I lettori promuovono la Gazzetta: ‘Così siamo parte di una vera comunità’

Un’indagine commissionata dalla rosea a Ipsos promuove la rosea: il 69% dà un voto da 8 a 10. E l’80% dei lettori pratica almeno una disciplina sportiva

Un giornale di successo deve piacere ai lettori: detta così può sembrare una verità semplice e scontata, ma non è affatto facile raggiungere questo risultato, altrimenti sarebbe alla portata di tutti. È quindi molto importante sapere chi è e che cosa pensa la persona che acquista, legge ed entra ogni giorno nel mondo rosa. La Gazzetta ha commissionato a Ipsos una ricerca sui suoi lettori (4000 interviste con sistema Cati/Cawi) e la risposta è stata di grande soddisfazione perché ha evidenziato come l’offerta editoriale sia considerata di altissimo livello praticamente dalla totalità degli intervistati che hanno dato i voti e hanno promosso con lode il giornale. Il 69% ha valutato Gazzetta con un giudizio che va da 8 a 10, mentre il 27% ci ha dato 6 o 7. Il voto medio è 8, molto più alto di quello che di solito…

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Lazio, Sarri: “Mourinho un animale da spettacolo”

L’allenatore biancoceleste ha ritirato il premio “Corrado Viciani” a Castiglion Fiorentino: “José è il numero uno a tirarti dentro in certe dinamiche”

Il derby non finisce più. Questa sera, in occasione del premio “Corrado Viciani” ricevuto a Castiglion Fiorentino, Maurizio Sarri è tornato a parlare di José Mourinho e, in particolare della sua frecciata pre-derby, quando il tecnico della Roma aveva ironizzato sull’eliminazione della Lazio. “Ma lui è fatto così, va lasciato stare – ha detto Sarri -. È un animale da spettacolo. È il numero uno a tirarti dentro certe storie, ma io non voglio finirci dentro”.

Calcio italiano

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Poi il tecnico ha parlato anche del momento della sua squadra: “Stiamo cercando di diventare una grande squadra, ma il percorso è ancora molto lungo. Cosa ci manca? Un pizzico di continuità, abbiamo lasciato punti per strada in maniera superficiale. E poi non abbiamo fatto bene in Europa, e questo credo sia stata una scelta…

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Risse tra calciatori negli spogliatoi: il pugno di Materazzi, Gaucci-Matarrese

Nella scorsa stagione la squadra di Mourinho perde 2-1 la gara d’andata dei quarti di Conference League. In Norvegia, a fine partita, scoppia la rissa. Gli spogliatoi delle due squadre sono uno di fronte all’altro, il preparatore dei portieri Nuno Santos e l’allenatore dei padroni di casa Knutsen vengono alle mani. Il primo è colpito da un pugno, reagisce e mette le mani al collo all’avversario. L’episodio documentato da un video di The Independent riprende alcuni attimi della rissa. “Nuno Santos si comportava come un pazzo”, dice l’allenatore del Bodo in conferenza. Poi arriva la risposta di capitan Pellegrini: “Ci hanno aggrediti”.

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Francia, Deschamps conferma: “Il posto di numero uno è di Maignan”

Didier Deschamps, Commissario Tecnico della nazionale francese, ha confermato che il nuovo portiere titolare sarà Mike Maignan

Dopo l’addio di Hugo Lloris, la nazionale francese aveva bisogno di un nuovo portiere titolare. Nonostante sembrasse logico che il nuovo estremo difensore titolare potesse diventare Mike Maignan, ancora non era arrivata nessuna conferma da Didier Deschamps. Conferma che è arrivata proprio oggi da parte del Commissario Tecnico della Nazionale francese, il quale ha rilasciato le seguenti dichiarazioni in conferenza stampa: “Il posto di numero uno è di Mike Maignan. Ci sarà una gerarchia. È importante“. Calciomercato Milan, svolta Okafor: ecco la decisione del giocatore.

Real Mottola, sconfitta di misura a Santeramo

I ragazzi di Mister Schiavone si arrendono per 1 rete a 0 contro il Santeramo e si fermano in campionato dopo 1 mese e mezzo.

Partono bene i locali, che al 6′ non riescono a sfruttare una buona occasione di Saccomanni che non trova lo specchio dopo un’incomprensione in area della difesa del Mottola.

All’11’ pericoloso tiro-cross di Pasqualicchio il quale impegna Lavarra che respinge attentamente.

Al 14′ strepitoso Lavarra che esce bene con Saccomanni involato verso la porta: palla deviata in angolo. Pochi istanti dopo ancora pericoloso il Santeramo con il colpo di testa di Tassielli che va di poco alto sopra la traversa.

Al quarto d’ora primo squillo del Mottola con la sventagliata mancina di Mastrangelo sugli sviluppi di un corner: palla alle stelle.

Al 24′ si rende ancora pericoloso il Mottola dopo una punizione lontana battuta da Marchionna che pesca D’Elia, il quale non riesce ad indirizzare il colpo di testa verso la porta. 5 minuti dopo Camara tenta la conclusione da posizione leggermente defilata: palla alta non di molto.

Al 33′ Lavarra compie un autentico miracolo sul bolide di Panzarea che sembrava destinato a trafiggere la rete, con la sfera che viene deviata in angolo.

In apertura di secondo tempo il Santeramo trova la rete del vantaggio: dopo una turbolenta azione in area di rigore, Saccomanni capitalizza e porta il risultato sull’1-0.

Il Mottola non demorde e al 58′ reagisce con una golosa punizione battuta da Calia che con il suo destro impegna Cassandro. Sul successivo contropiede il Santeramo sfiora la rete del 2-0 con la conclusione di Sciacovielli murata da un altro ottimo intervento di Lavarra.

Dopo una fase di stallo del match, della quale ne hanno approfittato i Mister per inserire forza fresche in campo, all’83’ il Mottola si affaccia pericoloso con il sinistro velenoso di Spicoli che viene respinto con un buon intervento da Cassandro.

Al 90′ vicino al gol il Santeramo con Pasqualicchio che cicca una buona occasione dopo un bel cross dalla destra di Stasolla.

In pieno recupero il Mottola sfiora la rete del pari con Scapati che non riesce a ribattere in rete dopo aver ricevuto un buon cross su punizione da De Vincenzo.

Al 94′ fischietto in bocca per il signor Rossiello che decreta la fine di una partita vinta con esperienza dal Santeramo.

TABELLINO:

FC SANTERAMO – REAL MOTTOLA 1 – 0

TIRI: 9 – 6

FALLI: 18 – 11

ANGOLI: 7 – 1

FUORIGIOCO: 3 – 3

FC SANTERAMO: Cassandro, Dimauro, Pasqualicchio, Tassielli, Sciacovielli, Visceglia (27′ st Petragallo), Giampetruzzi (1′ st Tisci), Telesca, Di Fonzo P. (19′ st Porfido), Panzarea, Saccomanni (42′ st Stasolla). All. Sportelli 

A disposizione: Sportelli, Stano, Lanzolla, Cardinale, Calò.

REAL MOTTOLA: Lavarra, Mansueto, Rella, Carriero, D’Elia N., Carbone (23′ st Gentile F.), Mastrangelo (17′ st Scapati), Marchionna (23′ st Spicoli), Camara, De Vincenzo, Calia (41′ st Amatulli). All. Schiavone 

A disposizione: Catucci, De Marinis, Monaco, Notaristefano E.

ARBITRO: Rossiello (sez. Molfetta).

MARCATURE: 2′ st Saccomanni.

AMMONIZIONI: 43′ pt Visceglia (S), 14′ st Telesca (S).

RECUPERO: 1′ pt, 4′ st.

UFFICIO STAMPA REAL MOTTOLA

Virtus Bisceglie sconfitta di misura a Vieste

foto: Cristina Pellegrini

Stop esterno per la Virtus Bisceglie nel match disputato sul rettangolo dello stadio “Riccardo Spina” di Vieste. I biancazzurri, malgrado il vantaggio siglato in apertura, sono stati raggiunti e poi superati dalla compagine di casa. Mister Piccarreta ha recuperato Musacco e Preziosa, al rientro dalle rispettive squalifiche, e deciso di schierare Matera al fianco di Binetti in attacco con Di Franco a supporto. Ottimo l’avvio di gara della compagine biscegliese, che ha sbloccato il risultato al 17’ su penalty concesso per atterramento ai danni di Di Franco: Leo Ragno, dal dischetto, si è rivelato preciso e ha portato la Virtus sull’1-0. I garganici, impelagati nella lotta per non retrocedere, hanno reagito e proprio a ridosso dell’intervallo sono riusciti a pareggiare i conti con Rinaldi. Il riposo non ha fatto bene agli ospiti, che al 50’ hanno incassato la rete del 2-1, firmata da De Vita. Un colpo a freddo alla quale la Virtus non ha trovato modo di replicare con efficacia nonostante i vari tentativi compiuti. Le espulsioni di Pedico prima (somma di ammonizioni) e Rigante poi (rosso diretto) hanno reso ulteriormente difficile il compito di Montrone e compagni, che hanno rimediato la settima sconfitta in campionato e fallito l’opportunità di agganciare il quarto posto in classifica.

UFFICIO STAMPA VIRTUS BISCEGLIE – Vito Troilo

COMPOSIZIONE NUOVO STAFF TECNICO | S. S. Monopoli 1966

La S.S. Monopoli 1966 comunica di aver affidato, fino al termine della stagione, l’incarico di responsabile tecnico della prima squadra al signor Giacomo Ferrari (in deroga art. 39 del settore tecnico), il quale, in biancoverde ha ricoperto il ruolo di vice allenatore nelle stagioni 2018/19, 2019/20 e in quella attuale; Ferrari sarà coadiuvato da Luigi Anaclerio, già presente nello staff tecnico in qualità di collaboratore tecnico.
Confermati gli altri componenti dello staff: Stefano Valentini preparatore atletico, Francesco Monaco preparatore dei portieri e Claudio Lenoci recupero infortunati.

Fonte: Monopoli Official Site

CORATO CALCIO: IL GOAL DI SURIANO “MATA” ORTA NOVA

Basta un gol di Suriano al 22′ del primo tempo per permettere a Corato di battere un ostico Orta Nova. Partita scorbutica e per nulla semplice quella andata in scena sul neutro di Ruvo di Puglia, che i neroverdi hanno sbloccato con merito nella prima fase, per poi tentare il raddoppio nel corso del match.

Dall’altra parte l’Orta Nova non è stata a guardare, e specie nella ripresa è servito un super Addario per blindare il risultato. Il successo assume ancor più valore, in quanto il Corato ha giocato il suo match senza Konè (squalificato) e Bozzi.

PRIMO TEMPO: Inizio del match molto contratto ma piacevole, con bei duelli a metà campo. Il primo squillo è ortese, al 12′, con la punizione di Lanzone che si spegne di poco a lato. Corato si desta e dieci minuti più tardi passa in vantaggio: per l’unica volta nel match la difesa (altissima) dei foggiani non sale in maniera coordinata, ne approfitta Suriano, che si incunea nelle maglie rosse e trafigge l’incolpevole De Troia. Per Mimmo Suriano è il decimo centro stagionale. In un primo tempo poco emozionante, le altre due occasioni sono di marca neroverde a cavallo della mezz’ora: prima Suriano gira debolmente sul primo palo, poi al 31′ la chance più grande capita sui piedi di Mbaye, che scarabocchia davanti al portiere. La prima frazione si chiude con il meritato vantaggio.

SECONDO TEMPO: La seconda frazione si apre con il medesimo canovaccio del primo, con il Corato in controllo, ma senza che riesca a pungere nella metà campo avversaria. Al 13′ ancora una bella punizione di Lanzone finisce fuori. I ragazzi di mister Di Domenico muovono bene la palla, ma gli attaccanti finiscono sempre in offside o mancano nell’ultimo passaggio. Ultime due occasioni di marca ospite: al 19′ Addario si supera su un tiro ravvicinato. Ma il miracolo più grande, l’estremo difensore neroverde lo compie al quarantesimo: cross dalla destra, tiro al volo pregevole di Valentino, riflesso da campione del capitano. Finisce così tra gli applausi dei tanti supporters neroverdi: Corato batte Orta Nova 1-0.

Prestazione sofferta e collettiva degli uomini di mister Di Domenico, che hanno dimostrato anche di saper soffrire, mostrando uno spirito di adattamento al match fuori categoria. I tre punti sono fondamentali, per lasciare Mola a -4, ma soprattutto per agganciare al secondo posto, a quota 43 punti Bisceglie, sconfitta 3-1 sul campo del Borgorosso Molfetta. E sabato i neroverdi andranno a giocarsela sul campo della capolista Manfredonia. Senza pressioni, senza nulla da perdere.

Fonte: Corato Calcio Official

Martina, mister Pizzulli: «Abbiamo dato coraggio noi al Fasano»


Il Martina subisce il secondo ko consecutivo, dopo lo stop col Nardò. Mister Pizzulli commenta la sconfitta subita nel derby col Fasano: 

“Abbiamo subito gol su una deviazione e su una punizione dubbia, è stato bravo Corvino a crearsela. Abbiamo dato coraggio noi al Fasano, fino alla punizione abbiamo avuto noi il pallino del gioco. Siamo stati poco cattivi negli ultimi venti metri. I ragazzi hanno dato tutto, anche con i cambi abbiamo avuto la clamorosa occasione con Mangialardi che avrebbe potuto fare gol in più modi: ha colpito centralmente e il portiere ha parato. Poi anche l’occasione di Ancora: da uno come lui, ci si aspetta che possa prendere almeno la porta ma ha calciato una ciabattata. Abbiamo lasciato qualche spazio nella ripresa, finendo con un 4-2-4 esagerato, ma non siamo riusciti ad avere la lucidità per attaccare sugli esterni, crossare e creare pericoli”.

Fonte:NotiziarioCalcio.com