Latina-Foggia, le formazioni ufficiali: poche sorprese
Ecco le scelte ufficiali di Fontana e Cudini per la sfida in programma tra Latina e Foggia. Nei padroni di casa, la spunta Del Sole che fa accomodare in panchina D’Orazio per completare il tridente con Mastroianni e Riccardi. Tra gli ospiti, conferme per Gagliano al centro dell’attacco: sarà supportato da Millico e Rolando, mentre a centrocampo la mediana sarà occupata da Odjer e Tascone.
Vi ricordiamo l’appuntamento con la diretta testuale del match a partire dalle 18:30 sul Portale TuttoC.
LATINA (3-4-2-1): Guadagno; Vona, Cortinovis, Marino; Ercolano, Di Livio, Paganini, Crecco; Del Sole, Riccardi; Mastroianni. A disposizione: Fasolini, Scravaglieri, Di Renzo, De Santis, Perseu, Mazzocco, Capanni, D’Orazio, Fabrizi, Fella, Sorrentino. Allenatore: Gaetano Fontana
FOGGIA (3-4-3): Perina; Salines, Riccardi, Rizzo; Silvestro, Odjer, Tascone, Vezzoni; Millico, Gagliano, Rolando. A disposizione: De Simone, Nobile, Papazoz, Castaldi, Ercolano, Di Noia, Schenetti, Embalo, Brancato, Tonin, Antonacci, Manneh. Allenatore: Mirko Cudini
Arbitro: Edoardo Manedo Mazzoni di Prato (Marchese-Rinaldi; IV: Turrini)
Fonte:TuttoC.comTaranto, Capuano: “I nostri attaccanti hanno giocato malissimo”
Ezio Capuano mastica amaro. La sconfitta di misura sul campo della Casertana non va giù al tecnico del Taranto che al termine della partita parla così: “Anche oggi abbiamo sbagliato l’impossibile, pure a porta vuota come in occasione della chance di Riggio. Nella ripresa ci siamo stati solo noi, ma i nostri attaccanti hanno giocato malissimo. Abbiamo concesso qualche contropiede ai nostri avversari, i quali avrebbero potuto anche raddoppiare. Potevamo fare molto meglio e allungare in classifica sulla Casertana – riporta Blunote.it -.
Sono contento per la prestazione ma incazzato per il risultato, il quale non rispecchia l’andamento della gara. Tuttavia, abbiamo perso più per demeriti nostri che per meriti della Casertana. Con più attenzione avremmo potuto portare a casa un risultato diverso. Kanoute in panchina? Avevo previsto di inserirlo negli ultimi 20/25 minuti per sfruttare gli spazi ma ho dovuto schierarlo prima per recuperare il risultato, nonostante non avesse i 45 minuti nelle gambe. L’assenza dei tifosi? Il pubblico tarantino è il più penalizzato, quest’anno non hanno avuto trasferte libere”.
Fonte:TuttoC.comTop & Flop di Monopoli-Sorrento
Il Monopoli trova una vittoria di fondamentale importanza in chiave salvezza per 1-0 al “Vito Simone Veneziani” grazie al rigore di Borello al 45′ che decide la sfida contro il Sorrento: biancoverdi a quota 36 punti in campionato. Altro stop per i rossoneri: sarà fondamentale mantenere alta la guardia per evitare problemi nelle ultime giornate.
Nel primo tempo, latitano le occasioni per entrambe le squadre. Tanto possesso palla e costruzione per la squadra di casa che però fa fatica negli ultimi venti metri. Il Sorrento difende bene e concede davvero poco agli avversari. Nell’ultimo minuto, l’episodio chiave del match: Borello controlla in area e nasconde il pallone, intervento in scivolata che fa decretare al direttore di gara il calcio di rigore in favore dei pugliesi. Dal dischetto, il fantasista cerca e trova la potenza: non può nulla Albertazzi che tocca il pallone ma non riesce ad evitare il vantaggio biancoverde.
Nella ripresa, subito un’occasione per parte: prima Barlocco sfiora il raddoppio con un diagonale, poi è La Monica a rischiare di rimettere tutto in equilibrio. Il Sorrento pesca soluzioni dalla panchina ma il Monopoli difende bene ed è bravo a sfruttare le ripartenze. Sulle panchine un’espulsione per parte: Sosa per perdita di tempo, un componente dello staff campano per proteste. La gara scivola via senza particolari sussulti e il Monopoli può festeggiare la vittoria.
Di seguito i Top e Flop dell’incontro.
TOP:
Borello (Monopoli): illumina il “Veneziani” mettendo la sua qualità a disposizione della squadra. Giocata intelligente in area a nascondere la sfera: realizza il rigore procurato e regala tre punti ai suoi. FONDAMENTALE
Loreto (Sorrento): puntuale il centrale, il migliore dei suoi. Chiude gli spazi ad un Tommasini scatenato ed evita guai peggiori ai suoi. ATTENTO
FLOP:
Nessuno nel Monopoli: la squadra biancoverde mette in campo la grinta giusta per strappare tre punti di fondamentale importanza.
Attacco del Sorrento: spento il tandem offensivo della squadra ospite. Nessuna grande occasione creata e sono pochi i movimenti utili per creare spazio ai centrocampisti. TIMIDI
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Fonte:TuttoC.comTop & Flop di Casertana-Taranto
Vittoria con il mimino sforzo della Casertana che piega un Taranto gagliardo e determinato e che gioca meglio dei campani per quasi tutta la partita. Una sconfitta tutto sommato immeritata quella degli jonici contro una Casertana che, soprattutto nel secondo tempo, ha badato a non subire. Nella prima frazione di gioco i ritmi sono abbastanza buoni con un inzio partita che vede il Taranto bene in palla ma la Casertana non sta a guardare e al minuto numero dieci va in vantaggio con Curcio che con una traiettoria beffarda che sembra un cross sorprende Vannucchi con il pallone che si infila in rete. Il vantaggio della Casertana rompe subito gli equilibri della partita e il Taranto è immediatamente costretto a reagire. E, infatti, gli jonici vanno vicino al pareggio in due circostanze; la prima è con Fabbro che si gira bene in area e va al tiro con sfera che termina di pochissimo fuori, la seconda è con Riggio che ha sulla testa la palla del pari ma la spreca spedendo fuori da ottima posizione su assist di Miceli. Il Taranto per quasi tutto il primo tempo mantiene il pallino del gioco con la Casertana che agisce di rimessa e proprio all’ultimo secondo della prima frazioni in campani hanno l’occasionissima del raddoppio sprecata da Carretta che su assist di Tavernelli solo in area di rigore mette clamorosamente al lato alla destra di Vannucchi. Nel secondo tempo il Taranto cambia spesso fisionomia grazie alle sostituzioni di Capuano. Gli jonici vanno vicino al pareggio in due circostanze sempre con Luciani autore di una buonissima partita. Il difensore tarantino prima impegna Venturi in una parata d’istinto su una conclusione da lontano piuttosto beffarda e poi ci prova da lontano con un gran tiro che viene deviato dall’estremo difensore casertano in angolo. E’ costante la pressione del Taranto nonchè il possesso di palla ma non crea effettive grande occasioni dalle parti di Venturi di fatto sino al termine della partita. La Casertana bada semplicemente a contenere e a ripartire in contropiede. Su una ripartenza i padroni di casa potrebbero raddoppiare ma Toscano, subentrato in corso di partita, non riesce a servire nel migliore dei modi Montalto e l’occasione sfuma. Finisce con la vittoria della Casertana sofferta e stiracchiata ma preziosissima ai fini della classifica. Per il Taranto ko immeritato al termine di una partita giocata più che sufficientemente. E’ mancato solo il guizzo finale. Ora i top e i flop della partita
TOP
Celiento ( Casertana): partita straordinaria del difensore campano che mette in campo tutta la sua esperienza e il suo carisma. OTTIMO
Luciani ( Taranto): è il più pericoloso dei suoi con due occasioni ottime nel secondo tempo e spinge davvero come un motorino. INESAURIBILE
FLOP
Montalto ( Casertana): spesso un po’ troppo nervoso con gli avversari non si contraddistingue per grandi guizzi. Ci si aspettava qualcosina in più. POCO POSITIVO
Riggio ( Taranto): mai particolarmente preciso negli appoggi e spesso distratto, il difensore jonico non gioca la sua migliore partita. RIVEDIBILE
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Picerno, Longo: “Dobbiamo andare oltre i limiti, Murano fondamentale”
Il tecnico del Picerno Emilio Longo presenta così la sfida contro l’Avellino: “Una partita dove bisogna andare oltre i propri limiti. C’è bisogno di avere più facce, alla prestazione va sicuramente unita quella possibilità di poter lavorare con agonismo e vincere qualche duello in più. Conoscendo i nostri limiti dobbiamo andare oltre e questa partita servirà proprio a questo. Non so se sia una finale ma sicuramente è un incontro importantissimo per una posizione che ti porta direttamente ai playoff nazionali. Nonostante il periodo negativo siamo ancora in lotta per il terzo posto. Quest’anno il campionato è di un equilibro eccezionale. Credo che siano vicini gli obiettivi della Juve Stabia e bisogna togliersi il cappello. Ha dimostrato di avere una identità di gioco.
Non c’è una solo delusa, ma almeno quattro/cinque squadre. La partita di domani sarà uno sparti acque sul buon campionato che abbiamo fatto. Spesso si dice Picerno dipendente da Murano. E’ un elemento fondamentale per la nostra rosa. Ha prodotto numeri impressionati. E’ vero non soltanto Jacopo ha abbassato la vena realizzativa ma credo che tutta la squadra ha abbassato questa tendenza. Sono convinto che attraverso le prestazioni siamo ancora competitivi”. Lo riporta tuttoavellino.it.
Fonte:TuttoC.com