Il Potenza torna alla vittoria dopo oltre un mese e piega 1-0 il Giugliano. Una gara che si sblocca dopo appena 5 minuti, con un gran gol di Volpe con un destro a giro che non lascia scampo a Russo. Un lampo in un primo tempo equilibrato e ricco di occasioni. Se ne contano almeno altre tre per parte. L’inizio di ripresa è incredibile: uno dopo l’altro Asencio e Schiattarella, già ammoniti, ricevono il secondo giallo. Il Potenza si ritrova quindi a giocare praticamente l’intera seconda frazione in 9 uomini contro 11, la resiste stoicamente. Il Giugliano infatti attacca ma si trova davanti il muro rossoblu. Nel finale tutto lo stadio spinge Hristov che di testa toglie un tiro-cross di Di Dio dalla linea di porta.
Questi i Top & Flop del match:
TOP
Volpe/Hristov (Potenza): l’attaccante segna un bellissimo gol, è decisamente molto più ispirato e in giornata del compagno di reparto Asencio e, soprattutto quando resta da solo, lotta e corre come un forsennato, uscendo dal campo esausto. Il difensore ha il grande merito di reggere l’urto con i compagni e soprattutto di disinnescare quell’ultimo pericolo in pieno recupero. TRASCINATORI
Cargnelutti (Giugliano): non una gara entusiasmante da parte della squadra di Bertotto. Segnaliamo la prova del difensore centrale che soprattutto nel secondo tempo gioca una gran quantità di palloni, provando a dare un criterio alla manovra e giocando di fatto da regista avanzato. ORDINATO
FLOP
Asencio/Schiattarella (Potenza): premettiamo che i quattro cartellini andrebbero rivisti nel dettaglio per capire se, a norma di regolamento, qualcuno sia potuto essere eccessivo, ma quando ne hai già uno sul groppone, con un gol di vantaggio, non ha senso rischiare. Più grave soprattutto l’entrata di Schiattarella, ad appena tre minuti dal rosso ad Asencio. Devono ringraziare i compagni per la prova del secondo tempo. FORTUNATI
Il secondo tempo del Giugliano: i campani non giocano un brutto primo tempo, anzi. La squadra è viva, crea e sfiora il pareggio più volte – sebbene rischi anche di prendere il secondo – ma paradossalmente trovarsi un Potenza sì sotto di due uomini, ma chiuso negli ultimi trenta metri, penalizza la formazione di mister Bertotto che di fatto, al di là di alcuni palloni buttati in mezzo, non trova soluzioni efficaci. Nel finale inoltre la squadra si fa cogliere da un inutile nervosismo, di fronte alle prevedibili perdite di tempo degli avversari, che serve davvero a poco. SPAESATI
Fonte:TuttoC.com