Nulla da rimpiangere per il Foggia Incedit

Finisce con il risultato di 1 a 3 tra il Foggia Incedit e il Corato Calcio 1943.

Nulla da rimpiangere per i ragazzi di mister La Salandra che hanno lottato fino all ultimo contro una squadra che milita nelle parti alte di classifica. Al 15º de primo tempo azione partita in fuorigioco non segnalato per gli ospiti che crea la realizzazione della prima rete, Al 27º aumenta il vantaggio per il Corato con gol dal dischetto per fallo giustamente segnalato. Espulsione per doppia ammonizione per Palumbo e canarini costretti a terminare l incontro in 10.

Cambio di formazione all inizio de 2º tempo per mister La Salandra con gli innesti Ricciardi e Cocinelli. 20º del secondo tempo azione dei canarini con l ottimo tiro dalla distanza di Monopoli ma bravo il portiere a chiudere. La stangata finale arriva al 35º con un altro gol da parte degli ospiti. Agli sgoccioli del secondo tempo rigore per i padroni di casa finalizzato da Monopoli (43º).


Fonte: Incedit Calcio Foggia

CORATO CALCIO: 3 A 1 IN QUEL DI FOGGIA

Terza affermazione consecutiva per il Corato Calcio, che al FIGC di Foggia supera l’Incedit per 1-3. Il risultato, mai in discussione, è figlio oltre che di una superiorità netta in organico e qualità, anche di un approccio deciso e senza sbavature, che ha subito incanalato il match sui giusti binari.

Mister Di Domenico si affida nuovamente alla qualità di Cannito in mezzo al campo, reparto arretrato confermato con Zaza, Ripanto, Dispoto e Colabello. Davanti Mbaye vince il ballottaggio con Frappampina e Santoro e completa il tridente assieme a Konè e Suriano. La Salandra gioca a specchio, con Siclari, Souare e Monopoli davanti nel suo 4-3-3.

Primo quarto d’ora di marca foggiana: al 6′ Mascia colpisce di testa da corner, la palla va fuori di poco. Corato almeno all’inizio, non riesce a pungere, Foggia ci prova in maniera velleitaria con Siclari e Ambrosino.

Al primo vero squillo Corato passa: cross di Suriano al volo, Brandonisio manca, controcross di Mbaye sui piedi di Brandonisio, che da pochi passi non sbaglia. Terzo centro stagionale per il centrocampista barese, con un gol molto simile a quello siglato contro Orta Nova un girone fa.

Con il passare dei minuti i neroverdi prendono campo e poco prima della mezz’ora raddoppiano: Numero di Konè che elude tre avversari e si invola verso il portiere, ma viene abbattuto in area. Dal dischetto si presenta Suriano che non sbaglia: nono gol in campionato per lui, raggiunti Sallustio (Borgorosso) e Roncone (Polimnia) al quarto posto in classifica marcatori.

Corato in scioltezza controlla palla e risultato, al 39′ poi scorrono anticipatamente i titoli di coda sul match:il solito Konè va via a Palumbo, che ammonito per la seconda volta lascia Foggia in 10.

Seconda frazione a ritmi molto più lenti. Il primo “tiro” è di Mbaye al 10′ ma la palla è debole e imprecisa. Al quarto d’ora ci prova Cannito con uno shot in drop dai trenta metri, bel gesto tecnico ma il pallone è centrale.

A metà tempo Monopoli ha l’occasione più grande per riaprire il match, ma Addario è attento con i pugni. Foggia ci prova con le residue forze e in contropiede subisce il gancio del k.o: Bozzi (entrato 10′ prima al posto di Suriano), inventa un filtrante per Konè, l’ivoriano spacca la porta per lo 0-3.

A tempo scaduto ecco il gol della bandiera foggiano: Scardigno abbatte un giocatore dell’Incedit in area, rigore che Monopoli trasforma per l’1-3 finale.

Bella prova della squadra neroverde, che prosegue nella sua corsa e raggiunge i 40 punti in classifica. Alla luce del pari tra Manfredonia e Bisceglie nello scontro diretto, i neroverdi sono ora a -3 dalla vetta, anche se giovedì i sipontini potranno allungare ulteriormente in classifica, quando sfideranno proprio Foggia nel recupero del match dell’8 gennaio. Si ripartirà dal quarto d’ora, punteggio di 0-1 per la capolista. Per i neroverdi invece, prossimo impegno domenica 26 febbraio, quando al Coppi di Ruvo affronteranno Orta Nova.

Fonte: Corato Calcio Official

Inter-Porto, l’arbitro sarà Jovanovic: le statistiche

Il 36enne di Belgrado è al primo incrocio con entrambe le squadre, ma in stagione è reduce dalla sconfitta dei bianconeri contro il Benfica e dal pareggio a Salisburgo degli i uomini di Pioli

Sarà Srdjan Jovanovic l’arbitro di Inter-Porto: sono infatti ufficiali le designazioni per la seconda tranche di ottavi di finale d’andata di Champions League e il fischietto serbo è stato abbinato alla partita di mercoledì sera al Giuseppe Meazza di Milano. Per i nerazzurri si tratta del primo incrocio con il 36enne di Belgrado, mentre quest’ultimo ha diretto solamente una volta in Youth League i portoghesi, nel 2018. Gli assistenti saranno i connazionali Uros Stojkovic e Milan Mihajlovic, quarto uomo Novak Simovic. In sala Var ci sarà invece il tedesco Bastian Dankert, assistito da Marco Fritz.

I precedenti

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Se in quel Chelsea-Porto (titolare il portiere Diogo Costa) gli inglesi vinsero 3-2 ai supplementari per andare in finale di Youth League, i precedenti di Jovanovic con…

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Taranto, giudizi lesivi dell’istituzione arbitrale: multati Galigani e il club


Due multe del valore di 2.500 euro sono state inflitte a Vittorio Galigani e al Taranto, di cui lo stesso è legale rappresentante, dopo la sfuriata del dirigente rossoblù al termine della gara col Catanzaro dello scorso 7 gennaio

Questo il comunicato della Figc: “Vista la comunicazione della Procura Federale relativa al provvedimento di conclusione delle indagini di cui al procedimento n. 469 pf 22-23 adottato nei confronti del Sig. Vittorio GALIGANI e della società TARANTO FC 1927 SRL, avente ad oggetto la seguente condotta:

VITTORIO GALIGANI, all’epoca dei fatti soggetto appartenente all’Ordinamento federale in quanto Procuratore e legale rappresentante della società TARANTO F.C. 1927 S.R.L., in violazione degli artt. 4, comma 1, e 23, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva, per aver lo stesso, al termine della gara CATANZARO vs TARANTO disputata in data 07.01.2023 e valevole per la 21a giornata del Campionato Nazionale Serie C Gir. C della corrente stagione sportiva, nel corso di una intervista post gara concessa agli organi di stampa espresso giudizi lesivi del prestigio e della reputazione propri, sia, dell’arbitro che ebbe a dirigere l’incontro de quo sia, per l’effetto e più in generale, dell’istituzione arbitrale nel suo complesso intesa;

TARANTO FC 1927 SRL, per responsabilità diretta, ai sensi degli artt. 6, comma 1, e 23, comma 5, del Codice di Giustizia Sportiva, per il menzionato comportamento ascrivibile al predetto Sig. Vittorio GALIGANI nella propria qualità, all’epoca dei fatti, di Procuratore con poteri di rappresentanza della società;

> vista la richiesta di applicazione della sanzione ex art. 126 del Codice di Giustizia Sportiva, formulata dal Sig. VITTORIO GALIGANI e dal Sig. Salvatore Alfonso, in qualità di legale rappresentante, per conto della società TARANTO FC 1927 SRL;

> vista l’informazione trasmessa alla Procura Generale dello Sport;

> vista la prestazione del consenso da parte della Procura Federale;

> rilevato che il Presidente Federale non ha formulato osservazioni in ordine all’accordo raggiunto dalle parti relativo all’applicazione della sanzione di € 2.500,00 (duemilacinquecento/00) di ammenda per il Sig. Vittorio GALIGANI, e di € 2.500,00 (duemilacinquecento/00) di ammenda per la società TARANTO FC 1927 SRL;

> si rende noto l’accordo come sopra menzionato“.

Fonte:TuttoC.com

Tommasi: ‘Mou fa sognare Roma. Il Napoli di Spalletti è straordinario’

L’ex giallorosso ora sindaco di Verona: “Il calcio italiano? Qualche decennio fa punto d’approdo e ora trampolino della Premier…”

“Mourinho uomo giusto per la Roma? Non so se ci sia un uomo giusto per Roma, ma Roma può esaltare la sua personalità e il suo voler essere allenatore incisivo”. Damiano Tommasi, sindaco di Verona, doppio ex di Roma e Hellas Verona, ospite di Radio Anch’io Sport su Radio 1 promuove i giallorossi all’indomani della sfida vinta all’Olimpico. “La Roma credo abbia assunto la personalità del suo allenatore: efficace, concreta, tosta, difficile da scalfire. Una volta in vantaggio è difficile riprenderla”. Per il Verona invece “una stagione complicata, ma ha cambiato direzione nell’ultimo mese dopo il Mondiale. Adesso si sono riagganciati alla zona salvezza e sicuramente fa guardare i prossimi mesi con diverso entusiasmo rispetto alle dieci sconfitte di fila e i pochi punti raccolti prima di Natale “.

Che Napoli

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Sulla corsa del Napoli,…

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V.Francavilla, Calabro: “Rammarico, ko determinato da rigore inesistente”


Secondo ko di fila per la Virtus Francavilla, dopo quello con il Latina. Ma questo – contro la vicecapolista Crotone – fa più male perché arriva in casa, dopo ben otto risultati utili consecutivi (sette vittorie e un pari). “Il rammarico è grande – sottolinea in sala stampa un quasi afono mister Antonio Calabro. – Questa sconfitta viene determinata da un rigore inesistente e da una nostra imprecisione, nelle tante situazioni che abbiamo creato. E il Crotone non è una squadra che concede molto sia in casa sia in trasferta. Noi siamo stati bravi nel crearle, ma dobbiamo fare gol: lo meritavamo sia nel primo sia nel secondo tempo. La prestazione è sempre stata in linea, ad alta intensità, giocando un buonissimo calcio e concedendo poco nel primo tempo. Ci abbiamo provato fino al 95′ per recuperarla e ce l’avevamo anche fatta: infatti sull’1-1 abbiamo spinto per vincerla. Il Crotone non ha fatto nulla: ha cercato il palleggio evanescente, nella ripresa hanno trovato gol su un calcio di punizione laterale, ma fino a quel momento ripeto che non avevano fatto nulla. Il calcio di rigore è il nulla, ma ti condiziona: si sarebbe potuto portare a casa almeno un punto. Se fosse demerito nostro, ci avremmo lavorato, ma sull’arbitro c’è poco da lavorare“.

Fonte:TuttoC.com

Gallo: “I miei han dimostrato di avere le palle. A Foggia non puoi vivacchiare”


Con tre gol segnati nella ripresa il Foggia conquista il sesto risultato utile di fila in campionato, andando ad affondare la Juve Stabia e issandosi al quarto posto in classifica, sopravanzando di un punto l’Audace Cerignola: “Questa è la vittoria dei miei giocatori che hanno dato dimostrazione di carattere e attaccamento al loro dovere – ha spiegato in sala stampa mister Fabio Gallo, come raccolto dai colleghi di FoggiaGol.it. – Dopo aver sentito e letto tante cose che ci hanno infastidito hanno dimostrato di avere le palle. E’ la vittoria di tutto il gruppo squadra dopo un primo tempo giocato ancora con la delusione addosso di ciò che era accaduto mercoledì (la sconfitta ai rigori ad opera delle Juve NG nella semifinale di ritorno di Coppa Italia Serie C, ndr). Nell’intervallo ho detto loro che si poteva vincere questa partita e abbiamo avuto ragione perché abbiamo accelerato e siamo andati in gol tre volte. Ad Alessandria abbiamo dato tutto quello che avevamo contro una signora squadra e uscire solo ai rigori fa male perché poi soffri alla fine dopo essere arrivati sino in fondo. Foggia è una piazza molto borderline poi arrivi allo stadio e senti il pubblico che canta e ci fa fare prove come questa. Dopo Alessandria ho dovuto fare i conti sulla stanchezza, sugli infortuni e oggi (ieri, ndr) ho scelto in base alle caratteristiche giuste nei ruoli giusti con interpreti diversi che hanno risposto tutti bene. Kontek è stato fuori ha sofferto e oggi ha dimostrato di avere qualità, lo stesso Rutjens e poi tutti gli altri che hanno fatto in sette giorni tre partite come Ogunseye, Garattoni e Costa. Mancano ancora dieci partite e ad aprile tireremo le somme di quello che saremo riusciti a fare. Il mio futuro mi piacerebbe che fosse ancora Foggia e non è una questione economica ma di serietà del progetto perché ci vuole voglia di fare cose importanti perché a Foggia non puoi vivacchiare. Vacca potrebbe essere convocato la prossima settimana, magari già da mercoledì conto di averlo in gruppo. Così come in cima ai miei pensieri c’è anche Beretta sul quale bisognerà attendere ancora quindici giorni“.

Fonte:TuttoC.com

Picerno, Longo: “Quota 42 ci fa star tranquilli. Squadra si è esaltata nelle difficoltà”


Terzo risultato utile di fila per il Picerno, che ieri ha battuto di misura il Latina, attestandosi a quota 42, un punteggio che vale la salvezza quasi aritmetica dei lucani e che permette loro di sognare in grande ora che il primo obiettivo è stato praticamente ottenuto. In sala stampa è intervenuto mister Emilio Longo: “Avevamo messo giù questa quota insieme al direttore Greco, ma ciò non è ancora confermato dalla matematica, anche se pensiamo che sia una quota che ci fa stare tranquilli. Qui si è formato un gruppo che ha dato disponibilità dall’inizio e quando questa disponibilità sembrava essere venuta meno, ho trovato sulla mia strada un dirigente che mi ha dato la possibilità di continuare a lavorare. L’ho detto dalla partita col Taranto: non era scontato. Ma così ho potuto continuare a sperimentare, a far sì che i ragazzi accogliessero i nuovi principi. La squadra ha dato tanta disponibilità, ma se dopo due mesi i risultati non arrivano si può anche fare un passo indietro. Ma in una struttura societaria così snella, avendo a che fare solo col direttore, non ho mai avuto la sensazione ci fosse un approccio diverso nelle vittorie e nelle sconfitte. La squadra nelle difficoltà si è esaltata e continueremo a fare questo. Siamo ambiziosi, ma umili e proprio con questa umiltà continueremo ad andare avanti“.

Fonte:TuttoC.com

Juve, Kean gioca e segna: dai fischi dei tifosi alle coccole di Allegri

Settimo gol stagionale per un attaccante che vive di alti e bassi: un’iniezione di fiducia per un calciatore con cui Max in passato era stato duro ma che adesso dal suo allenatore è difeso a spada tratta

dal nostro inviato  Fabiana Della Valle

Sulla ruota di Moise Kean è uscito il numero 7. No, non è quello che porta sulla maglia, ma le reti che ha segnato in questa stagione. Sette come nel 2018-19, finora la sua migliore annata in maglia bianconera, una in meno di Milik e tre in meno di Vlahovic, che è l’unico attaccante della Signora già in doppia cifra ma a La Spezia è rimasto a secco. MK18 invece ha sbloccato un match complicato.

“Kean ha fatto un gran bel gol”, lo ha lodato Massimiliano Allegri, che ora se lo coccola dopo averlo difeso una settimana fa all’Allianz Stadium da quei tifosi che “fischiano alcuni giocatori per partito preso” (Max dixit). Moise contro la Fiorentina era entrato nella ripresa e dopo un stop non impeccabile era…

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Il Potenza Calcio e l’Open Day della Integration League

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Potenza, 20 febbraio 2023. Si è tenuto ieri, presso lo stadio Alfredo Viviani di Potenza, l’Open Day del progetto Integration League a cui il Potenza Calcio ha aderito poiché in linea con le strategie di sviluppo culturale e sociale portate avanti dal club.

Integration League è il progetto che Lega Pro promuove con il supporto di UNHCR e Project School e il cofinanziamento dell’Unione Europea, un torneo misto che coinvolge cittadini locali insieme a rifugiati, richiedenti asilo, titolari di protezione sussidiaria e temporanea

Partecipano al torneo 8 squadre di calcio, 16 persone per squadra (di cui 8 cittadini locali e 8 rifugiati e richiedenti asilo) che saranno coinvolte in un programma che conta 5 mesi di allenamento per dare vita ad 1 campionato con 15 partite.

La squadra rossoblù che sta prendendo forma si è riunita per la prima volta, in un appuntamento che ha visto partecipare 15 atleti, o aspiranti tali, di cui 2 rifugiati a cui se ne aggiungeranno altri 8 che, per impegni pregressi con l’associazione di appartenenza, hanno rimandato l’accoglienza e la consegna della divisa ufficiale Potenza Calcio Integration League.

“Un progetto importante”, ha sottolineato Federica D’Andrea, responsabile relazioni istituzionali del Potenza Calcio, “a cui abbiamo aderito con entusiasmo e che vede il nostro club protagonista di un processo di integrazione che oggi più che mai è il segno di un tempo che ha bisogno di riconoscere la diversità quale valore fondante. I dati sul saldo migratorio in Basilicata, ci fanno leggere una situazione emergenziale in cui sempre più persone scelgono di andare via. Il problema che ci poniamo, anche come potenza calcio, non è frenare i flussi migratori dei lucani ma agevolare la circolazione delle persone sul territorio, favorendo la creazione di nuove opportunità di crescita e sviluppo”.Nei prossimi giorni sarà reso noto il programma degli allenamenti, affidati alla professionalità dell’allenatore Salvatore Troiano (fonte Potenza Calcio)

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