Calciomercato, quando inizia? Decise le date di inizio e fine

Gravina: “Il dialogo c’è, è legittimo proporre ma è altrettanto legittimo non condividere alcune proposte”. Casini: “È un problema di metodo”. Il mercato apre il 1° luglio

L’indice di liquidità “ammissivo” per le iscrizioni ai campionati non slitta. Il famoso 0,5 fra attività e passività correnti, con correttivi che abbassano l’asticella di un altro terzo, sarà un vincolo determinante per avere le cosiddette “licenze nazionali” del 2022-2023. Niente da fare dunque nel consiglio federale di oggi per le ragioni della Lega di Serie A. La norma sull’indice varrà sicuramente per il campionato che verrà ma a giugno, nel consiglio federale, ci sarà un’altra discussione, su questo viene accolta la richiesta della Lega di A, per una decisione definitiva sulle norme programmatiche che riguardano il prossimo triennio.

Nessuna fuga in avanti

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“Il sistema è unito – dice Gravina – Dobbiamo riacquistare serenità. Capisco tutte le difficoltà, ma non si…

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Ingaggi Juve, così può permettersi Pogba, Di Maria e Perisic

Pogba con stipendio in doppia cifra, Di Maria senza benefici del Decreto Crescita e Perisic? Tre colpi che si possono chiudere, e ci sarebbero ancora margini. Ma bisogna cederne tre…

Negli ultimi anni i movimenti in uscita sono una parte complessa del mercato della Juve, forse la più complessa: liberarsi dei contratti più pesanti e piazzarli altrove è diventato ancora più difficile con i nuovi parametri economici del mercato post Covid, che oggi viaggia su cifre diverse rispetto a quando certi accordi sono stati sottoscritti, al di là della bontà di certi investimenti. La cessione a gennaio scorso di Rodrigo Bentancur e Dejan Kulusevski al Tottenham ha fatto balenare un’inversione di tendenza a cui dare seguito in estate, strumento fondamentale per ritagliarsi le risorse per i colpi in entrata, da Pogba a Di Maria.

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Lazio-Caputo: accordo raggiunto, arriva dalla Samp il vice-Immobile

L’accordo c’è già, bisogna aspettare la fine del campionato per renderlo ufficiale: l’ex Sassuolo dovrebbe firmare un triennale tra gli 1,2 e gli 1,5 milioni di euro, a seconda dei bonus

La scelta è stata fatta. Sarà Ciccio Caputo il nuovo vice-Immobile della Lazio, l’attaccante che farà da alternativa al bomber da 182 gol con la maglia biancoceleste. Il ‘ruolo’ che negli anni scorsi era stato egregiamente ricoperto da Caicedo e che poi non è stato altrettanto bene interpretato da Muriqi (ora in prestito al Maiorca, da cui potrebbe essere riscattato) avrà dunque un nuovo interprete. Sarà l’attaccante che quest’anno ha giocato nella Sampdoria. Caputo, 34 anni, dopo una lunga gavetta si è affermato sui grandi palcoscenici solo negli ultimi anni. Prima ad Empoli dove ha realizzato 16 gol in un campionato di A (ed altri 26 in B l’anno prima), quindi col Sassuolo (32 reti in due anni) e infine quest’anno alla Samp (11 gol a 90 minuti dal termine). In tutto…

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Benevento – Pisa: il racconto in 5 fotografie

La prima semifinale dei playoff di Serie BKT è stata una partita combattuta e tirata, vinta dal Benevento nel finale. Mister D’Angelo ha dato fiducia a Lorenzo Lucca proponendo il giovane attaccante tra gli 11 titolari scesi in campo contro il Benevento nella semifinale playoff di Serie BKT. Al ragazzo toscano è stato assegnato il non semplice ruolo di sradicare il muro giallorosso battagliando tra Federico Barba e Kamil Glick. Il duello dell’andata lo hanno vinto i difensori sanniti e ora il gol a Lucca manca dal 2 ottobre 2021.

Maxime Leverbe è stato uno dei protagonisti assoluti della stagione del Pisa e soprattutto uno degli artefici principali delle ottime statistiche difensive del club toscano. Anche nella sfida playoff ha saputo tenere botta ad avversari davvero ostili come Roberto Insigne e Gianluca Lapadula. La difesa del Pisa (la terza migliore della stagione a pari merito col Brescia, con 35 gol subiti) ha tenuto botta fino all’85’ quando un episodio in area sorride al Benevento e a Lapadula che da vero uomo d’area non si fa sfuggire un’occasione che potrebbe valere la finale.

A 34 anni Kamil Glick è ancora un incubo per ogni attaccante. Il difensore polacco che difenderà i colori della propria nazionale al prossimo Mondiale in Qatar ha realizzato l’ennesima grande partite nella semifinale di andata dei playoff di Serie BKT. Quella contro il Pisa è stata la sua 25esima presenza senza mai perdere un colpo, che si trattasse di difendere su Pușcaș, Lucca o il subentrato Torregrossa.

Non sono mancate diverse complicazioni a Gianluca Lapadula in questa stagione ma quando a parlare è stato il campo, il verdetto è sempre stato eloquente: Lapagol è un giocatore che sposta gli equilibri e fino ad ora ha messo a segno 2 gol in 2 partite di playoff di Serie BKT. È il trascinatore di questo Benevento in un attacco fatto di giganti.

Terminare la chance casalinga senza reti fatte avrebbe potuto causare più di un grattacapo al Benevento, vista anche la posizione di vantaggio del Pisa in classifica in caso di ex equo nelle due sfide di semifinale di playoff di Serie BKT. I circa 11mila spettatori presenti ieri al Ciro Vigorito hanno spinto la propria squadra ad una vittoria vitale per alimentare le speranze di promozione. Forse non è un caso che il gol di Lapadula sia arrivato proprio sotto la curva del Benevento. I calciatori sanniti hanno dedicato parecchio tempo a fine partita per ringraziare e salute i fan.

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Fonte: LEGA BTK – legab.it

Brescia, record di partecipazioni ai playoff

Sesta volta per il Brescia, la seconda per Corini

Il Brescia prende parte per la sesta volta nella sua storia ai playoff di serie B, primatista per iscrizioni alla post-season cadetta, come Perugia, Spezia e Cittadella. I lombardi sono stati promossi in serie A nel 2009/10, superando in finale il Torino (0-0 l’andata fuori casa e 2-1 al “Rigamonti”), dopo aver eliminato alle semifinali il Cittadella (reciproca vittoria esterna per 1-0, lombardi avanti per miglior piazzamento in regular season). Nel 2008/09 Brescia in finale, ma k.o. contro il Livorno: 1-1 al “Rigamonti” all’andata, tracollo esterno 0-3 al ritorno all’Ardenza. Nelle edizioni 2007/08 e 2012/13 “rondinelle” fuori in semifinale, rispettivamente contro AlbinoLeffe (1-0 in casa all’andata, 1-2 al ritorno a Bergamo) e Livorno (duplice 1-1, andata a Brescia, ritorno in Toscana, ma amaranto avanti per miglior piazzamento in regular season). Infine nel 2020/21 l’eliminazione al preliminare contro il Cittadella, 0-1 in gara secca al “Tombolato”. Nella prima gara – turno preliminare – dell’edizione 2021/22 – rocambolesca vittoria in rimonta sul Perugia, 3-2 in casa all’overtime. Bilancio delle 14 partite giocate che vede 5 successi lombardi, 5 pareggi e 4 sconfitte, 16 reti segnate e 15 subite. Seconda volta ai playoff di B – da tecnico – per Eugenio Corini, dopo la grossa delusione dell’anno scorso alla guida del Lecce, battuto in semifinale dal Venezia, 0-1 l’andata al “Penzo”, inutile 1-1 al ritorno a “Via del Mare” con rigore decisivo fallito da Mancosu al 81’. Ricordiamo che il Brescia detiene il primato di promozioni in serie A nella storia, dal 1929/30 ai giorni nostri: 12, a pari merito con l’Atalanta.

Seconda volta per il Monza, la prima per Stroppa

Monza alla seconda partecipazione, per altro consecutiva, ai playoff di serie BKT dopo l’esperienza amara dell’anno scorso, quando i brianzoli vennero eliminati in semifinale dal Cittadella. Sconfitta all’andata al “Tombolato” 0-3 con tripletta di Enrico Baldini e inutile successo 2-0 al ritorno in casa (reti nella ripresa di Mario Balotelli e D’Alessandro). Prima volta di Giovanni Stroppa, come allenatore, nei playoff cadetti.

Esperienza Monza: in 17 hanno già fatto i playoff di B

Ben 17 giocatori della formazione di Stroppa hanno precedenti esperienze nei playoff di serie B. Una partecipazione a testa per Andrea Barberis (2 presenze), Andrea Colpani (2 presenze), Christian Gytkjaer (1 presenza), Dany Mota Carvalho (2 presenze), Gabriel Paletta (1 presenza) e Lorenzo Pirola (2 presenze) – tutti nel Monza 2020/21 eliminato nelle semifinali, Patrick Ciurria (2 presenze al Pordenone 2019/20, out in semifinale), Eugenio Lamanna (1 gara con lo Spezia 2018/19, subito fuori al preliminare), Luca Marrone (Bari 2017/18, 1 partita e subito eliminato al preliminare), Salvatore Molina (Modena 2013/14, 3 presenze, eliminato alle semifinali). Due playoff ciascuno per Davide Bettella (3 presenze totali, di cui 2 al Pescara 2018/19 ed 1 al Monza 2020/21, sempre uscito in semifinale), Luca Caldirola (3 totali, 1 al Brescia 2012/13 e 2 al Benevento 2018/19, sempre estromesso in semifinale), Michele Di Gregorio (4, di cui 2 al Pordenone 2019/20 ed altrettante al Monza 2020/21, anche lui sempre uscito alle semifinali), Leonardo Mancuso (3 gare, 2 al Pescara 2018/19 out alle semifinali ed 1 all’Empoli 2019/20, fuori al preliminare) e Mario Sampirisi (Vicenza 2014/15 e Monza 2020/21, sempre fuori in semifinale, 4 totali, 2 ciascuna con entrambe le divise biancorosse). Tre edizioni disputate finora, invece, da Marco D’Alessandro (6 partite totali ed 1 rete, di cui 1/0 all’Hellas Verona 2011/12, 3/0 al Cesena 2013/14 e 2/1 al Monza 2020/21, con uscite in semifinale con scaligeri e brianzoli e promosso in A con i bianconeri romagnoli) e Matteo Scozzarella (5 partite totali ed 1 rete, di cui 1/0 con lo Spezia 2013/14 fuori al preliminare, 3/1 al Trapani 2015/16 finalista perdente contro il Pescara di Massimo Oddo ed 1/0 con il Monza 2020/21, out alle semifinali). In totale i 17 calciatori biancorossi sommano 45 presenze e 2 reti nella post-season cadetta.

Un Brescia da ripresa

Brescia squadra cadetta 2021/22 che, al termine della regular season, ha guadagnato più punti nella ripresa rispetto al primo tempo: +13 il saldo positivo dei lombardi. Non a caso ben 16 reti del Brescia, su 55 totali, sono state segnate nei 15’ finali di gara, recuperi inclusi, seconda squadra più prolifica del torneo in questa fase di gara, come il Vicenza, dietro al solo Monza (18 centri). Stefano Moreo è risultato, al termine della regular season 2021/22, il giocatore più decisivo con 14 punti portati, ma anche capo-cannoniere della squadra, con 9 gol. Sempre guardando i dati finali del roster del Brescia 2021/22, Marko Pajac è stato il giocatore che ha effettuato più passaggi chiave (21) e che ha creato maggiori occasioni (27). Menzione – infine – su Matteo Tramoni, giocatore che è andato più volte al tiro in porta (26).Brescia seconda squadra della serie B 2021/22 per passaggi chiave completati (3,5 di media a partita) e seconda per numero di duelli aerei vinti (27 di media per partita, il 50%).Il Brescia risulta la squadra cadetta 2021/22 che, di media, tira più calci d’angolo (7 ad incontro) nonché la compagine che completa il maggior numero di cross (5,5 di media per partita, con il Monza che è la seconda squadra con 5,1 di media).

Il fair-play del Brescia 2021/22

Brescia squadra che ha subito meno ammonizioni nella regular season di serie BKT 2021/22: 71 i “gialli” sventolati ai giocatori lombardi.

Brescia imbattuto in casa da 12 match ufficiali; Monza ultimo a vincere !

Il Brescia, che ha conquistato più punti fuori casa che tra le mura amiche nel campionato cadetto 2021/22 (34 contro 32) e che per larga parte del campionato è stata la squadra vittoriosa più volte in trasferta (9, superata nel finale di stagione dall’Ascoli, salito ad 11), ha cambiato trend: ora le “rondinelle” sono imbattute in casa da 12 partite di fila, di cui 6 vinte ed altrettante pareggiate (dove hanno sempre segnato, 21 marcature complessive), con ultimo k.o. che risale al 5 dicembre 2021, quando il Monza si impose a Mompiano per 2-0.

100 nei “pro” per Mangraviti

Gara 100 tra i “pro” per Massimiliano Mangraviti: finora 13 gare in serie A, 57 gare in B, 24 in Lega Pro, 2 in coppa Italia ed 3 in altri tornei con Brescia, Fondi e Gozzano ed esordio 14 maggio 2016, serie B, Brescia-Bari 2-3.

 

Monza 2021/22 top nei 15’ finali di gioco

Monza squadra della serie BKT 2021/22 più prolifica nei 15’ finali di gara con 18 reti siglate dal 76’ al 90’ inclusi recuperi, al termine della regular season. Mattia Valoti giocatore più decisivo dei biancorossi al termine delle 38 giornate della BKT 2021/22, con 13 punti portati. Il capo-cannoniere della squadra però è risultato Mota Carvalho, 11 gol. Inoltre Mota è il giocatore del Monza che ha creato più occasioni (27), che ha effettuato più passaggi chiave (16) e che ha tirato maggiormente nello specchio (25). Il Monza è la squadra della serie B 2021/22, al termine della regular season, con più dribbling riusciti (16 di media per partita, il 60%) e con più passaggi riusciti (405 di media per partita, l’83%) con Marrone e Donati leader del torneo in questa classifica (rispettivamente 55 e 52 in media per partita, ovvero 90% e 89%).

 

La panchina gol biancorossa

Al termine della regular season della serie BKT 2021/22, il Monza è risultata la compagine che ha segnato più reti provenienti dalla panchina: ben 21. Di fatto il 35% delle reti brianzole (57 totali) è arrivato da giocatori entrati in campo a partita in corso. La graduatoria di casa-Monza vede Gytkjaer a 5 reti, Ciurria a 4, Barberis e Machin a 2, Carlos Augusto, Colpani, D’Alessandro, Mancuso, Mazzitelli, Ramirez, Sampirisi e Vignato con 1 ciascuno.

 

I DUE ALLENATORI A CONFRONTO

Comanda Corini 2-1. Settimo incrocio ufficiale tra Eugenio Corini e Giovanni Stroppa con bilancio di 2 successi per il tecnico del Brescia, 3 pareggi ed 1 successo del mister biancorosso. Le squadre di Corini hanno sempre segnato nei 540’ presi in esame, 10 marcature complessive.

Corini cerca la prima vittoria. Quarta sfida ufficiale tra Eugenio Corini – da tecnico – ed il Monza: mister  del Brescia mai vittorioso: 2 pareggi ed 1 vittoria biancorossa lo score.

 

STROPPA vs BRESCIA Domina il pareggio

Nei 7 precedenti da allenatore, tutti in serie B, Giovanni Stroppa ha sconfitto una sola volta la sua ex squadra, nell’andata di quest’anno, 2-0 al “Rigamonti” il 5 dicembre scorso; restante bilancio di 4 pareggi e 2 vittorie per le “rondinelle”. Stroppa è ex di giornata: da calciatore nel Brescia da gennaio a giugno 2000 in B, 17 presenze e 4 reti in match ufficiali e a fine stagione “rondinelle” promosse in serie A.

 

Derby sempre in B. L’ultimo gol bresciano in casa firmato…Stroppa!

Brescia-Monza atto 31 al “Rigamonti”: derby lombardo sempre e solo giocato nella storia in serie B. In casa delle “rondinelle” bilancio di 13 vittorie dei padroni di casa contro le 8 biancorosse e 9 pareggi. Il Brescia non fa gol al “Rigamonti” contro i brianzoli da 251’, gol di…..Giovanni Stroppa, oggi coach monzese……al 19’ di Brescia-Monza 1-0 del 12 marzo 2000.

Incluse le partite in Brianza, gare disputate in totale 60, vantaggio delle “rondinelle” per 22 successi contro i 18 monzesi e 20 pareggi a completare i conteggi.

La prima partita assoluta fra le due squadre risale al 30 settembre 1951, vittoria bresciana a Monza 3-2 con doppio vantaggio iniziale biancorosso grazie alle reti di Ceriotti (doppietta) e rimonta ospite con Malighetti, Matassoni e De Lazzari.

Per il secondo anno di fila potrebbe essere il Brescia a guastare la corsa verso la A del Monza: il 10 maggio di un anno fa, ultima di regular season, le “rondinelle” vinsero 2-0 allo “U-Power Stadium” (reti di Ayè al 69’ e Mangraviti al 78’) ed infransero le residue speranze di promozione diretta a vantaggio della Salernitana, che vinse 3-0 a Pescara.

 

Fonte: Footballdata.it

Nella foto la Presse Corini 

 

 


Fonte: LEGA BTK – legab.it

Da Manchester la stampa consiglia Ten Hag: fai come il Milan

Il Manchester Evening News esalta il progetto rossonero e suggerisce allo United di prenderlo ad esempio per il nuovo corso

I successi sportivi ed economici del Milan non sono passati inosservati Oltremanica. E mentre la squadra si gioca lo scudetto e il club, oggetto di trattative di vendita, ha una valutazione superiore al miliardo, c’è chi suggerisce al Manchester United di copiare il progetto di rilancio di Elliott.

Parallelismo

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Il Manchester Evening News sottolinea le affinità tra Red Devils e rossoneri: due club di grandissima tradizione finiti, a un certo punto, in crisi. Con una differenza: il Milan è riuscito a ritrovare la retta via, lo United non ancora. È stato scelto per la panchina il tecnico emergente Erik Ten Hag e proprio la scelta dell’ex allenatore dell’Ajax fa ben sperare la stampa locale: a Manchester, sponda United, c’è bisogno di una visione chiara sul futuro, di un progetto sostenibile di medio-lungo termine, proprio come ha fatto il Milan….

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Le decisioni del Giudice Sportivo della Serie D

Queste le decisioni del giudice sportivo relative le gare dell’ultimo turno.