Scadenze di contratto, prestiti in dirittura d’arrivo e possibili cessioni tra coloro che non hanno vissuto una stagione all’altezza delle aspettative. Quella del Milan sarà un’estate calda nei pressi della cancellata verde di Milanello. Anche perché per coloro che saluteranno, occorrerà mettere mano alla rosa in entrata. Ecco allora com’è la situazione di coloro potenzialmente coinvolti dagli affari estivi. In scadenza di contratto per esempio c’è Giroud. Partiamo da lui perché… è la situazione più semplice. Lui vuole il Milan (nonostante qualche sirena dall’Inghilterra), il Milan vuole lui. Intesa virtualmente raggiunta, a breve l’annucio per il rinnovo fino al 2024, alle stesse cifre del contratto attuale (3,5 milioni netti).
Milan: scadenze, rinnovi, prestiti e obiettivi. Da Zaniolo a Okafor sarà una calda estate
Milan, Leao e il rinnovo: mai così lontano
Condizione fisica precaria dopo il Mondiale, due panchine di fila, rapporti tesi all’interno del suo staff. E ora la famiglia fa muro sul rinnovo
Nel tardo pomeriggio di ieri Rafa Leao si è fatto vivo sui social: una storia Instagram in maglia rossonera, istantanea dell’ultimo derby, e al posto della didascalia l’immagine di un’impronta. Certo non quella che ha lasciato in gara: le uniche tracce ufficiali sono quelle dell’ammonizione (manata su Barella) che gli è costata l’ingresso tra i diffidati. Avrebbe potuto incidere se Giroud avesse mantenuto alta la tradizione da derby: lo stop seguito al perfetto invito di Rafa, dopo una discesa delle sue, è stato invece da dimenticare.
La partita di Leao, entrato al decimo della ripresa, è riassunta qui. Niente altro da segnalare. È più interessante provare a spiegare tutto quello che è successo prima e dopo il derby di domenica. Prima: nella settimana che aveva…
Monza-Sampdoria, Palladino: “Nostro scudetto la salvezza. Ho attaccanti importanti”
Le parole del tecnico del Monza, Raffaele Palladino
Parola a Raffaele Palladino. L’allenatore del Monza, in seguito al pareggio casalingo rimediato contro la Sampdoria di Dejan Stankovic in extremis, ha parlato ai microfoni di Sky, approfondendo diversi temi interessanti riguardanti la formazione brianzola. Di seguito le parole dell’ex giocatore di Genoa, Crotone e Juventus:
“Confermo quello detto in conferenza, è stato più difficile giocare contro la Samp rispetto alla Juventus. In serie A non c’è niente di scontato, ci sono allenatori bravi e difficoltà in ogni partita. Sapevamo di affrontare una squadra vogliosa di fare punti, ci hanno messo in difficoltà accettando tutti i duelli. Grane merito alla Samp, voglio fare i miei complimenti ai blucerchiati e a mister Stankovic, ma noi siamo stati bravi a rimanere in partita. Non abbiamo mollato, questa squadra ha grande cuore e non molla mai niente fino all’ultimo secondo. È un punto d’oro che vale come una vittoria”.
Il tridente…
Monza-Sampdoria 2-2: Gabbiadini, Petagna, Gabbiadini, Pessina su rigore
Ospiti in vantaggio dopo 12’, poi il pareggio di Petagna. Nella ripresa ancora l’attaccante ligure fissa il 2-1 prima del gol dagli undici metri di Pessina in pieno recupero
Il Monza pareggia 2-2 con la Sampdoria al 9’ di recupero della ripresa. Decisivo il rigore calciato da Pessina. La squadra di Stankovic aveva comandato 2-1 fin lì grazie alla doppietta di Gabbiadini. In mezzo il gol di Petagna. Il Monza si presenta con il vestito buono del 3-4-2-1 e Palladino sistema Petagna come riferimento offensivo scegliendo Machin e non Rovella in mezzo al campo. Stankovic disegna la sua sampdoria con il 4-4-2: Lammers e Gabbiadini le punte. A scaldare la serata ci prova Caprari al 6’con un diagonale che non stringe abbastanza dopo aver ricevuto lo scarico di Petagna. La replica della Samp arriva dopo poco con una manovra chiusa con un colpo di testa-spalla da Gabbiadini che Di Gregorio blocca a terra. È la squadra di Stankovic a squarciare lo 0-0. Caldirola marca leggero…
Ds Potenza: “Fischi giusti, siamo sempre qui a chiedere scusa”
Sconfitta pesante per il Potenza che, dopo il 4-2 interno con l’Avellino, torna dalla trasferta di Pescara con cinque reti al passivo. Il direttore sportivo dei lucani, Natino Varrà, non cerca alibi: “Dopo una prestazione del genere bisogna solo chiedere scusa e non è la prima volta. Sembra quasi diventata una routine e la gente penserà che sia una presa in giro perché dopo le scuse ci devono essere i fatti. Più di 300 persone sono venute da Potenza per sostenerci e hanno incitato la squadra fino alla fine, è giusto prenderci i fischi a fine partita e ci assumiamo le responsabilità di quello che sta accadendo. A gennaio siamo intervenuti dove mancavano i giocatori, il modulo non c’entra perché il problema è evidentemente di testa, altrimenti non si spiega perché a Crotone ci siamo giocati la partita e in altre partite abbiamo preso tutti questi gol. Il presidente ha provato a spronare i ragazzi in conferenza, le sue parole non volevano offendere nessuno, anzi, ci aspettavamo una risposta diversa da parte dei giocatori”.
Fonte:TuttoC.comInter, i soldi “risparmiati” con Skriniar serviranno per tenere Bastoni e Calhanoglu
I primi colloqui ci sono già stati e soprattutto il rinnovo del difensore, che ha molto mercato, può essere particolarmente oneroso per il club. Neppure il turco, brillante come regista, è orientato a fare sconti
I 6 milioni netti più bonus che l’Inter non darà a Skriniar perché lo slovacco ha detto no al rinnovo del contratto e ha scelto il Psg, saranno destinati ai prolungamenti degli altri “gioielli” nerazzurri. In particolare di Alessandro Bastoni e Hakan Calhanoglu, i due in scadenza nel 2024 che la società di viale della Liberazione intende blindare il più in fretta possibile. Quando? Prima del termine della stagione e dunque prima del via del prossimo mercato estivo. Per non ripetere un nuovo caso Skriniar.
BASTONI
—La permanenza del difensore mancino è considerata una priorità assoluta perché già la scorsa estate era stato nel mirino del Tottenham e dello United. Lui aveva giurato fedeltà all’Inter e di fatto si era tolto dal mercato. Ma siccome ha…
IL PROGRAMMA IN VISTA DELLO “SCIDA”
Il Calcio Foggia 1920 comunica la ripresa degli allenamenti della prima squadra agli ordini di mister Fabio Gallo.
Di seguito il programma settimanale:
Martedì 7/02
Ore 11:00 (Campo FIGC)
Mercoledì 8/02
Ore 11:00 (Campo FIGC)
Giovedì 9/02
Ore 11:00 (Campo FIGC)
Venerdì 10/02
Ore 11:00 (Campo FIGC)
Sabato 11/02
Crotone-Foggia (Ore 17:30)
Gli orari e i luoghi degli allenamenti potrebbero subire variazioni.
6 febbraio 2023 – Serie C: Foggia, punto di continuità. E migliorare si può ancora
Verona-Lazio 1-1: gol di Pedro e Ngonge
Biancocelesti in vantaggio al 45′, pareggio del belga in avvio di ripresa. Poi l’Hellas sfiora il gol vittoria. Sarri fallisce il sorpasso sulla Roma che valeva il terzo posto solitario
Avanti a piccoli passi. Finisce in parità il posticipo tra Verona e Lazio. Un punto utile ai padroni di casa per continuare la difficile marcia verso la salvezza e alla Lazio per isolarsi al quarto posto e continuare a credere nella Champions. Ma se per la squadra di Zaffaroni è un pareggio che fa morale (sia per come è stato ottenuto sia per il valore dell’avversario) lo stesso non si può dire per una Lazio che invece offre una prova molto al di sotto delle attese per impegno e ritmo di gioco. Pareggio giusto, anzi facendo il computo delle occasioni è il Verona a dover recriminare, anche se l’ultima palla-gol (clamorosa) capita sui piedi di Zaccagni in pieno recupero.
la sblocca pedro
—Inizio guardingo da parte di entrambe…
