Ultima di campionato: Nardò si impone in una folle partita

Nove reti per salutare il campionato di serie D, il secondo consecutivo dopo 24 anni di inferno nelle categorie nazionali. Tanti giovani in campo, minuti a chi ha giocato meno, menzione per tre talenti del settore giovanile biancorosso: Luca Ciannamea, classe 2005, titolare, poi nel finale subentrano il portiere della Juniores Vitariello al posto di D’Andrea (esordio per lui, oscurato dal brillante talento di Viola) e Monno, anch’egli classe 2005.

La partita è un turbinio di emozioni, il grandissimo caldo del Giovanni Paolo II fa il resto. Ai salentini di mister De Candia serve vincere e sperare che il Casarano non faccia altrettanto.

Succede fino ad un certo punto, poi nella ripresa Lucas Dambros segna la rete che significa permanenza in D per il Casarano.

Partita bellissima e ricca di occasioni già nei primi quindici minuti, ma è nella seconda metà della prima frazione che si scatenano gli attacchi dei due team: Mariano, al minuto 24, porta in vantaggio i suoi. Al 28′ raddoppio neretino con Caputo che finalizza una bellissima azione personale. Si scuote il Molfetta venuto a Nardò non per fare la comparsa: al 32′ palo di Pozzebon di testa, su cross di Fedel. Al 35′, il nove biancorosso torna al gol finalizzando una mischia in area. Sul gong della prima frazione, Kordic pareggia i conti: 2-2 e si va negli spogliatoi.

La ripresa inizia con un Nardò dalle mille motivazioni. Novanta secondi e Romeo anticipa di testa D’Andrea per il 3-2. Con Casarano-Altamura a reti bianche, il Nardò sarebbe salvo. Intanto Dambros porta avanti Casarano, Nardò capisce che i playout si avvicinano, ma va ricercata comunque la miglior posizione possibile. Pozzebon, al 19′ firma la sua doppietta personale. Altalena di emozioni che non finisce mai: Caputo fa poker al 27′ e doppietta personale, Kordic scarica un siluro nel sette al 33′ per il 4-4. Un minuto dopo occasionissima per Mati Cristaldi che supera con un pallonetto l’estremo difensore biancorosso, ma la palla va fuori. Punto esclamativo sulla festa del gol del Giovanni Paolo II: Caputo di testa fa 5-4 a 6 minuti dalla fine.

Finisce così: Molfetta Calcio undicesima, superata dal Brindisi, decimo e vittorioso contro il già retrocesso Matino.

Capovolgimenti di fronte in zona playoff. La Nocerina si aggiudica il quinto posto: i rossoneri campani battono 2-1 il Bitonto e approfittano della sconfitta della Casertana per 1-0 contro il San Giorgio (nulla da fare per il Gravina che doveva sperare nella contemporanea sconfitta di Casertana e Nocerina). Proprio la vittoria del San Giorgio condanna il Bisceglie all’Eccellenza. Casarano, come detto, evita i playout che vedrà i seguenti accoppiamenti: Nardò – San Giorgio; Lavello – Rotonda.

Fonte: Molfetta Official

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