Giornata dalle forti emozioni: omaggio a Giannone e vittoria che sà di salvezza. Lecce-Empoli 1-0

0

di Danilo Sandalo

Un gol di Sansone all’ 89′ minuto regala al Lecce tre punti importantissimi ed un balzo decisivo in chiave salvezza, proprio in virtù del fatto che a farne le spese sia stato l’ Empoli di Davide Nicola, diretta concorrente dei salentini nella corsa alla permanenza nella massima serie.
Una gara caratterizzata dal grande trasporto emotivo e dagli avventimenti: prima l’ omaggio dello stadio allo storico corista giallorosso Salvatore Giannone, venuto a mancare nei giorni scorsi, con Baschirotto, Falcone, Blin ed il Presidente Sticchi Damiani a che hanno lasciato un mazzo di fiori sotto la Curva Nord; poi la premiazione di Valentin Gendrey per il raggiungimento delle 100 presenze in giallorosso e la presenza allo stadio dell’ attore Andy Garcia premiato con una maglia ufficiale della società salentina.
A tutto ciò si aggiunge l’ inaugurazione del nuovo maxischermo dello Stadio “Via del Mare” a completare un pre gara dalle forti emozioni e palpitazioni.

PRIMO TEMPO – Gotti lancia Oudin dal 1′ minuto con Almqvist e Piccoli in attacco, mentre Dorgu viene confermato come esterno di centrocampo, nell’ Empoli non c’è Nicolò Cambiaghi mentre c’è Davide Cancellieri dall’ inizio.
Partenza col brivido per il Lecce con il portiere dei toscani che al 4′ minuto prende la palla con le mani fuori dall’ area senza che l’ arbitro se ne ravveda nonostante le proteste di tutti, sul capovolgimento di fronte Cerri, ben servito da Cancellieri, va in gol per l’ 1-0, ma il direttore di gara dopo un lungo consulto va a rivedere al VAR ed annulla giustamente il gol.
Galvanizzato dal gol annullato il Lecce preme per trovare il vantaggio ma Caprile diventa protagonista in positivo annullando le conclusioni di Gendrey, Dorgu e Baschirotto.
Al 36′ minuto sale in cattedra Falcone che para prima su Zurkowski e successivamente su Cerri sempre nella stessa azione.
Il primo tempo si chiude con Piccoli che di testa al 41′ minuto colpisce la traversa.

SECONDO TEMPO – Il secondo tempo si apre sulla scia del primo con Caprile ancora protagonista nello sventare i tentativi leccesi di Pongracic e Baschirotto che di testa permette all’ estremo difensore empolese di salire sugli scudi.
Passano alcuni minuti e ci prova Oudin, ma il suo tiro viene deviato da un difensore in calcio d’ angolo.
La partita, nonostante i tentativi giallorossi di sbloccarla, sembra destinata a chiudersi sullo 0-0 ma all’ 89′ minuto il nuovo entrato Santiago Pierotti con un guizzo si libera del suo marcatore fornendo a Nicola Sansone l’ assist che l’ attaccante, ex Bologna, può comodamente spingere in rete sbloccando il risultato e regalando di fatto al Lecce tre punti decisivi in chiave salvezza.

Un Lecce ordinato e volenteroso conquista tre punti d’ oro in una giornata particolarmente intensa e suggestiva, sia per la posta in palio ma anche e soprattutto per gli eventi che avevano caratterizzato il prepartita ed in grande parte l’ intera settimana.
Decisivo quanto devastante l’ impatto del mister Luca Gotti sulla panchina giallorossa che dal suo arrivo ad oggi ha conquistato ben 7 punti in quattro gare, frutto di due vittorie (Salernitana ed Empoli), un pareggio (Roma) e una sola sconfitta contro il Milan a San Siro sabato scorso in una gara che ha sollevato diverse polemiche e malumori per la direzione e le decisioni arbitrali del signor Luca Massimi, tutt’ altro che impeccabile e all’ altezza della categoria.
Domenica prossima i giallorossi se la vedranno in trasferta con il Sassuolo di Ballardini in una gara che per il Lecce potrebbe avere il valore del matchpoint.

Si ringrazia il Dott. Giuseppe Fracasso per la gentile concessione delle foto della gara.

Monopoli-Taranto, bivio importante per i biancoverdi. Le probabili formazioni


E’ il momento della verità per il Monopoli di Roberto Taurino. La squadra dell’ex tecnico della Virtus Francavilla, dell’Avellino e del Monterosi punta tantissimo su questa partita. C’è tanta fiducia ritrovata dopo il grande successo di Giugliano ma anche per una fase della stagione cosi delicata eppure cosi positiva per gli adriatici. Lo spettro di un campionato con esito negativo sembra un lontano ricordo. Episodi non particolarmente fortunati ed errori di ogni tipo in campo avevano minato le certezze di un gruppo che, soprattutto nel mercato di gennaio, è stato particolarmente ritoccato. Con la pazienza, con tanto lavoro e con la fiducia ribadita ogni volta al tecnico Taurino, il Monopoli ha spiccato il volo e ora non vuole fermarsi assolutamente. Mancano tre giornate alla fine della stagione regolare e dopo la sfida contro il Taranto ci saranno solo sei punti in palio. Imperativo categorico assoluto sarà quello di non sbagliare nulla. Nove punti in totale da conquistare per i ragazzi di Taurino per sperare nella salvezza senza passare dai play out a partire da questo derby sempre molto sentito contro il Taranto. Ci vorranno coraggio, determinazione e fiducia. Ingredienti importanti per conseguire qualsiasi obiettivo. A Monopoli arriva un Taranto già conscio del proprio destino calcistico. Play off raggiunti nella partita di sabato scorso contro il Potenza e, ora, la testa è sulla migliore posizione possibile da raggiungere nella griglia play off. Ezio Capuano tiene tutti sulla corda, non tollera cali di tensione e si aspetta da chi ha, magari, giocato un po’ di meno una spinta in più. Realisticamente sarà un Taranto concentrato, sicuramente professionale ma con una testa anche alla conservazione della migliore condizione possibile da un punto di vista psico-fisico. Il tutto per arrivare ai play off nella forma ideale. Sarà partita interessante e piena di sicure emozioni con due tifoserie pronte a sostenere i propri beniamini. Grande ex di turno l’attaccante del Monopoli Tommasini che proprio l’anno scorso con i suoi gol ha trascinato il Taranto verso la salvezza anche se dalle ultime potrebbe non dovrebbe essere della partita. Ancora, però, nulla di ufficiale. Dall’altra parte sfida speciale anche per Simone Simeri, l’anno scorso per parte della stagione facente parte della rosa del Monopoli per poi passare all’Imolese. Unica nota stonata di questa partita è la mancata presenza dei tifosi del Taranto in quanto la trasferta è stata vietata dalle autorità competenti. Nei precedenti allo stadio Veneziani vi sono tre vittorie per il Monopoli, tre pareggi e due vittorie per il Taranto

QUI MONOPOLI. In settimana, considerando gli acciacchi fisici di Tommasini, Roberto Taurino ha provato il 3-4-2-1. Dalle ultimissime, però, l’ex attaccante del Taranto potrebbe farcela e, dunque, giocare in coppia in avanti con Grandolfo. E, pertanto, si dovrebbe tornare al proverbiale 3-5-2 di Taurino con la presenza di Berman, Bizzotto e Angileri in difesa. A centrocampo De Risio e Iaccarino in mezzo con Viteritti e Barlocco sugli esterni e Borello che potrebbe agire anche da centrocampista più avanzato. In avanti, come suddetto, la coppia Tommasini-Grandolfo pronte a scardinare la forte retroguardia rossoblù. Confermata la buona cornice di pubblico previsto alla vigilia in una partita importantissima per il futuro del Monopoli in questo campionato

QUI TARANTO. Dubbi di formazione da parte di Capuano anche se non dovrebbe cambiare nulla dal punto di vista tattico nè esserci particolare rotazione nonostante il raggiungimento dei play off matematici. E, dunque, davanti a Vannucchi ci saranno Luciani, Miceli ed Enrici. In mediana Zonta e Calvano con Valietti e Panico sulle fasce. In avanti Simeri ( ex di turno) come punta centrale con Kanoutè e Bifulco ai suoi lati. Amarezza in casa rossoblù per la trasferta vietata ai tifosi del Taranto nonostante una bellissima cornice di pubblico che è prevista al Veneziani. Da più parti in casa Taranto si sperava in una bella festa dello sport per tutti

Ecco le probabili formazioni della partita che TuttoC.com vi racconterà a partire dalle ore 20.20:

MONOPOLI ( 3-4-2-1): Gelmi; Berman, Bizzotto, Angileri; Viteritti, Borello, De Risio, Iaccarino, Barlocco; Grandolfo, Tommasini. A disp.: Dalmasso, De Paoli, Cristallo, Ferrini, Ardizzone, La Vardera, Hamlili, Simone, Arioli, Peschetola, Vitale, Bulevardi. All.: Roberto Taurino

TARANTO ( 3-4-3): Vannucchi; Luciani, Miceli, Enrici; Valietti, Calvano, Zonta, Panico; Kanoute, De Marchi, Bifulco. A disp.: Loliva, Riggio, Travaglini, Mastromonaco, Matera, Ladinetti, Fiorani, Papaserio, Capone, Fabbro, Orlando, Simeri. All.: Ezio Capuano  

Arbtro: sig. Alberto Ruben Arena di Torre del Greco; assistenti Renzullo/Russo. Quarto uomo sig. Dario Di Francesco di Ostia Lido

Fonte:TuttoC.com

Audace Cerignola-Virtus Francavilla, c’è il derby: le probabili formazioni


Ecco la terz’ultima giornata del Girone C di Serie C che si chiude con un derby molto delicato. Ad affrontarsi Audace Cerignola, salva matematicamente e lanciata verso la zona Playoff, e Virtus Francavilla, in piena zona Playout. La retrocessione del Brindisi ha sancito il primo verdetto del girone. La vittoria del Monterosi, ottenuta ieri contro il Giugliano, mette ulteriore pressione alla Virtus: si cercherà la massima posta in palio, per evitare complicazioni anche nei confronti di Turris e Monopoli. 

QUI AUDACE CERIGNOLA – Non sarà della gara Ruggiero, così come Bezzon e Trezza. Barosi difenderà i pali, con Gonnelli, Tentardini e Visentin in difesa. Russo e Coccia esterni a tutta fascia con Tascone, Bianco e Bianchini. In attacco, Vuthaj potrebbe far coppia con Malcore, in ballottaggio con Leonetti. 

QUI VIRTUS FRANCAVILLA – Tante conferme in casa Virtus, che non potrà contare su Gavazzi, Agostinelli e Polidori. In porta Branduani, difesa con Dutu, Montegaudo e Gasbarro. Squadre a specchio con Carella e Biondi sulle fasce, mentre al centro Izzillo e Laaribi formeranno il trio con Macca. In attacco, certo del posto Artistico: con lui, favorito Neglia. 

Vi ricordiamo che la diretta testuale della sfida sarà disponibile a partire dalle 20:45 sul Portale TuttoC.

AUDACE CERIGNOLA (3-5-2): Barosi; Gonnelli, Tentardini, Visentin; Russo, Tascone, Bianco, Bianchini, Coccia; Vuthaj, Malcore. A disposizione: Fares, Krapikas, Allegrini, Ligi, Rizzo, Ghisolfi, Lombardi, Sainz-Maza, Carnevale, D’Andrea, Leonetti. Allenatore: Giuseppe Raffaele

VIRTUS FRANCAVILLA (3-5-2): Branduani; Dutu, Montegaudo, Gasbarro; Carella, Izzillo, Laaribi, Macca, Biondi; Neglia, Artistico. A disposizione: Carretta, Lucatelli, De Marino, Contini, Molnar, Risolo, Nicoli, Magnati, Accardi, Ingrosso, Cardoselli, Garofalo. Allenatore: Alberto Villa

Arbitro: Fabio Luongo di Napoli (Bartoluccio-Ingenito; IV: Zoppi)

Fonte:TuttoC.com

Casertana-Picerno, valzer rossoblù sul quarto posto: le probabili formazioni


Siamo giunti ai momenti cruciali della stagione: quest’oggi al Pinto va in scena il dramma tra le due rossoblù, Casertana e Picerno. I campani sono quarti a quota 58, i Lucani quinti a quota 57, si tratta dunque di uno scontro diretto dai molteplici interessi: nell’ottica della squadra di casa c’è la possibilità di distaccarsi da una diretta concorrente, mentre dal punto di vista del Picerno c’è la voglia di riscattare un periodo difficile ed effettuare un sorpasso sull’avversario in classifica. Di più: come spesso succede questi confronti rappresentano un importante test in chiave play off, con gli allenatori che saggiano la condizione e le qualità del diretto competitor al fine di progettare uno spareggio di promozione con maggiori chiavi di lettura. A prescindere dalle speculazioni, non vi è dubbio che entrambe proveranno ad ottenere i tre punti, anche perchè sullo sfondo c’è ancora un Taranto (altro club dai colori rossoblù) che può approfittare della situazione. Ciò che è certo è che la Casertana arriva a questo appuntamento in una forma decisamente migliore rispetto ai melandrini. Nelle ultime cinque partite i ragazzi di Cangelosi hanno ottenuto una sola sconfitta, cui sono seguite tre vittorie ed un pareggio: oggi dunque può arrivare il quinto risultato utile di fila. Diversamente, il Picerno è reduce da una vittoria che ha posto fine ad uno dei momenti più difficili della stagione, con tre sconfitte consecutive incassate contro Potenza, Latina ed Avellino. La vittoria col Cerignola può però rappresentare per il club Lucano un momento di svolta, e magari propiziare un finale di stagione altisonante. La conferma, in ogni caso, la vedremo quest’oggi in campo alle 18:30 

QUI CASERTANA:
Queste le parole di mister Cangelosi nella conferenza prepartita di ieri: “Come arriviamo all’impegno? Secondo me con l’entusiasmo degli ultimi risultati. Dobbiamo cercare di continuare a fare bene. Saranno tre partite importanti, a cominciare da quella di domani. Mi aspetto una partita complicata, perchè il Picerno ha fatto un grandissimo campionato. A dispetto dei risultati recenti è una squadra che ha sempre giocato bene. Sia a loro che a noi mancheranno giocatori importanti, dobbiamo trovare il modo di sopperire alle assenze. Vero che rientra Proietti, ma di sicuro non partirà dall’inizio, non gioca da due mesi e Casoli non ha recuperato dall’infortunio di Foggia: a centrocampo abbiamo praticamente solo due uomini”. Facendo il punto, oltre a Fabbri e Nicoletti restano a casa anche Casoli e gli squalificati Damian e Matese. Nella lista convocati gli unici componenti della mediana sono Deli (titolare), e poi Proietti e Toscano: quest’ultimo è favorito per partire dal primo minuto. Per il resto non ci aspettiamo grandi sorprese nell’11 titolare di Cangelosi. 4-2-3-1 con Calapai, Celiento, Sciacca ed Anastasio in difesa, Toscano e Deli sulla trequarti difensiva, e poi Carretta, Curcio e Tavernelli a supporto dell’unica punta Montalto.

QUI AZ PICERNO:
Problemi in tema di squalifica anche per il Picerno, che dovrà fare a meno di Gallo ed Esposito, torna invece a disposizione Allegretto, che potrebbe partire dal primo minuto, centrale difensivo, accanto a Gilli. In mediana si riforma il duo composto da Pitarresi e Ciko, mentre sulla trequarti, nel tridente che fa da supporto all’unica punta Murano, potrebbe cambiare qualcosa rispetto al match con il Cerignola. Sulla destra Petito è in ballottaggio con Albertini, mentre in posizione da numero dieci Maiorino potrebbe essere preferito a Santarcangelo. A completare la triade di rifinitori vi sarà D’Agostino, che ha scaldato i motori anche contro il Cerignola. 

Queste le probabili formazioni del match. Vi ricordiamo che a partire dalle 18:15 sarà a disposizione il LIVE testuale su TuttoC.Com

CASERTANA (4-2-3-1): Venturi; Calapai; Celiento, Sciacca, Anastasio; Toscano, Deli; Carretta, Curcio, Tavernelli; Montalto. All. Cangelosi

AZ PICERNO (4-2-3-1): Summa; Novella, Gilli, Allegretto, Guerra; Ciko, Pitarresi; Petito, Maiorino, D’Agostino; Murano. All. Longo

Arbitro: Luca De Angeli di Milano (Landoni/Fumarulo/Spera)

Fonte:TuttoC.com

Pres Potenza: “Deluso dalla squadra, finiremo la stagione con De Giorgio”


La conferenza stampa di Donato Macchia, presidente del Potenza, dopo la sconfitta contro il Foggia: “Non mi volevo trovare in uno stato d’animo di questo tipo. La squadra va in ritiro già da questa sera e annuncio l’esonero sia dell’allenatore che del direttore sportivo. Concluderemo la stagione con Pietro De Giorgio in panchina. Il secondo tempo non l’ho neanche visto, per farvi capire quanto il mio nervosismo sia palpabile. Ho appreso solo dopo dell’espulsione di Schiattarella e verificheremo il da farsi sul piano disciplinare. Chi mi ha deluso di più? La squadra, il progetto tecnico che non ha funzionato ed è sotto gli occhi di tutti. Purtroppo la campagna acquisti, nelle sue individualità, non ha avuto un riscontro positivo sul campo. Adesso dobbiamo pensare solo a salvarci, poi faremo tutte le riflessioni del mondo perché, se qualcuno pensa che il sottoscritto possa fare riflessioni che non vedono al centro il Potenza, non è così. Non mi aspettavo di trovarmi in questa situazione, avevamo alzato l’asticella facendo dei sacrifici economici importanti e gli addetti ai lavori ci avevano fatto i complimenti per la campagna acquisti ma il campo non ci ha dato ragione. Non mi pento di quanto fatto, volevamo migliorare il nono posto dell’anno scorso e le individualità ci dicono che il Potenza è una squadra progettata per stare tra le prime posizioni del campionato”. 

Sul futuro della società: “Abbiamo fatto di tutto per creare un modello di società per la Lega Pro e penso che ci siamo riusciti. Di questo dobbiamo esserne tutti orgogliosi e ricordo, fino a qualche mese fa, il problema era capire se il Potenza si sarebbe iscritto o meno mentre ora questo problema non c’è più e il progetto verrà rilanciato di nuovo. Quando fai degli investimenti e non hai il piacere di ricevere una soddisfazione, allora l’amarezza è tanta. Capisco la delusione di tutta la piazza ma lo è ancora di più per me, perché ci metto soldi veri. Provate ad immaginare quanto io sia arrabbiato ed è per questo che ci sto mettendo la faccia e ho preso la decisione di cambiare allenatore. Io il Potenza me lo porterò nella tomba e chi non vuole questo se ne faccia una ragione. Chi ha pensato che il nostro progetto abbia motivazioni diverse, non ha capito nulla e io, con il mio gruppo, non mi sono mai pentito di aver preso questa società. Quando sono arrivato non c’erano procuratori, direttori sportivi, allenatori e calciatori che volevano avere a che fare con il Potenza visti i trascorsi”.

Macchia difende il proprio operato “A volte il calcio è imprevedibile, prendiamo la Juve Stabia: è arrivato Lovisa, dal Pordenone fallito e si è portato un gruppo di persone, poi è arrivato Pagliuca dal Siena, anche lui fallito e si è portato un altro gruppo di persone e questo ha creato un mix esplosivo, ma non si può certo parlare di progetto tecnico costruito e programmato. Il nostro progetto sportivo non rispecchia la classifica che abbiamo e possiamo dire che non ha funzionato. Ma di esempi ce ne sono tanti, penso al Catanzaro che ha speso tantissimo per anni senza riuscire a salire in B o all’Avellino e il Benevento che non sono riusciti a vincere il campionato. Io qui per fare affari? Se vedessi il Potenza come un business sarei altrove, ricordo che, senza di me, il Potenza farebbe l’Eccellenza. Concentriamoci su quello che va fatto, ovvero conquistare la salvezza. La partita col Foggia era una partita da dentro o fuori, perché venivamo da un solo punto nelle ultime tre uscite. Vincendo stasera avremmo raggiunto la salvezza, ma questo non avrebbe cambiato nulla sulle considerazioni che ho fatto stasera e che sarebbero poi maturate a fine campionato. In caso di salvezza anticipata avevo dato indicazione di far giocare solo ragazzi nelle ultime due giornate, questo non è avvenuto e ora dobbiamo salvarci e poi programmare la prossima stagione. Dobbiamo essere consapevoli delle dinamiche che abbiamo trovato e di quello che ci aspetta. Non è escluso, ad esempio, che la presidenza dell’Avellino decida di lasciare perché mettere 15 milioni di euro per una Lega Pro e toglierli dall’impresa, così come ho fatto io qui a Potenza, è una cosa seria”. 

Fonte:TuttoC.com

Monopoli – Taranto: convocati, curiosità, arbitri

Si gioca domani, domenica 14 aprile 2024, allo stadio Vito Simone Veneziani di Monopoli il derby pugliese tra Monopoli e Taranto, valido per la 36esima giornata della Serie C NOW. All’andata successo per 1-0 degli ionici con rete al 41′ di Antonini.
Gli highlights della gara di andata qui

Monopoli reduce da otto risultati utili consecutivi, da tre vittoria di fila (a Benevento, con il Sorrento e a Giugliano). Non prendono gol da quattro partite i biancoverdi (l’ultima rete subita è quella del cerignolano Vuthaj) e Gelmi è imbattuto da 423 minuti. L’ultima sconfitta, invece, è quella casalinga con il Latina: da allora al Veneziani due pareggi (con Brindisi e Turris e una vittoria con il Sorrento).
Anche il Taranto è reduce dalla vittoria interna con il Potenza e da tre risultati utili nelle ultime quattro partite (con un sol gol subito, dalla Casertana). C’è una statistica: il Taranto non ha mai perso, in stagione, nei 9 derby pugliesi giocati (vittorie interne con Foggia, Brindisi, Monopoli e Francavilla, vittorie esterne a Francavilla, Foggia e Brindisi, pareggi sia all’andata che al ritorno con Cerignola).


INFO STADIO
Il Prefetto di Bari, sentito il Questore, dando seguito alla determinazione dell’Osservatorio Nazionale sulle manifestazioni Sportive del 4.4.2024 che attribuiva all’incontro elevati profili di rischio, ha ordinato l’attuazione della prescrizione del divieto di vendita dei tagliandi ai residenti della provincia di Taranto.

GIORNATA FORZA GABBIANO
Non saranno valide, per la stessa partita, le tessere di abbonamento stagionali, ma il biglietto di ingresso a tutti i settori è da ritenersi promozionale: 6 euro per la tribuna, 4 euro per i distinti, 4 euro per la curva.

Parte dell’incasso (1 euro per ogni biglietto) riveniente dalla vendita dei biglietti sarà devoluto in favore di Baskin, la sezione del Delfini Basket Monopoli nata nel 2022 con la collaborazione dell’associazione onlus “Fede e Luce” e che permette a ragazzi con disabilità e normodotati di giocare insieme a pallacanestro.

Il botteghino dello stadio Veneziani domani, domenica 14 aprile 2024, sarà aperto a partire dalle ore 15.

COSTO BIGLIETTI GIORNATA FORZA GABBIANO
Tribuna: 6 euro + 2 euro prevendita
Distinti: 4 euro + 2 euro prevendita
Curva: 4 euro + 2 euro prevendita

Qui tutte le info disponibili

 

CONVOCATI
Sono 26 i convocati di mister Taurino. Out il solo Fazio, rientrano dalla squalifica Fornasier e Sosa.

Portieri: 1 Vitale S. 12 Dalmasso 55 Gelmi
Difensori: 2 Berman 4 Angileri 6 Fornasier 14 Viteritti 16 Ferrini 17 Cristallo 18 La Vardera 20 Bizzotto 95 Barlocco
Centrocampisti: 11 Ardizzone 19 De Risio 27 Hamlili 33 Bulevardi 78 Iaccarino 80 Vitale M.
Attaccanti: 7 Sosa 8 De Paoli 9 Tommasini 10 Borello 23 Simone 29 Arioli 39 Grandolfo 77 Peschetola

Fonte: Monopoli Official Site

www.casaranocalcio.com – Laterza: “Voglio una squadra determinata”

Ecco le parole del tecnico rossoazzurro alla viglia della sfida contro il Barletta, in programma domenica 14 aprile alle 16:30


Fonte: official page

13 APRILE 2024 – SERIE C POTENZA FOGGIA 0 3

Fonte: AntennaSud Official Youtube channel

Trasferta delicata: il Toro ospite della Gelbison

Dopo la rotonda vittoria interna di una settimana fa, gli uomini di mister Costantino torneranno in campo domani nella  delicatissima trasferta di Capaccio contro la Gelbison. Partita ostica per il TORO, che però vuol dare continuità (3 vittorie nelle ultime 4 uscite) perché il secondo posto, occupato dal Martina, è ancora alla portata.

Niente é impossibile. Sì, perché il Toro non molla mai ed è pronto ad affilare le corna nella prima delle ultime quattro battaglie. Di fronte c’è una Gelbison “on fire”, posizionata al settimo posto e galvanizzata dagli ultimi tre successi consecutivi contro Manfredonia, Bitonto e Rotonda. I padroni di casa, che non hanno pressoché più nulla da chiedere al campionato, se la giocheranno, comunque, con tutte le proprie forze, per concludere al meglio il campionato.

Il Nardò dovrà disputare una partita praticamente perfetta, per ritagliarsi un posto importante nella griglia dei playoff, per continuare a sognare fino all’ultimo respiro, come solo i veri lottatori sanno fare. Affilate gli artigli, ci attende l’arrembaggio finale!


Edoardo De Monte