Galatina Calcio – Finisce con un pareggio ricco di Gol, il Big Match

Finisce con un pareggio ricco di Gol, il Big Match della 10 Giornata del Campionato di Promozione Girone B. Altissima era la posta in palio, e si è vista tutta in campo la grinta e la forza di due squadre, che sicuramente si daranno battaglia fino alla fine per portare a casa l’obiettivo di poter vincere il campionato. Pronti via, e il Taurisano si rendeva subito pericoloso con un tiro beffardo da fuori area di Manolo che al 5 minuto sorprendeva Colapietro, proprio da una traiettoria del pallone poco decifrabile.

Galatina quindi, sorpreso a freddo, probabilmente anche in virtù di un nuovo modulo tattico schierato in partenza da mister Colagiorgio, per dar spazio ai due nuovi arrivati, Iurato in avanti e Caputo a centrocampo. Partita dicevamo in salita per là compagine Galatinese che, rimboccandosi le maniche, iniziava a fare gioco, imbastendo buone trame di gioco, che spesso incontravano gli scontri a centrocampo e in difesa, dall’attenta retroguardia Taurisanese, e proprio da un calcio di punizione, al 30’ battuto da Manisi, dopo aver subito un ennesimo fallo, scodellava a centro area un buon pallone, che Michel Gningue colpiva magistralmente di testa, e insaccava alle spalle dell’incolpevole portiere Taurisanese ma, Il Taurisano non ci stava a perdere, e di buona lena, si riportava in attacco, e al 44’ allo scadere del primo tempo si riportava in vantaggio. Una Magistrale punizione battuta dall’ex Negro, poco distante dal limite dell’area, si stampava sulla traversa, e alla ribattuta era lesto Pasca in semirovesciata a scagliare il pallone all’incrocio dei pali, 2-1 del Taurisano, doccia fredda per il Galatina che va all’intervallo sotto di un gol.

Si ritorna in campo, sotto una leggera pioggia, con un Galatina ancora frastornato da una situazione che tatticamente non riusciva a sbrogliare, e ne approfittava il cinico Taurisano che al 71’ dopo l’ennesimo Cross in area dalla sinistra Pasca inzuccava di testa a centro area per il 3-1, apoteosi Taurisano, che a 19’ minuti dal termine, in vantaggio di due gol, pregustava una vittoria, di fondamentale importanza. E invece no, una legge del calcio non scritta dice che, la partita finisce quando l’arbitro emette il triplice fischio, e così è stato.

Al 72’ iniziava un nuovo match, mister Colagiorgio ritornava al vecchio modulo del 4-3-3 facendo entrare in campo Bolte e Urrutia, e all’85’ lo sgusciante tornante Galatinese accorciava le distanze, ribadendo in gol un’azione tambureggiante di Manisi sulla sinistra. 2-3 e mancavano ancora 5 minuti alla fine del match, Mister Colagiorgio metteva dentro nella mischia, lo scalpitante Potenza, che dalla panchina con furore, si catapultava su un pallone spizzato in area, e sempre di testa scavalcava l’estremo difensore Taurisanese con un dolcissimo pallonetto. 3-3 insperato, vietato ai deboli di cuore, il Taurisano è in ginocchio, molti calciatori erano in preda ai crampi, e nervosissimi, tanto da prendersi un cartellino rosso in pieno recupero per una gomitata ai danni di uno scatenato Potenza, che per poco non faceva scendere giù l’intera tribuna, gremita in ogni ordine di posto, se il suo colpo di testa su susseguente calcio di punizione, non avesse sfiorato il montante della porta Taurisanese. Si arriva così al triplice fischio, con i tifosi Galatinesi ad osannare i propri beniamini, rei di averci fatto vivere delle emozioni fortissime, amaro in bocca invece per la squadra del Taurisano, che non riuscivano a spiegarsi un quarto d’ora così veemente da parte dei Biancostellati.

Finisce così la cronaca del match, con una classifica che vede il Taurisano sempre in testa alla classifica in compagnia del Grottaglie e Leverano, e a soli due punti inseguiamo noi del Galatina. Finisce così il trittico delle partite di “fuoco” del Galatina, con due vittorie ed un pareggio. Buono il bottino, sarebbe potuto essere straordinario, ma va bene così, come detto più volte:” il meglio deve ancora venire”… Stasera con quel filo di voce rimasto, e’ dolcissimo il nostro grido di…


Fonte: Facebook official page

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