulsi: De Caro (S) per eccesso di proteste.

Fonte: Bitonto Official Site

Gatti, chi è il difensore della Juve e della Nazionale

Classe 1998, cresciuto nel settore giovanile dell’Alessandria, è stato ingaggiato dai bianconeri a gennaio e lasciato in Serie B al Frosinone fino al termine della stagione

L’ingaggio a gennaio da parte della Juventus, l’ottima stagione col Frosinone in Serie B, la convocazione in Nazionale e ora persino il debutto in azzurro da titolare, niente meno che contro l’Inghilterra. Con l’esordio di Wolverhampton Federico Gatti ha chiuso una stagione da incorniciare.

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Gatti titolare in Nations League

Un momento storico per il Frosinone Calcio e per tutto il campionato di Serie BKT. Il difensore 23enne Federico Gatti, finora al Frosinone e neoacquisto della Juventus, scenderà in campo nell’11 titolare schierato dal CT della Nazionale maggiore Roberto Mancini che si appresta ad affrontare questa sera l’Inghilterra nel match valido per la Nations League.

 

Il Presidente Balata, le associate e tutto lo staff, si complimenta per questo importantissimo traguardo, testimonianza del lavoro che la Lega B svolge costantemente per valorizzare appieno i giovani talenti italiani.


Fonte: LEGA BTK – legab.it

Inter, abbonamenti in vendita e tifosi da record

Da sabato, in casa nerazzurra, sarà disponibile la vendita dei pass stagionali per chi si è iscritto nella lista d’attesa nel 2019, ultima volta che la campagna abbonamenti è stata lanciata prima delle riduzioni delle capienze a causa della pandemia

Si è chiusa la seconda stagione di Serie A senza abbonati in casa Inter, ma il dominio nerazzurro non si è fermato: per l’ottavo anno consecutivo il club di Viale della Liberazione vanta il maggior seguito di tutto il campionato. Un pieno sostegno della tifoseria che ha spinto il club a sfiorare il tripletino con Simone Inzaghi in panchina e che ora sta avendo evidenti conferme con la campagna abbonamenti per la stagione 2022-2023.

Un tifo da record

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Con un comunicato ufficiale, infatti, l’Inter ha ribadito con orgoglio i numeri stratosferici dell’anno nerazzurro in quanto a séguito allo stadio Giuseppe Meazza. Il dato è impressionante, sopra al milione: 1.128.377 le presenze totali a San Siro, considerando tutte e 27 le…

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Camoranesi: “Per la Juventus anno di transizione, Chiellini favoloso”

Mauro German Camoranesi, ex centrocampista, ha analizzato la stagione della Juventus, parlando anche di Chiellini.

Mauro Camoranesi, ex calciatore della Juventus, ha rilasciato delle dichiarazioni a IlBiancoNero.com, parlando della Vecchia Signora. Ecco le sue parole sulla stagione di Madama: “Da tifoso è difficile fare un’analisi. Negli ultimi 4 anni determinati obiettivi sono cambiati, cosa vogliono lo sanno all’interno. 3 allenatori in 3 anni, diversi giocatori con diverse caratteristiche. Quello che non capivo, 2 anni fa c’era un certo progetto, poi è arrivato un allenatore che ha avuto calciatori non adatti alle sue idee. Vero che si è vinto il campionato, ma perché le altre erano sotto un treno. Primo segnale che il futuro sarebbe stato difficile. Quest’anno la Serie A l’ha vinta la miglior squadra, è stata coerente tra quello che proponeva in campo e quello che cercava. Quanto ci metterà la Juve a riprendere il Milan? Una questione di investimenti, come…

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Scamacca, ma non solo: Milan, se Origi e Giroud non bastano

Il club rossonero riflette sui suoi centravanti e cercherà di rinforzare ulteriormente il reparto al di là dell’arrivo del belga. Ma occhio ai falsi 9 e alle soluzioni interne…

Al centro dell’Italia lo è senz’altro. Un po’ per merito suo e un po’ per colpa dei colleghi di reparto, che fanno disperare Mancini da parecchi mesi. Il prossimo passaggio sarà capire se Gianluca Scamacca si ritroverà anche al centro del Milan. Il nome non è nuovo, l’interesse del Diavolo ovviamente è reale, anche se probabilmente al momento in via Aldo Rossi ritengono prioritarie altre zone del campo. Ma la casella del centravanti andrà in qualche modo affrontata: dalla dirigenza rossonera filtra tranquillità per un ruolo dove però al momento ci sono un 36enne (Giroud), un punto interrogativo grande come tutta Casa Milan (Ibra), un ragazzino appena arrivato (Lazetic) e un attaccante di qualità che sta per arrivare ma non ha un rapporto troppo stretto con il gol (Origi).

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Dybala-Lukaku-Lautaro, il tridente "del desiderio" che piacerebbe a Inzaghi. E a Gaber…

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Voltarsi e vederne uno in panchina è la possibilità degli allenatori più fortunati. Svegliarsi e vederli tutti e tre in campo è il desiderio dei tifosi più fortunati. Allineare questi sguardi è un lavoro di società e tecnico, anche per uscire da certi limiti, da certe strutture mentali
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Nardò: il presidente Donadei si dimette

Le dichiarazioni pubbliche con cui il Presidente del Nardò Salvatore Donadei lascia la società granata dopo tre anni.

“Termina qui la mia esperienza presidenziale alla guida del Nardò Calcio, iniziata nel luglio 2019.
Un triennio intenso, in un periodo drammaticamente complicato per la sopravvivenza delle persone, figuriamoci per l’esercizio della passione pallonara.
Al solito non mi sono risparmiato, sotto nessun profilo, mettendoci sempre la faccia – qualcuno che mi vuole bene sottolinea anche “fin troppo” – e decidendo, sempre, avendo di mira la crescita della società, adoprando rispetto e condivisione.
Grazie a tutti coloro che mi hanno supportato, volendo e facendo davvero il bene della società, in modo genuino e disinteressato…
Ciò che è stato costruito in questi tre anni è sotto gli occhi di chi voglia, e sia in grado, di scorgere contenuti e sfumature – d’altra parte ci sono “cose” che non hanno un prezzo di mercato ed altre che risultano introvabili anche nelle più lussuose maison – .
Di particolare rilievo, ed a me molto caro, il rapporto instaurato in questi anni con tutta la stampa ed i mass media, che accomuno in uno speciale ed affettuoso ringraziamento.
Sempre Forza Rossi!”

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Per i francesi è una priorità: servono 80 milioni. E il Toro ne vuole 50 per Gleison
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