Netto successo dei sipontini a segno al 13′ con Giambuzzi a segno su un cross, al 36′ con Achik dopo aver superato il proprio marcatore, al 42′ con Panelli su una corta respinta, al 68′ con Lopez su assist di Achik mentre all’85’ Fioravante andava a segno per gli ospiti.

Da segnalare che il Polimnia è stato affrontato per la quarta volta in questa stagione e la neo-promossa ha sempre mostrato di essere all’altezza di questo campionato.

Gli ospiti rifiutano di rilasciare dichiarazioni, in particolare modo il centrocampista Nicola Fioravante e l’attaccante Nicola Capobianco.

Per il Manfredonia, invece, accetta nuovamente di parlare il centrocampista centrale turese Alessio Salvatore, dichiara in maniera semplice: ”E’ stata una gara dettata dal continuo avanzamento da parte nostra, non nego che la rete segnata nei primi minuti ci ha resi più sicuri e, tranne in qualche occasione in cui abbiamo avuto poco terreno, siamo riusciti a controllare la gara durante tutti i 90′. Come già precisato varie volte, i polignanesi sono giovani, tecnicamente preparati e scattanti, non hanno nulla da perdere e non li abbiamo sottovalutati. Siamo giunti quasi alla fine di questa stagione (mancano solo tre giornate), non ci facciamo intimidire dal tempo che stringe poiché abbiamo sempre lavorato sodo, i risultati sono arrivati ed ora non resta che “rifinire” il traguardo. Riguardo ad un mio sviluppo personale, ritengo di aver ottenuto un notevole glow up fisico, calcistico e mentale, grazie anche ai programmi tecnici dei mister. Primo posto? Non ci culliamo della posizione in classifica, a maggior ragione dobbiamo mantenere la calma e cercare di raggiungere la distanza contabile +10 dalla seconda (in base alla regola dei playoff pugliesi, se la capolista ha dieci punti di positiva differenza rispetto alla seconda, disputerà solo la finale, così da aver a disposizione più tempo per prepararsi e soprattutto meno gare da disputare). Il nostro segreto per vincere è racchiuso nello spirito di gruppo che in questi nove mesi non ci ha mai lasciati. I momenti difficili esistono per essere superati e anche quando li abbiamo dovuti affrontare, seppur siano apparsi raramente, abbiamo saputo gestire la situazione. Con lo schema solitamente stabilito dal mister, mi sento ben inserito per il mio ruolo, essendo il  centrocampo fondamentale per la tipologia di gioco adottata. Per ora sappiamo che il “Miramare” continua ad essere inutilizzabile e che i lavori di omologazione non sono conclusi, ovviamente terremo duro e la speranza è rivolta a giocarci nei playoff. Domenica andremo a Bisceglie per affrontare l’Unione Calcio. La corsa alla Serie D continua senza sosta…”