In campo a San Siro c’è il giovane lituano, pilastro della Primavera che il tecnico del Torino ha voluto nel ritiro invernale in Spagna e che non ha più mollato
Gvidas Gineitis è cresciuto a Mažeikiai, nel nord-ovest della Lituania. Una città di 40mila persone, famosa per la presenza sul suo distretto della raffineria Mažeikių Nafta, l’unica nei paesi baltici. Costruita ai tempi dell’Unione Sovietica, ha iniziato la propria produzione nel 1980, quando il Milan retrocedeva in Serie B prima di vivere i grandi successi con l’avvento di Berlusconi. Oggi i rossoneri hanno lo scudetto sul petto ma vivono un momento difficile: cinque sconfitte consecutive, l’eliminazione dalla Coppa Italia, il ko in Supercoppa. I quattro gol incassati dalla Lazio, i cinque dal Sassuolo, i due derby vinti dall’Inter nel giro di 15 giorni.
Gineitis esordisce dunque contro un Diavolo in ginocchio e lo fa in uno stadio in cui la sua piccola Mažeikiai potrebbe entrare due volte. Ricci fuori…