dirige Mario Perri di Roma 1 – Taranto Football Club 1927
SERIE C | Pazienza e orgoglio: “Che Cerignola e che tifosi. Catanzaro? Bel po’ di rammarico”
Fonte: Telesveva Official Youtube channel
Inter, Asllani: “Con Brozovic davanti è normale giocare poco”
Il centrocampista dell’Inter parla dal ritiro della sua nazionale: “La pressione per me non è un problema, ci sono abituato. Quando avrò l’occasione, darò il massimo”
Mezz’ora in sette partite non è certo l’inizio di stagione che un nuovo acquisto si aspetta, ma presto per Kristjan Asllani potrebbe arrivare il momento della prima titolarità. I tifosi lo invocano, mentre lui – dal ritiro della nazionale albanese – mostra consapevolezza sul processo di adattamento e di crescita che serve per imporsi in una squadra come l’Inter: “È normale che non abbia giocato molto, ho 20 anni e sono arrivato in una squadra molto forte. Però devo essere paziente, perché davanti ho un giocatore molto bravo come Brozovic che gioca nel mio ruolo e sto imparando molto da lui”.
Le parole
—Ecco, proprio Marcelo Brozovic salterà la partita contro la Roma per il quinto cartellino giallo rimediato nelle prime 7 giornate di Serie A e il classe 2002 ex Empoli è il principale candidato a…
Bitonto, mister Loseto: «Amareggiati perchè abbiamo dominato la partita»
Il Bitonto impatta sulla Team Altamura, al “Città Degli Ulivi” finisce 1-1. La disamina del tecnico neroverde Loseto ai microfoni di Antenna Sud:
“C’è amarezza perchè abbiamo dominato la partita, abbiamo creato ma siamo stati poco cinici, senza la giusta cattiveria. Ho visto comunque una grande reazione e un gran temperamento che, abbinati alla qualità che già abbiamo, ci porteranno a fare sicuramente un campionato di spessore”.
Fonte:NotiziarioCalcio.com
Foggia, Boscaglia: “C’è rammarico, meritavamo il secondo gol”
Queste le parole di Roberto Boscaglia, tecnico del Foggia, riportate da tuttocalciopuglia dopo il pari con il Potenza. “Nel secondo tempo abbiamo spinto e creato di più, meritavamo il secondo gol. Il Potenza in ripartenza è stato molto pericoloso. C’è rammarico perché è una partita che nel secondo tempo l’abbiamo dominata, ma allo stesso tempo siamo anche contenti poiché poteva finire peggio. È mancata la stoccata vincente, abbiamo provato in tutti i modi, c’è stato un gol che ci è stato annullato per fuorigioco, è stato bravo anche il portiere avversario in un paio di occasioni. Ci siamo andati molto vicino, poi però è normale che se produci tanto e porti tanti uomini nella metà campo avversaria ti esponi al contropiede loro e loro sono molto bravi. Quindi questo è anche da tenere in considerazione”.
Fonte:TuttoC.com
Potenza sfortunato dal dischetto: terzo errore consecutivo su rigore
Non è un bel momento per i rigoristi del Potenza, ne ha provati addirittura tre Sebastiano Siviglia ma il risultato è rimasto lo stesso. Prima contro il Monterosi l’errore dal dischetto di Emmausso, con la Gelbison invece l’errore è di Caturano mentre l’ultimo è di Belloni ieri con il Foggia. Tre rigori consecutivi falliti dai lucani.
Fonte:TuttoC.com
Taranto, Guida: “Siamo felici, il risultato era troppo importante”
Michele Guida ha deciso la partita del Taranto contro la Fidelis Andria, come riportato da tuttocalciopuglia queste le sue dichiarazioni. “Fare gol in questa piazza ha un valore diverso. L’emozione della seconda rete è stata fortissima, il campionato è iniziato male ma individualmente non posso lamentarmi. Anche nel primo tempo ho cercato la rete ma non è andata bene. Siamo felici, il risultato era troppo importante per noi. Lavoriamo dal 20 luglio sempre sul pezzo, non abbiamo mai mollato un centimetro nonostante le sconfitte. Ora ci siamo compattati di più, non potevamo perdere sempre. Capuano e Di Costanzo sono allenatori diversi ma cerchiamo di fare ciò che ci dice il mister. Vogliamo dire la nostra su tutti i campi, solo lavorando possiamo toglierci grandi soddisfazioni”.
Fonte:TuttoC.com
Fasano, Tisci: «Pari giusto col Nardò. Vogliamo avere una nostra identità»
Chi pensava che il Fasano in casa del Nardò avrebbe fatto la vittima sacrificale ieri si è dovuto ricredere. La prestazione dei biancoazzurri è stata importante, anche in considerazione dell’avversario che si aveva di fronte, ed alla fine della gara l’occasione migliore per vincere l’ha avuta proprio il Fasano che ha colpito un palo clamoroso.
Questo, in merito alla gara, il pensiero del tecnico Ivan Tisci: «C’erano in campo due squadre che sicuramente volevano provare a portare a casa il bottino pieno. Le condizioni atmosferiche, Il vento, non ha agevolato sicuramente le due squadre. Il campo nella parte centrale non permette magari un un grande palleggio, una grande qualità, quindi è stata una partita sicuramente molto sporca, sulle seconde palle, ma devo dire che comunque entrambe le squadre hanno fatto una prestazione che secondo me fa portare a casa un pareggio probabilmente giusto per per quello che si è visto. Noi cerchiamo di di lavorare al meglio, perché sappiamo benissimo e lo sto cercando di trasmettere ai miei ragazzi che questo campionato è un campionato molto molto tosto, duro, e se non sei preparato ad ogni partita rischi comunque di soffrire, perché tutte le squadre sono ben attrezzate, ben organizzate, allenate bene. Così come lo è il Nardò che veniva da da due vittorie, è una squadra che ha interpreti molto importanti per la categoria, un allenatore che la conosce benissimo, la piazza è una piazza calorosa, quindi è stato bello vedere anche comunque lo stadio così pieno. Quindi sotto questo punto di vista magari si sperava da entrambe le parti di poter fare un calcio un po’ più di qualità. Per quanto riguarda noi comunque abbiamo fatto una una buona gara, sono contento dei ragazzi perché da queste da queste partite, anche sotto l’aspetto caratteriale, si può crescere, io l’ho sempre detto, lo spirito nostro, quello del Fasano è quello di provare a giocarsi la partita sempre contro tutte le avversarie con grande rispetto, perché bisogna avere grande rispetto degli avversari, quindi quando si torna a casa con un pareggio, con questi tipi di pareggi, contro queste compagini, bisogna comunque sicuramente prenderselo ed essere soddisfatti. Quando si parte all’inizio è ovvio che uno ha sempre l’ambizione di poter di poter fare il bottino pieno, però ripeto, ci sono anche gli avversari, quindi ben vengano queste questi risultati. È un Fasano che deve rischiare di di avere una propria identità che è quella di provare a a esprimere il proprio gioco, attraverso la qualità che ha nella rosa, perché giocatori di grande qualità, di esperienza e soprattutto ho tanti giovani di prospettiva, secondo me, che hanno grandi motivazioni sotto l’aspetto motivazionale. Lavoro molto perché credo che possa far la differenza in tutte le categorie. Devo dire che a oggi siamo comunque molto contenti di come abbiamo approcciato questo campionato e quindi e sappiamo benissimo che che adesso dobbiamo solo continuare a lavorare a testa bassa perché il pericolo è subito dietro all’angolo. Sappiamo che contro certe squadre se non ci metti anche l’intensità rischi di fare fatica. Noi sapevamo che questa era una squadra che poteva mettersi in difficoltà perché comunque come ho ben detto prima eh ben allenati e ben organizzata. Al mio capitano ho detto se possibile nel primo tempo preferivo giocare col vento contro per provare tra virgolette a soffrire un po’ di più nel primo tempo, per poi vedere magari nella ripresa di di riuscire a fare qualcosa di di diverso. Devo dire che alla fine la lettura è stata forse giusta ma credo che comunque sia al di là del del del palo interno che ci poteva sicuramente regalare una vittoria che sarebbe stata importante, alla fine in maniera molto oggettiva il pareggio sia forse giusto».
Fonte:NotiziarioCalcio.com
Brindisi, mister Danucci: «Preso gol sull’unico tiro in porta del Gravina»
Il Brindisi frena, pareggiando 1-1 al “Vicino” di Gravina. Tutto il rammarico del tecnico biancazzurro Danucci ai microfoni di Antenna Sud:
“Siamo rammaricati, abbiamo fatto la partita che dovevamo fare. Il Gravina era tutto dietro la linea della palla, era difficile trovare spazi. Potevamo gestire meglio dopo il gol, ci siamo abbassati senza motivo perchè c’era comunque spazio per giocare. Abbiamo preso gol sull’unico tiro in porta del Gravina, potevamo gestire meglio gli ultimi minuti. L’atteggiamento dei ragazzi è stato molto propositivo, dominando su un campo non facile ma potevamo chiuderla. Dobbiamo lavorare, non è successo niente.”
Fonte:NotiziarioCalcio.com