Foggia-Monterosi, Peralta va in panchina. Le formazioni ufficiali


Allo stadio “Pino Zaccheria” Foggia e Monterosi Tuscia cercano punti importanti per i propri obiettivi. Nei padroni di casa Iacoponi si posiziona accanto ad Ogunseye in avanti con Peralta inizialmente in panchina mentre Menichini conferma l’attacco ipotizzato con Tonin e Costantino. 

Queste le formazioni ufficiali della gara che potrete seguire tramite il LIVE MATCH di TuttoC.com:

Foggia (3-5-2): Thiam; Rutjens, Kontek, Markic; Garattoni, Frigerio, Petermann, Di Noia, Rizzo; Iacoponi, Ogunseye A disp. Raccichini, Nobile, Bjarkason, Agnelli, Odjer, Schenetti, Beretta, Peralta, Battimelli, Capogna All. Mario Somma

Monterosi Tuscia (3-5-2): Forte; Mbende, Giordani, Piroli; Verde, Parlati, Lipani, Vitali, Di Renzo; Tonin, Costantino A disp. Alia, Santoro, Gasperi, Burgio, Tartaglia, Di Francesco, Di Paolantonio, Bittante, Tolomello, Carlini, Della Pietra All. Leonardo Menichini

Arbitro: Francesco D’Eusanio di Faenza (assistenti: Fabrizio Giorgi di Legnano e Vittorio Consonni di Treviglio). Quarto Ufficiale: Liberato Maione di Ercolano

Fonte:TuttoC.com

Picerno-Gelbison, le formazioni ufficiali: si rivede Reginaldo, ma va in panchina


Sono state rese note le formazioni ufficiali di Picerno-Gelbison, confronto valido per la 34^ giornata del Girone C di Serie C (LIVE MATCH su TuttoC.com a partire dalle ore 14.30).

Nel 4-2-3-1 dei padroni di casa, mister Longo cambia alcuni interpreti rispetto alle previsioni della vigilia: Novella agirà sulla corsia di destra, con Guerra sul versante opposto, mentre Gonnelli giocherà al centro della difesa al fianco di Garcia; Kouda sarà in campo dal 1′ sulla trequarti nel tridente completato da Ceccarelli ed Esposito a supporto di Santarcangelo. Dopo una lunghissima assenza, si rivede in panchina Reginaldo, la cui ultima presenza in campionato risale all’11 dicembre 2022 in occasione del successo per 2-1 contro la Virtus Francavilla.

Diverse novità di formazione anche nell’undici titolare della Gelbison. Mister Esposito, che si affida al 3-5-2, è costretto a rinunciare ad Anatrella (inserito regolarmente tra i convocati, osserverà il match dalla tribuna) e ad inserire tra i pali D’Agostino, che torna a giocare tra i pali dopo oltre due mesi. In mezzo al campo c’è Papa al posto di Uliano, con Nunziante e Porcino sulle fasce, mentre in attacco il rientrante De Sena sarà affiancato da Infantino.

PICERNO (4-2-3-1): Albertazzi; Novella, Garcia, Gonnelli, Guerra; De Ciancio, Gallo; Ceccarelli, Kouda, Esposito; Santarcangelo. A disposizione: Rossi, Gammone, Ferrani, De Cristofaro, Allegretto, Albadoro, D’Angelo, Reginaldo, Pagliai, Monti, Golfo, Diop, Setola. Allenatore: Emilio Longo

GELBISON (3-5-2): D’Agostino; Gilli, Cargnelutti, Loreto; Nunziante, Graziani, Papa, Fornito, Porcino; De Sena, Infantino. A disposizione: Vitale, Onda, Granata, Marong, Uliano, Caccavallo, Sane, Capone, Correnti, Kyeremateng, Tumminello. Allenatore: Gianluca Esposito

ARBITRO: Gabriele Sacchi di Macerata (Lipari-Fumarulo. IV: Bonacina)

Fonte:TuttoC.com

Ahi Sirigu: infortunio per il portiere, esce in barella e va via in ambulanza

Guai fisici per l’estremo difensore gigliato

Non ci voleva: Salvatore Sirigu nel corso dell’allenamento con il Seravezza Pozzi si è infortunato. Alla caviglia precisamente, nel tentativo di recuperare un pallone sul fondo. Il portiere ex Napoli si è fatto male da solo in pratica ed è stato costretto ad uscire in barella. L’estremo difensore è stato portato via, poi, subito dal campo del Franchi in ambulanza, per andare a fare tutti gli esami del caso al Centro Sportivo “Davide Astori”. Non ci voleva proprio per la Fiorentina e per Vincenzo Italiano.

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Potenza-Juve Stabia, inizia il Novellino-bis. Le probabili formazioni


Allo stadio “Viviani” il Potenza ospita alle ore 17:30 la Juve Stabia nel confronto valevole per la 34° giornata di campionato di serie C, girone C. Le due formazioni si trovano a pari merito in classifica con 41 punti, che in questo momento significa +6 sulla zona playout e -1 da quella playoff. Ed è proprio quest’ultima l’obiettivo di lucani e campani, che vivono due momenti contrapposti: gli uomini di Giuseppe Raffaele sono reduci dal ko interno contro il Messina, arrivato dopo sei risultati di fila, mentre in casa gialloblù la sconfitta interna contro il Latina (1-3) è costata l’esonero al tecnico Sandro Pochesci. Spazio quindi al ritorno di Walter Novellino per cercare la scossa, in vista del rush finale di stagione.

QUI POTENZA – Problemi in difesa per mister Raffaele, privo di Armini, infortunato, mentre è da valutare l’impiego di Sbraga, che nonostante abbia lavorato a parte tutta la settimana, figura nell’elenco dei convocati. Quasi certo l’utilizzo di Rocchi. In avanti certo di una maglia Caturano in quello che potrebbe essere un 3-5-2 o 3-4-3 iniziale.  

QUI JUVE STABIA – Cinque gare per ottenere l’accesso alla zona playoff. Il tempo è poco per mister Novellino, che non dovrebbe apportare stravolgimenti nell’undici iniziale. 4-3-3 con il tridente offensivo formato da Pandolfi, Zigoni e Bentivegna. Non si registrano indisponibilità tra le fila delle vespe, sono ben 27 i convocati dal tecnico gialloblù.   

Queste le probabili formazioni della gara che potrete seguire tramite il LIVE MATCH di TuttoC.com:

Potenza (3-4-3): Gasparini; Girasole, Sbraga, Rocchi; Gyamfi, Logoluso, Laaribi, Hadziosmanovic; Volpe, Caturano, Di Grazia. A disp.: Alastra, Legittimo, Polito, Del Pinto, Riccardi, Steffè, Talia, Verrengia, Alagna, Del Sole, Murano, Schimmenti. All.: Giuseppe Raffaele

Juve Stabia (4-3-3): Barosi; Dell’Orfanello, Caldore, Cinaglia, Maggioni; Altobelli, Berardocco, Gerbo; Pandolfi, Zigoni, Bentivegna. A disp.: Esposito, Russo, Mignanelli, Peluso, Picardi, Vimercati, Carbone, Maselli, Moreschini, Ricci, Scaccabarozzi, D’Agostino, Guarracino, Rosa, Silipo, Volpe.  All.: Walter Novellino

Arbitro: Adolfo Baratta di Rossano (Starnini-Schirinzi). IV ufficiale: Angelucci di Foligno.

Fonte:TuttoC.com

Taranto-Avellino, sfida dal sapore di Serie B. Le probabili formazioni


E’ una di quelle partite dal sapore storico. E’ una di quelle partite che profumano di vecchia Serie B. Due squadre legate da una storia secolare e piena di aneddoti e di vicende. Oggi si confrontano in un campionato di Serie C particolarmente povero di emozioni e di prospettive. In particolar modo per il Taranto legato ad un obiettivo che significa salvezza e non di più mentre l’Avellino è reduce da una stagione al momento molto deludente e con prospettive diverse a quelle viste in campo. C’è tanta delusione nell’ambiente irpino per via di un campionato al di sotto delle attese e delle possibilità reali di questo gruppo. Una stagione evidentemente non preparata al meglio e con alcune decisioni non consone alle difficoltà del campionato e alla reale consistenza della rosa. Tanti giocatori hanno reso al di sotto delle proprie possibilità ma è sembrata spesso mancare l’unità d’intenti. Ora c’è comunque da portare avanti la stagione sino al termine e nel migliore dei modi possibili. I play off possono essere ancora agganciati da parte degli irpini. Un risultato che salverebbe quanto meno all’apparenza una stagione davvero deludente come aspettative. Il Taranto arriva a questa sfida con la tranquillità ritrovata dopo il successo di domenica scorsa contro la Virtus Francavilla che ha rotto, innanzitutto, l’incantesimo malefico del non gol. Cristhian Tommasini è stato il “mago Merlino” rossoblù e con il suo gol ha permesso agli jonici di conquistare tre punti che dovrebbero essere decisivi per la permanenza in Serie C anche alla luce del margine di vantaggio dalla zona play out. Cinque punti sono un mattone ben messo dai rossoblù che concede loro la possibilità di vivere queste ultime sfide con la necessaria tranquillità. Di sicuro si vuole arrivare alla matematica salvezza prima della fine della stagione regolare, poi si vedrà dove questa squadra potrà arrivare anche guardando il margine risicato dalla zona play off. Di sicuro sarà una partita interessante piena di spunti anche a livello tecnico per via della presenza di giocatori importanti soprattutto tra gli irpini. L’Avellino deve riscattarsi dalla sconfitta interna contro il Picerno che ha lasciato amarezza nell’ambiente avellinese ringalluzzito dai precedenti risultati positivi che avevano fatto riemergere gli stessi da una situazione di classifica non particolarmente edificante per l’organico a disposizione. C’è voglia, dunque, di riscatto per Di Gaudio e compagni. E si vuole ricominciare a vincere a partire da questa trasferta di Taranto. Per gli jonici c’è la possibilità di dare continuità di risultati e di prestazione al fine di mettere una decisiva impronta nella corsa salvezza. Nei precedenti allo stadio Iacovone  di Taranto vi sono dodici vittorie per i rossoblù, sei pareggi e due vittorie per l’Avellino.

QUI TARANTO. Nel corso della conferenza stampa della vigilia, Capuano si è espresso così: “L’Avellino è una squadra che onestamente tutti si aspettavano che facesse un altro tipo di campionato. vincendo domani, arriveremmo a 43 punti e la salvezza sarebbe ad un ottimo punto. Ma non sarà facile, affronteremo una delle squadre, come potenziale umano, più forti. Solo davanti ha 8 giocatori che sono uno più forte dell’altro. Ma noi ci siamo preparati bene nonostante tutte le assenze che abbiamo, siamo convinti di fare una grande partita rispettando come sempre i nostri avversari e il loro allenatore”. Ventiquattro i calciatori a disposizione del tecnico rossoblù: assenti Manetta, Diaby e Semprini. Taranto in campo con il 3-5-2, tra i pali ci sarà Vannucchi, difeso da Evangelisti, Antonini e Formiconi. Sugli esterni spazio a Mastromonaco e Ferrara, con Labriola, Mazza e Romano in mezzo al campo. In avanti Bifulco con Tommasini.

QUI AVELLINO. “Affrontiamo una squadra molto organizzata che concede pochissimo ed è brava a sfruttare gli errori degli avversari – ha commentato Rastelli nella conferenza pre-gara -. Per questa ragione dobbiamo essere ancora più attenti e provare e riprendere a far punti, che è la cosa più importante”. Nei biancoverdi out lo squalificato Casarini, indisponibili anche Pane, Aya, Benedetti, Dall’Oglio e Trotta. I campani dovrebbero schierarsi con un 4-3-3: Marcone in porta, in difesa Ricciardi, Sottini, Auriletto e Tito. In regia Mazzocco, con Matera e D’Angelo a completare il centrocampo. Tridente offensivo formato da Di Gaudio, Marconi e Russo.

Ecco le probabili formazioni del match che TuttoC.com vi racconterà a partire dalle ore 17.10:

TARANTO (3-5-2): Vannucchi; Evangelisti, Antonini, Formiconi; Mastromonaco, Labriola, Mazza, Romano, Ferrara; Bifulco, Tommasini. A disp.: Loliva, Caputo, Canalicchio, Sciacca, Provenzano, Boccadamo, Finocchi, Fontana, Colurciello, Citarella, Marini, Rossetti, Nocciolini. All.: Ezio Capuano.

AVELLINO (4-3-3): Marcone; Ricciardi, Sottini, Auriletto, Tito; Matera, Mazzocco, D’Angelo; Di Gaudio, Marconi, Russo. A disp.: Pizzella, Tammaro, Rizzo, Moretti, Perrone, Garetto, Maisto, Kanoute, Gambale, Tounara. All.: Massimo Rastelli.

Arbitro: sig. Luca Cherchi di Carbonia; assistenti Valente/Vettorel. Quarto uomo sig. Davide Di Marco di Ciampino

Fonte:TuttoC.com

Napoli, l’avvertimento dei tifosi della Salernitana: ‘Qui non festeggiate’

Il comunicato della curva granata: “Napoli sta per vivere il suo sogno, com’è giusto che sia, ma questo non ci appartiene”

La festa scudetto del Napoli si avvicina e le bandiere azzurre hanno già cominciato a spuntare ovunque, non solo nel capoluogo campano. Per evitare invasioni, gli ultras della Salernitana hanno ricordato con un comunicato che è il granata il colore della città di Salerno.

Il messaggio

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Gli ultras della Salernitana hanno usato i social per il messaggio anti-Napoli: “Da sempre identità e tradizione, identità rappresentata dalla nostra Salernitana e dalla nostra Salernitanità” e poi continua: “Nessuno venga ammaliato o rapito dai lustrini di altri palcoscenici calcistici vicini o lontani. In questa città e in gran parte della provincia esiste solo la Salernitana, ma non solo il giorno della gara, l’Ippocampo è vita e si respira nei vicoli della stessa, sui campi e sulle strade di provincia, nei bambini che giocano con la maglia…

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