Milan-Juve: a San Siro ci si gioca il futuro

Dopo la brutta sconfitta di Londra, Pioli ritrova Hernandez per cambiare marcia. Allegri, senza Di Maria, cerca conferme e prova a salire a -1 dai campioni. Guai a chi cade: il Napoli non aspetta…

Chiamarla partita capovolta, forse è troppo, però si fosse giocato un mesetto fa, dopo la sesta giornata, per dire, ci sarebbe stata un’atmosfera molto diversa. Milan imbattuto e capolista, lanciato dalle vittorie nel derby e a Marassi; Juve avvelenata dall’affannato pareggio interno con la Salernitana e prossima a capitombolare di nuovo in quel di Monza, attardata in classifica. Il vento è in parte girato. Stefano Pioli, flagellato dagli infortuni, ha perso la prima di campionato contro il Napoli a San Siro e la prima in Champions League, troppo nettamente, a Londra, contro il Chelsea. Max Allegri, che sta recuperando i suoi assenti, ha ritrovato la vittoria con il Bologna, dopo tre turni, e la prima in Champions contro il Maccabi, segnando 3 gol in entrambe le occasioni,…

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Gaudino: “Ventrone è stato un maestro, ma il Mondiale del 2006 è mio”

Il preparatore di Lippi: “Di Gian Piero ho bei ricordi, come dell’esperienza in azzurro: un grande orgoglio”

La Rete dà, la Rete toglie. Dà notorietà, prestigio, consolida i ricordi; a volte quei ricordi li offusca e toglie meriti, può capitare addirittura che cancelli un titolo Mondiale. Nel caso di Claudio Gaudino, il Mondiale 2006: era stato lui e non Gian Piero Ventrone, che aveva accompagnato Lippi verso altre vittorie, a far correre l’Italia del c.t. di Viareggio fin sul tetto di Berlino. Schivo com’è, il Prof quasi ha pudore a dare spazio alla memoria, lucidissima: ma quel ricordo ce l’ha nel cuore, esattamente come quello del preparatore scomparso giovedì.

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Viaggio nella Belgrado di Vlahovic: quando Dusan era per tutti "il nuovo Batistuta"

Viaggio nella Belgrado di Vlahovic: quando Dusan era per tutti “il nuovo Batistuta”
La madre lo immaginava laureato e in ospedale, ma il futuro centravanti della Juve mostrava doti speciali in campo già da ragazzino. Per Sportweek abbiamo parlato con allenatori e dirigenti del Partizan che, prima di tutti, quando Dusan aveva ancora 15 anni, erano sicuri di aver scovato un fenomeno
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V.Francavilla, Calabro: “Essere più pragmatici per fare bottino pieno”


Mister Antonio Calabro, tecnico della Virtus Francavilla, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida in casa del Giugliano: “Dobbiamo essere più pragmatici nell’andare a fare bottino pieno, anche considerando il fatto che il Giugliano è una squadra che in percentuale ha meno possesso palla delle altre squadre del girone, ma ha una alta percentuale realizzativa in contropiede. Le squadre neopromosse fanno le loro fortune sull’assetto consolidato nella categoria inferiore: lo abbiamo fatto anche noi. Ciò dimostra che la progettualità ha bisogno di tempo. Loro si basano su dinamicità e furore agonistico. Come stiamo dopo i 120′ di Coppa? Ovvio che non ci volevano, avevo fatto dei calcoli inerenti su chi aveva giocato meno e chi di più, ma poi dovevo riequilibrare le situazioni tattiche e quindi qualcuno che non era previsto ha fatto più minuti o è dovuto subentrare. Tchetchoua? Ha una lesione di primo grado e quindi non lo avremo per un po’ di tempo. Io sono contento di tutti ma penso che tutti possano dare di più“.

Fonte:TuttoC.com

Ds Fidelis Andria: “Dobbiamo fare qualcosa di importante e di diverso”


Sandro Federico, direttore sportivo della Fidelis Andria, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida casalinga contro il Catanzaro: “Sarà difficile come tante altre. Questa è una partita in cui dobbiamo fare qualcosa di importante e di diverso, insieme anche ai nostri grandi tifosi. Dobbiamo buttare il cuore oltre l’ostacolo, facendo una partita di grande aggressività. Come ho visto la squadra? E’ ferita dopo i due ko, è avvelenata perché vuole a tutti i costi ripagare la fiducia dei tifosi e della società. I primi ad essere dispiaciuti sono i giocatori e per questo ho grande fiducia in questo gruppo di lavoro. La Coppa? Serviva ad avere risposte dai giovani: alcuni stanno crescendo, alcuni fanno più fatica, ma tutti fanno l’impossibile per diventare titolari, coi ragazzi però ci vuole più pazienza. Con lavoro e sacrificio si può arrivare a costruire giocatori importanti per il futuro dell’Andria. In questi giorni ci siamo confrontati all’interno della società: vogliamo crescere e maturare, stiamo facendo passi importanti, quando arriverà la prima vittoria verrà fuori tutto il lavoro svolto in questi due mesi. Dobbiamo fortemente volere tutti insieme questo risultato“.

Fonte:TuttoC.com

Insigne, Ospina, Koulibaly, Mertenz, Ruiz: crisi lontano da Napoli

In termini di impatto, l’apporto dell’ex capitano del Napoli è stato considerevole. Nelle undici presenze collezionate in Mls ha messo a segno 6 reti e 2 assist, contribuendo ad un gol ogni 115’. Tuttavia Toronto, reduce da quattro sconfitte consecutive, ha fallito l’accesso ai playoff. L’unica attenuante è l’arrivo a stagione già iniziata degli italiani chiamati a risollevare le sorti dei canadesi. Ma per l’anno prossimo servirà qualcosa in più per tornare ai vertici della lega. Kvaratskhelia non lo sta facendo rimpiangere.

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Giugliano, Di Napoli: “V.Francavilla miglior squadra dopo Catanzaro e Crotone”


Mister Raffaele Di Napoli, tecnico del Giugliano, ha presentato in conferenza stampa l’impegno di domani contro la Virtus Francavilla: “La gara di Coppa? Non ho avuto conferme, ma certezze e ne sono contento. Dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo. La Virtus Francavilla è una delle migliori squadre dopo Catanzaro e Crotone, oltre ad essere allenata da un grandissimo tecnico ed è stata costruita nel tempo, sono anni che fa la Lega Pro e ha una propria identità. Noi cercheremo di lavorare sui loro punti deboli, valorizzando i nostri punti di forza. Io non voglio esaltare i miei ragazzi, ma voglio che venga riconosciuto che stanno giocando un buon calcio, che hanno voglia di sacrificarsi e che vogliono combattere“.

Fonte:TuttoC.com

Pjanic: “Volevo restare al Barcellona, con Koeman brutto periodo”

Miralem Pjanic, ex calciatore della Juventus, ha parlato del suo periodo al Barcellona, toccando anche il tema Ronald Koeman.

Miralem Pjanic, ex calciatore di Juventuse Barcellona, ha rilasciato delle dichiarazioni a SER Catalunya. Ecco le sue parole: “Non era chiaro quanto avrei giocato. Quest’anno c’è una squadra straordinaria, con una grande struttura, un grande staff, c’è di nuovo feeling con il pubblico. Non è stato così in passato e il mio grande rimpianto è non essere riuscito a fare quello che volevo a Barcellona Con Koeman ho passato un brutto periodo, è stato il motivo della mia cessione al Besiktas. Sono rimasto molto sorpreso perché gli allenamenti con lui erano molto brevi, non avevano intensità, non si parlava di tattica o idee.

Non ci preparavamo al meglio per le partite. Ora c’è una preparazione seria, come quella che facevo con la Juve, dove ho vinto tutto. Quando arrivi in ​​un grande club come il Barcellona devi metterti subito in mostra, far vedere…

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Pescara, i convocati di Colombo per il Potenza: resta fuori Crescenzi


Attraverso i canali ufficiali il Pescara rende noto l’elenco dei convocati per la gara di domani contro il Potenza, valida per la settima giornata del girone C di Serie C. Rimandata la prima chiamata di Crescenzi che dovrebbe essere pronto per la prossima gara interna contro la Fidelis Andria.

PORTIERI: Sommariva, Plizzari, D’Aniello;

DIFENSORI: De Marino, Brosco, Cancellotti, Boben, Ingrosso, Milani, Saccani;

CENTROCAMPISTI: Palmiero, Germinario, Vergani, Kraja, Mora, Aloi, Crecco; 

ATTACCANTI: Cuppone, Kolaj, Delle Monache, Tupta, Lescano, Desogus.

Fonte:TuttoC.com