Ds Monopoli: “Alla prima chiamata Colombo sembrava già sull’aereo”


Marcello Chiricallo, direttore sportivo del Monopoli, ha spiegato ai colleghi del Quotidiano di Puglia il motivo che ha spinto il Gabbiano a richiamare in panchina Alberto Colombo: “È un allenatore che conosco bene, è un aziendalista, un pragmatico, un ottimo allenatore e soprattutto un “signore”. Come uomo, forse in questo mondo del calcio fa fatica ma credo di riportare a casa una persona con un entusiasmo unico. Quando ho alzato il telefono sembrava che lui fosse già sull’aereo per venire giù, questa è una cosa che mi ha colpito e mi ha indirizzato a far sì che Alberto ritornasse da noi. Mi ha colpito molto anche il suo piacere di sentirmi, visto che non lo facevamo da un po’ di tempo. Era entusiasta ed emozionato di poter tornare a Monopoli: per me, il fatto lui abbia questa voglia di unirsi a noi sarà fondamentale“.

Ci sarà una condivisione progettuale da parte delle due parti: “La mia idea è quella di non stravolgere e, soprattutto, in virtù del fatto che a gennaio abbiamo già fatto una mezza rivoluzione e sapendo di ereditare dei giocatori che hanno dei contratti, penso che la squadra debba avere uno zoccolo duro, una base dalla quale ripartire. Credo che una squadra debba avere delle certezze in più, lo scorso anno, per esempio, ci furono troppi cambiamenti. I risultati parlano chiaro: noi ci siamo salvati per il rotto della cuffia. Quest’anno, una base di giocatori ci deve essere. Non aspettiamoci grosse novità sul piano dei calciatori, ma l’obiettivo deve essere quello di creare una squadra solida, che faccia minutaggio (perché non possiamo esimerci da questo) perché è giusto, quando parliamo di “calcio sostenibile”, di guardare in questa direzione. Abbiamo 17 giocatori sotto contratto, e sicuramente ce ne sono alcuni di questi che non rientrano nel nostro programma tecnico e, quindi, cercherò di trovare delle soluzioni. Sappiamo che ci sono situazioni un po’ più semplici, altre più complicate“.

Fonte:TuttoC.com

Quel Venezia-Bari e Tuta, il mostro della laguna. Serie A noir di Zara

Il 24 gennaio 1999 un semisconosciuto centravanti brasiliano sbucò come un leviatano dalla nebbia di Venezia e segnò un gol che non doveva segnare. Oggi compie 50 anni: la sua è una storia di talento, schiaffi, inchieste, galera e rimpianti

E alla fine per tutti Moacir Bastos Tuta diventò “Il Mostro della Laguna”. Soprannome inglorioso, per una storia cupa, piena di ombre e assai scivolosa; una storia di sospetti, bugie e silenzi, di schiaffi e cattiverie, di accordi e disaccordi, confessioni e omissioni. Gli diedero del matto, lo fecero passare per un tontolone. Aveva avuto una colpa: segnare un gol. Anzi, di colpe ne aveva avute due: l’altra era stata quella di comportarsi in maniera onesta. La verità è che ci sono gol a denominazione d’origine controllata, altri che hanno lo stesso effetto di un petardo fatto esplodere all’improvviso, quando nessuno se lo aspetta. Sono gol sconvenienti, questi. Gol scomodi,…

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IL SESTRI LEVANTE RICEVE IL PRESIDENTE MARANI

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Firenze, 20 giugno 2024. Con la Serie C NOW 2024/2025 alle porte, la Lega Pro fa visita al Sestri Levante e al rinnovato stadio “Giuseppe Sivori” in occasione del decennale della presidenza Risaliti.

Il Presidente, Matteo Marani, è stato ricevuto dal numero uno del club, Stefano Risaliti, che ha illustrato i progetti societari presenti e futuri, potendo constatare in prima persona le opere di modernizzazione dello stadio.

All’incontro hanno partecipato anche il presidente della LND Liguria, Giulio Ivaldi, e il primo cittadino di Sestri Levante, Francesco Solinas, a testimonianza del legame inscindibile tra calcio e territorio e della necessaria collaborazione tra società e istituzioni pubbliche.

LEGA PRO

Totti nei guai col fisco: pagati 1,5 milioni di euro

L’ex capitano della Roma ha saldato il debito con l’Agenzia delle Entrate per via di contratti firmati per spot, comparsate tv ed eventi

Francesco Totti ha saldato i suoi debiti col fisco. Secondo quanto riportato da La Repubblica, l’ex capitano della Roma non avrebbe pagato l’Iva per diverso tempo senza accorgersene, fino a quando l’Agenzia delle entrate non ha bussato alla sua porta. Totti pagava le tasse dirette che derivavano dai compensi per gli spot, le comparsate in tv e le pubblicità senza aver aperto la partita iva, accumulando così in 5 anni un debito di un milione e mezzo, saldato dopo i controlli.

il debito

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Dal 2018 Totti ha fatto da testimonial a diverse aziende: Volkswagen, Heineken, Dash, Wind e anche il Lotto, senza contare le sue partecipazioni a programmi, come Celebrity Hunted o Che tempo che fa. La sua attività  richiedeva una partita iva,…

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Rabiot: "Futuro alla Juve? Non mi preoccupa. Ecco cosa sto facendo"

Adrien Rabiot, centrocampista francese, ha parlato della sua situazione contrattuale con la Juventus durante Euro 2024 e della sua priorità in questo momento. [continua a leggere sulla Gazzetta dello Sport ]

Calciomercato, le notizie e le trattative di oggi 20 giugno

idea bologna per holm

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Fino a quando il capitolo-Zirkzee non avrà un epilogo (in un senso o nell’altro), il Bologna non darà l’accelerazione definitiva per l’attaccante. I nomi sono almeno 3-4, con Pavlidis ormai sulla via di Lisbona e quindi perso. Da Duran (Aston Villa) al talento Ioannidis (Panathinaikos: forte la concorrenza di Ipswich e Sporting) da Fabio Silva (che però il Wolverhampton pagò 40 milioni) a Strand Larsen (Celta) e Burkardt (Magonza), ogni nome è sulla lista ma… d’attesa, per un motivo o per l’altro. Di Gosens si parla da marzo: la volontà è vicendevole, del Bologna di avere un altro “califfo” in squadra e del giocatore di ritrovare l’Italia oltre che la Champions e Sartori. Il nodo è sempre quello: il valore che l’Union Berlino dà al giocatore, pagato 12 milioni all’Inter e oggi considerato da… 10. Il Bologna intende abbassare il prezzo ed…

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Taranto, Galigani: ”Vogliamo una squadra competitiva. Capuano sempre stato il nostro allenatore”


Ai microfoni della trasmissione Fuori Campo in onda su Canale 7 il consulente del Taranto Vittorio Galigani parla della compagine rossoblù sul presente e futuro della squadra. Ecco le sue parole:

Sul Taranto del futuro: ”Il Taranto partirà bene anche la prossima stagione. L’anno scorso è stato splendido e non possiamo rimproverarci nulla pur avendo avuto problemi ambientali di ogni tipo. Siamo stati svantaggiati nell’ultima parte dei play off ma resta una grandissima stagione. Nel prossimo campionato la speranza è di fare bene e di fare sempre meglio. Vogliamo un Taranto competitivo e che sappia dare soddisfazione al pubblico jonico. E’ il grande obiettivo del presidente che è il primo tifoso”

Sullo stadio: ”Il ministro Abodi ci ha rassicurato sul fatto che per tutto l’anno giocheremo a Taranto. Abbiamo avuto altre rassicurazioni verbali dal ministro in contatti successivi che abbiamo avuto. Il commissario Ferrarese aveva riscontrato qualche difficoltà su questa possibilità ma con l’Amministrazione Comunale abbiamo intrapreso un cammino importante. Per iscriverci al campionato il Comune ci ha rilasciato il certificato che serve per tale incombenza con capienza di 10.989 spettatori. Stiamo aspettando di essere convocati dall’Amministrazione comunale per la firma della convenzione per tutta la stagione sportiva”

Sulla conferma di Capuano: ”Ezio ha sottoscritto un contratto triennale. Ce ne saranno altri due. Da uomo d’onore qual è Capuano ha inteso rispettare questo impegno e per noi era scontato. Il rinvio di qualche giorno sulla conferma ha autorizzato qualcuno a dubitare su questa vicenda. Per noi Capuano è sempre stato allenatore del Taranto salvo che non avremo notizie diverse dall’interessato”

Su Piero Armenise come responsabile del settore giovanile: ”Vogliamo dare a Taranto un settore giovanile degno del nome di questa città e con Armenise stiamo lavorando molto su questo. Proprio oggi siamo qui allo stadio per cominciare a visionare qualche ragazzo. Piero è persona seria e professionale. Vogliamo fare bene con lui e vogliamo ricreare un bacino di giovani importante perchè obiettivamente su questo siamo stati carenti in questi anni”

Sul suo ruolo all’interno della società: ”Oramai non mi occupo più della parte tecnica. Lascio ad altri questo compito. Ho smesso da diversi anni di visionare giocatori. Mi dedico alla gestione societaria. E’ importante vincere i campionati non solo sul campo ma anche dietro la scrivania”

Fonte:TuttoC.com

Che festa alle nozze di Inzaghi! Pippo e Simone ballano scatenati, poi spunta Marco Masini

Matrimonio da favola sulla spiaggia di Formentera per Pippo Inzaghi e Angela Robusti. Più di 250 invitati tra cui il fratello Simone e la moglie Gaia Lucariello. Guarda il video [continua a leggere sulla Gazzetta dello Sport ]