Nuova Spinazzola – Si torna in vetta

Tosta da morire la sofferta e desiderata vittoria di misura contro capitan Genchi e Company.

Contro l’Atletico Acquaviva in cerca di punti per non allontanarsi troppo dalla vetta, le assenze di Ariani, Fernandez e Sisalli (entrerà nella ripresa) li davanti complicano le cose contro gli attentissi Di Fino ed Elia. Ma il sinistro di Ieva fa esplodere l’Alen Fasciano al 73′ permettendo ai bianco blu di ottenere la quarta vittoria di fila al comunale più quella in coppa.

Tre punti pesantissimi che ci restituiscono il primo posto a braccetto con la Virtus Mola c’ha travolge il Lucera, mentre il Levante Azzurro incappa nella sconfitta interna contro la Virtus Palese.

Nuova Spinazzola – Si torna in vetta

Fonte: USD Nuova Spinazzola

Interview time Orta Nova USD Corato Calcio 1 – 1


🎤 Interview time ⚽ Orta Nova 🆚 USD Corato Calcio 1 – 1 🗣️ Le parole a caldo di Mister Di Domenico nel post partita

Fonte: USD Corato Calcio

Sconfitta di misura per il Foggia Incedit.

Sconfitta di misura per il Foggia Incedit. Bella la gara disputata dalle due squadre ed addirittura un rigore parato da Caparro migliore in campo per i suoi.

A portare in vantaggio il Mola è Souare che si fa perdonare il rigore non andato a segno. Il raddoppio arriva ad opera di Fasciano che sorprende il portiere fuori dai pali, E’ Ferrantino che cerca più volte la conclusione durante la partita senza successo.

Al 45° annullato un gol a Narciso per carica al portiere ma sarà lo stesso attaccante ad accorciare le distanze di testa nel secondo tempo. Entra Saani ed esce Gonzales per cercare di raddrizzare il risultato.Anche Ricciardi prende il posto di Lacerenza ma non cambia le sorti del match.

Bellissima la coreografia del pubblico di casa che fa sentire tutto il suo calore ai propri beniamini. Alla fine è 2 a 1 per gli ospiti e prossimo appuntamento a Polignano.

Addetto stampa Foggia Incedit Ennio Ortuso

Fonte: Incedit Calcio Foggia

Un gol per tempo a Casarano: finisce in parità il match col Barletta


Ennesimo pareggio casalingo per il Casarano che al “Capozza” impatta contro il Barletta. Un pari che, a conti fatti, rispecchia quanto visto in campo.

Partono con il piede sull’acceleratore gli ospiti: al 4′ brividi per il Casarano con Russo che entra in area, supera l’estremo difensore, e mette sull’esterno della rete. Sono le prove generali del gol che giunge dopo appena 60 secondi. Pasticcio di Guastamacchia e Pambianchi che non si intendono. Ne approfitta Russo che, solo davanti al portiere, mette la sfera all’angolino destro. Il Barlettacontinua a spingere e a pressare alto, mentre il Casarano non riesce a riprendersi dallo scossone, complici anche alcuni errori in fase di impostazione. I padroni di casa si fanno vedere al 27′ con Gatto, la cui conclusione è bloccata da Piersanti. Gatto ci riprova al 29′ con una staffilata su calcio piazzato, ma è bravo il portiere a neutralizzare l’insidiosa conclusione. Al 41′ si rifà vedere in avanti il Barletta con Loiodice che sfiora la marcatura andando a colpire la traversa. Il gol degli ospiti, che giunge a distanza di tre minuti, viene annullato per fuorigioco di Petta, servito da Loiodice.

Il copione cambia nella ripresa. Al 46′ è Cannavaro a impegnare Piersanti con una conclusione potente ma centrale. Al 47′ Burzio in area trova a bloccargli la strada un ottimo Piersanti in uscita. Al 54′ Sepe si affida alla soluzione dalla distanza, ma la palla termina a lato. La rete del pareggio giunge al 62′ con Burzio che coglie di sorpresa l’estremo difensore biancorosso scavalcato da un tiro-cross che va ad insaccarsi all’incrocio di pali. Il Casarano ci crede e al 67′ va vicinissimo al raddoppio con un colpo di testa di Sepe. L’ultima occasione è di marca rossoazzurra e passa per i piedi di Strambelli che all’87’ colpisce la traversa su punizione.

Il Casarano colleziona il terzo pareggio consecutivo in casa e domenica dovrà far visita al Fasano, reduce da una sconfitta in trasferta per 2-0 contro il Francavilla.

IL TABELLINO

Casarano, stadio “G. Capozza”
domenica 30 ottobre 2022, ore 14.30
Serie D/H 2022/23, giornata 9

CASARANO – BARLETTA 1-1
RETI: 5′ Russo (B), 62′ Burzio (C)

CASARANO (4-3-2-1): Carotenuto; Barbetta, Guastamacchia, Pambianchi (18′ Rizzo), Sepe; Parisi, Marsili (62′ Vitofrancesco), Cannavaro (79′ Ortisi); Strambelli, Gatto (57′ Saraniti), Burzio  (79′ Navas). A disp. Baietti, Bocchetti, Cecere, Dellino. All. Costantino.

BARLETTA (4-3-1-2): Piersanti; Milella, Pollidori, Petta, Marangi; Maccioni (90+3′ Cassatella), Vicedomini (77′ Feola), Cafagna; Loiodice; Lavopa (65′ Lattanzio), Russo (87′ Visani). A disp. Campisi, Mininno, Zaldua, Rastelletti, Nannola. All. Farina.

ARBITRO: Mazzoni di Prato.

NOTE: giornata serena e soleggiata; terreno in ottime condizioni; ammonizioni: Sepe, Vicedomini, Russo, Piersanti; espulso il tecnico del Barletta Farina al 45′. Recuperi: pt. 3′; st. 8′; angoli: 5-6.

Fonte:NotiziarioCalcio.com

Unione Calcio, ancora un pareggio in trasferta

Gli azzurri impattano per 1-1 contro il Real Siti e proseguono la striscia positiva di risultati. Ancora a segno Zinetti

STORNARA- Secondo pareggio consecutivo lontano dalle mura amiche per l’Unione Calcio Bisceglie che impatta per 1-1 contro il Real Siti nel settimo turno del campionato di Eccellenza Pugliese girone A.

Mister Rumma conferma gli undici scesi in campo domenica scorsa fatta eccezione per Binetti sostituito, Bufi e Legari sostituiti da Ferrante, Gabriele Monopoli e Mazzilli. Partono bene gli ospiti che al 10’ sfiorano il vantaggio con Amoroso la cui conclusione è murata dalla difesa del Real Siti, palla che arriva sui piedi di Zinetti il cui tiro a giro viene deviato in corner dalla retroguardia ospite. Undici minuti dopo, Cannone tenta un pallonetto dalla distanza che non sortisce gli effetti sperati. Il match è gradevole ed al 33’ Amoroso, imbeccato in profondità da Andriano, si presenta a tu per tu con Lutzardo calciando debolmente. Passano quattro giri di lancette quando la punizione di Mazzilli sfiora l’incrocio dei pali mentre, al 42’ l’estremo ospite del Real Siti si rifugia in corner sul tiro di Manzari. Sessanta secondi più tardi Bayo, da ottima posizione, manda alto. Nella ripresa, alla prima occasione, i foggiani colpiscono: percussione di Ramos sulla sinistra che supera in velocità l’uscita di Ancona, calciando però sul palo, sulla ribattuta il più lesto è Cabrera il quale deposita in fondo al sacco.

L’Unione punta ad azzerare lo svantaggio con Zinetti il quale supera il diretto marcatore ma calcia alto invece, al 64’ il portiere locale devia in angolo il tiro di Monopoli. Il Real Siti non resta a guardare ed al 65’ Cabrera spizzica di testa un cross dalla destra sfiorando il palo destro della porta difesa da Ancona. Al 73’ l’Unione pareggia: Legari, subentrato n minuto prima, pennella al centro per Zinetti il quale stoppa e calcia sotto la traversa. Per il centrocampista classe ’95 si tratta del secondo centro consecutivo in campionato. I padroni di casa sfiorano il vantaggio con Ramos a 5’ dal termine che grazia gli azzurri alzando sopra la traversa mentre, in pieno recupero, lo stesso centrocampista spagnolo, all’altezza del dischetto, spreca calciando fuori.

Con il pareggio ottenuto in terra foggiana, l’Unione Calcio si porta a quota 9 punti in classifica sempre in compagnia del Real Siti. Nel prossimo turno, al “Di Liddo” arriverà il Canosa che ha pareggiato per 0-0 contro il San Marco.

REAL SITI- UNIONE CALCIO 1-1 (0-0 p.t.)

REAL SITI: Lutzardo, Fanelli, Jammeh,Reddavide, Bayo, Conversano (80’ Stufano), Cannone (80’Taccarelli), Da Silva (80’ Renna), Ramos, Alves, Cobrera (63’Barrasso). A disp: Miranda, Stango, Mirandi, Gennariello, Ferrandez. All: Lo Polito

UNIONE CALCIO: Ancona, Lullo, Ferrante (93’Preziosa), Stella, Andriano, G.Monopoli, Zinetti (93’Di Palma), Mazzilli (72’Legari), Manzari (86’Manzari), M. Monopoli (79’Binetti) Amoroso. A disp: Quagliarella, Preziosa, D’Alba, Cascione, Goffredo, Antro, Binetti, Legari, Di Palma. All: Rumma

MARCATORI: 47’ Cabrera (S), 73’ Zinetti (U)

AMMONITI: Andriano (U), G.Monopoli (U), Amoroso (U), Alves (S), Conversano (S), Bayo (S), Stella (U), D’Alba (U) ESPULSI: Stango al 93’ (S) ARBITRO: Carpentiere (Barletta). ASSISTENTI: Nero (Barletta), Dellaquila (Barletta) Ufficio Stampa Unione Calcio Bisceglie

Fonte: ASD Unione Calcio Bisceglie

Top & Flop di Gelbison-Fidelis Andria


Termina a reti inviolate la sfida Gelbison e Fidelis Andria, valida per l’undicesima giornata del campionato di Serie C girone C: gara non particolarmente entusiasmante, caratterizzata  da alcune fiammate senza particolari sussulti.

Prima frazione di gioco non particolarmente ricca di emozioni: la prima occasione da rete arriva solo al 22′ con un destro a giro di Faella respinto da Vandelli. Match spezzettato dai tanti falli e dai diversi cartellini gialli estratti dal direttore di gara, Andreano di Prato, che nel giro di sette minuti ammonisce in rapida successione Onda, Cargnelutti e Nunziante, scatenando le proteste della formazione di casa. Nel secondo dei tre minuti di recupero concessi per il tempo perso a causa di alcuni infortuni, Candellori dalla distanza spara altissimo.

Nella ripresa, in apertura subito occasione per i pugliesi con Fabriani che di testa sotto porta spedisce a lato. Ancora ospiti pericolosi con una botta dalla trequarti di Urso, smanacciata in corner da D’Agostino. Risponde la Gelbison con Fornito, il cui tentativo dal limite è neutralizzato da Vandelli. Girandola di cambi al quarto d’ora: De Sanzo ne cambia tre in un sol colpo, dentro il rientrante Uliano, De Sena e Correnti per Papa, Sorrentino e Nunziante. A seguire poi Fornito lascia il posto a Savini. Risponde Cudini con la staffetta in attacco tra Sipos e Bolsius. Ciononostante, il match stenta a decollare; De Sanzo si gioca anche la carta Kyeremateng per rinvigorire l’attacco, il     collega Cudini manda in campo Pavone per Candellori. All’86’ Dalmazzi di testa, sugli sviluppi di un calcio di punizione, manda a lato.

La Gelbison farà visita nel prossimo turno al Pescara, domenica 6 alle ore 14.30; Fidelis Andria in casa riceverà il Monopoli nel derby pugliese, in contemporanea.

Ecco i Top & Flop del match:

TOP

Giuseppe Fornito (Gelbison): buona prova da parte del centrocampista rossoblu che tiene alto l’onore e la reputazione del centrocampo, inventando e facendosi vedere costantemente nella manovra offensiva dei campani. Costretto al cambio nella ripresa, lascia il posto a Savini. BRILLANTE

Francesco Urso (Fidelis Andria): una spina nel fianco per la retroguardia cilentana, cerca a più riprese la rete senza successo trovando sulla strada un D’Agostino come al solito superlativo. Tiene vive le speranze di una Fidelis Andria in partita fino all’ultimo minuto. INVENTORE

FLOP

Lorenzo Sorrentino (Gelbison): sente molto la sfida dell’ex e si fa trovare impreparato. Al suo ritorno dopo l’infortunio e i punti di sutura all’arcata sopraccigliare, il centravanti rossoblu fa ben poco in attacco per impensierire Vandelli. SPENTO

Jose Bolsius (Fidelis Andria): prestazione insufficiente da parte dell’attaccante olandese che non punge più di tanto sentendosi un pesce fuor d’acqua nella manovra offensiva degli ospiti. Lascia il posto a Sipos che non mette quella verve chiesta da Cudini. RIMANDATO

RIVIVI LE EMOZIONI DEL MATCH!

Fonte:TuttoC.com

BEFFA BITONTO, IL NARDÒ PASSA DI RIGORE 1-0

Neroverdi sconfitti tra le mura amiche dalla formazione salentina: decide dagli undici metri Gjonaj poco prima dell’ora di gioco.

Sconfitta casalinga per il Bitonto, che cede per 1-0 al Nardò nella 9^ giornata del girone H di Serie D: al “Città degli Ulivi” passa la formazione salentina, che capitalizza al massimo il calcio di rigore trasformato da Gjonaj poco prima dell’ora di gioco. I neroverdi sfoderano una prestazione sicuramente volenterosa e nella quale rischiano poco o nulla, venendo puniti all’unica distrazione difensiva in tutto l’arco del match. Ancora una gara stregata dunque per i bitontini.

La cronaca del match. Tante novità per Mister Valeriano Loseto, che recupera quasi tutti gli effettivi (out ormai il solo Basile, Lucchese prossimo al ritorno, Cutrone va in panca) e lancia per la prima volta dal 1’ Carullo, avanzando nei tre d’attacco Chiaradia. Tornano titolari anche Riefolo, Gomes e Figliolia: dunque, 4-3-3 di partenza con Petrarca tra i pali; linea di difesa composta da Riefolo e Carullo sulle corsie, coppia centrale Silletti – Gomes; a centrocampo, Spinelli play, Clemente e capitan Mariani sono le mezze ali; in avanti, tridente con Chiaradia e Taurino a supporto della punta centrale Figliolia.

Panchina con Figliola, Tangorre, Ciafardini, Muscatiello, Ungredda, Palazzo, Maffei, Cutrone e Moscelli.

Il Nardò del grande ex Nicola Ragno si presenta a Bitonto forte della sua imbattibilità in campionato e con una difesa impenetrabile, sole tre le reti subite finora. Nel 3-5-2 i neretini si schierano con Viola in porta; terzetto di difesa composto da Urquiza, Lanzolla (altro ex) e Mengoli; a centrocampo, De Giorgi, Ciracì, Agnello, Polichetti e Antonacci; in avanti il duo Dambros – Gjonaj.

Al 7’ primo squillo significativo del match, di marca ospite: su una corta respinta della difesa bitontina, arriva al limite dell’area di rigore Agnello, botta di prima intenzione che si stampa sulla traversa.

Sul ribaltamento di fronte, Taurino scatenato sulla sinistra, se ne va in velocità, sfuggendo alla marcatura di Urquiza, entra in area di rigore e fa partire un rasoterra che si stampa sul palo alla destra di Viola.

22’, Spinelli perde una palla sanguinosa sulla trequarti, Gjonaj ci prova dalla distanza, palla a lato che non inquadra lo specchio della porta.

Fase centrale del primo tempo molto spezzettata ed equilibrata, poi a meno di dieci dal termine sale di tono il Bitonto: 37’, ripartenza neroverde, cross di Carullo da sinistra, Taurino dal limite dell’area di rigore controlla e conclude, para centrale Viola. Un minuto dopo, azione che si sviluppa sulla destra, la difesa neretina spazza a fatica, ci prova Clemente da fuori, conclusione imprecisa.

Sono le ultime due fiammate di una prima frazione di gioco equilibrata e maschia, dove però sul piano della manovra si fa preferire il Bitonto. Al riposo è 0-0.

La ripresa. Nessun cambio, stessi ventidue in campo. Parte meglio il Bitonto nel secondo tempo: 50’, Spinelli serve da sinistra, Taurino controlla e si gira in area di rigore ma la sfera va ben oltre la traversa.

Due giri di lancette dopo, punizione dalla trequarti di Spinelli, ci prova Figliolia in buona elevazione aerea, palla sul fondo ma non molto lontana dallo specchio difeso da Viola.

Al 55’ l’episodio che cambia la partita: Siletti perde una palla velenosa in fase difensiva, Polichetti recupera ed irrompe in area di rigore, cross che viene intercettato con la mano da Gomes, per il direttore di gara è calcio di rigore. Dal dischetto Gjonaj è implacabile, spiazza Petrarca e sigla il vantaggio del Nardò, 0-1.

Mister Loseto prova a scuotere immediatamente i suoi con le novità dalla panchina: triplo cambio, dentro Palazzo, Maffei e Tangorre, fuori Chiaradia, Gomes e Spinelli. Bitonto a trazione anteriore, col 4-2-3-1. Subito ci prova Maffei al 66’, conclusione radente dal limite, parata a terra da Viola.

Il Bitonto non sfonda il muro eretto dal Nardò, che dimostra tutte le sue capacità in fase difensiva e i numeri di miglior difesa del torneo, con sole tre reti subite. Mister Loseto pertanto prova a cambiare ancora qualcosa, dentro Muscatiello e Moscelli per Carullo e Figliolia.

84’, occasione Bitonto: Mariani crossa da sinistra, stacca Moscelli di testa, che la toglie letteralmente dalla testa di Maffei, meglio piazzato, palla sul fondo.

Quattro minuti di recupero ed il Nardò controlla da squadra arcigna ed esperta, ed anzi va vicino al raddoppio col diagonale del neo entrato Orlando, bloccato da Petrarca. All’ultimo disperato assalto neroverde, ci prova con la volé Taurino dal limite, palla che va di poco oltre la traversa.

È l’ultima emozione di una partita beffarda per il Bitonto: il Nardò vince col minimo sforzo per 1-0, recriminano i leoni neroverdi, che escono sconfitti ma con tanto amaro in bocca, per l’ennesima gara stregata in questo avvio di stagione.  

Domenica prossima trasferta ostica in terra campana per il Bitonto, che sarà di scena al “Simonetta Lamberti” di Cava de’ Tirreni, ospite della Cavese, corazzata allestita per la vittoria del campionato e neo capolista in solitaria: un impegno proibitivo, ma la fame di punti dei neroverdi deve fare la differenza.

9^ GIORNATA CAMPIONATO SERIE D – GIRONE H
BITONTO – NARDÒ 0 – 1
Reti: 11’ st Gjonaj rig.

BITONTO (4-3-3): Petrarca; Riefolo, Silletti, Gomes (20’ st Maffei), Carullo (30’ st Muscatiello); Clemente, Spinelli (20’ st Tangorre), Mariani (c); Chiaradia (20’ st Palazzo), Figliolia (33’ st Moscelli), Taurino.
A disp.: Figliola, Ciafardini, Ungredda, Cutrone.
All. Loseto

NARDÒ (3-5-2): Viola; Urquiza, Lanzolla, Mengoli (19’ st Russo); De Giorgi, Ciracì (38’ st Orlando), Agnello, Polichetti (22’ st Fedel), Antonacci; Dambros (24’ st Lucatti), Gjonaj (30’ st Mariano).
A disp.: Di Fusco, Massarelli, Guadalupi, Caracciolo.  
All. Ragno 

Arbitro: Gavini (Aprilia). Assistenti: De Simone (Roma 1) e Dattilo (Roma 1).
Ammoniti: Figliolia, Silletti, Palazzo (B), Mengoli, Lucatti (N)
Recupero: 1 pt – 4 st
Corner: 4 – 2

Fonte: official page