VERSO BITONTO – CAVESE, I CONVOCATI NEROVERDI – U.S. Bitonto Calcio

I convocati di mister Valeriano Loseto per Bitonto – Cavese, gara valevole per la 27^ giornata del Campionato di Serie D – girone H, in programma questo pomeriggio, domenica 12 marzo, alle ore 14,30, al Polisportivo “Nicola Rossiello” di Bitonto (BA):

PORTIERI
CIVITA (04) – DI BARI (01) – PETRARCA (01)

DIFENSORI
CARULLO – CASSANO (03) – CHIARADIA – GIANFREDA – GOMES –  RAPIO (04) – RIEFOLO (04) – SILLETTI – TANGORRE (03)

CENTROCAMPISTI
CARDORE – CLEMENTE – LUCCHESE – MARIANI (02) – MUSCATIELLO (01) – SPINELLI (03) – UNGREDDA (04)

ATTACCANTI
CIRROTTOLA (03) – CORADO – FIGLIOLIA – MOSCELLI (04)

Fonte: official page

Potenza-Viterbese, al “Viviani” sfida fra..leoni. Le probabili formazioni.


In comune hanno il simbolo, il leone rampante di Potenza da una parte e il leone della Tuscia dall’altra. Ma anche un obiettivo ben preciso accomuna Potenza e Viterbese quest’oggi al “Viviani”: conquistare i 3 punti. La posta in palio è alta, è una sfida quasi decisiva per le sorti delle due squadre. Vuole vincere il Potenza e sfruttare il momento positivo che sta vivendo (8 punti nelle ultime 4 partite) per raggiungere gli agognati 40 punti che teoricamente garantiscono la salvezza e, perchè no, strizzare l’occhio ai play-off. Inceppata dal pareggio incassato a tempo scaduto contro il Picerno e dopo la sconfitta di Foggia di sabato scorso, vuole tornare a vincere anche la Viterbese – prima di questi ultimi due risultati aveva conquistato ben tre vittorie consecutive contro Monopoli, Catanzaro ed Avellino – per tornare a sperare in una, difficile, salvezza diretta. Leoni rampanti rossoblu da una parte e Leoni della Tuscia dall’altra dunque pronti a darsi battaglia in una partita che certamente regalerà emozioni e colpi di scena. Terminò con un pirotecnico 3-3 la gara d’andata al “Rocchi” di Viterbo, col Potenza che in doppio svantaggio al 70° (3-1 per i gialloblu) riuscì a riacciuffare la Viterbese con reti di Emmausso al 74° e del solito Caturano al 90°. 

QUI POTENZA. Al netto del rientro di Caturano dalla squalifica rimediata per doppio giallo nella gara contro il Taranto, non manca qualche problema di formazione per mister Raffaele. Ancora in dubbio i difensori Girasole e Sbraga e il centrocampista Cittadino. Squalificato per un turno il centrocampista Del Pinto. Per il resto sono tutti convocati da mister Giuseppe Raffaele.

QUI VITERBESE. Potrebbe toccare all’esperto Barillà prendere il posto dello squalificato Mastropietro, espulso per doppia ammonizione allo “Zaccheria” di Foggia. Recuperato anche il laterale Semenzato, tuttavia risulta difficile un suo impiego dal primo minuto. In avanti pronto il tandem Jallow-Marotta. 
 

LE PROBABILI FORMAZIONI:

POTENZA: (3-5-2) Gasparin; Rocchi, Armini, Verrengia; Hadziosmanovic, Laaribi, Talia, Logoluso, Gyamfi; Caturano, Di Grazia.

VITERBESE: (3-5-2) Bisogno; Monteagudo, Ricci, Riggio; Devetak, Mungo, Barillà, Megelaitis, Pavlev; Jallow, Marotta.

Fonte:TuttoC.com

Juve-Samp: Sky o Dazn? Dove vederla in tv e in streaming

Fischio d’inizio alle 20.45 all’Allianz Stadium di Torino per il posticipo della domenica sera della 26esima giornata di Serie A

Chiude la domenica di campionato la sfida tra Juventus e Sampdoria, in programma alle 20.45 all’Allianz Stadium: di fronte i blucerchiati ultimi in classifica con 12 punti in 25 giornate e i bianconeri attualmente settimi a quota 35 (ma senza la penalizzazione sarebbero secondi a 50). Dirige l’incontro l’arbitro Prontera, assistenti Costanzo e Passeri, quarto uomo Rapuano, al Var Di Bello con assistente Longo.

Come ci arriva la Juventus

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I bianconeri hanno perso l’ultima partita di campionato con la Roma, 1-0 all’Olimpico, che ha chiuso una striscia vincente di quattro successi consecutivi in Serie A. In settimana la squadra di Allegri ha vinto 1-0 l’andata degli ottavi di Europa League contro il Friburgo, giovedì prossimo il ritorno.

Come ci arriva la Sampdoria

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I blucerchiati non vincono dal 4 gennaio, 2-1 in casa del Sassuolo. Da…

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Lecce-Torino: un’ occasione per offrire ancora un “pranzo” indigesto ai granata. Le probabili formazioni e dove vederla in TV.

di Danilo Sandalo

Prima gara stagionale all’ ora di pranzo per il Lecce che, dopo la sconfitta rimediata a San Siro, cerca punti in casa per proseguire il cammino verso la salvezza.
L’ avversario di turno è il Torino di Juric che sta facendo un campionato di assoluto valore e che sogna l’ Europa.
Una gara dal grande sapore nostalgico dal momento che ai granata sono collegate pagine memorabili della storia giallorossa: il 26 maggio 1989, infatti, il Lecce allenato da Carletto Mazzone sconfisse per 3-1 il Torino conquistando la permanenza in Serie A e condannando allo stesso tempo i piemontesi alla retrocessione.
La storia si ripete undici anni più tardi, precisamente il 7 maggio del 2000, quando i ragazzi di Cavasin superano ancora una volta i torinesi con il punteggio di 2-1
, spedendoli ancora una volta in cadetteria.
Sulla gara di domani l’ allenatore dei salentini, Marco Baroni, non potrà contare su gli infortunati “storici” Pongracic e Dermaku, mentre c’è da segnalare il rientro dell’ “idolo” Federico Baschirotto, dopo il turno di squalifica scontato domenica scorsa in occasione della gara contro l’ Inter.

LE PROBABILI FORMAZIONI

LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Umtiti, Gallo; Gonzalez, Hjulmand, Blin; Strefezza, Colombo, Di Francesco. Allenatore: Marco Baroni

TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Gravillon, Schuurs, Buongiorno; Singo, Linetty, Ilic, Rodriguez; Miranchuk, Karamoh; Sanabria. Allenatore: Ivan Juric

ARBITRO: Sig. Luca Sacchi sezione di Macerata

DIRETTA TV / STREAMING: Sky Sport Calcio canale 202, Sky Sport canale 249, NOW TV, DAZN

Inter, non guarisci mai: Inzaghi sotto accusa

Motivazioni, errori, calo fisico: confronto tra il tecnico e la dirigenza. Preoccupa il ripetersi degli stessi problemi. E il quarto posto è vitale

Quasi stucchevoli, questi day after dell’Inter. Perché ormai le sconfitte sono otto, senza contare un paio di pareggi assai deludenti come quelli con Monza e Sampdoria. E la storia si ripete. Ieri a pranzo, appunto, la dirigenza nerazzurra al completo ha avuto modo di approfondire con Simone Inzaghi i perché dell’ennesimo passo falso.

Quel che cambia, di questi confronti del giorno dopo, è la sfumatura del grigio. Sempre più verso il nero, intorno alla figura dell’allenatore. Che la partita con il Porto pesi molto sul suo futuro è cosa nota. Il tempo, però, ha fatto sì che i dubbi esistano a prescindere da quel che accadrà martedì in Portogallo. E sono dubbi figli dei risultati e di un’Inter che non migliora. Che è uguale a se stessa. Perché, nel bene e nel male, anche l’allenatore è rimasto lo stesso che arrivò…

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Bologna-Lazio, le pagelle: Barrow in palla, 6,5. Milinkovic delude ancora, 5

Bologna-Lazio: Barrow in palla, 6,5. Milinkovic delude ancora, 5
Skorupski chiude la porta, Aebischer è invisibile, Zaccagni crea pericoli, Vecino ingenuo
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Longo: “Taranto 1 gol nelle ultime 11 gare? Ma il Picerno farà il Picerno”


La gara del Picerno contro il Taranto nasconde grande insidie, a partire dalla compattezza degli ionici. Ne ha parlato in conferenza stampa mister Emilio Longo: “Affrontiamo una squadra che in termini di compattezza è probabilmente una delle migliori, copre bene gli spazi e non offre profondità. La soluzione è cercare di portare più uomini possibili sopra, facendo attenzione alle transizioni. Bisognerà essere solidi e fare attenzione alle loro ripartenze. Questa può essere la lettura della gara, ma conosco l’abilità dell’allenatore avversario e posso aspettarmi che l’interpretazione tattica potrà variare e venerci a prendere più alti. Dobbiamo essere pronti a svariate possibilità. C’è bisogno di una squadra che sappia muovere palla e sappia affrontare i duelli che andranno a crearsi“. Dall’altra parte c’è anche la sterilità del Taranto, un solo gol all’attivo nelle ultime 11 giornate: “Per essere più spregiudicati, bisogna essere bravi ed equilibrati. Il Picerno farà il Picerno e cercherà di fare gioco, esaltando i propri e mettendo in evidenza i difetti avversari. Non bisogna fare delle statistiche un punto di riferimento, senza scoprirci in modo importante“.

Fonte:TuttoC.com

Serie A, Bologna-Lazio 0-0: palo di Ferguson

Palo di Ferguson per i padroni di casa, Pedro e Barrow vicino al gol. La squadra di Sarri deve guardarsi alle spalle: Roma e Milan a -2

Finisce senza reti l’anticipo del Dall’Ara. Bologna e Lazio si controllano più che provare a prevalere l’uno sull’altro e alla fine lo 0-0 è il risultato più logico e più giusto. Le emozioni si concentrano soprattutto nel primo tempo quando sia i padroni di casa sia gli ospiti hanno due grandi occasioni a testa per passare in vantaggio. Pari dunque in tutto, rimpianti compresi. Un punto che serve a entrambe a muovere la classifica e continuare a coltivare i rispetti obiettivi (settimo posto per gli emiliani, zona Champions per i laziali). Per la Lazio, reduce da tre vittorie di fila in campionato, c’è in più la soddisfazione del 15° clean sheet in A, il nono in trasferta (record per il club).

Doppia occasione per parte

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Bologna col 4-1-4-1. Oltre agli infortunati Dominguez e Orsolini, restano fuori Medel e Arnautovic…

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Spalletti: "Vittoria fondamentale". Kim, risentimento al polpaccio

Spalletti: “Vittoria fondamentale”. Kim, risentimento al polpaccio
Il tecnico toscano dopo il 2-0 all’Atalanta: “Per una gara che abbiamo perso, in molti si sono avventati su di noi”. Il comunicato del club: “Fastidio al polso per Meret”
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