Le forze dell’ordine creano un cordone di sicurezza in Corso De Stefanis per evitare problemi al momento dell’uscita dei giocatori e dei pullman.
C’è un fermo immagine della diretta televisiva che mostra Stankovic – squalificato – chino sulla balaustra della tribuna, immobile, con le mani fra i capelli. Troppo facile pensare che il tecnico serbo mai avrebbe immaginato di dover salire in corsa su una nave alla deriva. Con un futuro, adesso, che lascia aperti molti interrogativi. Ieri, a fine gara, stessa scena della notte di Torino, appena tre giorni fa: i cori dei tifosi furiosi per la sconfitta numero 24 dell’anno solare (record assoluto eguagliato, come il Cagliari nel 2021), la squadra a capo chino, incapace di una reazione.
Difficile pensare cosa possano portare questi 54 giorni di pausa del campionato a una squadra che Dejan Stankovic vorrebbe resettare quando a dicembre porterà tutti in ritiro in Turchia. Ma se il gruppo è questo (solo due tiri nello specchio in…