Morto Carlo Porceddu, ex procuratore Figc e vice sindaco di Cagliari

Si è spento nel capoluogo sardo, era stato Procuratore Figc e responsabile sicurezza durante i Mondiali del 1990

È morto a Cagliari, all’età di 85 anni, Carlo Porceddu, avvocato e politico che ha collaborato per 47 anni con la Figc prima nel ruolo di vice capo dell’Ufficio Indagini, dal 1984 al 1990, poi come procuratore generale della Figc e dirigente della Nazionale Under 20. È stato anche responsabile per la Sicurezza durante i Mondiali di Italia 90 a Cagliari. Era di recente diventato Dirigente Benemerito della Federcalcio per la sua “pluriennale attività profusa proficuamente e incessantemente nei suoi incarichi dirigenziali in favore dell’organizzazione federale”.

omaggi a porceddu

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Tra gli altri riconoscimenti prestigiosi, Porceddu ha ricevuto la Stella d’Oro al merito sportivo e il titolo di Cavaliere al merito della Repubblica. Porceddu è stato anche vice sindaco di Cagliari e assessore allo Sport nella giunta allora guidata da Mariano Delogu….

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Pescara-Virtus Francavilla, è sfida play-off. Le probabili formazioni


Allo stadio Adriatico-Giovanni Cornacchia andrà in scena una bella sfida tra il Pescara di Zdeněk Zeman e la Virtus Francavilla, entrambe accomunate dall’obiettivo di consolidare la propria posizione play-off. I delfini, ormai certi della loro partecipazione alla fase finale della Serie C, devono difendere la terza posizione dalle inseguitrici, il Picerno e le due pugliesi Foggia e Audace Cerignola. Più a rischio invece la situazione della Virtus che ha solamente due punti di vantaggio dalle squadre che sono fuori dalla zona play-off. Considerando che la Virtus ha il peggior rendimento esterno dell’intera Serie C, questo sicuramente non sarà l’incrocio più comodo per mantenere lontane le avversarie anche perché il Pescara arriva molto motivato e sicuro di sé a questa sfida dopo aver imposto il pareggio casalingo alla capolista Catanzaro che fino a quel momento non aveva lasciato neanche le briciole agli avversari. La speranza questo pomeriggio è di vedere un match bello e avvincente come all’andata quando la Virtus Francavilla si impose per 3-2 contro il Pescara grazie alla doppietta di Cardoselli e al gol di Patierno mentre per i delfini andarono a segno Lescano e Cuppone.  

QUI PESCARA – Non dovrebbero esserci sorprese nell’undici iniziale scelto dal mister boemo che dovrebbe confermare la squadra vista a Catanzaro: a difesa della porta di Plizzari ci saranno Milani a sinistra, Crescenzi a destra e la coppia centrale formata da Brosco e Mesik. Le chiavi del centrocampo saranno affidate a Palmiero che potrà contare sulle mezzali Rafia e Kraja, con Mora dietro nelle gerarchie al momento. In avanti impossibile rinunciare a Facundo Lescano che sarà supportato da Kolaj e da Merola, entrambi in vantaggio su Delle Monache. 

QUI VIRTUS FRANCAVILLA – Mister Calabro dovrà rinunciare a Patierno per infortunio e sarà costretto a giocare con Murilo e Maiorino in attacco, senza un vero e proprio punto di riferimento. Centrocampo di conseguenza più fitto con Macca e Di Marco ai lati di Risolo in mediana mentre sulle corsie laterali ballottaggio tra Cisco e l’ex De Marino con Pierno che in base alla scelta del mister agirà o a destra o a sinistra. In porta ci sarà ancora Romagnoli con il terzetto difensivo formato da Caporale, Minelli e Solcia, ancora favorito su Idda. 

Queste le probabili formazioni della gara che potrete seguire tramite il LIVE MATCH di TuttoC.com:

Pescara (4-3-3): Plizzari; Crescenzi, Brosco, Mesik, Milani; Rafia, Palmiero, Kraja; Merola, Lescano, Kolaj A disp. Sommariva, D’Aniello, Pellacani, Boben, Ingrosso, Cancellotti, Mora, Gyabuaa, Aloi, Germinario, Gozzi, Cuppone, Delle Monache, Desogus, Vergani All. Zdeněk Zeman

Virtus Francavilla (3-5-2): Romagnoli; Solcia, Minelli, Caporale; Pierno, Macca, Risolo, Di Marco, De Marino; Maiorino, Murilo A disp. Milli, Negro, Idda, Yakubiv, Manarelli, Prinelli, Cisco, Carella, Karlsson, Ejesi All. Antonio Calabro

Arbitro: Simone Taricone di Perugia (assistenti: Cristiano Pelosi di Ercolano e Paolo Tomasi di Schio): Quarto ufficiale: Giuseppe Lascaro di Matera

Fonte:TuttoC.com

Crotone-Taranto, nel segno della Magna Grecia. Le probabili formazioni


Sfida dal sapore magno greco quella tra Crotone e Taranto. Due città legate da una storia comune. La storia della Magna Grecia. Da una parte Crotone ove visse il grande filosofo Pitagora dall’altra Taranto capitale della stessa Magna Grecia e terra natia del filosofo Archita. Tanta filosofia certo ma anche tanta storia. E poi il grande legame con il mare che lega queste due città. Un mare unico, il mar Jonio. Due squadre uguali anche nei colori sociali. Il rosso e il blu ma oggi in campo allo Scida ci sarà poco spazio per questioni dotte o marine. In campo si affrontano due squadre che vogliono fare bene e a maggior ragione il Taranto che è ad un passo dalla salvezza di fatto matematica. La squadra di Capuano nelle ultime due partite ha ottenuto una vittoria e un pareggio anche se quest’ultimo arrivato davvero con grande rammarico in casa jonica. Partita tra le migliori della stagione degli jonici tarantini che hanno assaporato il sapore del successo svanito per una prodezza di Matera, centrocampista dell’Avellino che ha pareggiato i conti dopo una gara sofferta. Le due ultime buone prestazioni del Taranto hanno ridato fiducia all’ambiente e hanno permesso alla squadra tarantina di avvicinarsi alla salvezza, obiettivo fondamentale per il futuro di questa società. Senza paura, dunque, in quel di Crotone pronti a prendersi quei punti necessari per la tranquillità. Certo non sarà semplice. Di sicuro il Crotone, nonostante la certezza matematica della promozione del Catanzaro in Serie B, non vorrà mollare tutto subito pensando già ai play off. La squadra di Zauli non vuole regalare nulla lasciando punti per strada anche se le ultime prestazioni non sono state del tutto convincenti. In casa pitagorica c’è ancora rammarico per una stagione che poteva andare diversamente e, soprattutto, che poteva non permettere al Catanzaro di avere vita facile per la promozione. Qualcosa non è andata per il verso giusto e non a caso l’era Lerda si è fermata con polemiche e qualche errore sulla tabella di marcia. Lamberto Zauli è stato chiamato per ridare convinzione e compattezza all’ambiente crotonese. La famiglia Vrenna, proprietaria della squadra calabrese, si aspetta tanto in ambito play off ma vuole anche finire bene la stagione regolare. Pertanto per Zauli e i suoi ragazzi non è permesso abbassare la guardia. Si scenderà in campo per provare a prendere i tre punti per consolidare il proprio secondo posto in classifica. Ci sarà qualche defezione ma i crotonesi sono pronti a fare una grande partita. Il Taranto è avvisato. Nei precedenti allo stadio Ezio Scida ci sono otto vittorie del Crotone, cinque pareggi e due vittorie per il Taranto

QUI CROTONE. Nel corso della conferenza stampa della vigilia, Zauli ha parlati anche degli avversarsi di giornata: “Capuano ha grande esperienza, i numeri sono dalla sua parte e dà una identità ben precisa alla squadra. Il Taranto verrà qui per cercare quei punti mancanti per ottenere la salvezza il prima possibile e per non arrivare alle ultime giornate”. Nel Crotone mancheranno Cuomo e Awua, rientrano, invece, Mogos e Kargbo. I calabresi potrebbero schierarsi con un 3-4-2-1 composto da Branduani tra i pali, difeso da Gigliotti, Golemic e Papini. Sugli esterni Tribuzzi e Spaltro, con D’Errico e Chiricò alle spalle di Gomez.

QUI TARANTO. Per questa gara mister Capuano dovrà fare a meno di Diaby, Manetta e Crecco, recupera però Semprini. Per quanto riguarda la probabile formazione in porta ci sarà come sempre Vannucchi. Il trio difensivo dovrebbe tornare ad essere composto da Evangelisti, Antonini e Formiconi, con quest’ultimo in ballottaggio con Sciacca. A centrocampo il ruolo di play potrebbe essere ricoperto da Labriola che sarebbe affiancato da Antonio Romano e Mastromonaco. In questo caso sulle fasce agirebbero Boccadamo e Ferrara. Un’altra soluzione è però l’utilizzo di Mazza da interno con lo spostamento di Mastromonaco da esterno. Davanti infine il tandem offensivo sarà composto con ogni probabilità nuovamente da Tommasini e Bifulco.

Ecco le probabili formazioni del match che TuttoC.com vi racconterà a partire dalle ore 17.10:

CROTONE (3-4-2-1): Branduani; Gigliotti, Golemic, Papini; Tribuzzi, Vitale, Petriccione, Spaltro; D’Errico, Chiricò; Gomez. A disp.: Dini, Martino, Bove, Calamai, Crialese, Giron, Mogos, Carraro, Cernigoi, D’Ursi, Kargbo, Pannitteri. All.: Lamberto Zauli.

TARANTO (3-5-2): Vannucchi; Evangelisti, Antonini, Sciacca; Ferrara, Romano, Provenzano, Mazza, Mastromonaco; Bifulco, Tommasini. A disp.: Loliva, Caputo, Canalicchio, Formiconi, Boccadamo, Labriola, Finocchi, Citarella, Rossetti, Nocciolini, Semprini. All.: Ezio Capuano.

Arbitro: sig. Valerio Pezzopane di L’Aquila; assistenti Pizzoni/Cesarano. Quarto uomo sig. Benito Saccà di Messina

Fonte:TuttoC.com

TARANTO-MESSINA 4-0 – Taranto Football Club 1927

PRIMAVERA-4: TARANTO-MESSINA 4-0

Dopo due settimane di sosta, una prevista dal calendario e l’altra per la concomitanza con il Torneo di Viareggio, il campionato dei ragazzi della Primavera di mister Marino è ripartito con una vittoria che vale la matematica certezza dei playoff. Quattro a zero al Messina al termine di una gara in cui i rossoblu sono sembrati sempre in controllo complice anche la doppia superiorità nella ripresa. Taranto che apre le marcature al 27′ su calcio di rigore realizzato da Marini bravo anche a conquistarsi il tiro dagli undici metri dopo una azione personale. Squadre al riposo sul 1-0 per i rossoblu e copione che non cambia nella ripresa. Marino getta nella mischia Koepke che non si fa attendere e dopo 17 minuti trova il raddoppio. Il Messina si innervosisce e nel giro di pochi minuti resta in nove uomini per i rossi a Alampi e Gabrielli. Taranto che chiude la pratica al 37′ ancora con Koepke e al 42′ con il classe 2007 Petrone.

TABELLINO

TARANTO-MESSINA 4-0

TARANTODi Serio, Torinti, Muresan, Colurciello, Barchi, Polanco, Marini, Musto, Madueke, Califano, Badji. All.: Marino. (A disp. Gallitelli, Polizzi, Sansolini, Baratto, Cannatella, Cardellicchio, Valente, Novara, Gambino, Petrone, Koepke).

MESSINACapilli, Di Fazio, Locntro, Marretta, Pecora, Alampi, D’agostino, Ballariano, Russo, Gargiulo, Sturniolo. All.: Di Maria (A disp. Barilà, Pollara, Gabrielli, Ambriano).

ARBITRO – Specchia di Casarano

RETI: 27′ rig.Marini, 17’st. e 37”st.Koepke, 42’st.Petrone

Fonte: Taranto Football Club Official Site

Fidelis Andria-Turris, in palio tre punti di platino: le probabili formazioni


Saranno frasi di circostanza ce ne rendiamo conto, ma effettivamente adesso che entriamo nel mese di aprile le partite e i singoli punti conseguenzialmente assegnati valgono tantissimo. Entra in quasta logica la sfida in programma questo pomeriggio ore 17.30 allo stadio “Degli Ulivi” tra Fidelis Andria e Turris, valida per la 35^ giornata del girone C di terza serie. Da una parte i pugliesi vogliono lasciare da una parte quello che è stato in questa tormentata stagione, il tempo delle valutazioni sarà un’altro serve soltanto vincere 

QUI FIDELIS ANDRIA- Mirko Cudini deve fronteggiare le assenze di Ercolani e Pinelli, mentre tornano a disposizione Djibril, tornato dalla convocazione con la nazionale under 23 del Congo e Finizio. Nel 4-3-3 di partenza davanti a Savini, Dalmazzo e Borg potrebbero essere i centrali difensivi, con Ciotti e Candellori a presidiare le corsie esterne. Arrigoni in mediana supportato dalle mezzali Castellano e Paolini. Ventola punto di riferimento del tridente, ai suoi lati agiranno Micov e Bolsius. Il tecnico alla vigilia ha dichiarato: “Ci giochiamo una fetta di futuro inutile negarlo, perchè le occasioni per far punti stanno terminando, e l’ urgenza di abbondonare l’ultimo posto deve obbligarci a fare una grande prestazione, riscattando l’ultima sconfitta”

QUI TURRIS- Sull’altra sponda il mister Gaetano Fontana deve fare a meno dell’infortunato Leonetti e dello squalificato Frascatore. Nel 3-4-3 di partenza potrebbe essere Boccia ad affiancare in difesa Di Nunzio e Miceli. Rizzo e Contessa a presidiare le fasce, con Zampa e Franco a completare la linea mediana del campo a supporto del tridente composto da Giannone, Maniero e Guida. Torna a disposizione Ruffo Luci, il quale dovrebbe partire dalla panchina. 

Di seguito le probabili formazioni del confronto che potrete seguire tramite il LIVEMATCH di Tuttoc.com:

Fidelis Andria (4-3-3): Savini; Ciotti, Dalmazzo, Borg, Candellori; Castellano, Arrigoni, Paolini; Micov, Ventola, Bolsius. A disp. Vandelli, Finizio, Orfei, Pastorini, Costa Ferreira,  Ekuban, Del Vino, Ciotti, Pavone, Salandria, Djibril, Grosso, Marino, Micovski. All. Cudini.

Turris (3-4-3): Fasolino; Miceli, Di Nunzio, Boccia; Rizzo, Zampa, Franco, Contessa; Giannone, Maniero, Guida. A disp. Antolini, Perina, Vitiello, Acquadro, Ercolano, Finardi, Haoudi, Maldonado, Ruffo Luci, Schirò, Taugaurdeau, D’Alessando, Guida, Longo. All. Fontana.

Arbitro: Gabriele Scatena di Avezzano. (Camilli/Giuggioli). IV ufficiale: Mario Perri di Roma 1

Fonte:TuttoC.com

Serie A: Juventus, zona Champions a -4

Allegri dopo il successo sul Verona svicola, intanto però l’Europa League e partite “semplici” in campionato possono far comodo. Nonostante il pesantissimo -15

La Juve si sveglia a quattro punti dalla zona Champions, in attesa di Roma e Milan. “Restano comunque tanti perché le squadre davanti prima o poi torneranno a vincere”, minimizza Allegri. Ma forse anche lui, come i suoi giocatori, crede in quella che qualche settimana fa aveva definito un’impresa pari a tre scudetti.

“Davanti a noi c’è un mese bello ma anche molto difficile – l’analisi di Szczesny -. Io la classifica la guardo a 59 punti, ma ora siamo sotto e questo è uno stimolo. Noi crediamo di poter arrivare in Champions anche con la penalizzazione, poi vediamo cosa succede fuori dal campo. Sarebbe comunque bello arrivare lì anche con la penalizzazione, perché è da qualche tempo che ci sentiamo di fare la guerra con tutti”. Ma quanto è realistico l’obiettivo Champions col -15?

CAMMINO

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Inter, gol e classifica da record negativi | Serie A

I ko si accumulano, la difesa non tiene e in attacco i nerazzurri si mangiano di tutto: di questo passo il rischio è di riscrivere molti primati negativi

Quando un episodio si ripete più volte, sorge spontaneo mettersi a contare. Uno, due, tre e via dicendo… Nel calcio, come nella vita, si spera che le dita della mano si scomodino per l’accumularsi di eventi positivi: alla lunga scarseggiano i precedenti e si volge l’attenzione ai record. Non è certo il caso dell’Inter, che in campionato pare mettercela tutta per battere il proprio passato: un passato lungo e spesso glorioso, con fisiologici cali che nessuno vuole rivivere ma che ora si stanno sfiorando pericolosamente. Nonostante la classifica momentanea fotografi i nerazzurri al terzo posto dietro soltanto a Napoli e Lazio.

Doppia cifra

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E allora si parta dalle sconfitte, croce che bussa ormai con sconcertante ridondanza alle porte del club di viale della Liberazione. Con quella di ieri contro la Fiorentina sono…

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Monopoli-Latina, duello playoff. Le probabili formazioni

Gara per molti aspetti affascinante quella che si giocherà al “Veneziani” di Monopoli tra la compagine locale e il Latina. Il Monopoli dopo aver ufficializzato Giacomo Ferreri, terzo avvicendamento di questa stagione in panchina, spera di cambiare marcia rispetto alle scorse partite. La squadra pugliese è reduce da quattro sconfitte consecutive, vietato sbagliare quindi per i monopolitani che di fronte a un ennesimo risultato negativo, potrebbero compromettere la scalata verso i playoff. Discorso differente invece per il Latina. La compagine allenata da Daniele Di Donato, attualmente vive uno stato di forma smagliante, complici gli ultimi cinque risultati utili consecutivi che hanno permesso ai neroazzurri di approdare tra le prime dieci della classe.

QUI MONOPOLI. Assenti Starita e Giannotti per squalifica, Corti e Santaniello per infortunio. Il Monopoli scenderà in campo con tutta probabilità con il modulo 3-5-2. Possibilità di trovare spazio in mezzo al campo per De Risio accanto a Bussaglia e Vassallo. In avanti, toccherà a Fella e Manzari comandare l’attacco biancoverde.

QUI LATINA. La squadra allenata da Di Donato, giocherà in terra pugliese con il modulo 3-5-2. Non dovrebbero esserci grossi cambiamenti rispetto alla gara pareggiata nello scorso turno di campionato contro il Latina. Il peso dell’attacco sarà portato avanti da Rossetti e Ganz.

MONOPOLI (3-5-2): Vettorel; De Santis, Bizzotto, Mulè; Viteritti, Radicchio, Vassallo, De Risio, Bussaglia; Fella, Manzari. All.Ferrari.

LATINA (3-5-2): Tonti; Esposito, Cortinovis, Calabrese; Sannipoli, Carissoni, Amadio, Di Livio, Pellegrino, Rossetti, Ganz. All.Di Donato.

Fonte:TuttoC.com

Messina-Foggia, il ritorno di Delio Rossi. Le probabili formazioni


E’ davvero successo di tutto a Foggia e sta tuttora succedendo di tutto. Il presidente Canonico, accettate le dimissioni di Mario Somma all’indomani della inattesa scoppola in casa contro il Monterosi, aveva parlato di autogestione, insomma di squadra di fatto senza un allenatore vero. In realtà poi si è tornati sui propri passi propendendo per un tecnico conosciutissimo a Foggia e legatissimo alla terra pugliese. Quel tecnico si chiama Delio Rossi tornato a sorpresa sulla panchina dei rossoneri dove mai ha nascosto il suo amore per questa città e questa società. Compito delicato per il buon Delio. Riportare serenità, compattezza e voglia di tornare a vincere e fare risultati. Obiettivo consolidamento nei play off e, soprattutto, giocarsi tutte le chance possibili per essere una mina vagante negli spareggi. Il Foggia vero si è smarrito. Già a partire dalla difficile trasferta di Messina, i pugliesi vogliono subito invertire la rotta. Si vuole tornare a casa con i tre punti scacciando via tutte le polemiche e le problematiche sopraggiunte. Il Foggia va indubbiamente su un campo difficile e contro una squadra ferita dal pesante ko esterno di sabato scorso contro la Turris. Uno scontro salvezza fallito dai peloritani che ora non possono più permettersi altri passi falsi per non vedere compromessa la rincorsa salvezza che nel girone di ritorno aveva ottenuto grandi risultati soprattutto grazie al mercato di riparazione e al ritorno in panchina di Raciti; lo stesso tecnico aveva già fatto molto bene  la scorsa stagione portando i siciliani alla salvezza dopo un disastroso girone d’andata. Dunque, sa benissimo gestire l’ambiente messinese che ora dovrà ricalarsi con attenzione e concentrazione su questa sfida. Partita delicatissima dunque. Ci si gioca tantissimo per la salvezza e per i play off. Non si può più sbagliare. Per il Messina ci sarà da risolvere la grana Kragl che si è infortunato proprio nel momento decisivo della stagione. Momento non semplice per i peloritani ma il pubblico messinese si aspetta un pronto riscatto. Grande curiosità, dunque, per questo match. Da una parte la voglia di riscatto del Messina dall’altra il nuovo corso del Foggia targato Delio Rossi. Nei precedenti in terra siciliana dieci vittorie per il Messina, cinque pareggi e sei vittorie per il Foggia

QUI MESSINA. La compagine di mister Raciti si presenterà con un 4-3-2-1 con Versienti come terzino sinistro. A centrocampo c’è Fofana come mezzala e Fiorani come regista in mezzo al campo. In avanti ci saranno due trequartisti ovvero I.Balde e Grillo in appoggio all’unica punta Perez. Settimana dura di lavoro per i peloritani che proveranno ad invertire il trend dell’ultima partita che non ha per niente gradito la sconfitta di Torre del Greco

QUI FOGGIA. Il primo Foggia di Delio Rossi dovrebbe ripartire dallo stesso modulo tattico di Somma. Si riparte da un 3-5-2 con Peralta e Ogunseye che dovrebbero agire come attaccanti mentre a centrocampo ci saranno Odjer e Frigerio come registi. In difesa Leo, Kontek e Rizzo. C’è tanta curiosità nell’ambiente foggiano per il ritorno di Delio Rossi sulla panchina dauna. Pochissime ore di allenamento ma grande grinta già dimostrata in conferenza stampa

Ecco le probabili formazioni del match che TuttoC.com vi racconterà a partire dalle ore 14.10:

MESSINA ( 4-3-2-1): Fumagalli; Berto, H. Balde, Ferrara, Versienti; Fofana, Fiorani; Ragusa, I. Balde, Grillo; Perez. A disp.: Lewandowski, Ferrini, Salvo, Celesia, Konate, Mallamo, Marino, Napoletano, Ortisi, Zuppel, Curiale. All. Ezio Raciti

FOGGIA ( 3-5-2): Thiam; Leo, Kontek, Rizzo; Garattoni, Frigerio, Odjer, Schenetti, Costa; Peralta, Ogunseye. A disp.: Nobile, Raccichini, Rutjens, Markic, Bjarkason, Battimelli, Capogna, Iacoponi, Beretta. All. Delio Rossi

Arbitro: sig. Davide Di Marco di Ciampino; assistenti Del Santo Spataru/Franco. Quarto ufficiale sig. Felipe Salvatore Viapiana di Catanzaro

Fonte:TuttoC.com

Kvaratskhelia e Leao come Sinner e Alcaraz. E poi domenica di Luigi Garlando

I tre set tra Napoli e Milan ce li auguriamo pieni di meraviglie tecniche come quelli giocati a Miami

Bellezza, sofferenza, emozioni, orgoglio: Sinner-Alcaraz, immersa nella notte italiana, ha restituito brividi da Italia-Germania 4-3. Che meraviglia di partita… Carlos inesorabile come Gerd Muller sui punti più importanti; Jannik tuonava come Giggirriva e Bonimba; lo spagnolo a un certo punto ha cominciato a trascinarsi nel dolore, come Beckenbauer col braccio al collo; lucido l’azzurro, abatino in crescita, a chiudere in gloria come Rivera con l’epico piattone.

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