Pres V. Francavilla: “Per arrivare alla svolta abbiamo bisogno di tutti”


Antonio Magrì, presidente della Virtus Francavilla, ha parlato ad AntennaSud facendo un punto sulla stagione biancazzurra e le complicazioni incontrate: “Sicuramente ci sono stati momenti più difficili di questo, in undici anni di presidenza ne ho vissuti tanti. Ma noi, in questo momento, dobbiamo stare accanto alla squadra: ho incontrato i ragazzi, erano giù di morale ma decisi a riscattarsi immediatamente, già dal derby contro il Taranto. In questo momento sarebbe troppo facile dare addosso a chi è caduto – riporta Tuttocalciopuglia.com -, ci sono due strade: lasciarlo morire a terra o aiutarlo a risollevarsi. E noi, come città e come società, dobbiamo stare accanto ai calciatori, aiutarli a risollevarsi. Abbiamo, da mio punto di vista, una squadra forte. E resto convinto di questo, anche se questo avvio non è stato perfetto. E poi c’è uno staff tecnico di primissimo livello. Sono rimasto piacevolmente colpito dalle parole di Calabro, ha mostrato attaccamento alla maglia e al progetto come del resto l’ho notato anche nella squadra”.

In vista dell’atteso derby col Taranto pronte alcune novità rivolte anche ai tifosi: “Insieme ai ragazzi abbiamo deciso sia per il silenzio stampa, per lasciarli tranquilli, e il ritiro pre-partita, cosa che negli ultimi anni avevamo eliminato. Per dare sempre più concentrazione ai ragazzi, per aiutarli a trovare le motivazioni giuste per la partita. Tutto ciò che c’è da fare per superare questo ostacolo lo faremo. Ho deciso che faremo la giornata Pro-Virtus, in tutti i settori faremo pagare il 50%, varranno anche gli abbonamenti e porteremo sugli spalti anche il settore giovanile: l’obiettivo è far sentire alla squadra il calore della città. Ci teniamo a vincere, abbiamo bisogno di tutti per arrivare alla svolta”.

Fonte:TuttoC.com

FOCUS ON: ANDREA SCHENETTI – Calcio Foggia 1920

FOCUS ON: ANDREA SCHENETTI

In spagnolo aspettare si dice “esperar”. Infondo, aspettare significa anche sperare.
Il Foggia l’ha aspettato e ieri, al 24’ di Foggia-Crotone, è arrivato il primo gol allo Zaccheria di Andrea Schenetti.
Il numero 7 dei satanelli, al termine di una prestazione che lo incorona “Man of the match” della vittoria che vale il passaggio ai quarti di Coppa Italia, analizza le personali emozioni ai microfoni del club: “È stata una bellissima emozione, segnare è sempre bello, ma l’importante è aiutare la squadra a vincere, come è successo ieri. Abbiamo passato il turno meritatamente – prosegue Schenetti, ndr – ed è frutto del lavoro che il gruppo fa ogni giorno”.
La rete del vantaggio rossonero ha una dedica speciale, svelata dallo stesso fantasista: “Dedico il gol alla mia compagna Veronica, alla mia famiglia e poi ci sono tre persone in particolare che vorrei citare: Fabio Lacalamita che mi è sempre stato vicino dandomi conforto e consigli, per me è stato fondamentale, mister Gianni Iurino che ogni giorno ha sempre avuto belle parole nei miei confronti creando stima tra di noi e un grazie anche a Domenico Cataneo per il supporto. Ieri – dichiara il 7 dei satanelli, ndr – dopo la rete li ho abbracciati”.
Il Foggia è una famiglia, dentro e fuori dal campo. Lo dice mister Gallo nel post-partita e lo conferma Andrea Schenetti nel day after: “Segnare mi ha fatto tanto piacere, lo Zaccheria mi ha sempre affascinato come stadio e giocarci ti regala sempre emozioni. Per quanto riguardo l’abbraccio con il Mister posso dire che è stato vero, di due persone che si stimano, è stato un bel gesto”.
Andrea Schenetti c’è e c’è sempre stato, da chioccia per i più giovani a pura esperienza in campo come nel match di Coppa: “Ho cercato sempre di essere presente nel gruppo, dando una mano alla squadra. Il noi – afferma il centrocampista, ndr – viene sempre prima di tutto. Stiamo lavorando bene con il mister e i risultati sono sotto gli occhi di tutti, io sono sempre a disposizione, ora andiamo avanti così, cercando di dare il massimo in ogni occasione”, conclude Schenetti felice del risultato personale e di gruppo.

Area Comunicazione Calcio Foggia 1920

Fonte: Foggia Calcio Official Site

I ragazzi dell’Under 15 in campo a Castel Rigone con Acutis

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Firenze, 17 novembre 2022. Due giorni di allenamenti nel bellissimo stadio “San Bartolomeo” di Castel Rigone (Perugia) per la Rappresentativa Under 15 di Lega Pro allenata del commissario tecnico Daniele Arrigoni. Il via al raduno umbro dei ragazzi Under 15 è previsto per il giorno martedì 22 novembre con il primo allenamento allo stadio di via Imbrogli alle ore 16:30. Mercoledì 23 la giornata inizierà alle ore 10 con un incontro nella sala conferenze dello stadio, dove si parlerà del beato Carlo Acutis e dei suoi valori: protagonisti i ragazzi della Lega Pro e padre Carlos Acácio Gonçalves Ferreira, frate francescano cappuccino, rettore del santuario della Spogliazione di Assisi.

I convocati della Rappresentativa Under 15 per la due giorni a Castel Rigone:

Portieri: Lorenzo Mosca (Piacenza), Alessandro Savio (Latina), Edoardo Silvestris (Monopoli)
Difensori: Davide Morisco (F. Andria), Mattia Romanin (Pordenone), Emiliano Davia (Triestina), Ahmad Blal (Vicenza), Pietro Drudi (Rimini), Ciro Schiano (Audace Cerignola), Francesco Vanazzi (Pergolettese), Lucas Cekrezi (Alessandria), Alessandro Perinon (Vicenza), Alex Paolo Mariniello (Montevarchi), Mattia Ridolfi (Cesena)
Centrocampisti: Alessandro Bovo (Padova), Alessandro Pezzi (Cesena), Luca Squarise (Alessandria), Matteo Gentile (Pontedera), Alessandro Rustioni (Pergolettese)
Attaccanti: Cristian Pignatelli (Foggia), Lorenzo Canarezza (San Marino), Alessandro Rovettini (Siena), Diego Ruffino (Imolese), Francesco Balzano (Juve Stabia), Federico Tonti (Cesena), Luigi Morazzini (Pescara)

Commissario Tecnico: Daniele Arrigoni
Allenatore in seconda: Oriano Renzi
Collaboratore tecnico: Luigi Corino
Collaboratore tecnico: Dino Valentini
Medico: Vincenzo Iannotta
Massaggiatore: Giuseppe Pillori
Magazziniere: Davide Rota
Team Manager: Paolo Pastore

LEGA PRO

Tonali rassicura tutti: ‘Sto bene, fiero di far parte di questa Italia’

Dopo il grande spavento contro l’Albania, il rossonero ha affidato ai social un messaggio rassicurante. Oggi lo staff azzurro valuterà se mandarlo a casa o portarlo in Austria (ma non giocherebbe)

dal nostro inviato Alex Frosio

“Sto bene. E sono fiero di far parte di questo gruppo. Di questa Italia”. Il messaggio diffuso via Instagram nella notte – completato dalla emoji del martello, figura che ben lo rappresenta – arriva dall’account di Sandro Tonali e in poche parole riassume e mette definitivamente un punto allo spavento, alla preoccupazione, alle polemiche social.

Del resto già alla fine dell’amichevole degli azzurri contro l’Albania erano state confortanti. Il centrocampista del Milan è uscito in barella prima del 45’ dopo essere volato giù in uno scontro aereo con Bare (in realtà in aria c’era solo Sandro, mentre l’albanese si è piegato squilibrando così il salto dell’italiano) e aver sbattuto la testa sul…

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Calciomercato Roma, via Karsdorp e Kumbulla? I nomi per la difesa

La squadra giallorossa in 21 partite la squadra ha subìto 21 gol, così a Trigoria stanno ragionando sui possibili sostituti

Non sarà un restyling, ma di certo c’è la voglia di cambiare qualcosa, questo sì. Perché se è vero che la difesa nella Roma non è il principale problema, è anche vero che i giallorossi in queste prime 21 partite stagionali hanno subito 21 gol. Uno in media a partita, il che vuol dire partire di fatto sempre da 0-1 o giù di lì. Ecco perché a Trigoria stanno ragionando su alcuni nomi per il futuro, sia in funzione del caso Karsdorp sia per rinforzare centralmente il reparto.

A destra

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Nel caso in cui alla fine si arrivi al divorzio con Karsdorp, la Roma sta seguendo una serie di profili tra cui anche quello di Hector Bellerin, che a giugno va in scadenza con il Barcellona. Il terzino con Xavi sta giocando poco e lo stesso allenatore blaugrana ha chiesto al club di liberarsi di lui, Jordi Alba e Sergio Roberto per avere esterni nuovi….

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Non solo d’Onofrio: ecco la doppia vita delle anime nere del calcio

Dal guerrigliero Grobbelaar, alla spia Gütschow fino a Higuita amico di Escobar. Quante doppie vite nel calcio. Come quella del procuratore capo degli arbitri accusato di narcotraffico…

Uno segnava gol in catena di montaggio e poi mandava in galera amici e compagni: si chiamava Torsten Gütschow ed era una spia della Stasi, la temibile polizia segreta nella DDR.

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