Il derby pugliese se lo aggiudica l’Audace Cerignola che allo stadio ‘Domenico Monterisi‘ supera di misura per 1-0 la Virtus Francavilla, nella gara valevole per la trentunesima giornata del Girone C di Serie C. Partita che sin dalle prime battute si gioca sul filo dell’equilibrio regalando poche emozioni e dando l’impressione di potersi sbloccare solamente con un episodio. Nel primo tempo, la prima vera occasione arriva al terzo minuto di gioco con Achik che conclude male da lontano a porta sguarnita senza riuscire a sfruttare l’uscita coi tempi sbagliati di Avella. Dopo aver rischiato al primo affondo di passare sotto nel punteggio, i biancazzurri iniziano a tenere maggiormente il pallino del gioco e ad essere più propositivi ma facendo fatica a creare pericoli. Nei minuti finali di tempo invece, gli ofantini sono bravi ad andare vicini al gol in due circostanze. Prima Tascone di testa dall’interno dell’area colpisce la traversa su cross di Ruggiero e poi è Malcore su suggerimento di Bianco a mandare sull’esterno della rete da posizione defilata. Con un approccio più determinato entrano in campo i biancazzurri nella ripresa ma, a pochi secondi dal sessantesimo, servito da un cross di Tascone sblocca la partita Malcore che spinge il pallone in rete a due passi da Avella. Una volta subito il gol, la Virtus Francavilla si riaffaccia subito in avanti sfiorando il pari con Cisco che lascia sul posto Russo ma calcia alto sopra la traversa. Iniziativa di Cisco a parte, la squadra ospite non riesce in alcun modo a scardinare la difesa avversaria e per il Cerignola è facile amministrazione del proprio vantaggio. Fino all’ultimo secondo i biancazzurri attaccano ma in modo disordinato senza impensierire minimante l’Audace. Arriva la terza vittoria casalinga consecutiva così per la formazione di Michele Pazienza che vola al quinto posto in classifica a quota 48 e ad un margine di -1 dal Foggia quarto mentre gli uomini di Antonio Calabro incassano l’ottavo ko esterno nelle ultime dieci gare e scivolano appena fuori dalla zona play-off seppur a pari merito con l’Avellino decimo. Ecco qui i top e flop della sfida:

TOP:

Zak Ruggiero (Audace Cerignola): il migliore dei suoi. Partita di quantità e grande qualità per il centrocampista gialloblù. Recupera diversi palloni in fase non possesso e crea a più riprese la superiorità numerica effettuando giocate di buona tecnica. Accompagna tanto la manovra offensiva e per gli avversari oggi viene difficile rubare la sfera dai suoi piedi. FARO

Davide De Marino (Virtus Francavilla): il più positivo dei biancazzurri. Non spinge molto sulla corsia di sinistra ma in quelle poche volte riesce a essere l’unico a impegnare sul serio Saracco. In fase difensiva invece disputa una gara di grande attenzione e applicazione contenendo sempre al meglio le offensive avversarie. NOTA LIETA

FLOP:

Luca Russo (Audace Cerignola): non una gran partita per il laterale ofantino. Si affaccia più volte nella metà campo avversaria ma senza sfondare e sbagliando numerosi traversoni. Quando c’è da difendere invece va spesso in sofferenza, soprattutto dall’ingresso in campo di Cisco nella seconda frazione. IN DIFFICOLTA’

Daniele Solcia (Virtus Francavilla): il peggiore del pacchetto arretrato di Calabro. Legge male alcune traiettorie di cross e appare inoltre indeciso in varie circostanze. Sbaglia qualche lettura difensiva di troppo e a pochi minuti dal sessantesimo si fa scappare in marcatura colui che realizzerà il gol-vittoria dell’Audace, ovvero Malcore. INSICURO