Biglietti Sassuolo-Milan, maxi code per l’acquisto on line

Dalle 10, orario in cui la società emiliana ha aperto le vendite, il sito di Vivaticket è stato invaso di richieste. Essere al Mapei Stadium domenica alle 18 sarà un privilegio per pochi

È scattata stamani alle 10 la corsa ai biglietti per Sassuolo-Milan, la gara dell’ultima giornata di Serie A che potrebbe consegnare lo scudetto ai rossoneri a distanza di 11 anni dall’ultima volta. Essere presenti al Mapei Stadium domenica alle 18 sarà un privilegio per pochi, considerato che già dai primissimi secondi dopo l’apertura delle vendite, il counter della fila virtuale segnava già decine di migliaia di persone in coda, con utenti a guardare un numeratore schizzato fino ad avere anche sessantamila persone davanti con speranze di afferrare un tagliando ridotte al lumicino. Tanto che alle 10.02 è stato pubblicato l’avviso che avvertiva che “vista l’elevata domanda per questa partita e la scarsa disponibilità di posti, vi avvisiamo che l’evento potrebbe andare sold out…

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La volata secondo Scanziani: “L’Inter ha ancora chances, Pioli il segreto del Milan”

In merito alla corsa scudetto tra Inter e Milan, la redazione di DerbyDerbyDerby.it ha intervistato in esclusiva Alessandro Scanziani, ex calciatore nerazzurro (1974-1977). Chi è favorita per lo scudetto tra Inter e Milan? “Sicuramente il Milan, perché è avanti in classifica”. L’Inter può giocarsi le sue chance? “Sì, l’Inter può battere la Sampdoria e ha tutte le carte in regola. Però deve sperare nel passo falso del Milan contro il Sassuolo”.

Il segreto dell’eventuale successo del Milan? “L’aver seguito Pioli. L’attuale tecnico rossonero è un maestro di calcio. Se ti affidi a uno come lui, non puoi che fare bingo”. Come giudichi, in caso di mancata vittoria del tricolore, la stagione dell’Inter, a livello complessivo? “Comunque positiva, non sarebbe un fallimento. Non dimentichiamoci inoltre che i nerazzurri hanno vinto Coppa Italia e Supercoppa italiana”. I nerazzurri dovrebbero fare il possibile per tenere Perisic? “Questa è stata la sua…

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Monopoli, pesa l’assenza di Borrelli: i convocati per il Catanzaro


Il Monopoli affronterà il match d’andata con il Catanzaro senza bomber Borrelli, squalificato. L’attaccante è assente così come gli indisponibili Basile, Quaini e Natalucci. Ecco la lista dei convocati:

Fonte:TuttoC.com

Nardò, mister De Candia: «Non si può subire gol dopo un minuto in una situazione di facile lettura»


Con un pizzico di amarezza, il tecnico del Nardò Pasquale De Candia commenta il ko subito dai neretini nella sfida del Curlo contro il Fasano: 

“La prestazione è stata buona ma non si può subire gol dopo un minuto in una situazione di facile lettura. Era una partita particolare, dove bisognava essere più attenti. Siamo stati bravi a restare in partita fino alla fine, realizzando il gol del 2-2. Il gol dell’1-1 è stato decisivo: nel momento di massima esaltazione, dove dovevamo riuscire a portare nello spogliatoio il vantaggio, siamo stati ingenui”

Fonte:NotiziarioCalcio.com

VIRTUS FRANCAVILLA CALCIO-MONTEROSI TUSCIA | I PRECEDENTI – Virtus Francavilla Calcio

VIRTUS FRANCAVILLA CALCIO-MONTEROSI TUSCIA | I PRECEDENTI – Virtus Francavilla Calcio

Virtus Francavilla Calcio e Monterosi Tuscia si affronteranno per la terza volta tra i professionisti. Solo 2 infatti i precedenti con i laziali, uno alla Nuovarredo Arena ed uno al Rocchi di Viterbo. Tra le mura amiche lo score recita 1 vittoria mentre al Rocchi di Viterbo lo score è di una sconfitta.
L’ultimo confronto alla Nuovarredo Arena contro i biancorossi si è concluso con la vittoria della Virtus Francavilla per 1 a 0 grazie alla rete di Leonardo Perez.

Fonte: Virtus Francavilla Official Site

Vivarini: “Monopoli bella squadra ma noi siamo il Catanzaro”


Vincenzo Vivarini, allenatore del Catanzaro, alla vigilia del match con il Monopoli, come si legge su catanzarosport24.it, ha dichiarato: “Andiamo a Monopoli consapevoli di dover incontrare una buona squadra, che già da qualche anno è riuscita a ritagliarsi uno spazio importante in questo campionato. Loro vengono da una buona fase di rodaggio avendo avuto modo di disputare già diverse gare nei playoff, noi non dobbiamo commettere l’errore che ha commesso il Cesena che si è cullato sulla vittoria della gara di andata. È un quarto di finale che si decide nell’arco di 180 minuti nel quale dobbiamo dare il massimo. Loro sono una gran bella squadra, ma noi siamo il Catanzaro, ce la giocheremo alla grande”.

Fonte:TuttoC.com

Fasano, mister Danucci: «Non era facile vincere contro una squadra affamata di punti»


Il Fasano continua la sua corsa verso i playoff, vincendo 3-2 il match del Curlo contro il Nardò. Ecco l’analisi del tecnico Ciro Danucci al termine del match: 

“Prima del gol del Nardò, avevamo avuto le occasioni più nitide per passare in vantaggio. Abbiamo fatto subito gol, è stato importante per noi. Nella ripresa siamo rientrati bene in campo. Non era facile vincere contro una squadra affamata di punti. Per me è una vittoria particolare, anche se Nardò è acqua passata. Non mi sono lasciato bene col Nardò, credo di aver fatto bene il mio lavoro in Salento. Loro non hanno trattato bene nè me, nè i miei collaboratori: adesso sono a Fasano, sono un professionista e sono concentrato solo sui biancazzurri”.

Fonte:NotiziarioCalcio.com

Il Pisa entra nei playoff

La Serie A è un sogno che a Pisa attende di tramutarsi in realtà da 31 anni, dai tempi in cui la carica di presidente era ricoperta dal Presidentissimo mai dimenticato Romeo Anconetani a cui è co-intitolato lo stadio casalingo.
Il sodalizio toscano, che vanta ben 7 partecipazioni nella massima serie nella propria storia, lavora alacremente da anni allo scopo di regalare alla propria gente un presente all’altezza del glorioso passato. Ora i playoff della Serie BKT 2021/22 sono una chance per centrare l’impresa.
Lo sprint di Knaster – L’acquisizione delle quote di maggioranza del club da parte di Alexander Knaster a gennaio 2021 ha velocizzato il percorso di crescita programmato dal presidente Giuseppe Corrado, e permesso investimenti significativi, oltre che sul piano infrastrutturale, nelle ultime due sessioni di calciomercato. Investimenti che, sommati all’amalgama dei veterani della rosa e alla continuità dell’allenatore Luca D’Angelo, hanno permesso ai nerazzurri di terminare al terzo posto la regular season e quindi di disputare la semifinale playoff contro il Benevento. Grazie al risultato ottenuto il club avrà a disposizione 2 risultati su 3 nella doppia sfida semifinale e godrà del privilegio di giocare in casa la sfida di ritorno.
Un girone di andata ad alti ritmi – Se si riflette sul fatto che il Pisa è la squadra che ha condotto il campionato per più giornate (ben 14) in questa Serie BKT, si può intuire come il miglior piazzamento possibile ai playoff abbia generato anche qualche rimpianto. Una sensazione che è diventata anche ammissione del mister in conferenza stampa in seguito alla vittoria del 38° turno contro il Frosinone. Al termine del girone d’andata, infatti, i toscani primeggiavano in graduatoria davanti a tutti a quota 38 punti, facendo registrare la media di 2 punti a partita, superiore in proiezione anche a quella del Lecce (che ha chiuso a 71) ed è uscito vincitore di questa Serie BKT alzando la Coppa Nexus. Il rendimento della prima parte della competizione è stato influenzato dalla partenza sprint, con 5 successi nelle prime 5 gare. Quello del girone di ritorno invece è stato contraddistinto da “sole” 7 vittorie, di cui 3 consecutive tra la 27^ e la 29^ giornata.
La solidità è una delle frecce nell’arco di D’Angelo – Nel corso della seconda parte del torneo è lievemente peggiorato anche il dato relativo ai gol subiti, ma la difesa nerazzurra resta la terza migliore della Serie BKT con un passivo di 35 reti. Meglio hanno fatto soltanto il Lecce e il Perugia. Nelle prime 19 gare sono stati appena 15 i gol incassati e 8 i clean sheets, di cui uno conseguito dal secondo portiere Alessandro Livieri. Il brasiliano Nicolas ha mantenuto la porta inviolata altre 7 volte al ritorno, chiudendo la regular season ben 14 volte da imbattuto. La conclamata solidità del pacchetto arretrato, tuttavia, sarà da ricostruire in questi playoff: capitan Antonio Caracciolo ha infatti terminato la stagione a causa della rottura del legamento e del menisco, mentre anche il suo naturale sostituto al centro della retroguardia Hjörtur Hermannsson sta patendo problemi fisici.
Torregrossa e Pușcaș si sono caricati la squadra sulle spalle – Alcune mancanze a livello numerico nel reparto difensivo rappresentano un elemento oggettivo che avrà il suo peso, un fattore che si contrappone alla varietà e la qualità di scelta di cui dispone il Pisa dal centrocampo in su. Un organico già competitivo rafforzato a gennaio con Ahmed Benali, Ernesto Torregrossa e George Puscas. Tre calciatori che abbinano ottimi numeri ed esperienza e che la promozione in Serie A l’hanno già centrata nel corso della carriera. L’importanza degli innesti, chiara dichiarazione di intenti del club ad un certo punto della stagione, si coglie ancora meglio se si osserva la classifica marcatori: l’attaccante rumeno è il bomber dei nerazzurri a quota 8 gol, seguito proprio dall’ex Sampdoria e Brescia a 7.
Proprio Torregrossa è stato premiato dalla Lega B come MVP del mese di marzo, a conferma dell’impatto immediato dell’attaccante. L’apporto in fase realizzativa dei due acquisti invernali non è tuttavia bastato a trasformare i numeri della squadra: con 48 reti siglate, i toscani sono decimi per numero di marcature in Serie BKT 2021/22. Pesa nell’economia del torneo anche il prolungatissimo digiuno di Lorenzo Lucca. Il classe 2000 si è fermato a 6 gol dopo un avvio sotto i riflettori. L’ultimo gol dell’ex Palermo è stato siglato il 2 ottobre contro la Reggina.
La continuità tecnica tra i segreti dei toscani – Un elemento che differenzia profondamente il Pisa dalle altre tre compagini in corsa ai playoff è la continuità tecnica. Luca D’Angelo: l’unico dei quattro allenatori in gara a sedere sulla propria panchina da più di una stagione, nonché mister più longevo di questo campionato.
L’avventura del mister abruzzese è cominciata nel campionato di Serie C vinto agli spareggi promozione ed è proseguita coi successivi due anni di cadetteria conclusi senza mai arrivare tra le prime 8 della classe. L’organico attuale affonda le proprie radici nella crescita maturata nelle precedenti annate: la resa di calciatori come Samuele Birindelli, Marius Marin o Giuseppe Sibilli è la dimostrazione plastica del valore di un percorso gestito con tempi e modi efficaci.
Pisa formidabile negli scontri diretti – Ulteriore motivo di fiducia per i nerazzurri potrà essere il primato nella classifica avulsa basata sui risultati ottenuti contro le altre 3 contendenti: il Pisa ha perso solo una gara durante la stagione di Serie BKT contro le attuali avversarie dei playoff (quella fragorosa per 5-1 contro il Benevento, avversario dei pisani proprio in semifinale). Il Pisa contro il Monza ha ottenuto 6 punti su 6, contro il Brescia 4 e anche coi sanniti è riuscita comunque a registrare a referto un successo tra le mura amiche. C’è un abisso nei punti totalizzati negli scontri diretti tra la quota 13 dei toscani e il dato delle rivali: brianzoli e giallorossi hanno totalizzato 7 punti, le Rondinelle soltanto 6. Si sente dire spesso e non a torto che, terminate le 38 partite, comincia un campionato a parte. Se c’è però un club che ai nastri di partenza può beneficiare di qualche certezza in più è proprio quello allenato da Luca D’Angelo.

 

Nella foto La Presse mister D’Angelo


Fonte: LEGA BTK – legab.it

Napoli: Spalletti chiede a De Laurentiis la conferma di Koulibaly e Ospina

Incontro tra il presidente e il tecnico, che chiede la conferma di Ospina e del difensore centrale. In una squadra più fisica per la Champions: Barak o Nandez nel mirino

Un incontro con vista Golfo. Giusto per farsi ammaliare dal fascino di Partenope. Un incontro come ce ne saranno parecchi altri in questi giorni fra il presidente Aurelio De Laurentiis e il tecnico Luciano Spalletti. C’è stato ieri in mattinata all’hotel Britannique, dove entrambi risiedono: l’allenatore in maniera fissa, il patron quando è in città, e ultimamente capita spesso. Nessuna riunione ufficiale, ma un modo di aggiornarsi, come capita anche telefonicamente quando gli impegni Filmauro trattengono il produttore a Roma.

Ormai le nuvole sul rapporto fra i due si sono diradate e non perché Spalletti abbia detto di voler prendere un camper per girare i quartieri della città… Il finale positivo di stagione, con le tre vittorie consecutive, hanno dimostrato al presidente che il suo…

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Scudetto Milan-Inter, Eriksson: “Inzaghi, credici. A Reggio pioverà come a Perugia”

L’ex tecnico della Lazio che con Simone nel 2000 beffò la Juve: “Perché non potrebbe succedere di nuovo? E comunque l’Inter ha fatto una grande stagione”

L’unico scudetto della vita di Simone Inzaghi non è arrivato nella quiete di un pomeriggio assolato, ma dentro a una tempesta, di pioggia e di sentimenti: lui aspettava in maglia Lazio all’Olimpico, mentre la Juve naufragava a Perugia. Il titolo del 2000 resta uno dei più incredibili di sempre e dal tecnico interista è stato preso ad esempio per la rincorsa sul Milan: “Siamo dietro, abbiamo bisogno di una vittoria e una sconfitta loro. Ma è già successo, ho vinto uno scudetto che ero due punti dietro…”, ha detto Simone. Al suo vecchio maestro Sven Goran Eriksson saranno fischiate le orecchie.

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