Nella domenica in cui avremmo dovuto segnare il passo in campionato ed in classifica, stecchiamo in casa contro il San Marco. Che la squadra foggiana fosse in forma lo si sapeva in quanto reduce da recenti ottime prestazioni che la hanno destinata al 3° posto in classifica. Una squadra solida ben organizzata in ogni reparto che a Mola, e ci dispiace ammetterlo, ha giocato a testa alta ed in maniera “furba”, ossia attendendo e ripartendo, retrocedendo e chiudendosi , temporeggiando e accelerando alla vista di spazi lasciati liberi.
Parte a razzo il San Marco ed al 2° minuto Scanzano tira sul palo.
Al 6° è ancora il palo a salvarci su calcio di punizione battuto da Salerno. Non siamo pericolosi nemmeno nelle scorribande sulle fasce che, di solito, sono il nostro punto di forza: da menzionare solo al 26° una bella azione sulla sinistra determinata da Brandonisio e Roncone, salvata in angolo dalla difesa del San Marco.
Alla mezzora di gioco gli ospiti sfruttano al meglio una palla lanciata da fallo laterale, spizzica di testa l’alto Salerno e per Scanzano è un gioco da ragazzi girarsi e segnare dal centro dell’area.
Sotto di un gol non ci abbattiamo ( Palese insegna ) e cerchiamo di proporci immediatamente con D’Addabbo che tira dalla distanza però con scarsa fortuna. Al 38° perdiamo capitan Antonacci in difesa a causa di un infortunio alla gamba che lo costringe a lasciare il campo ( oggi sarà sottoposto ad accertamenti radiografici e medici ) ed al suo posto entra Lucarelli. Cambia l’assetto difensivo ma non il risultato che rimane di 1 a 0 per il San Marco allo scadere della prima frazione di gioco. Di solito il Mola ci ha abituato a ripresentarsi in campo per il secondo tempo con altro piglio ma stavolta accade qualcosa di inaspettato: segna ancora il San Marco con Protino che raccoglie la respinta di un tiro finito sul palo alla destra di Bevilacqua. Sul 2 a 0 per gli ospiti, dalla nostra panchina si alzano 3 calciatori per cercare di cambiare la brutta piega presa dalla gara: entrano Azzariti, Santoro e Chiumarulo rispettivamente per Turitto, D’Addabbo e Loseto. Migliora il Mola che si fa subito pericoloso al 18° con Fieroni che impegna il portiere del San Marco su calcio di punizione. Entra anche Strippoli al posto di Brandonisio e ci facciamo ancora più pericolosi: al 24° sbagliamo un gol già fatto con Chiumarulo ottimamente servito in area da Roncone. Ancora Cassano ci prova al 26° dalla destra con un tiro dalla distanza che impegna seriamente Hila Adrian. Finalmente al 27° arriva il gol di Baba Diagne che riapre la gara e ci da la forza per affrontare gli ultimi 15 minuti di gara con maggiore vigore. Proprio quando le cose pare abbiano preso la strada giusta, si abbatte la seconda tegola sulla squadra: si fa male anche Azzariti a causa di un risentimento muscolare e, non disponendo più di cambi da poter effettuare, siamo costretti a rivedere il reparto difensivo destinando, gioco forza, maggior peso al giovane Santoro e facendo avanzare Azzariti, che stoicamente resta in campo.
Al 42° perdiamo palla a centrocampo e per il San Marco è facile affondare con un bel triangolo tra Cacchione e Pennisi con rete di quest’ultimo. A distanza di un minuto è Cacchione a siglare il quarto gol che chiude una gara decisamente da rivedere per il Mola.
Peccato perché la 21^ giornata ha visto il pari del Palese a Santeramo, ma soprattutto il pari dell’Audace Barletta in casa contro il Don Uva.
Fonte: Facebook official page
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