La Virtus Bisceglie non si ferma più, steso anche il Real Zapponeta

Biancazzurri subito in vantaggio con Todisco.
Punteggio arrotondato nella ripresa con Binetti e Suglia 



Un’altra convincente prestazione. Una vittoria voluta e meritata, la quinta nelle ultime sei gare. La Virtus Bisceglie ha confermato il suo ottimo momento: 3-0 secco ai danni del Real Zapponeta e sconfitta nel match d’andata vendicata sportivamente.

Risultato subito sbloccato: lungo spiovente su punizione di Gianni Di Pinto, poderosa inzuccata di Natale Todisco e palla all’angolino. Gli ospiti sono andati al tiro con D’Onofrio che al 10’ ha chiamato in causa il debuttante Piarulli (classe 2004). Fuori di un soffio il destro di Pasquale Valentino al 16’. I padroni di casa hanno sfiorato il raddoppio con Foday Trawaly: respinto il suo diagonale alla mezz’ora. Virtus ancora vicina al secondo gol in contropiede: bello lo spunto di Messina per Trawaly il cui sinistro in corsa è terminato di pochissimo sul fondo. Virtus decisa ad incrementare il bottino a inizio ripresa: alta la girata di Binetti dopo appena tre minuti mentre pochi secondi più tardi Di Pinto ha mandato il pallone a lato con un sinistro insidioso.

Lo stesso calciatore ha centrato il palo con una botta su assist di Trawaly, che ci ha provato a sua volta da fuori area ma senza fortuna. Gli sforzi biancazzurri sono stati premiati al 55’ quando Binetti, scattato sul filo del fuorigioco e servito da Trawaly, si è presentato a tu per tu con Capacchione e ha depositato in rete dopo averlo saltato. Buona opportunità per Trawaly al 69’: destro di prima intenzione respinto dall’estremo avversario, che al 71’ si è dovuto arrendere alla puntata velenosa del subentrato Suglia. Vani gli sporadici tentativi del Real Zapponeta di ridurre il passivo. Ottavo posto in classifica consolidato per i ragazzi di mister Piccarreta, che nelle ultime sei esibizioni hanno totalizzato ben 16 punti su 18 disponibili.

VIRTUS BISCEGLIE-REAL ZAPPONETA 3-0

Virtus Bisceglie: Piarulli, Pedico, Di Pinto, Di Sabato, Natale Todisco, De Candia, Messina (42’ st Vecchio), Capozza (16’ st Germinario), Binetti (18’ st Pisani), Cipri (25’ st Suglia), Trawaly. A disp.: Napoletano, Pappagallo, De Venuto, Gaetano Todisco. All.: Piccarreta.

Real Zapponeta: Capacchione, Misuriello (1’ st Galeotta), Francesco Valentino, Giuseppe De Feo, Nicolò De Feo, Di Noia (10’ st Russo), D’Onofrio, Giacomo De Feo (16’ st Proce), Di Tommaso (16’ st Capocchiano), Pasquale Valentino, De Martino. A disp: Russo, Francesco De Feo, 

Arbitro: Gagliardi di Molfetta.

Reti: 2’ pt Todisco, 10’ st Binetti, 26’ st Suglia. 

Note: ammoniti Di Noia (Z), Proce (Z), Capocchiano (Z), De Candia (B).

Foto di Cristina Pellegrini

Psicodramma Bari: in un mese riaperto un campionato che sembrava vinto

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Dalle stelle alle stalle. O, piuttosto, da una Serie B certa a un campionato che si è riaperto. Il Bari, nel Girone C, ha ottenuto solamente quattro punti nelle ultime quattro giornate disputate: due sconfitte inaspettate in casa con Messina e Campobasso, un successo in casa della Turris e un pari a Monopoli. 
Il Catanzaro, al contrario, ringalluzzito dal mercato invernale, ha fatto filotto, vincendole tutte e quattro. Anzi, ha fatto di meglio, vincendone addirittura sei di fila. E con il pari di inizio anno, nel 2022  i calabresi hanno conquistato 19 punti su 21 disponibili. Risultato? Otto lunghezze recuperate dalla vetta nelle ultime quattro gare. E adesso, tra Bari e Catanzaro, ballano solo quattro punti. Ai pugliesi è rimasto solamente un terzo del vantaggio di inizio mese. Un harakiri in piena regola che adesso fa preoccupare tutti i galletti.

Fonte:TuttoC.com

LA STORIA DI LAVELLO-BISCEGLIE Le due compagini tornano ad affrontarsi dopo qu…

LA STORIA DI LAVELLO-BISCEGLIE 🖤💙⭐️ Le due compagini tornano ad affrontarsi dopo quasi quarant’anni. Il primo incontro in casa gialloverde si disputò sul neutro di Cerignola e terminò con il risultato di 0-0. Era l’1 febbraio 1976, campionato di serie D, girone H. Poco più di un anno dopo, l’1 maggio 1977, fu netta l’affermazione dei padroni di casa grazie ad un secco 3-0. La sfida si disputò per diversi anni sempre nel girone H di serie D. In particolare, il 27 novembre 1977 ci fu un altro pareggio a reti bianche nel match dell’undicesima giornata di campionato. L’8 aprile 1979 i padroni di casa conquistarono l’intera posta in palio (2-1), con rete nerazzurra firmata da Cosimo Rana. Ancora un 2-1 nella quinta giornata di ritorno del campionato ‘80/’81, era l’1 marzo e la rete ospite fu siglata da Di Corrado. La prima affermazione per gli stellati a Lavello arrivò il 20 settembre 1981 nel match valevole per la prima giornata del campionato ‘81/’82 con il Bisceglie che, grazie all’1-0 ad opera di Cosimo Bafunno, riuscì ad aggiudicarsi la vittoria. L’ultimo precedente in terra lucana avvenne nel campionato Interregionale e si concluse con un’altra vittoria nerazzurra per 2-1, gol di De Bellis e Sorrentino. Era il 24 novembre 1985. A cura di Renato Pasquale

Palermo, Baldini: “Cinque gol alla Turris? Rammarico per i 4 del Foggia”

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Silvio Baldini, tecnico del Palermo, dopo il 5-0 inflitto alla Turris si è presentato in sala stampa. Queste le parole raccolte da PalermoToday.it: “C’è rammarico perché sappiamo che se facciamo per bene le cose, il Foggia non può farci quattro gol: tre gol di differenza tra noi e loro e lo avevo detto portandovi anche i dati, la matematica non mente. La gara di martedì è stata archiviata e i ragazzi hanno dato la risposta che ci si attendeva, da grande squadra e da persone che ci tengono. Faccio i complimenti ai ragazzi. A una partita come quella col Foggia si risponde con una partita come oggi contro un avversario ostico: nonostante il punteggio finale oggi, vedendola, ho capito perché la Turris ha una classifica che nessuno si aspettava”.

Sulla possibilità di salire in Serie B: “A Francavilla servirà una battaglia, bisogna metterla sul piano agonistico. Io credo fortemente nei play-off: chiaro che se arrivi secondo, hai vantaggi che non hai da decimo. Ma se sei una squadra che ha delle certezze, puoi arrivare decimo e vincere. Se sei una squadra che cerca di speculare, rischi di andare fuori al primo turno. Sono arrivato a gennaio e credo di aver trovato un gruppo di giocatori formidabile. Li ho avuti per la prima volta dopo un mese e voglio ringraziarli: abbiamo da migliorare, ci sono delle difficoltà ma loro lavorano con applicazione. Il Palermo da quando lo alleno io ha più certezze a 4 ma perché li alleno di più con questo assetto. Io non precludo nulla, faccio quello che serve al Palermo”.

Fonte:TuttoC.com

V. Francavilla, Taurino: “KO a Catania? Comunque emozionato dai miei”


Roberto Taurino, tecnico della Virtus Francavilla, ha parlato così ad Antenna Sud dopo la sconfitta di Catania: ”Abbiamo fatto una buona gara contro una squadra che è in un buon momento, probabilmente ci è mancato un pizzico di energia rispetto alle altre gare. Chi ha giocato ha fatto bene, come Gianfreda, che ha affrontato avversari complicati. Il rammarico delle defezioni è non poter ruotare gli uomini, i giocatori hanno dato l’anima, c’era voglia di non voler perdere. Sono emozionato nell’allenare questi ragazzi. Tulissi? Ha avuto un problema, ha sentito un fastidio. Non sta riuscendo a venirne fuori nonostante le cure, è un giocatore che ci può dare tanto, mi sento di essere vicino umanamente a lui. Cerchiamo di recuperare le energie, è la cosa fondamentale al di là di tutto”, riporta TuttoCalcioPuglia.com.

Fonte:TuttoC.com

Foggia, Zeman: “Potevamo segnare di più. Certi errori da scuola calcio”

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Zdenek Zeman, dopo la vittoria di misura del suo Foggia nel derby col Monopoli, si è così espresso in sala stampa, come riporta FoggiaGol.it: “Mi è piaciuta la linea difensiva alta ma nel secondo tempo abbiamo sofferto perché non abbiamo attaccato bene la palla. Potevamo fare altri due gol perché quattro contro uno non si può sbagliare. Ho già parlato con Turchetta perchè quattro contro uno è da scuola calcio. Turchetta era sicuro di fare gol ma non l’ha fatto e abbiamo continuato a soffrire che non c’era più bisogno. La sosta lunga ci ha aiutati ad allenarci di più ora si vede che stiamo meglio di altri rispetto alla ripresa del campionato in cui non si è visto. Le partite ravvicinate non aiutano nessuno, non abbiamo Champions però abbiamo fatto più partite. Petermann ha fatto bene solo che ogni tano tiene troppo palla e si perde. Peccato che si è fatto male di nuovo ma speriamo di poterlo recuperare”.

Fonte:TuttoC.com

Ds Bari: “Tutti ora ridono di noi ma il vantaggio resta importante. Botta sarà multato”

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Ciro Polito, direttore sportivo del Bari, dopo aver deciso di inviare la squadra in ritiro, in conferenza stampa ha analizzato la sconfitta col Campobasso. Queste le parole raccolte da TuttoBari.com: “Ci sono state delle sconfitte con un perché ma questa non è spiegabile. Unica cosa da fare è chiedere scusa, me ne vergogno. Venivamo da due ottime partite, avevamo ritrovato lo spirito, nonostante avessimo fatto un gran turnover in queste gare. Oggi l’avevamo impattata bene. Liguori ha fatto 3 gol ma non frutto di una mal giocata o di un movimento sbagliato: un tiro che se lo ripete 100 volte non ci riesce ed un retropassaggio errato di Celiento, che era era stato impeccabile. E’ capitato tutto in una gara”.

Sulle avversarie: “Ora tutti staranno ridendo di noi, finora in ogni giornata tutte le squadre parlavano di noi. Da adesso ognuno inizierà a pensare a se stesso. Il vantaggio si è ridotto ma rimane sempre importante”.

Sul ritiro: “Bisogna dare un segnale. Sarà anche un bagno di umiltà, pensavamo di fare un altro campionato. E’ il momento peggiore della stagione, dovevo venire io a chiedere scusa alla città. Oggi sono tornati i tifosi e dispiace non aver dato loro una gioia ma ne daremo altre. Effettivamente la squadra ha perso autostima. Per ritrovarla bisogna fare risultati, non dobbiamo abbatterci. Bisogna stare vicino e rimetterci in riga”.

Sull’espulsione di Botta: “I nervi non devono saltare, dico sempre ai ragazzi che bisogna saper perdere. Sa come ragione, pagherà una multa. Oggi Ruben ha dato tanto ma avevamo forzato, in questo momento non possiamo fidarci su di lui, viene da un infortunio delicato”.

Fonte:TuttoC.com

BITONTO – NOLA, I CONVOCATI NEROVERDI – U.S. Bitonto Calcio

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I convocati di mister Claudio De Luca per Bitonto – Nola, gara valevole per la 25^ giornata del Campionato di Serie D – girone H, in programma questo pomeriggio, domenica 20 febbraio, alle ore 14,30, allo stadio “Città degli Ulivi” di Bitonto (BA):

PORTIERI
12 FIGLIOLA – 22 MARTELLONE (01) – 99 CANNIZZARO (03)

DIFENSORI
3 COLELLA D. – 5 PETTA – 6 LANZOLLA – 18 RADICCHIO (02) – 24 STASI (02) – 33 GUARNACCIA (03) – 74 LACASSIA (02)

CENTROCAMPISTI
8 BIASON – 14 MARIANI (02) – 17 RICCARDI (03) – 36 PALUMBO (01) – 45 MANZO – 90 ADDAE – 91 TURITTO

ATTACCANTI
9 IADARESTA – 10 TAURINO – 11 D’ANNA – 19 LATTANZIO – 32 SANTORO

F. Andria, Di Bari duro: “Ci metto la faccia ma chi va in campo si prenda le sue responsabilità”

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Vito Di Bari, tecnico della Fidelis Andria, commenta con durezza, ai canali ufficiali, la sconfitta odierna contro l’Avellino: “Ancora un KO? Sembra un copione, commentiamo sempre la stessa partita. Nel primo tempo siamo una squadra organizzata che subisce poco ma non riesce a finalizzare. E poi gli avversari trovano la rete. La mancanza di reti? Oggi ho provato a tenere davanti due attaccanti di ruolo, purtroppo abbiamo preso gol su un infortunio del portiere. Ho provato a cambiare qualcosa in avanti ma abbiamo creato poco, calciamo poco in porta. Giusto che mi faccia anch’io delle domande: sono molto deluso. Il rigore del 2-0 nel finale non è stato bello, l’abbiamo preso su palla nostra e non va bene”. 

Il tecnico continua lo sfogo: “Io ho provato a far giocare tutti nella mia gestione cercando di tenere dentro tutti coloro che possono darci una mano. Io ci metto la faccia ma è giusto che i calciatori si prendano le loro responsabilità perché vanno loro in campo. Devono dare qualcosa in più. Ho provato tutti i moduli per fare gol ma non è facile visto che giochiamo ogni tre giorni. Forse anche questo ci sta penalizzando, però mi piacerebbe vedere un atteggiamento diverso soprattutto dai leader della squadra che devono prendere in mano questa situazione. Nessuna partita è facile, se siamo sotto è perché abbiamo grossi limiti. Sto dando tutto me stesso e mi dispiace perché penso che si può fare di più. Questa è la rabbia mia”.

Fonte:TuttoC.com

Ds Bari: “Chiedo scusa alla città, squadra in ritiro. Reagiremo alla mazzata”

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Il direttore sportivo del Bari, Ciro Polito è intervenuto ai microfoni di RadioBari al termine della sconfitta interna col Campobasso, con i galletti che hanno conquistato solo quattro punti nelle ultime quattro partite. Queste le parole raccolte da TuttoBari.com: “Ad una sconfitta del genere non ci sono tante spiegazioni, c’è solo una parola: quella di chiedere scusa a una città intera, parlare poco e pedalare tanto. Evidentemente noi tutti abbiamo avuto la testa da un’altra parte. Non si può rischiare di perdere tre o quattro a zero in casa, con tutto il rispetto per una squadra che lotta per salvarsi. Non ho scusanti, chiedo scusa a una città intera. Da questa sera la squadra sarà in ritiro per ritrovarci un poco. Con il Messina avevamo fatto una partita discreta, persa su un contropiede, questa è una sconfitta pesante e sono il primo che me ne vergogno”.

Polito continua: “La realtà è che la squadra qualche cosa ha perso ed è evidente. Forse la squadra ha pensato già di fare un altro campionato e non va bene, perchè siamo in C e ci sono gli avvoltoi, tutti ci aspettano al varco. Vi posso garantire, visto che abbiamo preso la più brutta mazzata da quando sono a Bari, che la squadra risponderà con grande orgoglio, conosco i ragazzi e son sicuro che tra mille difficolta arriveremo all’obiettivo. Bisogna stare zitti e pedalare. Voglio sempre precisare che anche tra mille difficoltà è una squadra che ha più quattro sulle inseguitrici, è il momento peggiore ma forse è un toccasana per ripartire alla grande”.

Fonte:TuttoC.com