Casarano Calcio – Laterza: “E’ mancato solo il gol, ma non abbiamo concesso nulla”

LA PARTITA. “Ci è mancato solo il gol per sbloccare una gara dove tutte e due le formazioni hanno fatto fatica a trovare la giocata. Noi ci abbiamo provato per tutta la sfida, ma la squadra ha fatto il massimo. Loro si difendevano bene con il 3-5-2. Oggi probabilmente in alcune situazioni avremmo dovuto fare qualcosa in più negli uno contro uno. Abbiamo giocato tutta la gara nella loro metà campo, quando trovi una formazione che si difende così bassa bisogna rischiare qualcosa in più per arrivare al tiro”.LA GELBISON. “Sono scesi in campo per non prenderle, noi dovevamo fare più, nel corso della partita abbiamo perso un po’ di tranquillità. Nel finale abbiamo sbagliato qualche scelta di troppo. Ora però dobbiamo essere sereni per arrivare a gestire meglio partite come queste”.CARENZA DI BRILLANTEZZA. “L’approccio alla gara e la determinazione è stata di quelle importanti. Poi nel secondo tempo è mancata lucidità e serenità. In questo dobbiamo migliorare, perché queste situazioni si potranno riproporre da qui alla fine della stagione”. CAMMINO. “Abbiamo fatto una gara per 96 minuti senza mai concedere nulla. E’ mancato solo il gol che era l’aspetto più importante per tutti. Nello spogliatoio i ragazzi erano demoralizzati. Ora però testa alta, petto in fuori perché il percorso è ancora lungo”. 

Fonte: official page

SERIE D | CASARANO-GELBISON 0-0



Fonte: Telesveva Official Youtube channel

Virtus Bisceglie – RIPRENDE LA CORSA, SUCCESSO INTERNO SULL’ETRA BARLETTA

In gol Binetti e Trawaly. I biancazzurri restano in scia alle posizioni di vertice

Nona vittoria stagionale per la Virtus Bisceglie. I biancazzurri allenati da Roberto Maffucci si sono imposti al “Di Liddo” per 2-0 sull’Etra Barletta nel match valido per la seconda giornata di ritorno del girone A di Prima categoria. Gara non semplice, a dispetto della precaria situazione di classifica degli avversari, per Di Franco e compagni, specie in una frazione d’apertura caratterizzata dallo scarso tempo effettivo di gioco. Spazio a Sibio fra i pali e Preziosa nel pacchetto arretrato per la compagine biscegliese, con Trawaly affiancato da Amorese in attacco. Out per squalifica Ragno e Papagni oltre all’indisponibile Difrancesco.

Gli ospiti, ultimi in graduatoria, sono andati vicini al vantaggio dopo appena 2’ con un insidioso calcio piazzato che si è stampato sul palo e al 19’ con una deviazione terminata sulla traversa sugli sviluppi di una punizione.

La Virtus non ha approcciato benissimo la contesa e progressivamente è riuscita a prendere le redini della situazione, sfiorando il bersaglio con Ferrante, che da buona posizione ha calciato alto (16’) e Amorese, sfortunato su un traversone dalla destra (23’). Il sinistro al volo di Porcelli terminato fuori di poco (25’), il destro a lato di Di Franco (30’), un’inzuccata imprecisa di Amorese su corner (33’) e ancora le ghiotte opportunità per lo stesso Amorese e ancora Di Franco sullo scadere hanno contrassegnato una frazione che i padroni di casa, nonostante la partenza un po’ stentata, hanno dominato.

Una sola squadra in campo nella ripresa: traversa centrata da Ferrante con un velenoso tirocross al 48’, chance sottomisura sprecata da Trawaly sugli sviluppi di un calcio d’angolo (50’), rasoterra del subentrato Binetti fuori di un nulla (60’). Gli sforzi biancazzurri sono stati finalmente premiati al 73’, quando su una conclusione angolata di Trawaly, non trattenuta dal portiere ospite, si è avventato Gianni Binetti insaccando il tap-in dell’1-0. L’estremo dell’Etra Barletta ha respinto un tentativo ravvicinato di Trawaly all’84’ ma non ha potuto far nulla contro la poderosa bordata scagliata dal centravanti gambiano dall’interno dell’area: pallone all’incrocio e meritato raddoppio. La Virtus Bisceglie conserva perciò la quarta posizione. Prossimo impegno domenica 28 gennaio a Noicattaro dopo la sosta prevista del calendario.

📷 Cristina Pellegrini

fonte:Virtus Bisceglie Official Facebook page

Santa Maria e Barletta fermate dallo 0-0 –

Dopo il ko contro il Gallipoli, la prima in casa del 2024 della Polisportiva Santa Maria Cilento termina con un pareggio per 0-0 contro il Barletta. In un “Carrano” gremito, le due squadre non regalano grande spettacolo e a prevalere è l’equilibrio. Il match inizia con qualche secondo di ritardo a causa dei continui fumogeni lanciati in campo dal settore ospiti. Il Santa Maria parte bene nella prima frazione. Sono i giallorossi, infatti, a dettare il gioco ad inizio gara. È soprattutto dalla distanza che la formazione di Rogazzo ci prova. Prima con Catalano e poi con Chironi. Entrambe le conclusioni non trovano fortuna. Anche Nunziante si mette in mostra, portando palla verso l’area di rigore. Il suo tentativo, però, è deviato in angolo. Stessa sorte anche per il tiro di Coulibaly. Nel secondo tempo la partita regala, se possibile, sempre meno chance a tutte e due le compagini. Il primo squillo del Barletta è con Inguscio. Spina, però, è bravo a bloccare in due tempi. I cilentani si riaffacciano nella metà campo avversaria con il tiro di Maiese che viene bloccato facilmente dall’estremo difensore avversario. Poi, ben più pericoloso, è il colpo di testa di Tedesco che termina alto sopra la traversa. Il solito Catalano prova a ingannare il portiere biancorosso con una punizione velenosa che termina di poco a lato. Sul finale di gara è Camilleri a sfiorare il vantaggio con uno stacco aereo sugli sviluppi di calcio d’angolo. Molto simile anche l’occasione che capita a Schelotto. Di testa, il biancorosso, va a centimetri dal gol dello 0-1.

il Tabellino

Polisportiva Santa Maria Cilento (4-3-3): Spina; Ferrante, Cocino, Brugaletta, Coulibaly; Borgia (23’ st Della Corte), Chironi, Nunziante (41’ st Gassama); Maiese (21’ st Salzano), Tedesco, Catalano. A disp.: Cannizzaro, Campanella, Mudasiru, Gaeta, D’Auria, Bonfini. All. Rogazzo

Barletta (3-5-2): Sapri; Capone, Camilleri, Lobosco; Rizzo (17’ st Garofalo), Basanisi (23’ st Schelotto), Bramati (37’ st Cafagna), Fornaro (29’ ST Belladonna), Inguscio; Diaz (14’ st La Monica), Caputo. A disp.: Bufano, Sepe, Lacassia, De Marco. All. Bitetto

Arbitro: Adam Collier di Gallarate (Ferretti-Orsini)

Note: Ammoniti: Maiese (SM), Lobosco (B), Tedesco (SM), Bramati (B), Cocino (SM). Angoli: 8 a 3. Recupero: 2’ pt, 5’ st.

L’AREA COMUNICAZIONE

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Il Casarano non va oltre il pari casalingo contro la Gelbison


La Gelbison senza mai tirare in porta, riesce a portare a casa un punto sul terreno di gioco del Capozza contro un Casarano che trova un vero e proprio muro davanti a se che non permette ai salentini di trovare i tre punti.

Mister Laterza sceglie di schierare il tridente di qualità con Citro, Perez e Corvino. Pronti via il Casarano ha una buona opportunità, che capita sui piedi di Citro, ma la conclusione del capitano viene smorzata da un difensore campano che spedisce il pallone in calcio d’angolo. Al 15′ Perez avrebbe avuto la possibilità di concludere verso la porta avversaria ma il centravanti rossoazzurro viene sbilanciato da un avversario, per il direttore di gara non ci sono le condizioni per fischiare il calcio di punizione. Al 25′ per la prima volta la Gelbison si fa vedere dalle parti di Carotenuto con Croce, la conclusione del centravanti però è debole e perciò facile preda del portiere del Casarano. Al 36′ è Perez ad andare vicino al gol, sugli sviluppi di un calcio di punizione, battuto da Corvino, è l’ex Virtus Francavilla a colpire di testa, il pallone però si adagia sulla parte esterna della rete.

Nella ripresa, dopo appena cinque minuti di gioco, termina la partita di Corvino e inizia quella di Gjonaj, primo velleitario tentativo del secondo tempo è di Gambino, che da buona posizione per un mancino, spara il pallone in curva senza impensierire Milan, che fino a questo momento dell’incontro non è mai stato impegnato. Al 12′ è Tazza a deviare in angolo la conclusione di Pedalino, che è arrivato al tiro dopo un bel dialogo con con Gambino. Al 20′ Citro ha una buona opportunità sul suo sinistro ma la conclusone del numero 10 è troppo debole per impensierire il portiere Milan. Alla mezz’ora Gambino mette un bel pallone in mezzo, per una questione di centimetri Rajkovic non riesce ad arrivare sul pallone ad un passo dalla linea di porta della Gelbison. Nel finale non basta il cuore e la voglia dei ragazzi di Laterza che allungano la serie positiva, senza però accorciare la distanza dal battistrada Team Altamura.

CASARANO – GELBISON 0-0

Casarano (4-3-3): Carotenuto; Pedalino, Celli, Vona, Giannini; Gambino (38’st Parisi), Cerutti, Emmanouil (21’st Marconato); Citro (26’st Falcone), Perez (17’st Rajkovic), Corvino (5’st Gjonaj). A disp.: Pucci, Nunez, Versienti, D’Alena.  All. Laterza

Gelbison (4-4-2): Milan; Tazza, Fontana, De Pace (33’st Sall), Ferrante G, Ferrante D, Manzo, De Pasquale (19’st Lollo), Siculella (36’st Casiello) ; Croce (43’st Dellino), Rodriguez (11’st Bubas). A disp.: Cervellera, Rodrigues, Gagliardi, Muratori. Allenatore: Erra.
Arbitro: Sig. Davide Cerea Sez. Bergamo

Reti:
Note: giornata fredda e nuvolosa; terreno in ottime condizioni;

ammonizioni: Cerutti,

angoli: 5-3;

recuperi: 1′ pt. ; 6′ st.

Fonte:NotiziarioCalcio.com

REAL SITI – MOLFETTA SPORTIVA, IL VIDEO COMPLETO DELLA GARA


REAL SITI – MOLFETTA SPORTIVA 1917

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