Si è svolta nella serata di ieri, 5 maggio, nella sala stampa dello stadio “Vito Curlo”, la conferenza di presentazione di Paolo Sardo, che rivestirà il ruolo di amministratore delegato del club, e di Antonio Montanaro, che invece sarà il nuovo direttore sportivo della squadra.
Presenti al tavolo anche il presidente Ivan Ghilardi, il presidente onorario Franco D’Amico, ed il futuro team manager Facundo Ganci, che ha annunciato il ritiro dalla carriera da calciatore al termine di questa stagione.
Ad aprire i saluti di rito da parte dei due massimi dirigenti, che hanno dato il benvenuto alle nuove figure dirigenziali, rimarcando le ambizioni del club e lo stato avanzato riguardo la programmazione, con l’intento di approdare quanto prima in Serie C.
Il primo a prendere la parola è stato Paolo Sardo, già general manager della P&P Sport Management, che annovera tra i propri clienti una lunga serie di atleti di fama internazionale: «Ho sposato con entusiasmo questa avventura, nella quale porterò la mia professionalità ed il mio bagaglio di conoscenze acquisite nel calcio professionistico. Vogliamo fare un percorso importante, per questo struttureremo la società come se fossimo in Serie A, dotandoci di tutta una serie di competenze necessarie per fare il salto di qualità e per garantire stabilità a lungo termine. Innanzitutto un focus particolare, quanto necessario, sarà rivolto al settore giovanile, con gli attuali tecnici che saranno affiancati da nuove figure che ne ottimizzeranno il lavoro con tutta una serie di innovazioni ad hoc. Ad esempio sono state acquistate speciali telecamere, che saranno utilizzate sia dalla prima squadra ai più piccoli della scuola calcio, per monitorare costantemente gli allenamenti, al fine di valutare i carichi ed il rischio infortuni, per calibrare diete personalizzate e tanto altro. Altrettanto importante sarà potenziare il brand “Fasano”, con un’esperta azienda esterna al club che si occuperà di far conoscere all’Italia intera e non solo la nostra realtà, che dovrà essere nota non solo per le bellezze paesaggistiche e per la buona cucina, ma anche per la sua squadra di calcio. Questo farà avvicinare nuovi partner, ferma restando la massima apertura all’imprenditoria locale ed a chi ha già fornito il proprio contributo negli ultimi anni, perché noi siamo qui per costruire e non per distruggere. Altre novità sono legate allo stadio, che noi vogliamo far vivere alla città che ci ha accolto splendidamente 12 mesi l’anno, per questo nei mesi estivi ci saranno una serie di eventi da organizzare in sinergia con l’amministrazione comunale. A questo proposito c’è anche la concreta volontà, sin da subito, di ammodernare ulteriormente il “Vito Curlo”, creando nuovi spazi accessibili sette giorni su sette ai nostri tifosi ed a tutti i cittadini fasanesi».
È stato poi il turno del direttore sportivo Antonio Montanaro, che ha lavorato negli ultimi anni con la Virtus Francavilla, il Chieri (con cui ha vinto una classifica “Giovani D Valore”), il Bra ed il Varese, e che, scegliendo il Fasano, ha rifiutato offerte importanti da parte di squadre di categoria superiore: «Sono molto felice ed emozionato di essere qui, in una piazza importante che ho scelto per l’importanza delle idee proposte. Siamo al lavoro già da tempo, forti di una tranquillità, di una condivisione delle idee e di una serietà dirigenziale che sono convinto sia fondamentale per i risultati sul campo. Sicuramente partiamo da una base importante, con la costruzione della rosa che passerà da un’analisi attenta di chi potrà fare al caso nostro in riferimento al progetto tattico e tecnico, con ogni scelta che sarà ponderata in sinergia con l’allenatore e con la società. Certamente vorremo esser pronti con la rosa al completo, o perlomeno a buon punto, già dal primo giorno di ritiro, situazione che ritengo fondamentale».
Già annunciato come futuro team manager, Facundo Ganci è già pronto ad indossare nuove vesti: «Sono contento ed onorato di avere questa opportunità, pur avendoci pensato a lungo perché avrei potuto continuare a fare il calciatore. Mi ha convinto la forte volontà della nuova dirigenza di voler far grande il Fasano, e voglio far parte di questo progetto, a cui mi approccio con grande voglia di imparare e con la stessa fame che ho avuto nella mia carriera da calciatore. Devo tutto a questa città che ha adottato dal primo giorno la mia famiglia, e voglio continuare a ricambiare l’affetto dei nostri tifosi con tutto il mio impegno».
Dopo le novità presentate in serata, la massima concentrazione è ora rivolta ai Play-Off, con ulteriori notizie riguardanti il futuro che saranno rese note nelle prossime settimane.