Virtus Mola – Alla fine il lavoro paga e tutto torna.

Alla fine il lavoro paga e tutto torna. A Maglie ci presentiamo sempre con gli stessi calciatori della gara precedente persa in casa con il Galatina e sempre con i “soliti indisponibili” in tribuna. E’ chiaro, parliamo di una situazione di rosa in emergenza da tempo, aggravata anche dall’influenza che ha colpito il neo acquisto settimanale Leuzzi il cui esordio sarà per la prossima gara. Mister Caricola è uno che non si scoraggia e affronta il Toma Maglie con la massima importanza, consapevole di avere di fronte una squadra che recentemente ha bloccato il Brindisi al Fanuzzi. Francesco Quarta dal primo minuto per costituire la coppia di attacco con Capobianco e Loporchio titolare in difesa. Queste le novità. I primi minuti di gioco vedono il Maglie abbastanza aggressivo e Colonna già al 4° minuto si esibisce in una parata su bella conclusione di Alfarano. Replica il Mola al 15° con una azione di Radicchio che crossa la palla in area avversaria e Capobianco di testa impegna il portiere del Maglie. Prendiamo coraggio ed imponiamo il nostro gioco fatto di scambi a terra e ripartenze che mettono in affanno i salentini. Al 18° Capobianco si invola verso la porta avversaria ma calcia male, forse disturbato dal ritorno di un difensore. Ancora Capobianco al 19° di testa non inquadra lo specchio della porta da distanza ravvicinata. Il Toma Maglie ha un sussulto al 25° con Tecci che, da fuori area, “spara un missile” che il nostro Colonna para alla grande. Oramai è sfida aperta tra Capobianco e Catelli anche al 41° quando il nostro attaccante tira a colpo sicuro, dopo un’altra bella galoppata verso la porta, ma l’estremo del Maglie para a terra deviando in calcio d’angolo. L’ultimo brivido del primo tempo lo offre il Maglie con Schiavone che si divora il gol con un pallonetto dopo aver superato due nostri difensori. Un primo tempo che si chiude sul risultato di 0 a 0 e, senza ombra di smentita, possiamo affermare che il Mola ha certamente fatto meglio. Non inizia bene per noi il secondo tempo perché il Maglie è da subito aggressivo e alza il proprio baricentro. Al 48° è Oltremarini a sciupare una bella azione per i locali con una conclusione che scheggia il palo. Se è vero che il Maglie cresce come quantità di gioco, bisogna riconoscere che il Mola resta lucido e si oppone in tutte le maniere con l’ottima prestazione della linea difensiva, che ha in Mattia Radicchio un leader vero. Diversi i cambi per le panchine. Mr Caricola provvede a sostituire un esausto ed ammonito Loporchio con De Giosa e poi Quarta per Mosquera in attacco. Proprio quest’ultimo, a pochi minuti dal suo ingresso in campo, con portiere fuori dai pali, avrebbe l’opportunità di segnare se solo fosse stato “freddo” nel tirare verso la porta del Maglie completamente sguarnita. Ancora cambi per noi: Marzulli per un Caradonna che al 84° risultava abbastanza stanco. Si gioca alla pari e Colonna è bravo a dettare i tempi di ripresa del gioco ed a deviare al 88° una palla insidiosissima proveniente da corner. Sul finire del tempo restiamo in 10 per l’espulsione di Pignataro e facciamo l’ultimo cambio: Kola per Amoruso. Dopo 4 minuti di recupero si chiudono le ostilità con 1 punto conquistato che muove la nostra classifica e ci da fiducia per i prossimi impegni. Un ringraziamento al Toma Maglie per l’ospitalità e per aver riconosciuto pubblicamente il nostro valore.

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