Tra Roma e Milano, soltanto Cataldi è riuscito a imporsi davvero in prima squadra dopo essere stato lanciato dall’allenatore piacentino in biancoceleste: non solo Asllani e Bellanova, la panoramica
“Simone, oggi giochi tu”. Fuori Rizzitelli che arriva dal Bayern, dentro Inzaghi che rientrava da un prestito in Serie C. La cavalcata dell’attuale allenatore dell’Inter in Serie A è nata così, con un’intuizione di Beppe Materazzi che l’aveva seguito nelle amichevoli precampionato. Era l’estate 1998 e Simone veniva da una stagione con 10 gol nel Brescello. Alla prima giornata di Serie A, nel Piacenza gioca (e segna) lui. La fiducia aumenta, il minutaggio pure, a fine stagione sono 15 centri in 30 partite e la Lazio decide di portarlo a Roma.
Poco spazio
—A quei tempi, Inzaghi aveva 22 anni. Gli stessi di Raoul Bellanova, uno in più rispetto ad Asllani. Per loro, nell’Inter di Simone c’è poco, pochissimo spazio. A febbraio il terzino (307 minuti in stagione) non ha mai…