I convocati di Mister Bartoli in vista di Molfetta Calcio – Gladiator 1924, match di Domenica 9 Ottobre, alle ore 15:30 presso lo Stadio “Paolo Poli” di Molfetta, valido per la sesta giornata di Campionato.
PORTIERI
ASSANE
CRISPINO
DIFENSORI
PANEBIANCO
DI MODUGNO
ILARI
PINTO
STASI
LEONE
COLACI
CALVANESE
LOBJANIDZE
CENTROCAMPISTI
MONTINARO
LONGO
MANZO
FUCCI
SALVEMINI
ROMIO
CIANNAMEA
ATTACCANTI
CORATELLA
LEONETTI
VIVACQUA
TEDESCO
Ufficio Stampa Molfetta Calcio
Fonte: official page
Il 2022 di Arthur è già finito. Il centrocampista brasiliano che la Juve ha prestato al Liverpool l’ultimo giorno di mercato si è operato dopo un infortunio rimediato lunedì in allenamento con i Reds: i tempi di recupero sono di 3-4 mesi. Arthur stava facendo fatica a trovare spazio nella squadra di Klopp, che ha un’opzione per riscattarlo a fine stagione a 37 milioni di euro, ipotesi sempre più improbabile.
L’esperienza di Arthur ai Reds è stata un disastro. Il centrocampista è arrivato a Liverpool completamente fuori condizione: ha giocato appena 13′, entrando dalla panchina nella sconfitta di Napoli in Champions, poi è stato messo in allenamento intensivo per cercare di fargli recuperare la forma. Durante la recente pausa per le nazionali,…
GALLO: “C’È SOLO DA RIMBOCCARSI LE MANICHE”
“Pensare che il mio arrivo potesse svoltare la situazione sarebbe stato da presuntuosi”. Esordisce così Mister Gallo nella conferenza stampa postgara di Gelbison-Foggia. Il neotecnico si lascia andare a un’analisi lucida di quella che è stata la gara:
“Abbiamo iniziato molto bene e i primi 30 minuti eravamo in palla, poi già sul finale di tempo la squadra mi ha dato segnali non positivi. Nella ripresa infatti alla prima difficoltà siamo ripiombati nel passato e non siamo più riusciti ad esprimerci.”
Il Mister poi chiude con quello che sarà il lavoro dei rossoneri da domani: “C’è solo da rimboccarsi le maniche e da lavorare, dobbiamo capire chi ha la voglia di far parte di questo progetto, per chi non se la sente prenderemo decisioni diverse”.
Altro pomeriggio no per i rossoneri che escono sconfitti dal Marcello Torre di Pagani al cospetto della Gelbison che batte i satanelli per 2 a 0, reti arrivate entrambe nella ripresa per i padroni di casa.
Il primo tempo vede il Foggia pimpante e pronti via Ogunseye ha subito l’occasione per portare i suoi in vantaggio, il suo colpo di testa ravvicinato finisce però di pochissimo a lato. I rossoneri insistono alla ricerca del vantaggio con D’Ursi prima e Petermann poi, lo stesso Petermann che sul finale di tempo conclude da fuori area e D’Agostino è costretto a fare gli straordinari. Si va a riposo a reti inviolate.
Nel secondo tempo il tema della gara non cambia, ma al 52′ minuto con i rossoneri in avanti per un tiro dalla bandierina, i padroni di casa ripartono in contropiede e Faella solo davanti a Nobile sigla l’1 a 0. Dopo solo 6 minuti la Gelbison raddoppia, tiro dalla bandierina e incornata vincente di Gilli, 2 a 0, gol che mette definitivamente al tappeto i rossoneri che non riescono a reagire.
Il tabellino del match:
Gelbison (3-5-2): D’Agostino; Gilli, Loreto, Bonalumi; Nunziante, Fornito (87’ Savini), Papa, Correnti (77’ Onda), Graziani; De Sena (62’ Statella), Faella (62’ Sorrentino)
A disp.: Vitale, Cannizzaro, Marong, Di Fiore, Mesisca, Citarella, Paoloni, Sane
All.: De Sanzo
Foggia (4-3-2-1): Nobile; Garattoni, Sciacca, Papazov, Nicolao; Odjer (84’ Chierico), Petermann (72’ Frigerio), Di Noia; Schenetti (57’ Peschetola), D’Ursi (57’ Iacoponi); Ogunseye (72’ Tonin)
A disp.: Raccichini, Illuzzi, Rizzo, Leo
All.: Gallo
Marcatori: 52’ Faella (Gel), 65’ Gilli (Gel)
Arbitro: Claudio Pentrella di Viterbo
Assistente 1: Maicol Ferrari di Rovereto
Assistente 2: Andrea Torresan di Bassano del Grappa
Quarto Ufficiale: Gianluca Renzi di Pesaro
Ammoniti: 26’ Petermann (Fog), 52’ Faella (Gel), 71’ Di Noia (Fog)
Antonio Calabro, allenatore della Virtus Francavilla, al termine della sconfitta con il Giugliano, ha dichiarato:
“Ci sono molte distinzioni tra primo e secondo tempo. Nel primo, dopo una loro palla gol, la squadra si è sciolta. Abbiamo preso due gol assurdi, questo lo valuteremo. Dobbiamo incominciare a non rendere semplici le gare alle squadre avversarie, soprattutto fuori casa. Nel secondo tempo inevitabilmente ci siamo sbilanciati, c’è stata una buona spinta da parte di Cisco e non solo. Resta il rammarico per i gol regalati che potevano essere evitabili, nella ripresa la prestazione è stata buona”
Fonte:TuttoC.com
Il campionato ristabilisce ciò che la Champions aveva dato l’impressione di sovvertire per un paio di giorni: questo Milan, almeno per il momento, continua a essere più forte di questa Juve. Una partita che il Diavolo ha portato a casa con rabbia, anzi con ferocia – quella ferocia smarrita a Londra e ritrovata da grande squadra proprio contro un’altra big – e con una lettura tattica di Pioli che si è rivelata vincente e superiore a quella di Allegri. Ma non solo: il Milan si è preso i tre punti grazie a un giocatore criticato più di una volta in questa stagione (Tomori) e con un riservista di lusso (Diaz). I soliti, mille modi del Milan pioliano di arrivare al gol e vincere le partite. Anche senza sette infortunati. Non poteva esserci risposta più energica ed energizzante dopo il blackout totale di Stamford Bridge. La Juve è durata…
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