Eugenio Corini sa come si conquista la promozione

Il Brescia Calcio, dopo aver chiuso la stagione regolare della Serie BKT 2021 – 2022 al 5° posto, con l’arrivo a fine stagione di un bresciano DOC da Bagnolo Mella come Eugenio Corini, ora ha tutte le carte in regola per sognare la Serie A.

Corini calciatore parte proprio dalle giovanili del Brescia dove nel 1987, a 18 anni, fa il suo esordio in Serie B con Bruno Giorgi allenatore. Nella sua carriera sul campo è stato capace di conquistare due promozioni dalla Serie B alla A, una con il Chievo Verona e una con il Palermo. Il suo palmares vanta anche una medaglia d’oro da capitano con la Nazionale Under 21 al Campionato Europeo di categoria nel 1992.

Oltre che per le sue doti sulla mediana di centrocampo, fondamentali per dettare i tempi di gioco da “geometra” della metà campo, Corini calciatore viene ricordato da molti suoi ex allenatori anche per le doti umane e di leader carismatico. Queste doti, messe a disposizione in panchina, il merito di Corini è quello di prestare una grande attenzione sui giovani calciatori.

In quasi 10 anni da allenatore il tecnico bresciano ha fatto esordire dieci calciatori di età inferiore ai 21 anni, tra cui Sandro Tonali.

Per quanto riguarda la carriera da allenatore, “il Genio”, come veniva sopranominato in campo, ha iniziato il suo percorso a Crotone nella Serie B 2010 – 2011 subentrando in corsa a Leonardo Menichini. La stagione successiva invece approda al Frosinone in Lega Pro 1° Divisione dove conclude il campionato all’8° posto in classifica.

Nel 2012 invece torna nel club in cui è stato artefice di numerose imprese: il Chievo Verona in Serie A, subentrando a Domenico Di Carlo e rimanendo sulla panchina dei clivensi fino all’ottobre 2014, centrando due importantissime salvezze nella massima serie. Nel 2016, a campionato iniziato, si siede sulla panchina della sua terza città calcistica, Palermo, dove però lascia alla fine di gennaio.

 

La Serie BKT 19/20 vinta con il Brescia

Dopo una breve parentesi a Novara, nel 2018 torna a Brescia, la “sua città” dove è cresciuto sia calcisticamente che umanamente.

Con le Rondinelle mister Corini riesce nella sua prima grande impresa da allenatore, riportare il Brescia in Serie A dopo otto anni di assenza. Dopo essere subentrato a David Suazo all’inizio della stagione Corini conquista il primo posto nel campionato Serie BKT 2018 – 2019 e alza al cielo la prima Coppa Ali della Vittoria, il trofeo dei vincitori della Serie BKT prima dell’arrivo della Coppa Nexus consegnata al Lecce in questa stagione.

Nella stagione che ha visto protagonista Sandro Tonali, a cui Corini ha consegnato il centrocampo bresciano, il club ottenne una media punti di 1,97 a partita frutto di: 18 vittorie, 11 pareggi e solamente 4 sconfitte.

Eugenio Corini sa quinci come si porta il Brescia in A e la condizione di allenatore subentrato a stagione in corso non è una novità che lo spaventa.

Il record di vittorie consecutive e il ritorno a Brescia

Nella stagione successiva (2020 – 2021) Corini torna in Serie BKT e si siede sulla panchina del Lecce, con i salentini arriva vicino alla promozione ma perde le semifinali playoff contro il Venezia. Nella regular season però Corini riesce a lasciare un segno non indifferente, ottenendo 6 vittorie consecutive in campionato, record della storia del Lecce in Serie B. Tutto ciò grazie alle vittorie dalla 27a alla 32a giornata.

In questa stagione è tornato a Brescia dopo l’esonero di Filippo Inzaghi lo scorso marzo. Con 3 vittorie, 3 pareggi e 1 sconfitta le Rondinelle hanno chiuso questo campionato al quinto posto totalizzando 66 punti.

 

 

Nella foto l’allenatore del Brescia Eugenio Corini

 


Fonte: LEGA BTK – legab.it

Fidelis Andria-Paganese, la partita che vale una stagione: le probabili


E’ tempo di return match al Degli Ulivi di Andria: la Fidelis, reduce dal ko di misura di sette giorni fa a Pagani, ospita gli azzurrostellati nella gara di ritorno della finale play-out di Serie C girone C. Il fischio di inizio è previsto per le ore 17.30: il LIVE MATCH è disponibile su TuttoC con cronaca testuale e formazioni ufficiali.

Una realizzazione di Cretella al 35′ ha deciso la gara di andata, in cui i federiciani hanno solamente nel finale provato a scardinare la difesa avversaria giocando gli ultimi 20′ ad altissimo livello, senza riuscire a trovare la rete che avrebbe permesso alla formazione di mister Di Leo di giocare il match di ritorno con più scioltezza. Il successo di misura degli uomini di Di Napoli obbliga ora i biancazzurri a dover necessariamente vincere per salvare la categoria; ospiti che invece potranno giocare con due risultati su tre per poter brindare la permanenza in Serie C per il diciassettesimo anno consecutivo, un record assoluto per il sodalizio del patron Trapani.

Quello di scena oggi è il sesto precedente in terra pugliese tra le due compagini, sempre in Serie C: in passato si contano due successi per gli azzurrostellati, rispettivamente nelle stagioni 2012/13 di misura con rete di Caturano al 17′ e nel 2015/16 con analogo risultato in virtù della realizzazione di Caccavallo all’87’, due vittorie per i padroni di casa, nel campionato 2016/17, con il risultato di 2-0, a segno Fall e Mancino, e nel torneo appena concluso con penalty decisivo di Urso al 22′, e un pareggio a reti inviolate nel 2017/18.

La sfida Fidelis Andria-Paganese sarà diretta dal signor Matteo Gualtieri della sezione di Asti, coadiuvato dagli assistenti Alex Cavallina della sezione di Parma e Thomas Miniutti della sezione di Maniago; quarto ufficiale designato è il signor Fabio Pirrotta della sezione di Barcellona Pozzo di Gotto. Ventiquattresima designazione arbitrale di questa stagione per l’esperto fischietto piemontese, al quinto anno in C.A.N. C; ha diretto nel torneo in corso già sette gare del girone C, di cui una della compagine pugliese lo scorso 23 gennaio con pari a reti inviolate al Razza contro la Vibonese. L’altro precedente che riguarda i federiciani con l’arbitro Gualtieri risale al campionato 2017/18 di Serie C girone C con successo di misura sull’Akragas con rete decisiva di Colella al 27′. Sono ben cinque i precedenti per gli azzurrostellati: il primo risale alla stagione 2017/18 con successo esterno per 3-2 sul Siracusa con doppietta di Scarpa e rete di Cesaretti, Scardina e Magnani invece per i padroni di casa. Sconfitta con un sonoro 3-0 l’anno successivo a Monopoli: le realizzazioni di Zampa, Montinaro e Mangni decisero l’incontro. Nel 2018/19, poker del Catanzaro sugli azzurrostellati al Ceravolo con Giannone, Eklu e doppietta di D’Ursi, di Acampora il gol della bandiera. Pari per 2-2 nel 2019/20 con la Virtus Francavilla in casa con le doppiette di Scarpa e Vazquez. Nella stessa stagione l’ultimo precedente con successo di misura del Potenza al Viviani firmata Murano.

QUI FIDELIS ANDRIA – Mister Di Leo recupera Risolo, assente nella trasferta di Pagani e che dovrebbe partire dunque titolare, come anticipato dal trainer in conferenza stampa, ma è costretto a rinunciare nuovamente a Nunzella. Collaudato 4-2-3-1 per i pugliesi che dovrebbero confermare buona parte dell’undici sceso in campo al Torre sabato scorso: inamovibile Saracco in porta, linea difensiva composta da Monterisi e Benvenga terzini con Riggio e Alcibiade centrali. Sulla mediana Urso e Risolo, mentre sulla trequarti Ciotti, Casoli e Carullo agiranno alle spalle dell’unica punta Di Piazza.

QUI PAGANESE – Il tecnico dei campani Di Napoli potrebbe confermare l’undici titolare che ha piegato di misura la formazione pugliese nel match di andata. Baiocco difenderà i pali della porta azzurrostellata, Schiavino e Murolo agiranno da centrali di difesa con De Santis terzino destro e Brogni sul versante opposto. Sulla mediana Tissone agirà da playmaker con Zanini e Bensaja ai lati. Cretella dovrebbe giocare nuovamente da ala sinistra con Guadagni a destra e Tommasini punta centrale.

Queste le probabili formazioni di Fidelis Andria-Paganese, finale di ritorno dei play-out di Serie C girone C (LIVE MATCH su TuttoC a partire dalle ore 17.30):

Fidelis Andria (4-2-3-1): Saracco; Monterisi, Riggio, Alcibiade, Benvenga; Urso, Risolo; Ciotti, Casoli, Carullo; Di Piazza. A disp. Donini, Vandelli, De Marino, Legittimo, Bolognese, Bortoletti, Gaeta, Bonavolontà, Bubas, Ortisi, Tulli, Messina, Sorrentino. All. Di Leo

Paganese (4-3-3): Baiocco; De Santis, Schiavino, Murolo, Brogni; Zanini, Tissone, Bensaja; Guadagni, Tommasini, Cretella. A disp. Pellecchia, Avogadri, Konate, Sbampato, Celesia, Castaldo, Diop, Martorelli, Volpicelli, Manarelli, Scanagatta, Iannone. All. Di Napoli

Arbitro: Matteo Gualtieri della sezione di Asti (ass. Cavallina-Miniutti) – IV: Pirrotta

Fonte:TuttoC.com

VICINI ALLA FAMIGLIA CARDONE

Il Calcio Foggia 1920 si unisce al dolore che ha colpito il nostro Nicola Cardone, dell’area amministrativa, per la scomparsa dell’amato papà. A Nicola e alla sua famiglia vanno le più sentite condoglianze di tutta la società rossonera.

 

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Fonte: Foggia Calcio Official Site

Calciomercato, chi è Jonathan David e perché piace al Milan

Arrivato a Lilla per raccogliere l’eredità di Osimhen, ha colpi da predestinato. E pensare che la sua avventura europea era iniziata male per un ritardo all’allenamento del Gent…

Jonathan David è nato a un tocco di prima dalla storia del cinema. “C’era una volta in America” è il suo film, Sergio Leone alla regia e il Manhattan Bridge a fare da panorama. Brooklyn, quartiere Dumbo, Jonathan è nato lì a gennaio 2000, sedici anni dopo il famoso scatto sotto il ponte, quello in cui ci sono quattro uomini che passeggiano in mezzo a fumi grigi, palazzoni scuri e scale antincendio di metallo, con il Manhattan a fare da contorno.

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Milan: da Kessie a Ballo-Touré, ultimo tango a San Siro

Di sicuro l’addio più pesante. Il destino vuole che l’ultima di Kessie sia proprio contro l’Atalanta, la squadra che l’ha preso bambino in Costa d’Avorio e poi l’ha reso grande. Di quella Dea sono rimasti Toloi, Freuler, Hateboer e Gasperini. Pochi ma buoni. Domenica il Presidente saluterà San Siro, dal prossimo anno giocherà nel Barcellona. Nonostante le parole di inizio luglio – “mi piacerebbe restare a vita” -, ha scelto di andar via. È pronto per l’ultimo regalo: trascinare il Milan al diciannovesimo scudetto. L’anno scorso, sempre contro l’Atalanta, fu decisivo per la qualificazione in Champions con due rigori segnati. Destino, chissà.

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La Rappresentativa Under 16 al Torneo della Pace

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Firenze 14 maggio 2022. La Rappresentativa Under 16 di Lega Pro è pronta a partecipare alla settima edizione del “Torneo della Pace”. La manifestazione della Lega Nazionale Dilettanti è organizzata dal Comitato Regionale Umbria, legando il suo nome alla città della pace, Assisi, per inviare attraverso lo sport un messaggio di fratellanza. Le squadre saranno in campo dal 16 al 22 maggio, su tredici campi in provincia di Perugia, dieci i club partecipanti. La finalissima si giocherà allo stadio “Santa Maria degli Angeli” nella terra di San Francesco.

La Rappresentativa Under 16 di Lega Pro sarà impegnata il 16 maggio con la Dinamo Bucarest, il 17 maggio con i croati dell’RNK Spalato, il 18 maggio con la Rappresentativa Lnd (in diretta streaming sul sito della manifestazione), il 19 maggio con il Perugia.

Dal 16 al 20 maggio si gioca la fase a Gironi (tutte le gare alle 17.00). Le prime due di ogni raggruppamento giocheranno le semifinali il 21 maggio oltre le perdenti che si affronteranno per le posizioni dalla 10^ alla 5^. Il Torneo si conclude il 22 maggio con la finale per il 3^ e 4^ posto e la finalissima.

Questi i 20 convocati di mister Daniele Arrigoni per il “Torneo della Pace”

Portieri: Umberto Di Carlo (Pescara), Marco Taramelli (Albinoleffe)
Difensori: Vito Cutrignelli (Monopoli), Pierluigi Morleo (Pescara), Tommaso Vischioni (Pro Sesto), Gianmaria Palazzese (Teramo), Diego Merciari (Gubbio), Riccardo Domeniconi (Cesena), Giovanni Brighi (Cesena)
Centrocampisti: Riccardo Buset (A.Montevarchi), Tommaso Paganesi (Albinoleffe), Federico Di Francesco (Pescara), Lorenzo Valente (Triestina)
Attaccanti: Giovanni Bolognone (Foggia), Francesco Ricciardi (Pescara), Maat Daniel Caprini (V.Entella), Filippo De Boni (Mantova), Denis Useini (Ancona), Giacomo Matta (Imolese), Davide Minelli (Feralpisalò)

Commissario Tecnico: Daniele Arrigoni
Allenatore in seconda: Oriano Renzi
Collaboratore tecnico: Luigi Corino
Collaboratore tecnico: Dino Valentini
Medico: Davide Ricci
Medico: William Manzon
Massaggiatore: Giuseppe Pillori
Team Manager: Paolo Pastore

 

LEGA PRO

Inzaghi prima annata da ricordare: media punti da record all’Inter

Se, come sembra ormai scontato, lo Scudetto dovesse andare al Milan, in tanti, soprattutto tra i tifosi, potrebbero puntare il dito contro Simone Inzaghi. Eppure nonostante tutto, il tecnico ha fatto grandi cose. Ha battuto, unico nel 2022, il Liverpool ad Anfield. Ha portato l’Inter agli ottavi di Champions e alla prima annata, ha messo due trofei pesanti in bacheca, battendo in entrambi i casi la Juventus. E, fattore da non sottovalutare, ha dovuto fare i conti con un pesante smantellamento estivo, perdendo tre giocatori chiave. A premiarlo però non ci sono solo la logica o il buonsenso, ma anche la matematica.

Considerando tutte le competizioni infatti Simone Inzaghi al momento è il tecnico con la miglior media punti di sempre all’Inter. L’ex Lazio per ora si attesta sui 2,14 punti di media a partita, mentre due mostri sacri come Mourinho e Conte, si fermano rispettivamente a 2,12 e 2,11. Non male per un tecnico giovane e all’esordio su una panchina pesante. Inzaghi non ha…

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Donadoni: "Milan duro di testa, ma occhio alla Dea. Pioli dà serenità e Ibra…"

Donadoni: “Milan duro di testa, ma occhio alla Dea. Pioli dà serenità e Ibra…”
Il simbolo rossonero e doppio ex: “Tonali il presente e il futuro. Ansia da San Siro pieno? Avere uno stadio così è il massimo”
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