Top & Flop di Picerno-Messina


Allo stadio ‘Donato Curcio‘ finisce 1-1 la sfida valevole per la nona giornata del Girone C di Serie C tra Picerno e Messina. Partita combattuta e ad alta intensità sin dalle battute iniziali. Nei primi venti minuti sono i padroni di casa a tenere maggiormente il pallino del gioco, ma la prima vera occasione è dei biancoscudati con l’ex del match Emmausso che approfitta dell’errore in disimpegno di De Ciancio per calciare in porta da posizione invitante e impegnare Summa. Col passare del tempo, gli ospiti iniziano ad alzare il pressing e a proporsi in avanti con pericolosità. Le palle gol latitano fino allo scadere della prima frazione, quando da due calci piazzati sfiorano il gol sia il Picerno che il Messina. Prima Ragusa da un metro spedisce clamorosamente il pallone sul fondo e poi, pochi secondi più tardi, Vitali di testa costringe Fumagalli a rifugiarsi in corner. Dopo l’intervallo, il copione non cambia e la gara resta povera di emozioni. Solamente negli ultimi venticinque minuti si anima un po’ con il Picerno che preme sull’acceleratore e al settantesimo sblocca anche il punteggio grazie a Murano, bravo dall’interno dell’area a superare Fumagalli dopo l’assist di Albadoro. Dura poco il vantaggio rossoblù con i peloritani che pareggiano subito su rigore con l’ex del match Emmausso, glaciale dagli undici metri nello spiazzare Summa. Le due squadre provano fino allo scadere ad andare a caccia della vittoria: prima Plescia col destro da solo dentro l’area manda a lato di un soffio e poi il neoentrato Santarcangelo in pieno recupero fallisce il match point scontrandosi su uno strepitoso Fumagalli. Con questo risultato, la squadra di Emilio Longo conquista il secondo pareggio consecutivo e conserva la propria imbattibilità casalinga salendo momentaneamente al sesto posto in classifica mentre gli uomini di Giacomo Modica continuano a non vincere lontani dalle mura amiche e portano a casa il terzo risultato utile di fila che permette loro di rimanere comunque a ridosso della zona play-off.  Ecco qui i top e flop della sfida: 

TOP:

Andrea Allegretto (Picerno): buona gara da parte del giovane difensore rossoblù. Sfruttando il suo fisico prestante controlla bene l’area di rigore e concede pochi spazi agli avversari. Inoltre sugli sviluppi da palla inattiva riesce anche a rendersi pericoloso e a mettere in difficoltà la difesa biancoscudata. APPLICATO

Vincenzo Plescia (Messina): partita di grande sacrificio dell’attaccante classe 1998. Cerca di tenere costantemente impegnata la difesa avversaria e in fase di non possesso arretra addirittura nella propria metà campo per aiutare i compagni. Si procura il calcio di rigore trasformato poi da Emmausso e nel finale sciupa pure una clamorosa occasione da posizione ravvicinata. GLADIATORE

FLOP:

Rodrigo De Ciancio (Picerno): non una prestazione all’altezza delle sue qualità. Sbaglia qualche disimpegno di troppo e appare poco lucido nella gestione di alcuni palloni. Disputa una gara anonima con il suo allenatore che decide di richiamarlo in panchina all’ora di gioco inoltrata. Da lui mister Longo si aspetta altro, anche se la partita odierna era tosta. INSUFFICIENTE

Antonino Ragusa (Messina): giornata da dimenticare per l’attaccante messinese. Tenta più volte l’uno contro uno ma fa grande fatica a saltare il suo diretto avversario. Con qualche conclusione dalla distanza cerca di minacciare la porta di Summa e a fine primo tempo sbaglia anche una grossa palla gol. Poteva probabilmente regalare ai suoi tifosi tre punti pesanti in un match bloccato ma non ci riesce. SPENTO

Fonte:TuttoC.com

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