SERIE C | AVELLINO-FOGGIA 0-0

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Fonte: Telesveva Official Youtube channel

Monza-Lecce 1-1: giallorossi imbattuti insieme a Juventus ed Inter dopo quattro giornate di campionato e quarto posto in classifica. Il sogno continua.

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di Danilo Sandalo

Un pareggio sudato e figlio della sofferenza quello conquistato dal Lecce a Monza che consente ai giallorossi di rimanere al quarto posto in classifica dopo quattro giornate di campionato e risultando una delle tre squadre fin ora imbattute del torneo insieme ad Inter e Juventus.
Un avvio di gara fulminante quello degli uomini di D’Aversa che dopo appena tre minuti sono già in vantaggio grazie a un calcio di rigore realizzato da Krstovic, assegnato in seguito a un fallo di Caldirola su Almqvist.
Il vantaggio dei salentini sprona il Monza che sale in cattedra ed al 24′ minuto del primo tempo trova il gol del pareggio con Colpani dopo un’ azione molto bella fatta di scambi veloci dove il tocco decisivo per liberare l’ autore del gol arriva dall’ ex giallorosso Lorenzo Colombo che serve un assist al bacio all’ attaccante brianzolo che con grande caparbietà e freddezza mette alle spalle di un incolpevole Falcone.
Il secondo tempo comincia all’ insegna del “rosso”, non quello appartenente ai colori ufficiali del Monza, ma quello che l’ arbitro Marinelli sventola in faccia a Baschirotto per un “non fallo” sul suo ex compagno di squadra Colombo: il difensore salentino prende nettamente la palla e ad azione terminata colpisce l’ attaccante brianzolo in maniera dura probabilmente, ma del tutto fortuita visto l’ intervento. L’arbitro dimostra tutta la sua incompetenza ed egocentrismo nel valutare l’ azione soprattutto in virtù del fatto di essere stato richiamato al VAR ed aver confermato la decisione precedente.
Al 67′ minuto ci prova Dani Mota a superare Falcone ma l’ estremo difensore giallorosso sale in cattedra sbarrando la strada al giocatore del Monza.
Passano appena due minuti ed il Monza passa con Andrea Carboni, ma in questo caso il gol viene annullato dall’ arbitro dopo essere stato richiamato dal VAR per un fuorigioco di rientro dello stesso calciatore monzese considerando che al momento della marcatura Gallo era oltre la linea di fondo campo, praticamente dietro la porta di Falcone.
La gara diventa un assedio alla porta di Falcone con Carboni e Gagliardini che ci provano senza avere un esito positivo.
All’ 85′ minuto viene ristabilita la parità numerica grazie all’ espulsione di Caldirola per un fallo sul neo entrato Piccoli.
Nei nome minuti di recupero è ancora il Monza a rendersi pericoloso con Gagliardini che di testa prova a bucare la rete senza riuscirci e Pongracic che in scivolata evita che un’ azione possa diventare ancora più pericolosa, causando però più di un brivido ai tifosi salentini.
Termina quindi 1-1 con il Lecce che continua la sua umile marcia, acquisendo sempre più consapevolezza nei propri mezzi e continuando a sorprendere tutti, conquistando un quarto posto in classifica con 8 punti all’ attivo e zero sconfitte alla pari di Juventus e Inter: parlare di miracolo sarebbe come uscire dai parametri della realtà, non riconoscendo la serietà e la bravura di tutti i protagonisti, dalla dirigenza alla squadra, quindi meglio vedere questo come un sogno dal quale non è assolutamente d’ obbligo doversi necessariamente svegliare.

Casarano Calcio – Lussazione ad un dito per Perez

Nel corso della prima frazione di gioco, della partita tra Gelbison e Casarano, Leonardo Perez ha subito la lussazione dell’articolazione interfalangea (I-II) terzo dito mano dx , ridotta e con applicazione di stecca e bendaggio dopo aver escluso fratture, mediante degli esami strumentali  alla mano interessata.

Già sul terreno di gioco, il pronto intervento del Dott. Martalò e del fisioterapista Scorrano, che hanno ridotto la lussazione, permettendo così  al calciatore di concludere la prima fase di gara.

Successivamente è stato accompagnato presso il vicino ospedale di Agropoli per sottoporsi a degli esami strumentali che hanno evidenziato e confermato la diagnosi del medico del club rossoazzurro.

La società Casarano Calcio, ringrazia il personale sanitario dell’Ospedale di Afragola per disponibilità e la celerità dell’intervento, che ha permesso al giocatore di rientrare con il resto dei compagni di squadra.

Fonte: official page

Virtus Francavilla Calcio-Crotone 3-1 | IL TABELLINO

Virtus Francavilla Calcio-Crotone 3-1
Reti:
26’pt Giovinco, 6’st Fornito, 42’st Polidori (VF) 39’pt Gigliotti (CR)

Virtus Francavilla Calcio: Forte, Gavazzi (8’pt De Marino), Monteagudo, Biondi (31’st Izzillo), Di Marco, Artistico (31’st Polidori), Nicoli, Macca, Accardi, Fornito (17’st Risolo), Giovinco (17’st Zuppel). A disp: Carretta, Lucatelli, Carella, Lo Duca, Serio, Yakubiv, Enyan, Fekete, Latagliata. All. Villa

Crotone: Dini, Giron (27’st Crialese), Gigliotti, Felippe (15’st D’Errico), Gomez (27’st D’Ursi), Petriccione, Loiacono, Tribuzzi, Leo, Vitale (38’st Rojas), Vuthaj (27’st Tumminello). A disp: Lucano, D’Alterio, Papini, Di Stefano, Bruzzaniti, Jurcec, Giannotti, Cantisani, Spaltro, Pannitteri. All. Zauli

Arbitro: Sig. Domenico Mirabella di Napoli (Mattia Regattieri di Finale Emilia-Andrea Zezza di Ostia Lido-Alessandro Colelli di Ostia Lido)

Note: Ammoniti: Biondi, Artistico, Monteagudo, Fornito, Zuppel, Polidori (VF) Gigliotti, D’Errico (CR) Espulsi: Gigliotti (CR)

Recupero: 2’pt, 6’st

Fonte: Virtus Francavilla Official Site

Casarano Calcio – “Serve una reazione immediata, già domenica”

Il commento di mister Laterza al termine della gara contro la Gelbison

LA PARTITA. “Sono soddisfatto della reazione avuta, non sono contento dei primi minuti, soprattutto quando affrontiamo squadre aggressive. Abbiamo subito un gol dopo tre minuti, che non ci ha dato la serenità per affrontare la sfida: l’abbiamo pareggiata, abbiamo giocato un po’ più sereni dopo. Dispiace per l’infortunio di Perez e per il gol subito alla fine, dove abbiamo scalato male. Peccato perché tre punti potevano darci maggior serenità e consapevolezza: dobbiamo reagire subito e domenica abbiamo una bella partita da giocare”.

DA MIGLIORARE. “La personalità dell’approccio ai primi minuti deve cambiare, credo che gli episodi ci stanno andando un po’ contro: abbiamo bisogno di fare un percorso ma non c’è tantisismo tempo. Perez potrà darci qualcosa in più, gli uomini più importanti devono dare una mano a questa squadra. Bisogna avere maggior personalità in questa categoria”.

INFORTUNIO. “Perez è andato al pronto soccorso per una botta al dito, spero non sia una frattura: è rientrato ma non dovrebbe esserci nulla di rotto”.

Fonte: official page

Avellino-Foggia 0-0, occasione persa per i rossoneri

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Vince, al calcio, chi fa gol. Questo il Foggia lo sa bene, e mister Cudini ha il suo bel da fare in questo senso dopo lo 0-0 in casa dell’Avellino. Perché chi si aspettava un Foggia remissivo, di certo ha visto ben altro, ma comunque i rossoneri sono rimasti al palo in attesa di un gol che non è mai arrivato. Pur giocando bene, meglio dell’avversario, in difficoltà ma pur sempre quotato. Il Foggia ha comandato la gara dall’inizio alla fine, rischiando poco e sbagliando anche qualche gol di troppo.

Cambio di modulo a sorpresa per il tecnico del Foggia che non ha Embalo tra i suoi e si affida alla difesa a 3 per la prima volta nella stagione. Salines, Carrillo e Marzupio in linea, ma con i due terzini pronti alla difesa a 5 in fase di non possesso. Schenetti sulla trequarti è una buona conferma rispetto alla scorsa giornata, con Beretta in attacco al fianco di Tonin.

Solo Foggia nel primo tempo e nel primo quarto d’ora i rossoneri ci provano ben tre volte, con Garattoni di testa al 4’, con Schenetti da fuori area al 10’ e con Di Noia al 15’, il cui tiro termina fuori misura. Ma è al 16’ che il Foggia spreca una ghiottissima occasione con Beretta che riceve palla a centro area e la sciupa clamorosamente di sinistro. Unico tiro dell’Avellino, ad opera di Cancellotti dalla distanza al 22’, ma Nobile para bene. Ancora poco Avellino e un Foggia poco cinico fino al termine della prima frazione di gioco. Nella ripresa, più o meno stesso copione. Foggia sprecone con Schenetti da centro area dopo soli 3 minuti, l’Avellino si vede solo con un colpo di testa di Patierno 63’ su cross di Cancellotti. Lo stesso Patierno chiede a gran voce, ma inutilmente, un calcio di rigore per un contrasto spalla contro spalla in area. Peralta entra nel finale, forse troppo tardi per incidere, Patierno impegna Nobile seriamente all’82’, poi nel finale ci provano anche Peralta, due volte e Tounkara da una parte, Palmiero e Falbo dall’altra, ma termina 0-0

TABELLINO

AVELLINO (3-5-2) – Ghidotti; Benedetti, Rigione, Cionek; Cancellotti (78′ D’Amico), Dall’Oglio (78′ Sannipoli), Armellino (61′ Palmiero), D’Angelo, Tito (71′ Falbo); Marconi (61′ Gori), Patierno
A disp.: Pane, Pizzella, Ricciardi, Sgarbi, Mulè, Pezzella, Tozaj
All.: Pazienza
FOGGIA (3-4-1-2) – Nobile; Salines, Marzupio, Carillo; Garattoni, Martini, Di Noia, Rizzo; Schenetti; Tonin (69′ Tounkara), Beretta (78′ Peralta)
A disp.: Cucchietti, De Simone, Marino, Antonacci, Fiorini, Papazov, Rossi, Vezzoni, Idrissou, Brancato
All.: Cudini

AMMONITI – 43′ Dall’Oglio (Av), 54′ Marzupio (F), 90′ Martini (F), 90’+4 Sannipoli (Av)

RECUPERI – 1’ – 5’

ARBITRO – Roberto Lovison di Padova
ASSISTENTI – Nicolò Moroni di Treviglio e Francesco Romano di Isernia
QUARTO UFFICIALE – Gerardo Simone Caruso di Viterbo

Fabio Lattuchella