PRESTAZIONE – “E’ un risultato giusto, la partita può essere divisa in due parti. Bene noi nel primo tempo, nel secondo abbiamo smesso di giocare e il Parma ci ha schiacciato nella nostra metà campo. Potevamo perderla in occasione del calcio di rigore. Va detto che alcuni giocatori non erano al top e hanno stretto i denti, il calo a lungo andare poteva essere messo in preventivo. Tuttavia è un risultato positivo e un pareggio che commentiamo con soddisfazione. Il rammarico è non aver concretizzato in avvio le occasioni create, è un nostro limite sul quale lavoriamo quotidianamente per migliorare. Anche col Napoli siamo andati all’intervallo con la prestazione, ma con un risultato in bilico”.
MANCATO RIGORE – “Non stavo giudicando l’episodio, lo avete visto voi. Non discutevo l’episodio, non mi va di commentare gli episodi arbitrali soprattutto ora che c’è un momento di dubbio su questi rigori”.
GIOVANI – Vederli allenare durante la settimana è uno spettacolo e ci fa stare bene, poi in campo ci possono essere delle problematiche che superi soltanto dando loro spazio e possibilità di sbagliare”.
DIFFICOLTÀ – “E’ vero che quando hai 4 giocatori che giocano anche non in condizione, ovvero Grassi, Viti e Ismaijli, è normale che si potesse calare. Credo però che il rammarico sia dopo il primo tempo, dovevamo concretizzare di più. La squadra è entrata non benissimo nella ripresa, pur sapendo che potevamo calare. Finché giochiamo possiamo metter in difficoltà chiunque, oggi come contro il Napoli, ma dobbiamo migliorare nella gestione delle situazioni”.
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