La serenità di Gotti, l’ amore di Sticchi Damiani, la salentinità di Corvino e il grande calore dei tifosi: tutti i voti di una stagione da incorniciare

di Danilo Sandalo

A poco più di una settimana dal termine del Campionato di Serie A con il Lecce che ha ottenuto la meritata salvezza con addirittura tre turni di anticipo, ottenendo uno score finale di 38 punti ( due in più rispetto allo scorso torneo) è tempo di fare bilanci in casa giallorossa.
Una salvezza ottenuta dopo aver disputato un finale di stagione eclatante in cui i ragazzi guidati da mister Gotti sono riusciti ad ottenere vittorie importanti soprattutto negli scontri diretti, riuscendo ad inchiodare Roma (in casa) e Napoli (trasferta) sullo 0-0 e non sfigurando affatto contro Milan, a San Siro, e Atalanta, in casa, nonostante siano arrivate delle sconfitte.
Un campionato che ha visto Baschirotto e compagni partire a razzo per poi vivere una profonda crisi culminata con l’ esonero di mister Roberto D’Aversa.
L’ arrivo di Luca Gotti ha ridato vitalità alla squadra e fiducia nei propri mezzi facendole ritrovare quell’ entusiasmo che sembrava smarrito.
Artefici di questa grande quanto meritata salvezza sono stati tutti indistintamente, ognuno importante e fondamentale a modo suo, ma una citazione particolare la meritano senza dubbio tutti i sostenitori giallorossi che con il loro calore non hanno fatto mai mancare il sostegno alla squadra, colorando per lungo e per largo gli stadi di tutta Italia.
Altra menzione particolare la merita senza dubbio il Presidente Saverio Sticchi Damiani che con la sua calma, tranquillità, eleganza e perseveranza è riuscito a regalare un sogno a tutto il Salento, rendendolo sempre più orgoglioso delle proprie origini ed identità.
Tutto questo lo ha dimostrato volendo fortemente nel team della famiglia giallorossa un uomo di grandissimo spessore come Pantaleo Corvino il quale, oltre ad essere uno dei direttori sportivi più forti e capaci d’ Europa, ha il merito di essere originario di questa Terra Magica e di rappresentarla in tutti i suoi pregi e difetti.
Pantaleo Corvino è un uomo del territorio e da tale ne risalta le caratteristiche in un mondo che, con la globalizzazione sfrenata, dettata da un sistema capitalistico e consumistico, mira solo al profitto senza guardare in faccia nessuno, fatto di facili proclami pronti ad esaltare tradizione e folklore ma che alle prime difficoltà (soprattutto economiche, per esempio in termini ricavi, bilanci, ecc..) sono pronti a rimangiarsi tutto, calpestando senza pensarci troppo la passione dei tifosi.
Il carattere di Pantaleo Corvino è quello tipico di un uomo che non mette solo la sua esperienza a disposizione della comunità, ma anche e soprattutto le sue caratteristiche di identità che rappresentano senza dubbio un connubio con il territorio e questi sono valori vivi che non devono andare dispersi in nome del modernismo.
Le sue conferenze diventano spesso motivo d ‘interesse oltre i contenuti trattati perchè originali e con pochi fronzoli nei confronti di chiunque, volte spesso a sviscerare tutto quell’ alone di perbenismo di cui la società post moderna ci ha intrusi fino al collo.

A coronamento di una stagione a dir poco positiva sotto tutti gli aspetti, dove i vincitori sono stati tutti, abbiamo provato a dare i voti ai singoli protagonisti della squadra, dirigenti compresi.

IL PAGELLONE GIALLOROSSO

Wladimiro Falcone 9: come il tonno “INSUPERABILE”

Federico Brancolini SV

Alexandru Borbei SV

Federico Baschirotto 7,5: un fisico da buttafuori dell’ area di rigore

Marin Pongracic 8: classe al servizio della squadra

Antonino Gallo 8: un incrocio tra Cabrini e Benarrivo e siamo solo all’ inizio!

Valentine Gendrey 7: il Cicerone di Lecce!

Ahmed Touba 5,5: spaesato!

Kastriot Dermaku SV:

Patrick Dorgu 7,5: la classe non è acqua!

Lorenzo Venuti 5,5: non il Magnifico che ci si aspettava!

Alexis Blin 7,5: orgoglio di capitano!

Ylber Ramadani 7: guerriero!

Mohamed Kaba 5,5: senza lode e senza infamia!

Joan Gonzalez 6: crescerai e imparerai

Medon Berisha 6: buona la prima!

Remi Oudin 7: Come Oudini: un mago!

Hamza Rafia 6,5: talento inespresso

Daniel Samek SV

Pontus Almqvist 7: le bionde trecce, gli occhi azzurri, e poi???

Lameck Banda 6,5: razzo!

Roberto Piccoli 7,5: Rocky!

Nikola Krstovic 7,5: rapace!

Nicola Sansone 6,5: stella cadente!

Santiago Pierotti 6,5: stella nascente!

Roberto D’Aversa 5,5: confuso e (poco) felice

Luca Gotti 8,5: Sereno, tranquillo, pragmatico, felice. La Felicità è sovversiva quando si colettivizza.

Pantaleo Corvino 9: il talento fa quello che può, il genio fa quello che vuole: del Genio ho sempre avuto la mancanza di talento (Citazione di Carmelo Bene)

Stefano Trinchera 8: fedelissimo!

Saverio Sticchi Damiani 10: Unico ed inimitabile…c’è solo un presidente!

Tifosi 10: Salento è musica, è come un’ attrazione magica, il Sole, il Mare, il Vento d’Africa la TERRA PIU’ BELLA CHE C’E’!

(L’immagine di copertina è tratta dal sito ufficiale de l’ US Lecce che si ringrazia)



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