Il centrocampista nerazzurro oggi compie trenta anni e li ha festeggiati in Nazionale. Per lui un messaggio speciale
Nell’amichevole contro l’Arabia Saudita, la Croazia ha vinto 1 a 0 con gol decisivo di Kramaric. Era presente in campo anche l’interista Marcelo Brozovic che ha potuto così mettere minuti nelle gambe in vista dell’esordio al Mondiale.
L’interista, dopo la partita, ha festeggiato il suo compleanno insieme a compagni e sfaff della Nazionale croata. Oggi il centrocampista, classe 1992, compie 30 anni e li ha festeggiati con una mega torta. La Federazione su Twitter gli ha dedicato un pensiero ‘interessato’: “Dopo la vittoria con l’Arabia per 1-0, l’instancabile Brozovic ha festeggiato il suo compleanno in compagnia dei suoi compagni di Nazionale. Gli auguriamo di continuare a celebrarlo con la vittoria della Croazia ai Mondiali”.
Gli uomini mercato della Signora sicuri: per la porta del futuro il primo nome è quello dell’empolese. Operazione da definire già a gennaio
Nicola Angeli-Filippo Cornacchia
Il made in Italy sta tornando di gran moda in “casa Juve”. Dopo il decollo della coppia Miretti-Fagioli, il salto di qualità di Manuel Locatelli e la ripartenza a suon di gol di Moise Kean (5 reti tra campionato e Champions League), alla Continassa non intendono fermarsi. L’obiettivo, tra gennaio e giugno 2023, è quello di dare una nuova spruzzata d’azzurro allo spogliatoio. Se Andrea Cambiaso, juventino in prestito al Bologna, può diventare un’alternativa sulle fasce ai vari Rick Karsdorp (Roma) e Alvaro Odriozola (Real Madrid), per la porta del futuro è sempre più concreta la candidatura di Guglielmo Vicario dell’Empoli.
PRIMO TEMPO. La prima vera occasione da gol arriva al 5’ quando Tonin dalla lunetta prova il sinistro rasoterra ma Branduani allontana in corner. Al quarto d’ora il risultato è fermo sullo 0-0 con il Foggia propositivo più del Crotone. Di Pasquale al 18’ prova a sfruttare un errore della difesa ospite calciando al volo in piena area, ma è ancora Branduani a smanacciare via. Il risultato si sblocca al 23’ quando Schenetti riceve palla tra le linee, entra in area e beffa l’estremo difensore avversario: 1-0. Al 35’ Schenetti scodella al centro dalla sinistra per Ogunseye, il 9 ci arriva di testa ma la palla è deviata in angolo. Al 40’ Panico con un tiro deviato dal terreno crea qualche problema a Dalmasso che non riesce a trattenere e chiede l’aiuto di Di Pasquale che spazza via. Al doppio fischio le due squadra si dirigono negli spogliatoi con la formazione padrona di casa in vantaggio di misura.
SECONDO TEMPO. Nella ripresa ci vogliono 12’ per vedere il Foggia pericoloso, questa volta con Costa che sfonda la linea difensiva avversara e recuperato conquista un buon corner. Schenetti cerca la doppietta personale al 63’ ma il tiro defilato termina sul fondo. Al minuto 66 Chierico con il contagiri lancia in profondità Schenetti, la palla di poco lunga, viene raccolta da Branduani. Il Crotone al 69’ riparte in contropiede, ma quando Rojas serve Bernardotto, Dalmasso risponde presente. Il secondo gol del Foggia arriva al 90’, quando una splendida azione nata sulla corsia di destra, porta una palla al centro per Vuthaj, il numero 72 con il tacco serve Peschetola alle sue spalle che non sbaglia e raddoppia: 2-0.
Al triplice fischio del Sig. Grasso, il Foggia conquista la vittoria e il passaggio del turno.
IL TABELLINO:
FOGGIA-CROTONE 2-0
FOGGIA (3-5-2): Dalmasso; Rizzo, Di Pasquale, Leo; Costa, Chierico (62’ Frigerio), Schenetti (78’ Petermann), Odjer (78’ Di Noia), Garattoni; Tonin (62’ Vuthaj), Ogunseye (78’ Peschetola). A disposizione: Raccichini, Illuzzi, Malomo, Peralta, Sciacca, Maresca, Petermann, Frigerio, Di Noia, Peschetola, Iacoponi, Battimelli, Vuthaj. All. Gallo
Al termine della vittoria del Foggia per 2-0 sul Crotone, mister Gallo in sala stampa analizza la prestazione dei rossoneri: “Leo? È una risorsa in più. Più che lo stress dobbiamo recuperare le energie fisiche, questa è stata una partita che ha avuto i ritmi alti. Ma la vittoria porta entusiasmo e la prestazione di oggi è stata di livello”, spiega il tecnico. “Schenetti si è dimostrato un professionista esemplare ma ha sempre dimostrato di essere presente con i compagni, dando consigli”, prosegue Fabio Gallo: “Più è difficile la scelta, più il lavoro da parte mia e della squadra è fatto verso una direzione: che il gruppo sia vivo. Peschetola insieme a Iacoponi è quello che ha giocato meno, ha sofferto tanto, ma ha sempre lavorato con una professionalità unica”, conclude mister Gallo.
“Ho provato un orgoglio immenso. È la mia prima gioia tra i protagonisti, tra i grandi. Ringrazio la mia famiglia, la mia ragazza e gli amici, sono sempre stati con me”, debutta così in sala stampa Lorenzo Peschetola, autore del secondo gol di giornata.
“Sono felicissimo, mi stava scoppiando il cuore. Questa prima esperienza è iniziata un po’ così, ma come gruppo siamo rimasti sempre uniti. Grazie anche ai nostri tifosi”, prosegue il numero 33: “Il mister tatticamente mi vede come seconda punta. Ma sono pronto a giocare dove lui chiede”, conclude il giovane classe 2003.
Il primo è un mistero: da stellina in precampionato a pochi scampoli di partita. Il secondo ha la valigia in mano dall’estate
Casi diversi, ma stessa domanda: che fine hanno fatto Adli e Bakayoko? Il primo ha visto il campo con il lumicino, quattro spezzoni di partita senza mai brillare, mentre il secondo è sempre stato in panchina. Fuori dai giochi di Pioli e della dirigenza. Il destino dei due francesi è simile. Ora il Milan dovrà trovare la quadra.
Il Taranto ha ripreso nel pomeriggio di ieri, martedi 15 novembre, la preparazione in vista della trasferta di Francavilla Fontana dove domenica 20 Novembre alle ore 17:30 affronterà la Virtus.
Agli ordini di mister Capuano la squadra ha svolto lavoro organico con ripetute per potenza aerobica intervallate da possessi palla. Seconda parte della seduta con allenamento tattico Prima di scendere in campo consueta seduta di analisi video della gara di domenica vinta contro la Viterbese.
Doppia seduta del mercoledì caratterizzata la mattino da una prima parte di lavoro di trasformazione seguita da lavoro tattico sulla fase offensiva. Nel pomeriggio ancora una seduta video seguita da lavoro tattico sul campo ad alta intensità con focus sulle palle inattive a favore.
Hanno continuato il lavoro personalizzato Vincent De Maria e Antonio Romano il cui rientro in gruppo è previsto per entrambi tra giovedì e venerdi.
Sarà sottoposto ad ulteriori controlli non prima di due settimane almeno Nunzio Brandi che prosegue nel lavoro di recupero dalla lesione al retto femorale.
La settimana proseguirà con il calendario tradizionale: test pomeridiano al giovedì, venerdì al mattino e seduta di rifinitura sabato mattina. Tutte le sedute saranno a porte chiuse.
Mister Capuano incontrerà gli operatori dell’informazione alle ore 12:30 di sabato 19 novembre presso la sala stampa dello stadio Erasmo Iacovone.
L’ex presidente del Genoa sulle intercettazioni del numero 1 del Coni: “Il fatto che mi giudichi un pregiudicato mi sorprende perché anche mesi fa ci siamo incontrati e abbracciati. Mi sembra che lui si debba difendere da un’accusa di corruzione…”
Preziosi-Malagò, nervi tesissimi. “Il fatto che oggi Malagò mi giudichi un pregiudicato mi sorprende perché anche mesi fa ci siamo incontrati e abbracciati. Mi sembra che lui si debba difendere da un’accusa di corruzione, forse il delinquente è lui”, tuona Enrico Preziosi, ex presidente del Genoa, definito un “pregiudicato” dal n.1 del Coni, secondo le intercettazioni risalenti al 2020 tra Malagò e Zappia, ex ad di Sky Italia, pubblicate stamattina su “La Repubblica”, intercettazioni finite negli atti di un’inchiesta della procura di Milano sui diritti televisivi.
Giudice
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Preziosi è scatenato contro Malagò. “Lui si erge a giudice di quello che noi siamo, visto che tira in ballo i presidenti…