Lukaku come Calloni e Pancev: la Top10 degli attaccanti che ne sbagliano di più

Dallo “sciagurato” Egidio a Jardel, passando per Manfredini, Raducioiu, Pancev e “Miss it” Blisset: quando i gol falliti diventano un cult

Sbagliare un gol è banale. Sbagliare un gol clamoroso può diventare una forma d’arte. L’errore sottoporta induce spesso chi guarda a esclamare: questo lo facevo anch’io! Troppo facile, segnare: vero Lukaku? Ecco allora la Top 10 dei bomber specializzati nell’errore/orrore.

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Bologna-Udinese, le pagelle: Moro, non solo gol, 7,5; Pereyra è un disastro, 4,5

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Convince la prestazione di tutti i rossoblù, in particolare quelle di Posch, Soumaoro, Ferguson e Barrow. Tra i bianconeri si salvano solo Beto e Udogie
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Bisceglie, c’è un derby da vincere per rincorrere i playoff

Conquistare l’intera posta per alimentare le proprie ambizioni in prospettiva playoff. E’ il proposito del Bisceglie nella stracittadina di ritorno con l’Unione Calcio in programma domani al “Ventura” (calcio d’inizio alle 16,00). In questa occasione gli onori di casa toccano alla squadra nerazzurro stellata, vittoriosa di misura all’andata (2-3) in fondo ad una gara combattuta. Capitan Di Rito e compagni, reduci dalla sofferta quanto meritata affermazione in rimonta di Polignano maturata al 97’, dovranno far leva sulle loro forti motivazioni: com’è noto, per garantirsi l’accesso agli spareggi promozione senza dover dipendere dai risultati altrui, il Bisceglie dovrà conquistare almeno 4 punti nelle 2 restanti gare di campionato. 

“Nel corso della settimana abbiamo recuperato le tante energie fisiche e mentali spese nella trasferta di Polignano – commenta alla vigilia il tecnico del Bisceglie, Francesco Passiatore – . Conosciamo bene il valore dell’Unione Calcio, che domenica scorsa ha dato parecchio filo da torcere alla capolista Manfredonia. Servirà un’altra prestazione grintosa e determinata da parte nostra, alla stessa stregua del secondo tempo sfoderato al “Madonna d’Altomare”. Quel colpaccio in pieno recupero ci ha dato ancor più forza, coraggio e consapevolezza in vista della fase cruciale della stagione”. 

Tra le file nerazzurre sarà assente il difensore argentino Sanchez, appiedato per un turno dal giudice sportivo, mentre torna a disposizione il connazionale Frezzotti. In ripresa Rodriguez, mentre Genchidovrebbe restare ai box. Nell’Unione Calcio sarà viceversa assente per squalifica il centrale Gabriele Monopoli. 

Previste numerose autorità in tribuna al “Ventura”, da monsignor Giovanni Ricchiuti (biscegliese, Arcivescovo di Altamura e Gravina, grande appassionato di calcio) alla campionessa di nuoto Elena Di Liddo. 

Designazione. Terna pugliese per la stracittadina, capeggiata dal fischietto brindisino Mario Cantoro, assistito da Dellaquila di Barletta e Santoro di Taranto. 

ufficio stampa e comunicazione Bisceglie Calcio 1913

L’Otranto affronterà un Ginosa alla disperata ricerca di punti

La compagine del presidente Giovanni Mazzeo incontra domani pomeriggio sull’erba artificiale del “Pasquale Nachira”, calcio d’inizio alle 16, un Ginosa alla disperata ricerca di punti necessari per restare agganciati al treno play out.

Una partita vera quella all’orizzonte, con Umberto Solidoro e compagni desiderosi di chiudere nel migliore dei modi la regular season.

Nel team biancazzurro, assenze sicure quelle dello squalificato capitan Mariano e degli infortunati Daniele Marino e Potenza.

Nonostante le defezioni importanti, l’undici adriatico scenderà in campo con l’animus pugnandi che l’ha contraddistinto in tutte le gare disputate.

La grinta e la voglia di fare bene di fronte al team tarantino viene fuori anche dalle parole di Francesco Trovè, attaccante del Città di Otranto e match winner domenica scorsa a Ostuni, dove un suo gol sul finire di prima frazione ha deciso la sfida.

«Siamo pronti a scendere in campo e cercare di portare a casa la vittoria. C’è la consapevolezza di affrontare una sfida complicata al cospetto di una formazione che ha bisogno vitale di punti e per questo metterà sul campo tutta l’energia e la voglia possibili.

Del resto, però, anche noi siamo vogliosi di fare punti e suggellare una stagione sin qui importante».

Un campionato che ha visto il Città di Otranto essere sempre a ridosso delle tre corazzate del gruppo B di Eccellenza pugliese, Città di Gallipoli, Ugento e Manduria.

«Siamo stati protagonisti di un cammino esaltante – le parole di Trovè – al quale mancherà probabilmente la ciliegina sulla torta della partecipazione ai play off.

Siamo stati senza dubbio la sorpresa più bella del campionato, sempre in scia delle big e davanti a tante altre compagini che pure hanno investito risorse molto più importanti di quelle messe in campo dalla nostra dirigenza.

Abbiamo lavorato duro dal primo giorno di preparazione – dice ancora l’attaccante classe 2002 – e seguito sempre i dettami dello staff tecnico e l’idea di calcio di mister Graziano Tartaglia, tecnico molto preparato e di grande umanità. 

Il gioco spumeggiante e sempre propositivo e i risultati della domenica sono stati il giusto premio al nostro impegno».

Trovè chiude con una curiosità e uno sguardo sul futuro. 

«Siamo un gruppo vero. E il nostro segreto più importante credo sia il fatto di divertirci sempre, in allenamento e in partita. 

Abbiamo fatto bene, anche a livello personale sono soddisfatto per avere messo a segno gol importanti, e gettato semi importanti per il futuro di questa società alla quale siamo tutti molto legati. Il Città di Otranto è la nostra casa, i colori biancazzurri li sentiamo addosso.

L’auspicio è quella di ritrovarci assieme anche per la prossima stagione e continuare sul percorso tracciato in questi mesi».

UFFICIO STAMPA

Virtus Bisceglie, bisogna vincere anche in trasferta per blindare i playoff

foto: Cristina Pellegrini

I tempi per ottenere l’agognato terzo successo esterno sono più che maturi. La Virtus Bisceglie non s’impone lontano dalle mura del “Di Liddo” dallo scorso 23 ottobre, quando violò il domicilio dello Sporting Apricena terzo in classifica. Da quel momento in poi solo quattro pareggi e cinque dispiaceri per i biancazzurri di mister Aldo Piccarreta, che hanno il loro cruccio nel rendimento non irresistibile in trasferta.

Ecco perché, se l’intenzione è quella di blindare l’accesso ai playoff del girone A di Prima categoria e magari soffiare il quarto posto in graduatoria al Nick Bari, allora Ciccio Musacco e compagni dovranno espugnare il campo della Gioventù calcio San Severo nel confronto in programma per la 23esima giornata di campionato (domenica 2 aprile, ore 16).

Buone notizie per il gruppo: recuperati a pieno gli under De Venuto e Moschetta, al rientro dalle rispettive squalifiche sia Rigante che Pedico, le opzioni tattiche sul tavolo sono diverse. Gli avversari di turno hanno finora totalizzato un bottino di 26 punti, alternando risultati eccellenti (come la vittoria interna sul Troia e il blitz sul campo del Canosa) a scivoloni inattesi (0-1 casalingo contro lo Zapponeta) La partita tra Gioventù calcio San Severo e Virtus Bisceglie si giocherà allo stadio “Ricciardelli” e sarà diretta da Nicolò Allegretta della sezione Aia di Molfetta. 

UFFICIO STAMPA VIRTUS BISCEGLIE – Vito Troilo

CasaranoCalcio – Foglia Manzillo: “La miglior partita della mia gestione”

Il tecnico campano dopo il pareggio contro il Molfetta parla nella sala stampa dello stadio Capozza.

LA PARTITA. «Ci è mancato il gol e basta. A Pozzuoli abbiamo vinto con un tiro cross e poco altro. Oggi abbiamo costruito tantissimo ma ci è mancata l’ultima deviazione, ci sarebbe bastato anche un gol sporco. Siamo arrivati tante volte ma ci è mancato il cinismo. Ci dispiace perché la vittoria, al di la di tutto, era meritata e giusta».

ASSALTO FINALE. «Negli ultimi minuti sono entrate forze fresche, ma chi ha iniziato, come Parisi, De Luca e Burzio hanno fatto una buona gara, ma avevo bisogno di giocatori freschi che potevano spingere in particolare quando abbiamo provato l’assalto finale con l’uomo in più. Chiaro che negli ultimi minuti ci abbiamo provato sbilanciandoci. Per tutta la gara abbiamo fatto i cambi gioco come previsto, però delle mie sette gare questa è la migliore partita della mia gestione».

MOLFETTA. «Hanno fatto la loro partita, sono venuti qui per cercare di portare a casa il pareggio. Me li aspettavo in questo modo, mi dispiace perché fatta eccezione per l’avvio della gara abbiamo giocato nella loro metà campo». 

IL DERBY CON IL NARDO’. «Al termine della gara ho detto alla squadra che abbiamo ancora degli obbiettivi importanti da raggiungere. Davanti a noi c’è una partita importante che ho vissuto quando ero sulla panchina del Nardò».

Fonte: official page

Brindisi bello di notte: tre reti al Fasano


Il Brindisi ha vinto il derby contro il Fasano per 3-0 nell’anticipo della 29esima giornata del campionato di Serie D (girone H) al Fanuzzi quasi sold out.

Con questa vittoria, la quarta consecutiva, i biancazzurri mettono pressione alla capolista Cavese e al Nardò. La straordinaria cornice di pubblico ha visto circa 5mila 500 tifosi riempire il Fanuzzi. Dopo un primo quarto d’ora di studio, il Brindisi ha preso il sopravvento andando in vantaggio con una splendida conclusione di Dammacco al 18’. Il Fasano non ha avuto la forza di imbastire un’adeguata reazione. Al 12’ della ripresa, Opoola ha piazzato il colpo del ko. Poi non c’è stata storia. I biancazzurri hanno gestito in scioltezza il doppio vantaggio fino alla rete del 3-0 frutto di un’auto rete di Farinola. Il Brindisi può inseguire il sogno della promozione in C1 vincendo tutte e cinque le restanti partite, inclusi i big match a Nardò e in casa contro la Cavese.

Mister Danucci ha preferito Dammacco a Felleca sulla trequarti a supporto della punta centrale Santoro. A completare il reparto offensivo, D’Anna sulla sinistra e Opoola a destra. A centrocampo, confermata la coppia Cancelli-Malaccari. In difesa, Di Modugno è titolare sulla fascia sinistra. Valenti, invece, gioca a destra. Al centro, Gorzelewski e Sirri.

Le squadre si studiano in avvio di partita. Il Brindisi cerca di imporre il proprio gioco. Il Fasano ha un atteggiamento guardingo. Il primo tiro in porta arriva al 15’ ed è scoccato da D’Anna dalla lunga distanza. Presa facile per il portiere Ceka. Un minuto dopo il portiere fasanese ha una incertezza su un passaggio rasoterra di D’Anna. L’estremo difensore non riesce infatti a bloccare la sfera. Per sua fortuna è un suo compagno di squadra a restituirgliela suscitando le proteste del Brindisi per la mancata concessione di un calcio di punizione in area. Il Brindisi continua ad attaccare e al 18’ passa in vantaggio con Dammacco che dal limite dell’area con un tiro a giro batte l’incolpevole Ceka. Al 30’ il Fasano si fa vedere per la prima volta con una ottima giocata di Vantaggiato che difende la palla al limite dell’area e calcia di destro costringendo Vismara a una difficile deviazione sul fondo. Al 33’ ancora il Fasano in attacco con Corvino che dalla sinistra si insinua in area di rigore e scocca un tiro velenoso deviato di testa da Sirri. Il primo tempo non regala altre emozioni.

Il Brindisi approccia la ripresa con determinazione. Al 12’ Opoola, servito dal neo entrato Maltese, batte Ceka da Cancelli realizzando la rete del raddoppio. Ormai alle corde, il Fasano cede del tutto l’iniziativa al Brindisi che gestisce senza problemi il doppio vantaggio. Al 35’, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, Baldan va vicino al 3-0. Il tris viene calato al 45’ grazie a un’autorete di Farinola che batte il suo portiere su un cross di Maltese.

Tabellino

Brindisi Fc – Città di Fasano 3-0

Brindisi (4-2-3-1): Vismara, Valenti (De Rosa, dal 30’ at), Gorzelewski, Sirri, Di Modugno, Malaccari, Cancelli (Ceesay dal 25’ st), Opoola, Dammacco (Baldan dal 30’ st), D’Anna (D’Anna dal 10’ st), Santoro (Diouf dal 25’ st). A disp. Di Fusco, Esposito, Felleca, Palumbo. All. Danucci

Fasano (4-3-2-1): Ceka, Savarese, Di Vittorio (Amoruso dal 10’ st), Onraita, Aprile, Bianchini (Battista dal 19’ st), Chirone, Dos Santos (Farinola dal 10’ st), Falcone (Forbes dal 10’ st), Corvino, Vantaggiato (Losavio dal 38’ st). A disp. Menegatti, Manfredi, Izco, Lofoco, Amoruso, Gomes. All. Ivano Tisci

Arbitro: Carlo Palumbo di Bari, coadiuvato dagli assistenti di linea Alessandro di Bari e Alessandrino di Bari
Reti: 18′ pt D’Ammacco, 12′ st Opoola, 45′ st autorete di Farinola
Note: circa 5mila 500 sugli spalti dello stadio Fanuzzi, fra cui 200 tifosi venuti da Fasano; 
Calci d’angolo: Brindisi 5 – Fasano 3
Ammonizioni: Bianchini (F), Di Vittorio (F), Onraita (F)

Fonte:NotiziarioCalcio.com

Casarano – Molfetta 0-0

Termina zero a zero l’incontro tra Casarano e Molfetta nel silenzio dello stadio Capozza costretto a porte chiuse dalla squalifica dopo i fatti di Fasano.

Mister Foglia Manzillo punta sulla spinta di Gaeta, Burzio e Strambelli alle spalle di Saraniti, dall’altra parte il tecnico Bartoli ha puntato sul duo composto da Coratella e Vivacqua. Il forte vento condiziona un incontro che non regala spunti straordinari.

La prima emozione la regala Strambelli che con il macino sfiora il palo. Sempre il numero 10 alla mezz’ora trova lo spazio giusto per servire Burzio, ma il colpo di testa del centravanti non trova la porta. E il Molfetta? Si fa vedere in occasione di un tiro che non viene trattenuto da Carotenuto che rischia un clamoroso errore. Al 41’ batti e ribatti sotto porta ma Sarantiti e Burzio non riescono a mandare a rete. Nella seconda parte il Casarano tenta di velocizzare il gioco in cerca del successo. All’ 8’ miracolosa uscita di Carotenuto su Lobianidze che aveva fatto tribolare tutta la difesa, il pallone termina la sua corsa in corner.Al 19 Strambelli prova da 25 metri, Crispino si limita a controllare con lo sguardo. Minuto 30′ termina la partita di  Ciancianuso, che prima stende Strambelli e poi simula ad un passo dall’area di rigore.

Molfetta in dieci e Casarano in campo con quattro punte che però non bastano, l’occasione più importante capita sui piedi di Strambelli che da pochi passi dalla porta spara in curva il pallone da tre punti. Termina zero a zero e giovedì nel turno infrasettimanale c’è il derby contro il Nardò.

CASARANO – MOLFETTA  0-0

CASARANO: Carotenuto, Parisi 27’st Cecere), Guastamacchia, Cipolletta, Bocchetti (28’st Tipaldi), Monaco, De Luca (28′ st Mercurio), Strambelli, Burzio (40’st Dellino), Gaeta (28′ st Vitofrancesco); Saraniti.

MOLFETTA; Crispino, Lobianidze, Longo (28’st Panebianco), Farucci, Di Gol, Stasi, Tarcinale (28’st Cianciaruso), Martino, Bianco (29’st Romio), Coratella (28’st Kortic), Vivacqua. A disp:Damè, Mazzotti, Salvemini, Avantaggiato, Fucci. All: Bartoli

Arbitro: Zoppi di Firenze

Amm: Monaco, Strambelli,  Cianciaruso, Crispino,

Espulsi: 30′ st Cianciaruso

Ang: 3-3

Fonte: Casarano Calcio official page

Monopoli-Latina, Fella titolare nell’attacco pugliese. Le formazioni ufficiali.


Tutto pronto al “Vito Simone Veneziani” per l’incontro tra Monopoli e Latina. I pugliesi sono alla ricerca di un risultato positivo dopo un periodo nero che ha portato al cambio della guida tecnica. Discorso inverso per il Latina che non andrà a Monopoli per fare la vittima sacrificale. Di seguito, ecco le formazioni ufficiali:

MONOPOLI (3-5-2): Vettorel, Mulé, Rolando, Bizzotto, Viteritti,De Risio, Vassallo, Bussaglia, Radicchio, Fella, Manzari. A disposizione: Pisseri, Pinto, Falbo, Dibenedetto, Fornasier, Piccinni, Simone, Drudi, De Santis, Hamlili, De Vietro, Piarulli. All. Giacomo Ferrari

LATINA (3-5-2): Tonti; Cortinovis, Esposito, Calabrese; Furlan, Riccardi, Amadio, Di Livio, Carissoni; Ganz, Rossetti. A disposizione: Cardinali, Gianni, Pellegrino, Sannipoli, Belloni, De Santis Barberini, Bezziccheri, Celli, Nori, Fabrizi, Gallo. All. Daniele Di Donato.

Fonte:TuttoC.com