Don Uva, 2-0 interno contro la Città di Trani

Un bel 2-0 interno contro la Città di Trani porta il Don Uva al nono posto in classifica (26 punti), scavalcando di una lunghezza gli stessi tranesi.

La prima occasione degna di nota é degli ospiti: al 2’ Calefato ci prova di testa su cross di Amorese (palla di poco fuori).

Al 13’ sono i padroni di casa a rendersi pericolosi, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con Porcelli per La Notte che non arriva di un soffio.

Biancoazzurri insidiosi al 37’ sempre con Calefato, il quale colpisce il palo esterno; mentre sullo scadere del primo tempo sono i biscegliesi a sfiorare il vantaggio grazie a una bella azione personale di Campanale, fuori di poco (45’). Parziale dunque 0-0.

Al 2’ della ripresa grande giocata di Preziosa che rientra sul suo piede preferito, calcia ma tra i pali l’ex Sibio si fa trovare pronto.

Ci pensa Campanale a sbloccare il match all’8’: ripartenza biancogialla, Di Leo serve l’attaccante biscegliese che, con un diagonale velenoso, trafigge il portiere ospite.

Poi Di Leo vicino al raddoppio su punizione al 21’ (Sibio immobile e sfera di poco a lato). Curci 3’ dopo si affaccia alla porta di Troilo ma la palla termina alta sulla traversa.

Al 28’ Vecchio sfrutta l’assist di La Notte e firma il 2-0 con un bel tiro incrociato, chiudendo definitivamente i conti.

Ultimo guizzo del Don Uva al 45’ con Preziosa che riceve un assist al bacio da Conte e ci prova in semi-rovesciata, ma il portiere del Trani respinge.

Soddisfazione per la vittoria che conduce i ragazzi di mister Gesuito sempre più prossimi all’obiettivo salvezza.

Altra gara ostica li attende domenica quando affronteranno in trasferta la Virtus Palese, reduce dalla sconfitta contro il Mola capolista.

Marcatori: Campanale (DU) al 8’ st; Vecchio (DU) al 28’ st.

ASD DON UVA CALCIO 1971

Troilo R., La Notte, Amoruso, Sallustio, Murolo, Troilo D. (D’Addato dal 33’ st), Campanale (Conte dal 21’ st), Di Leo, Ricatti (Vecchio dal 27’ st), Porcelli, Preziosa.

A disposizione: Cassanelli, Favuzzi, Modugno, Garbetta, Logoluso, Uva.

All. Gesuito.

CITTÀ DI TRANI

Sibio, Cepele, Cafagna (Patruno dal 19’ st), Beroshvili, Piazzolla, Di Alba, Lavopa, Amorese, Calefato (Carbutti dal 42’ st), Curci (Melega dal 31’ st), Atif I. (Tortosa dal 1’ st).

A disposizione: Russo, Lamonarca, Atif A., Di Gioia, Rociola.

All. Ronzulli.

Arbitro: Matera di Bari.

Assistenti: Vallarelli di Molfetta e Vurro di Barletta.

Pubblicato dalla società ASD Don Uva Calcio 1971 sulla pagina Facebook ufficiale

Nardò, mister Ragno: «Ora valgono solo i tre punti, non altro. Bravi a non perdere la testa»


Non senza soffrire, il Nardò piega di misura il Gravina e continua la sua rincorsa alla Cavese, distante sempre quattro punti in vetta alla classifica. Ostica la formazione di mister Catalano che ha imbrigliato il gioco dei granata, riducendo al minimo le occasioni da gol. Quella clamorosa arriva al 32′ della ripresa: rigore per fallo di mani di Parisi in area ospite, batte Gjonaj ma Mascolo si supera. È, però, lo stesso Gjonaj, poco più tardi, a farsi perdonare, infilando Mascolo con un destro secco dopo un’azione personale. Il Nardò, però, deve soffrire sino all’ultimo prima di gioire: proprio sul gong, il Gravina sfiora il pari con Actis Goretta che colpisce il palo.

Mister Nicola Ragno guarda all’essenziale: “Se non siamo stati brillanti è stato anche merito dell’avversario, ma, in questo momento, il bel gioco si deve mettere da parte e si deve pensare solamente ai tre punti. Siamo stati bravi a non perdere la testa e abbiamo anche avuto un pizzico di fortuna che, in certi casi, non guasta mai. Bisogna sempre rimanere lucidi e usare la testa. In questo finale di stagione, quello che conta è proprio l’aspetto mentale e non tanto la tattica”.

Dopo la sosta, il Nardò sarà impegnato sul campo della Nocerina.

Fonte:NotiziarioCalcio.com

Il Grottaglie riacciuffa in extremis il Carovigno

L’ASD Grottaglie Calcio non va oltre il pari per 1-1 al Laveneziana di Ostuni contro il Real Carovigno. La squadra brindisina è passata in vantaggio nei primi minuti della prima frazione con Andriola, che ha approfittato di un errore di impostazione dei biancoazzurri ed ha battuto Monopoli. I ragazzi di Carrozzo hanno faticato nell’organizzare una vera reazione nel primo tempo. Canovaccio diverso nella ripresa con il Grottaglie che ha costruito diverse azioni per siglare la rete del pari, ma gol che ha trovato solo al 92′ con una magia di Napolitano direttamente su calcio piazzato dal limite. Vantaggio sul Santeramo che adesso si riduce a soli 2 punti, a 7 giornate dalla fine del campionato.

Pronti via e dopo 5 minuti il Carovigno passa in vantaggio con Andriola che in pressing recupera un pallone e con un gran destro buca Monopoli proteso in uscita. I biancoazzurri provano ad organizzare una reazione che però è tutta in una conclusione di Eleni al 23′ da fuori area che leggermente deviato non crea problemi a Laghezza. Il Grottaglie si procura diverse situazioni interessanti da calcio piazzato senza praticamente mai sfruttarle. Al 33′ dal limite per i padroni di casa a provarci è Leobilla, ma la sua conclusione anche grazie alla leggere deviazione di Monopoli termina sulla traversa. L’ultima sortita offensiva del Carovigno arriva nel terzo minuto di recupero della prima frazione con una punizione di Misuraca dal limite che sfiora l’incrocio dei pali. La prima frazione termina così con le squadre che vanno negli spogliatoi con il risultato che recita 1-0 a favore dei rossoblu.

Il secondo tempo inizia con un Grottaglie decisamente con le idee più chiare ed intento a trovare la rete del pareggio. Al 50′ punizione dai 25 metri circa calciata da Brice, Laghezza respinge e sul proseguimento dell’azione Danese non riesce da posizione defilata a centrare il bersaglio grosso. I biancoazzurri continuano imperterriti a cercare di trovare la via del gol, ma il Carovigno si dimostra molto bravo a chiudere gli spazi. Al 72′ è ancora sugli sviluppi di un piazzato a rendersi pericolosa la squadra di Carrozzo, ma il mancino di Danese è centrale e Laghezza neutralizza. Colossale occasione per gli ospiti al 79′ con Eleni che da ottima posizione in area di rigore viene servito da D’Amicis ma con il mancino calcia fuori. È il momento di maggior pressione per la squadra della città delle ceramiche che all’84’ centra in pieno la traversa con Brice su punizione. Due minuti più tardi Mignogna penetra centralmente e mancino da fuori che termina sopra la trasversale difesa da Laghezza. Gli spettri della prima sconfitta stagionale sembravano farsi sempre più concreti ma l’ultima parola spetta a Napolitano. Il calciatore grottagliese entra al 92′ e dopo nemmeno 10 secondi dal suo ingresso in campo si incarica e trasforma in maniera chirurgica un calcio di punizione dal limite. Gran destro che termina sotto l’incrocio dei pali e che manda in delirio i propri compagni ed i numerosi sostenitori grottagliesi giunti ad Ostuni per l’occasione. Nei restanti minuti di extratime nessun’altra emozione ed al 97′ l’arbitro con il triplice fischio decreta la fine del match.

Punto importante per il Grottaglie quello agguantato in extremis contro il Carovigno. Biancoazzurri adesso che torneranno in campo mercoledì per disputare la semifinale di ritorno in casa del Galatina (si riparte dall’1-0 maturato al D’Amuri a favore del Grottaglie).

TABELLINO DEL MATCH

RF CAROVIGNO: Laghezza, Regnani (73′ Marino), Legrottaglie, Tanzariello, Angelini, Lanzillotti T., Andriola, Leobilla, Colucci (83′ Lanzillotti P.), Misuraca (89′ Cofano), De Simone (65′ Cirasino). In panchina: Ourogbele, Cirasino, Marino, Lanzillotti P., Turco M., Cofano, Turco D., De Vivo. All. Tateo

ASD GROTTAGLIE CALCIO: Monopoli, Montervino (70′ Voges), D’Amicis, Cellamare (73′ Caporusso), Danese, Pisano, Mignogna, Eleni (92′ Napolitano, Sowe, Brice, Kandji. In panchina: Turco, Tie, Galeone, Quaranta, Vitale, Formuso. Allenatore: Carrozzo.

Marcatori: 5′ Andriola, 92′ Napolitano.

(Addetto stampa ASD Grottaglie Calcio: Francesco Pio Magazzino)

Dumfries insufficiente in Inter-Juve. E il calciomercato piange

L’esterno olandese è stato tra i peggiori contro la Juventus e dopo il Mondiale ha convinto soltanto con la Cremonese: così una maxi offerta estiva diventa sempre meno probabile e il suo calo può mettere nei guai il club che andrà a caccia di una cessione importante entro fine giugno

A inizio mese si è giocata Inter-Lecce e per Denzel Dumfries si erano intravisti segnali di riscatto. Gli spietati fischi del Giuseppe Meazza erano stati infatti interrotti da una scena edificante: Lautaro Martinez in gol e poi intento ad abbracciare proprio l’esterno olandese, autore dell’assist. In più, il gesto da vero capitano: sguardo al pubblico con richiesta di applaudire un giocatore immerso nelle sabbie mobili delle prestazioni poco convincenti. Poi il doppio volto del match contro lo Spezia e le evidenti difficoltà nel derby d’Italia.

A picco

—  

Tra la trasferta in Liguria e la sfida alla Juventus, c’è stato un ulteriore peggioramento. Perché se contro i bianconeri di Leonardo…

[continua a leggere sulla Gazzetta dello Sport ]

Juve, Fagioli: un po’ Marchisio, un po’ Pirlo: è la miglior notizia per Allegri

Di rientro dalla Cremonese, la scorsa estate avrebbe potuto ripartire in prestito. Poi ha fatto tanta panchina guardando McKennie, e quando Allegri si è fidato, lui ha dimostrato di essere pronto


Ieri, nel finale del derby d’Italia, Nicolò Fagioli era visibilmente stremato. Comprensibile, dopo una partita piena di cose e di corse, su e giù per San Siro, di qua un salvataggio su Barella e di là un inserimento perfetto con conseguente smoccolata verso Vlahovic che aveva preferito un tiro complicato a un passaggio semplice.

[continua a leggere sulla Gazzetta dello Sport ]

V. Francavilla, Calabro dopo la sconfitta di Taranto: “Siamo arrabbiati”


Antonio Calabro, tecnico della Virtus Francavilla, ha parlato ad AntennaSud della sconfitta sul campo del Taranto: “La partita era in nostro controllo, faccio fatica a commentare l’ennesimo ko fuori casa, su un errore banale che non è tattica. Una volta tocca a uno, una volta all’altro. Abbiamo 42 punti, siamo ottavi, abbiamo compagini importanti alle spalle: abbiamo la possibilità di raggiungere il Monopoli. Siamo arrabbiati, se tiro fuori tutto ciò che ho dentro, rischio di fare danni”.

Fonte:TuttoC.com

Juve, Locatelli: “Fuori dalla Nazionale, ci sono rimasto male”

Il centrocampista bianconero sul canale Twitch del club dopo la mancata convocazione azzurra: “L’emozione dell’Europeo resterà tutta la vita. Ora sogno uno scudetto e la Champions. Battere l’Inter a San Siro è stato ancora più bello”

Manuel Locatelli avrebbe voluto essere a Coverciano all’indomani del derby d’Italia. L’ultima volta, a novembre scorso, aveva chiesto lui al Ct di non chiamarlo per un motivo strettamente personale: stavolta invece era pronto, ma la convocazione di Roberto Mancini non è arrivata. “Ci sono rimasto male – ha detto in diretta sul canale Twitch di Juventus -. Vivo la Nazionale come ogni ragazzo, ma posso solo dimostrare sul campo cosa possa dare e riconquistarmela con il lavoro. Alla fine bisogna far parlare il rettangolo verde, non serve dire altro”.

OBIETTIVI

—  

Il centrocampista della Juve è stato i migliori in campo nel derby d’Italia. “É stata una partita bellissima, poi a San Siro è ancora più emozionante – ha detto…

[continua a leggere sulla Gazzetta dello Sport ]