I 17 punti di vantaggio sulla prima avversaria sono figli della superiorità di Spalletti ma anche di chi insegue: da quando la Serie A ha il formato attuale, solo nel 2014-15 alla terzultima la prima delle sfidanti ha fatto meno punti dei 69 (sul campo) della Juventus e dei 68 della Lazio
Il divario di punti tra il Napoli e la prima delle inseguitrici racconta tutta la superiorità emersa lungo l’arco di una stagione. Un fossato enorme separa gli 86 punti di Spalletti dal resto del mondo, con due partite ancora da giocare: sia che come prima alternativa si prenda la Lazio seconda in classifica con 68 punti, sia che si vogliano invece considerare i 69 punti della Juventus senza la penalizzazione, cioè per rendimento sul campo, che è quello che interessa di più quando si parla di alternative effettivamente proposte dal campionato al dominio azzurro. Perché il vuoto lo ha fatto la cavalcata del Napoli. Ma anche una mancanza di concorrenza più unica che rara in questa…