Anche perché ha iniziato a lavorare su se stesso mentalmente. “Certamente, certamente. Ma è anche un po’ di esperienza. Certe situazioni si imparano prima. In Italia giocano molto tatticamente. Sono ormai alla terza stagione lì e noto che inizio a leggere prima determinate situazioni”.
Sull’Inter e sul futuro: “Sto bene all’Inter. Una società fantastica, una società calda, persone fantastiche, tifosi fantastici. Mi sento privilegiato di poter giocare nell’Inter. Sicuramente mi sento a casa lì. Rinnovo? Vedremo cosa succederà nei prossimi mesi. Sono curioso”.
In passato Dumfries si era definito un giocatore con tecnica scadente: “Non mi pento di queste mie dichiarazione. Ma a volte sento la gente dire questo e credo che non sia più vero. Considerato il bagaglio tecnico che ho ora, questo non è più vero. Ho investito molto in questo. Sono arrivato tra i professionisti tardi. E per me quello è stato un grande passo. Forse è quello di cui sono più orgoglioso”.
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