Una rovesciata, due occasioni, tante giocate: il ragazzo s’è preso il cuore degli interisti. E Chivu lo elogia: “Sa fare tutto”
Chissà come Pio Esposito aveva immaginato il suo debutto da titolare a San Siro quando ad appena 9 anni era sbarcato bambino sul pianeta nerazzurro. Sicuramente una festa, con decine di migliaia di tifosi presenti a fare rumore (anche) per lui. Non è andata esattamente così a causa delle note vicende extra-calcio che coinvolgono i gruppi dei sostenitori nerazzurri e la relativa “protesta del silenzio”, ma un’eccezione c’è stata. E porta proprio a Pio Esposito. Perché in un San Siro purtroppo ormai come sempre silenzioso, gli unici cori timidamente partiti dagli spalti portavano il suo nome. Ma non solo: il giovane attaccante nerazzurro, per tutti i 77 minuti che ha trascorso in campo prima di lasciare spazio a Bonny, ha avuto addosso quasi 140.000 occhi. Più…