Conferenza stampa di presentazione della partita contro il Messina per il tecnico del Taranto Ezio Capuano che ai giornalisti presenti parla della sfida contro i peloritani ma anche di mercato. Ecco le sue dichiarazioni:
Sul suo compleanno di oggi: ”Ringrazio tutti per gli auguri. E lo dico con il cuore. Mi dispiace se non posso rispondere a tutti, di sicuro non è cattiva educazione ma i messaggi sono davvero tanti. Davvero ringrazio tutti. Voglio bene a tutti. Sono orgoglioso di tutto questo affetto nei miei riguardi. Sono davvero emozionato di tutto questo. Sono concentrato sul campo e sul Taranto in particolare in questo momento della mia vita”
Sulla partita: ”Sfida complicata. Ci sono assenze non solo per infortuni e squalifiche ma anche per via di partenze importanti. Il Messina è una squadra piena di ottimi giocatori. Basta vedere la lista della rosa. Ci sono giocatori come Ragusa e Plescia che si commentano da soli. Ha vinto a Caserta contro una squadra forte come la Casertana giocando alla grande e creando l’impossibile. Li hanno giocato da squadra fuori categoria. Abbiamo studiato bene loro e cercheremo di fare bene con i nostri codici. Soprattutto direi con la nostra organizzazione e il nostro modo di essere. Cercheremo in poche ore di fare il possibile pur avendo delle oggettive difficoltà nelle scelte”
Sulla settimana particolare, sulla squalifica, e, ancora, sulla sfida contro il Messina: ”Sono sempre stato corretto nelle mie cose. Certo ho detto delle cose sbagliate e mi vergogno. Mi sono sfogato con me stesso senza offendere nessuno. Mi auguro che la mia squalifica valga per tutti. Comunque ho sbagliato ed è giusto che paghi. La squadra, comunque, ora deve pensare a Messina. Ci sarà Zangla in panchina. La preoccupazione maggiore è che i miei ragazzi in generale non sono nelle migliori condizioni. In ogni caso si farà il massimo. Il Messina gioca sempre e non si chiude mai. Davanti si muovono benissimo, da grande squadra. Se concedi spazi ti fanno male. Molto dipenderà da noi”
Sul mercato: ”Romano nessuno lo ha voluto cedere. In estate l’ho voluto riconfermare personalmente con il benestare di Giove. Il suo procuratore è stato bravo nel far scattare una clausola risolutiva di cui io non ero a conoscenza e lui ha deciso di andare via. Lo ringrazio di cuore per l’abnegazione e per quello che ha fatto per il Taranto ma non parliamo di cessione. Antonini per sei mesi mi ha chiesto di andare a giocare in serie B. L’ho pregato di rimanere fino alla fine della stagione, tanto poi avrebbe trovato sicuramente altre opportunità. Noi non lo avremmo mai ceduto ma non era più quello di prima, voleva andare via e noi abbiamo esaudito un suo desiderio. Gli ho consigliato di rimanere a Taranto, lui è voluto andare a Catanzaro e noi ci siamo adeguati”
Sulla vicenda Manetta quest’estate: ”Manetta è andato via per sua volontà non per questioni tecniche. Lui era confermatissimo. E’ un ragazzo eccezionale oltre ad essere un bravissimo calciatore”
Sui nuovi che sono arrivati: ”Qualcuno giocherà assolutamente anche se devono acquisire la migliore condizione. Di sicuro dobbiamo mantenere la nostra identità”
Fonte:TuttoC.com
