Una clamorosa rimonta regala 3 punti d’oro al Manfredonia contro il Casarano


Con cuore, orgoglio e determinazione, i giocatori sipontini hanno creduto fino alla fine, sostenuti dal tifo incessante del loro pubblico, conquistando una vittoria vitale, al Casarano non è bastato il gol nel finale di Gjonaj. Nonostante l’assenza di Calemme, il ritorno di Giacobbe in mediana, affiancato da Cicerelli e Hernaiz, e l’inserimento di Balba in avanti hanno contribuito alla determinazione della squadra. Sebbene il Casarano abbia dimostrato qualità in avanti, i giocatori del Manfredonia non si sono intimiditi e hanno cercato di tessere gioco, creando diverse occasioni da gol. Dopo un primo tempo di studio, al 17′ Perez ha sfiorato il gol per il Casarano, ma è stato fermato da una grande parata di Paduano. Nel secondo tempo, il Casarano ha continuato a premere, ma è stata una disattenzione del Manfredonia a permettere a Gjonaj di portare in vantaggio i salentini, il fantasista albanese conclude a rete dopo un pregevole assist di Gambino. Tuttavia, il Manfredonia non si è arreso e, sostenuto dal pubblico, ha trovato prima il pareggio al 45′ con Babaj e poi la vittoria nei minuti di recupero con un destro chirurgico di Giacobbe, che ha mandato in delirio il Miramare. Con questa vittoria epica, il Manfredonia si avvicina sempre di più alla salvezza.

𝐌𝐚𝐧𝐟𝐫𝐞𝐝𝐨𝐧𝐢𝐚 – 𝐂𝐚𝐬𝐚𝐫𝐚𝐧𝐨 𝟐-𝟏

𝐌𝐀𝐍𝐅𝐑𝐄𝐃𝐎𝐍𝐈𝐀 𝐂𝐀𝐋𝐂𝐈𝐎: Paduano; Forte (29’st Orlando), Konate, Fissore, U. De Luca (43’st Esposito); Cicerelli (15’st Achik), Giacobbe, Hernaiz; Babaj, Carbonaro (52’st Spina), Balba (29’st De Vito). 𝐀 𝐝𝐢𝐬𝐩. Borrelli, Sfrecola, Viti, Amabile. 𝐀𝐥𝐥. Francesco Cinque

𝐂𝐀𝐒𝐀𝐑𝐀𝐍𝐎 𝐂𝐀𝐋𝐂𝐈𝐎: Pucci; Nuñez, Guastamacchia, Legittimo, Giannini; A. De Luca (26’st Marconato), Cerutti, Gambino; Citro (11’st D’Alena), Perez (48’st Diop), Gjonaj (43’st Corvino). 𝐀 𝐝𝐢𝐬𝐩. Lauretti, Thiandoum, Malagnino, Lombardo, Pedalino. 𝐀𝐥𝐥. Giuseppe Laterza

𝐀𝐑𝐁𝐈𝐓𝐑𝐎: David Kovacevic di Arco Riva (Roscelli di Chiavari-Concettini di Faenza)

𝐌𝐀𝐑𝐂𝐀𝐓𝐎𝐑𝐈: 40’st Gjonai (C), 45’st Babaj, 48’st Giacobbe

𝐀𝐌𝐌𝐎𝐍𝐈𝐓𝐈: Cicerelli, Achik, Orlando (M); Nuñez, Cerutti, Perez, Giannini, Pucci, Corvino (C)

𝐄𝐒𝐏𝐔𝐋𝐒𝐈: 8’st Cerutti (C) per doppia ammonizione

𝐀𝐍𝐆𝐎𝐋𝐈: 4-0
𝐑𝐄𝐂𝐔𝐏𝐄𝐑𝐎: 2’pt, 6’ + 2’st

Fonte:NotiziarioCalcio.com

Il Bitonto è ancora vivo: battuta 2-1 la capolista Altamura

Fiammella della speranza ancora accesa. Una grande prestazione permette al Bitonto di rimanere ancora a galla a novanta minuti dal termine della regular season. Team Altamura battuta 2-1 in rimonta grazie alle reti di Palazzo e Rotondo nel secondo tempo.Gli ospiti di mister Giacomarro concedono spazio a chi ne ha avuto meno nel corso della stagione, con la promozione in Serie C già in tasca. Ma nonostante ciò, i murgiani non regalano nulla e anzi si dimostrano vogliosi di vincere. Bisogna però fare i conti con l’orgoglio neroverde ed infatti è il Bitonto a dominare in lungo e in largo la prima frazione di gioco. Al 9′ gran cross di Alba del Bitonto per la rovesciata di Palazzo che termina a lato. Al 15′ il capitano neroverde ci riprova con una girata di prima intenzione che però non ha successo, sugli sviluppi di un corner battuto da Chacon. Al 25′ punizione di Zugaro: palla tagliata in area, ma è esterno rete, nessun problema per l’estremo difensore ospite De Luca che osserva il pallone alzarsi sopra la traversa.

Primi 45 minuti che si chiudono con il Bitonto ancora in avanti, sempre Palazzo protagonista con un tiro dalla distanza ma il gol non arriva.Nella ripresa il copione non cambia ed i padroni di casa sfiorano il vantaggio con l’argentino Chacon, ma il suo sinistro dal limite dell’area fa la barba al palo. Il match si sblocca al 50′. Loiodice sfonda dalla sinistra e viene atterrato da Stasi, anche se le immagini mostrano come in realtà sia il numero 10 altamurano a finire sulle gambe dell’esterno bitontino. L’arbitro però non ha dubbi e concede il penalty che lo stesso fantasista barese realizza con un dolcissimo cucchiaio che batte CivitaIl gol dell’Altamura però non demorde il Bitonto che anzi trova dentro di sé una forza nascosta ed ecco che i giri del motore si alzano. Entra Rotondo che come contro la Palmese risulta subito decisivo.

Prima inventa per Palazzo, poi serve Figliolia che mette al centro per il capitano: il suo tap-in vale il pareggio ed una nuova iniezione di fiducia. Tutto questo avviene al 63′. Continua a premere il Bitonto e al 77′ mette la freccia: Azione insistita, cross di un altro neoentrato, Fioretti, Palazzo col petto per Figliolia, sponda per Rotondo che insacca con un tocco dolce e morbido che De Luca può solo osservare mentre lo supera. 2-1 ed esplosione di gioia per il classe 2005 e per tutto il gruppo. Ci prova nel finale l’Altamura ma Gianfreda e company si difendono con ordine. Finisce così. I calcoli da fare per raggiungere i playout sono molteplici, a Casarano serve vincere per sperare.

IL TABELLINO DEL MATCH
Bitonto-Team Altamura 2-1
Reti: Loiodice (A) 50′ su rig; Rotondo (B) al 18′ e 32′ st.

Bitonto: Civita, Stasi (dal 70′ Ciannamea), Tangorre, Mazzarano, Chacon, Gianfreda, Zugaro, Alba (Fioretti al 70′), Figliolia (dall’83’ Ventola), Stragapede (dal 59′ Rotondo), Palazzo (dall’88’ Coppola). A disposizione: Illuzzi, Mollica, Grumo, Demichele. All: Loseto

Altamura: De Luca, Pellegrini, Orfano (dall’83’ D’Innocenzo), Dipinto, Cipolla, Colella (dal 64′ Mobilio), Tataru (dal 76′ Kharmoud), Bolognese, Molinaro, Loiodice (dal 60′ Saraniti), Pagni (dal 60′ Grande). A disposizione: Caputo, Logoluso, Chietti, Morea. Allenatore: Giacomarro

Arbitro: Daniele Arionne di Roma

Note: ammoniti Chacon (B) e Ciannamea (B); recupero: 0′ pt; 4′ st

Fonte:NotiziarioCalcio.com

Manfredonia – Casarano 2-1

Con cuore, orgoglio e determinazione, i giocatori sipontini hanno creduto fino alla fine, sostenuti dal tifo incessante del loro pubblico, conquistando una vittoria vitale, al Casarano non è bastato il gol nel finale di Gjonaj. Nonostante l’assenza di Calemme, il ritorno di Giacobbe in mediana, affiancato da Cicerelli e Hernaiz, e l’inserimento di Balba in avanti hanno contribuito alla determinazione della squadra. Sebbene il Casarano abbia dimostrato qualità in avanti, i giocatori del Manfredonia non si sono intimiditi e hanno cercato di tessere gioco, creando diverse occasioni da gol.

Dopo un primo tempo di studio, al 17′ Perez ha sfiorato il gol per il Casarano, ma è stato fermato da una grande parata di Paduano. Nel secondo tempo, il Casarano ha continuato a premere, ma è stata una disattenzione del Manfredonia a permettere a Gjonaj di portare in vantaggio i salentini, il fantasista albanese conclude a rete dopo un pregevole assist di Gambino. Tuttavia, il Manfredonia non si è arreso e, sostenuto dal pubblico, ha trovato prima il pareggio al 45′ con Babaj e poi la vittoria nei minuti di recupero con un destro chirurgico di Giacobbe, che ha mandato in delirio il Miramare. Con questa vittoria epica, il Manfredonia si avvicina sempre di più alla salvezza.


𝐌𝐚𝐧𝐟𝐫𝐞𝐝𝐨𝐧𝐢𝐚 – 𝐂𝐚𝐬𝐚𝐫𝐚𝐧𝐨 𝟐-𝟏


𝐌𝐀𝐍𝐅𝐑𝐄𝐃𝐎𝐍𝐈𝐀 𝐂𝐀𝐋𝐂𝐈𝐎: Paduano; Forte (29’st Orlando), Konate, Fissore, U. De Luca (43’st Esposito); Cicerelli (15’st Achik), Giacobbe, Hernaiz; Babaj, Carbonaro (52’st Spina), Balba (29’st De Vito). 𝐀 𝐝𝐢𝐬𝐩. Borrelli, Sfrecola, Viti, Amabile. 𝐀𝐥𝐥. Francesco Cinque


𝐂𝐀𝐒𝐀𝐑𝐀𝐍𝐎 𝐂𝐀𝐋𝐂𝐈𝐎: Pucci; Nuñez, Guastamacchia, Legittimo, Giannini; A. De Luca (26’st Marconato), Cerutti, Gambino; Citro (11’st D’Alena), Perez (48’st Diop), Gjonaj (43’st Corvino). 𝐀 𝐝𝐢𝐬𝐩. Lauretti, Thiandoum, Malagnino, Lombardo, Pedalino. 𝐀𝐥𝐥. Giuseppe Laterza


𝐀𝐑𝐁𝐈𝐓𝐑𝐎: David Kovacevic di Arco Riva (Roscelli di Chiavari-Concettini di Faenza)


𝐌𝐀𝐑𝐂𝐀𝐓𝐎𝐑𝐈: 40’st Gjonai (C), 45’st Babaj, 48’st Giacobbe


𝐀𝐌𝐌𝐎𝐍𝐈𝐓𝐈: Cicerelli, Achik, Orlando (M); Nuñez, Cerutti, Perez, Giannini, Pucci, Corvino (C)


𝐄𝐒𝐏𝐔𝐋𝐒𝐈: 8’st Cerutti (C) per doppia ammonizione


𝐀𝐍𝐆𝐎𝐋𝐈: 4-0
𝐑𝐄𝐂𝐔𝐏𝐄𝐑𝐎: 2’pt, 6’ + 2’st


𝘼𝙧𝙚𝙖 𝘾𝙤𝙢𝙪𝙣𝙞𝙘𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙈𝙖𝙣𝙛𝙧𝙚𝙙𝙤𝙣𝙞𝙖 𝘾𝙖𝙡𝙘𝙞𝙤

Fonte: official page

Polisportiva Santa Maria Cilento, il messaggio del Presidente Francesco Tavassi

Carissimi tifosi e sostenitori giallorossi,
da oggi purtroppo siamo ufficialmente retrocessi nel campionato regionale di Eccellenza.
Dopo 4 anni intensi trascorsi in serie D oggi facciamo un “passo indietro” !
SONO STATI COMMESSI ALCUNI ERRORI E NON SIAMO RIUSCITI A RAGGIUNGERE L’OBIETTIVO PREFISSATO, NONOSTANTE I NOTEVOLI SFORZI ECONOMICI FATTI ANCHE DURANTE LA STAGIONERingrazio comunque vivamente tutti coloro che ,in ogni ambito, in quest anno così difficile, hanno collaborato con noi per evitare questa “sconfitta”!Desidero confermarvi che la mia famiglia, pur se enormemente amareggiata per l’andamento di questo campionato e per il risultato finale, continuerà ad impegnarsi per offrire al territorio di Castellabate e alle sue nuove generazioni un percorso sportivo di crescita, di formazione e di inclusione sociale.RIPARTIREMO con nuove motivazioni nel solco dai valori che la Polisportiva Santa Maria Cilento da oltre 90 anni persegue.Francesco Tavassi


 

Fonte: official page

Polisportiva Santa Maria Cilento, ufficiale la retrocessione in Eccellenza

La Polisportiva Santa Maria Cilento perde pesantemente contro la Paganese per 4-0 e segna la matematica retrocessione in Eccellenza dopo ben 4 stagioni in Serie D. La partita si mette subito in salita con un errore grossolano di Bonfini che consegna, con un retro passaggio, il pallone a Coratella che trafigge con un tiro centrale Spina. È 1-0 per i padroni di casa. Al 18′ arriva anche il raddoppio.

Altro svarione giallorosso e ancora Coratella resta freddo dal limite dell’area per la sua doppietta personale. Coratella mette i brividi anche al 21′ con un colpo di testa di poco a lato. La reazione del Santa Maria è affidata a Nunziante che calcia dalla distanza e trova una deviazione in angolo. Nel finale della prima frazione, i cilentani provano ad accorciare le distanze prima con uno stacco aereo di Borgia e poi con tentativo di Di Fiore che termina altissimo.

Nella ripresa ancora Santa Maria all’attacco con il tentativo di Di Fiore che viene salvato in maniera provvidenziale da Grimaldi. Al 24′ c’è anche il tris della Paganese con Orefice che, di piattone, fa ancora male a Spina. In pieno recupero arriva anche il pesante 4-0 siglato da Montoro. Sconfitta amara e dolorosa. Il Santa Maria torna in Eccellenza.


Il Tabellino


Paganese (3-5-2): Grimaldi; Galeotafiore, Esposito, Donnarumma (37’ st Rovezzi); Ianniello (15’ st Montoro), Mancino (45’ st Mastrocinque), Del Gesso (27’ st De Gennaro), Orefice, Setola; Porzio, Coratella (19’ st Simonetti). A disp.: Cacciapuoti, Giuliani, Perulli, Petrosino. All.: Quaglietta.


Polisportiva Santa Maria Cilento (3-5-2): Spina; Cocino (25’ st Szymanski), Campanella, Bonfini (1’ st Ferrante); Nunziante, D’Auria, Coulibaly, Borgia (8’ st Ventura), Brugaletta; Di Fiore (25’ st Gaeta), Catalano (25’ st Tedesco). A disp.: Cannizzaro, Pappalardo, Chironi, Baschiroto. All.: Esposito.


Arbitro: Matteo Laganaro di Genova (Colella-Salinelli)


Marcatori: 5’ pt e 18’ pt Coratella (P), 24’ st Orefice (P), 47’ st Montoro (P)


Note: ammoniti Porzio (P), Coulibaly (SM), Donnarumma (P), Campanella (SM), Cocino (SM), Ventura (SM),


Angoli: 4-5. Recupero: 1’pt e 4’ st.


L’AREA COMUNICAZIONE


 

Fonte: official page

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