La regola del tre: è quella applicata all’ultimo turno di campionato dal Nardò, una formazioni del girone H più in salute nell’ultimo mese. Il team allenato da Nicola Ragno ha condannato all’esonero Valeriano Loseto con il tris rifilato al Bitonto sul neutro di Matino.
I neretini fanno parte del quintetto che occupa l’ultimo gradino del podio con 17 punti insieme a Gelbison, Fidelis Andria, Casarano e Matera ma la sensazione è che siano lì solo per lo scotto di un avvio di campionato tutt’altro che facile. Sembrano lontanissimi, eppure risalgono a meno di due mesi fa, i malintesi tra Ragno e i vertici societari. Ruggini coincise con un avvio in salita per il Nardò, sconfitto ad Andria, Gravina e Casarano nelle prime tre trasferte in campionato e vittorioso solo sul Barletta nelle prime cinque giornate.
Da allora Addae e compagni hanno infilato un percorso quasi netto mandati ko Gallipoli, Altamura, Matera e Bitonto con il solo Martina a costringere
al pareggio i granata. Tredici punti dalla sesta giornata ad oggi, più di ogni altro avversario nel parziale.
E tre sono anche i punti che separano il Nardò dalla capolista. Quella Team Altamura che ha cancellato i ko contro le rivali superando Angri in trasferta e Martina in casa. Giacomarro ha dato la scossa lanciando giovani come Battimellie stuzzicando veterani come Lattanzio, decisivo nell’ultimo turno di campionato con la rete della vittoria sul Martina, valsa il sorpasso al Fasano. Solo Casarano e Nardò hanno sconfi tto i murgiani.
