Picerno-Avellino, le formazioni ufficiali: out Summa, lucani con Merelli in porta


E’ tutto pronto al “Donato Curcio” per la disputa del big match del Girone C di Serie C tra Picerno e Avellino. Tante novità nello schieramento iniziale della squadra di casa: mister Longo deve fare a meno di Summa (in panchina) e Ceccarelli (in tribuna) e schiera così Merelli tra i pali e Santarcangelo nel terzetto di trequartisti alle spalle dell’unica punta Murano. Negli ospiti, invece, sarà Marconi ad affiancare Sgarbi nel reparto offensivo: Gori partirà dalla panchina.

PICERNO (4-2-3-1): Merelli; Novella, Gilli, Allegretto, De Cristofaro; Gallo, De Ciancio; Vitali, Santarcangelo, E. Esposito; Murano. A disposizione: Summa, A. Esposito, Pagliai, Pitarresi, Ciko, Biasiol, Graziani. Allenatore: Emilio Longo

AVELLINO (3-5-2): Ghidotti; Cancellotti, Armellino, Mulè; Sannipoli, Lores Varela, Palmiero, Casarini, Ricciardi; Sgarbi, Marconi. A disposizione: Pane, Pizzella, Benedetti, Falbo, Patierno, Rigione, Maisto, Dall’Oglio, D’Angelo, Pezzella, Gori, Nosegbe Susko. Allenatore: Michele Pazienza

ARBITRO: Andrea Calzavara di Varese (Piatti-Fumarulo. IV: Torreggiani)

Fonte:TuttoC.com

Novoli Calcio – Zero a zero allo Stadio Italia di Massafra

Zero a zero allo Stadio Italia di Massafra, con il Novoli Calcio padrone del gioco e più volte vicino al goal del vantaggio.

Gara pimpante già dalle prime battute: prima occasione per i giallorossi di casa con un tiro da fuori parato da Bibba poi l’episodio che cambia la partita al 25esimo, con l’espulsione dell’estremo massafrese Oliva su un attaccante novolese lanciato a rete. Con il Massafra in dieci, i rossoblù accelerano e vanno vicini al goal con Garnica, che colpisce il palo, poi con un tap-in di Giannotti sugli sviluppi di un corner e, fine al duplice fischio, ancora con Delgado e Trofo, i cui tiri dalla distanza mettono non poca apprensione alla retroguardia di casa.

La gara si può seguire in diretta streaming sulla pagina ufficiale SSD Massafra 1963.


Fonte: Facebook official page

Al “Carrano” il Santa Maria finisce ancora ko

In una partita in cui è successa praticamente qualsiasi cosa, il Santa Maria perde per la quarta volta consecutiva. L’Angri in pieno recupero trova il gol vittoria in un match ricco di gol ed occasioni. Il risultato è di 3-4 per gli ospiti, con tanto rammarico e delusione per i cilentani. La gara inizia bene per gli uomini di mister Rogazzo che al 15′ sbloccano già la sfida grazie al primo gol stagionale di Borgia che, di testa, fa 1-0. L’Angri risponde subito con Herrera che chiama agli straordinari Cannizzaro. Il pari arriva comunque al 22′ con Ascione che con un perfetto diagonale beffa l’estremo difensore di casa.

La Polisportiva tenta di rimettere le cose apposto con Nunziante e Catalano. Entrambe le loro conclusioni non impensieriscono Scarpato in porta. I grigiorossi, sfiorano il vantaggio dopo una disattenzione della retroguardia giallorossa: il tiro di Palmieri termina sul palo. Il sorpasso dell’Angri lo mette a segno Longo. Ripartenza perfetta sulla destra e per il 9 ospite è un gioco da ragazzi depositare la palla in fondo al sacco. Al 42′ è 1-2. Poco prima dell’intervallo, però, Nunziante trova la via del pareggio approfittando di una respinta corta del portiere dell’Angri. Al 48′ è 2-2. Nella prima parte di secondo tempo, dopo una prima frazione giocata a ritmi altissimi e senza esclusione di colpi, le occasioni vengono meno.

A osare un po’ di più è l’Angri. La punizione di Herrera per questioni di centrimetri non pesca l’angolo giusto, mentre Palmieri spreca una ghiotta occasione calciando alle stelle. Anche il neo entrato Allegra flirta con il gol. Il suo destro finisce di poco al lato. Finalmente anche il Santa Maria si risveglia. Campanella, sugli sviluppi da calcio di punizione, impegna Scarpato. Maiese, invece, spedisce la sfera sul fondo. Al 36′, è proprio l’attaccante giallorosso a far esplodere il Carrano e a riportare il Santa Maria a +1 sugli avversari.

Azione sulla sinistra, respinta corta e botta del numero 29 che sembra spianare la strada della vittoria ai cilentani. Neanche il tempo di festeggiare, che sull’azione successiva l’Angri guadagna un calcio di rigore per fallo di Cocino. Dal dischetto, Giorgio non sbaglia e fa 3-3. Campanella ci riprova di testa, ma ancora una volta non è fortunato nella battuta aerea. Nei minuti di finale, Mansour sfiora il gol mentre in pieno recupero, dopo un’uscita errata di Cannizzaro, è sempre Giorgio a far impazzire il tanto pubblico venuto da Angri.

Il Tabellino

Polisportiva Santa Maria Cilento(4-3-3): Cannizzaro; Ferrante, Campanella, Cocino, Ferrigno; Nunziante (44’ st Persano), Chironi, Borgia; Maiese, Gaeta (44’ st Mudasiru), Catalano (34’ st Gassama). A disp.: Pappalardo, Coulibaly, Silagailis, D’Auria, Di Cristina, Bonfini. All.: Rogazzo.

Angri (4-3-3): Palladino; Kljajic, De Franco, Allegra, Picascia; Fabiano, Herrera (51’ st Schiavino), Marasco (19’ st Spunticcia); Ascione, Longo (32’ st Giorgio), Palmieri (45’ st Mansour). A disp.: Castellano, Cordato, Grieco, De Marco, Sabatino. All.: Di Costanzo.

Arbitro: Giovanni Giannì di Reggio Emilia (Santoriello-Chiarillo)

Reti: 15’ pt Borgia (SM), 22’ pt Ascione (A), 39’ pt Longo (A), 48’ pt Nunziante (SM), 36’ st Maiese (SM), 38’ st Giorgio su rig., 47’ st Giorgio (SM)

Note: ammoniti Herrera (A), Ferrante (SM), Chironi (SM), Cocino (SM), Allegra (A), Palmieri (A). Herrera espulso al momento della sostituzione per perdita di tempo. Angoli: 3-2. Recupero: 3’ pt e 5’ st.

Taranto, Capuano: ”Giochiamo contro una corazzata. Noi pronti’


Vigilia di campionato per il Taranto. E il prossimo step si chiama Casertana nel posticipo di domani allo Iacovone. Il tecnico dei rossoblù Ezio Capuano presenta la sfida di domani sera contro la squadra di Cangelosi. Ecco le sue parole:

Sull’obiettivo: ”Considerando come stiamo andando ancora di più sono convinto che questa squadra può raggiungere i play off. Noi abbiamo una classifica importante ma soprattutto abbiamo dieci-undici punti sulla zona rossa della stessa. Ed è molto importante questo. Abbiamo costruito un progetto triennale considerando quelle che sono le nostre possibilità. Come primo anno stiamo andando oltre le aspettative. A gennaio faremo qualcosa per migliorare questa rosa. Vivere un sogno non so cosa significa. Certo noi dobbiamo vincere domani per continuare a far bene contro una vera e propria corazzata”

Sulla Casertana: ”Abbiamo un rispetto illimitato per la Casertana perchè ha una rosa importante e forte. Nelle ultime partite ha quasi vinto tutte le partite. I numeri parlano chiaro. E’ una squadra molto forte. Ciò non significa che siano imbattibili. Dovremo fare una partita al di sopra dello standard e al limite della perfezione. Per me, ribadisco, non è importante il modulo ma come approcci e affronti le partite. Conosco tutti i giocatori della Casertana e alcuni di loro li ho allenati. Conosco, però, la forza del nostro gruppo ed ho l’onore e il piacere di allenare questi ragazzi. Possiamo colmare il gap tecnico”

Sull’attesa della partita: ”Noi viviamo l’attesa della partita come sempre. Che sia una partita ufficiale o un’amichevole. I risultati sono fondamentali. La partita è tutto. Viviamo con la consapevolezza che siamo il Taranto, siamo un buon gruppo e siamo una grande tifoseria con una grande curva. I moduli sono tutte fesserie anche se sapete che ho fatto una tesi a Coverciano sul 3-5-2. E’ importante come si affrontano le partite”

Sulla condizione della squadra: ”Non ci sarà Bifulco cosi come Panico perchè ancora non è al meglio. Non sappiamo se Fabbro sarà disponibile anche perchè ha una tonsillite. Ringrazio sempre il nostro staff medico per il supporto che ci da. Gli altri stanno tutti bene”

Su Luciani: ”E’ un giocatore che ho voluto e che ho inseguito. E’ un giocatore importantissimo, da Taranto, è un altro sforzo fatto dalla società. Per lui parla la carriera, ho portato un giocatore che nella scorsa stagione, facendo 35 presenze, ha vinto il campionato con la Reggiana. Non avevamo in rosa uno così, è bravo nella fase difensiva ma ha anche un gran piede, è uno che ti crea superiorità numerica partendo da dietro, è abile nella costruzione, è rapido ed è di una serietà illimitata”

Fonte:TuttoC.com

H.Verona-Lecce, D’Aversa: “Contro il Verona cercheremo di recuperare i punti lasciati in precedenza”. Blin verso una maglia da titolare.

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di Danilo Sandalo

Scontro salvezza al “Bentegodi” di Verona dove per il posticipo della 13° giornata di campionato scenderanno in campo l’ Hellas Verona ed il Lecce.
Una gara molto sentita ed importante per entrambe le compagini, in particolar modo per gli scaligeri che sono alla disperata ricerca di punti che darebbero ossigeno alla classifica ma renderebbero sicuramente più stabile la panchina dell’ ex tecnico giallorosso Marco Baroni che, alla guida dei gialloblù, non ottiene la vittoria in campionato dallo scorso 26 agosto e per tale motivo molti indicano questa gara come uno spartiacque per la permanenza del tecnico sulla panchina dell’ Hellas.
Mister D’Aversa dal canto suo non avrà a disposizione Kaba ed Almqvist, infortunati, e Ramadani squalificato e in conferenza stampa pre gara ha annunciato il ritorno di Blin dal primo minuto, dopo essere entrato a gara in corso contro il Milan ed aver fornito l’ assist a Sansone per il gol del 2-1.
Il francese è una pedina fondamentale non fosse altro per l’ esperienza, l’ attaccamento alla maglia ed il carisma dimostrato ogni qualvolta sia stato chiamato in causa, una sorta di leader silenzioso che all’ occorrenza risulta essere anche determinante come in occasione dell’ ultima gara di campionato.
Per quanto riguarda il resto della formazione gli unici dubbi di Roberto D’Aversa potrebbero riguardare l’ impiego di Krstovic a scapito di Piccoli e di un rinato Sansone che scalpita per entrare nell’ undici titolare in pianta stabile e le prestazioni dell’ ultimo periodo fanno pensare che tutto questo possa verificarsi quanto prima, magari già a partire dalla gara di Verona.

PROBABILI FORMAZIONI

VERONA (4-3-3): Montipò; Terracciano, Hien, Magnani, Doig; Folorunsho, Hongla, Duda; Ngonge, Djuric, Bonazzoli. All. Marco Baroni.

LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Dorgu; Gonzalez, Blin, Rafia; Strefezza, Krstovic(Piccoli), Banda(Sansone). All. Roberto D’Aversa.

ARBITRO: Sig. Federico La Penna sezione di Roma

DIRETTA TV/STREAMING: DAZN

Crotone-Potenza, Alastra a sorpresa titolare. Le formazioni ufficiali


Tutto pronto all’Ezio Scida di Crotone per la sfida che avrà inizio a breve tra la compagine locale e il Potenza. Per Lamberto Zauli sarà 4-4-2 con Gomez e Tumminello in avanti, mentre mister Lerda conferma il 3-4-1-2 con la sorpresa Alastra in porta dal primo minuto, spazio in attacco per Gagliano. Di seguito, le formazioni ufficiali.

CROTONE (4-4-2) 1 Dini; 21 Leo, 2 Papini, 18 Loiacono, 3 Giron; 19 Tribuzzi, 10 Petriccione, 15 Di Stefano, 7 D’Ursi; 93 Tumminello, 9 Gomez. IN PANCHINA 22 D’Alterio, 12 Lucano, 8 Felippe, 36 Spaltro, 14 Crialese, 17 Bruzzaniti, 24 Giannotti, 39 Schirò, 23 Jurcec, 20 Rojas, 77 Pannitteri, 30 Vuthaj, 29 Cantisani. ALLENATORE Zauli.

POTENZA (3-4-1-2) 22 Alastra; 5 Armini, 16 Sbraga, 19 Pace; 4 Gyamfi, 81 Candellori, 70 Saporiti, 26 Verrengia; 10 Di Grazia; 9 Caturano, 37 Gagliano. IN PANCHINA 1 Gasparini, 31 Galiano, 3 Maddaloni, 6 Monaco, 7 Steffè, 11 Rossetti, 14 Prezioso, 28 Schiattarella, 55 Hristov, 77 Volpe, 98 Hadziosmanovic, 90 Asencio. ALLENATORE Lerda

Fonte:TuttoC.com