Avellino-Taranto, sfida per un posto al sole. Le probabili formazioni


E’ una partita molto interessante e con punti molto importanti in palio. Punti in chiave play off e non solo. Due squadre che cercano un posto al sole e che potrebbero dare una sterzata al proprio campionato piuttosto rilevante. L’ Avellino di Pazienza arriva a questa partita con tanto morale dopo il prestigioso successo di Benevento che ha riportato entusiasmo e positività in un ambiente che ora tornato un po’ più buio soprattutto dopo la sconfitta interna contro il Giugliano. Con Pazienza l’Avellino ha indubbiamente ritrovato ritmo e punti ma, forse, non quella giusta continuità. Ora è arrivato il momento per gli irpini di non sbagliare più troppo. Soprattutto in chiave primo posto dove la Juve Stabia ha rallentato la propria corsa. Ad Avellino credono ancora nell’impresa di poter agganciare il primo posto ma bisognerà intraprendere un cammino più deciso e continuo per non disperdere nuove energie e punti soprattutto. L’avversario di giornata è molto pericoloso e potrà essere una brutta gatta da pelare per gli irpini. Questo avversario si chiama Taranto. Il Taranto di Ezio Capuano. Squadra pugliese che ritrovato convinzione ed entusiasmo dopo le due vittorie consecutive di Potenza e in casa contro il Monopoli. Questi due successi hanno portato il Taranto nuovamente in alto e, precisamente, al quinto posto in classifica. Un punto in meno rispetto all’Avellino e tanta energia in più. Si può definire un nuovo test di maturità per il Taranto che, ancora, forse, non ha dimostrato di avere quella personalità e quell’aspetto di squadra giusto per ambire a traguardi ancora più prestigiosi. Ma il campo, ora, ci dirà se il Taranto è maturato o necessita, ancora, di qualche step ulteriore. Sicuramente sarà un test interessante, importante e stimolante per gli uomini di Capuano e per tutto l’ambiente rossoblù. Le sfide con l’Avellino ricordano sempre grandi sfide del passato soprattutto in Serie B dove molti sono stati i duelli che hanno fatto la storia delle due società. E’ una vera classica del calcio meridionale e italiano. Due tifoserie calde e appassionate che non smettono mai di amare i colori sociali di entrambe le società e che seguono ovunque i loro beniamini. C’è grande ambizione ad Avellino sin da inizio stagione dopo il deludente campionato dello scorso anno. A Taranto si sta crescendo nei giusti tempi ma, non avendo nulla da perdere, si andrà in terra irpina con la necessaria tranquillità e con la consapevolezza di potersela giocare. Nei precedenti ad Avellino abbiamo sedici vittorie per gli irpini, cinque pareggi e due vittorie per il Taranto

QUI AVELLINO. Alla vigilia dell’incontro, Pazienza si è espresso cosi: “Taranto è una squadra che si difende bene e a cui è difficile fare gol, questo grazie al lavoro iniziato la scorsa stagione. Sono allenati da un allenatore che io stimo, ha fatto sempre risultati importanti anche nelle difficoltà e quest’anno è riuscito, anche grazie alle disponibilità della società, di alzare l’asticella mantenendosi in linea con i programmi e le aspettative” Nei biancoverdi out in quattro: lo squalificato Sgarbi e gli infortunati Varela, Torzaj e Russo. Avellino in campo con un 3-5-2 che dovrebbe essere composto da Cancellotti, Rigione e Cionek a protezione dell’estremo difensore Ghidotti. Ricciardi e Tito sulle fasce, Armellino, Palmiero e D’Angelo a centrocampo. In avanti Gori e l’ex Virtus Francavilla Patierno

QUI TARANTO. “Si gioca contro una squadra che ritengo, insieme a Benevento, Crotone e Catania, costruita per vincere” – ha dichiarato Capuano nel corso della conferenza stampa del sabato – “l’Avellino è una squadra fortissima, costruita benissimo. In classifica davanti ci sono due sorprese come Picerno e Juve Stabia a cui bisogna fare solo i complimenti. Ma è inutile fare i nomi dei giocatori dell’Avellino, ha una proprietà tra le più importanti nel panorama calcistico italiano, ha un pubblico fantastico e una squadra guidata da un allenatore intelligentissimo”. De Santis non convocato a causa dell’infortunio subito lunedì in partita, assente anche Heinz mentre Riggio non è al meglio. In virtù di tali defezioni, la linea difensiva dovrebbe essere formata da Luciani, Antonini ed Enrici. Sulla fascia destra potrebbe essere riproposto Panico, con Ferrara a sinistra. In mezzo al campo, ad affiancare Calvano, ballottaggio Zonta-Romano, con il numero 7 che potrebbe partire dal 1′. In avanti Kanoute e Bifulco ai lati di Cianci.

Ecco le probabili formazioni del match che TuttoC.com vi racconterà a partire dalle ore 18.15:

AVELLINO (3-5-2): Ghidotti; Cancellotti, Rigione, Cionek; Ricciardi, Armellino, Palmiero, D’Angelo, Tito; Gori, Patierno. A disp.: Pane, Pizzella, Benedetti, Falbo, Nosegbe-Susko, Sannipoli, Maisto, Dall’Oglio, Pezzella, Casarini, Marconi, Fusco. All.: Michele Pazienza.

TARANTO (3-4-3): Vannucchi; Luciani, Antonini, Enrici; Panico, Romano, Calvano, Ferrara; Kanoute, Cianci, Bifulco. A disp.: Loliva, Costantino, Riggio, Mastromonaco, Kondaj, Zonta, Papaserio, Fiorani, Capone, Orlando, Fabbro, Samele. All. Ezio Capuano.

Arbitro: sig. Luca De Angeli di Milano; assistenti Linari/Pilleri. Quarto ufficiale sig. Giorgio Di Cicco di Lanciano

Fonte:TuttoC.com

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