Picerno l’eterna sorpresa ma da quando è in C è sempre nei playoff


Nel 2019 l’AZ Picerno conosceva per la prima volta nella sua storia il mondo del calcio professionistico. I rossoblù si sono ambientati davvero bene in categoria, al punto da essere l’unico team italiano ad aver sempre conquistato un posto nei playoff stagione dopo stagione. I lucani, ogni anno, continuano a essere una sorpresa. E non potrebbe essere altrimenti, visto che tali risultati arrivano con il bacino d’utenza più piccolo del girone e con il penultimo budget del proprio raggruppamento.

A sorprendere, oltre la costanza, è la crescita: da neopromosso, il Picerno aveva agguantato gli spareggi promozione con la decima posizione, mentre negli ultimi due anni è arrivato il sesto posto. Se, però, un anno fa il Potenza aveva beffato i cugini nel derby, eliminandoli al primo turno, proprio come accaduto nel 2020 contro il Monopoli, ieri è arrivata la conferma che i picernesi stanno diventando davvero grandi.

Un 2-0 senza storie contro l’ormai ex corazzata Crotone, ribaltando tutti i pronostici di inizio campionato e ottenendo per la prima volta il passaggio al secondo turno. Il tutto senza bomber Murano, arrivato a 20 reti dopo esser stato considerato da mezza Serie C, erroneamente, in fase calante. Nel mezzo la plusvalenza estiva di Kouda allo Spezia in B, quella di De Cristofaro a gennaio all’Avellino, il maggior minutaggio under del Sud Italia, le vittorie su tutti i fronti al Festival del Calcio Italiano (Longo miglior allenatore, Greco miglior direttore, Caporale miglior ufficio stampa). 

Chiamarla sorpresa, insomma, a prima vista potrebbe risultare ingeneroso. Ma è impossibile non sorprendersi di fronte un club così.

Fonte:TuttoC.com

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