Zoff spinge la Juve: “Il -15? Mi aspetto una reazione. Fiducioso per Nantes”

L’ex campione del Mondo è stato l’ultimo bianconero a centrare la doppietta Coppa Uefa-Coppa Italia nel 1989-90: “Squadra in crescita. Ero convinto che Di Maria facesse bene”

C’è un filo sottile che lega Dino Zoff alla situazione attuale della Juventus. Da allenatore, infatti, l’ex campione del Mondo è stato l’ultimo bianconero a centrare la doppietta Coppa Uefa (ora Europa League)-Coppa Italia nel 1989-90. Guarda caso, i due obiettivi rimasti oggi a Massimiliano Allegri, dopo l’eliminazione precoce dalla Champions League e la penalizzazione in classifica che ha reso da complicata a impossibile la rincorsa al Napoli.

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Virtus Francavilla-Crotone, trasferta complicata per i calabresi: le probabili


La Nuovarredo Arena sarà il teatro della partita di oggi pomeriggio alle 14.30 tra Virtus Francavilla e Crotone. Il match sarà valido per la 28esima giornata del Girone C di Serie C. Il Crotone secondo in classifica è deciso a tenere viva la corsa al primo posto occupato dal Catanzaro e si trova a 10 punti di distanza. Servirà però un mezzo miracolo per scalzare i giallorossi dalla posizione di capolista. Il recente ruolino di marcia negativo ha costretto la dirigenza ha cambiare allenatore, puntando tutto su Zauli al posto dell’esonerato Lerda. I calabresi sono infatti reduci da un pareggio e una sconfitta che li hanno allontanati ulteriormente dalla prima posizione. Momento abbastanza positivo invece per i padroni di casa che nelle ultime quattro ne hanno vinte due, pareggiata e persa una soltanto. Il sogno play-off è ancora vivo e dista soltanto una lunghezza. La Nuovarredo Arena è un fortino tanto che i pugliesi hanno costruito i loro successi stagionali proprio tra le mura amiche. L’ultima sconfitta casalinga risale addirittura al 22 ottobre scorso: da lì in avanti praticamente solo vittorie. Per il Crotone sarà dunque una prova molto ardua su un campo complicatissimo. Zauli esordirà quindi in un contesto decisamente non semplice.

QUI VIRTUS FRANCAVILLA – Di Marco e Risolo, due elementi chiave del gioco di Antonio Calabro, saranno out per squalifica. Il modulo dovrebbe restare il 3-4-3, con Avella in porta protetto dal trio difensivo composto da Minelli, Idda e Caporale. Cisco e Pierno occuperanno le fasce, rispettivamente a destra e a sinistra, mentre in mezzo sono pronti Macca e Tchetchoua; in attacco Patierno verrà supportato da Murilo e Maiorino.

QUI CROTONE – 4-3-3 per gli uomini guidati dal neo tecnico Lamberto Zauli, che ha sostituito l’esonerato Franco Lerda. Tra i pali presente Dini, dietro al tandem di centrali CuomoGolemic; Calapi agirà come terzino destro, sull’altro versante ci sarà invece Giron; accanto a Petriccione, che occuperà la cabina di regia, presenti Vitale e Awua, mentre il centravanti Gomez avrà ai suoi lati Chiricò e D’Ursi.

Di seguito le probabili formazioni del match che potrete seguire tramite il LIVE TESTUALE di TuttoC.com:

VIRTUS FRANCAVILLA (3-4-3): Avella; Minelli, Idda, Caporale; Cisco, Macca, Tchetchoua, De Marino; Murilo, Patierno, Maiorino. All. Calabro.

CROTONE (4-3-3): Dini; Calapai, Cuomo, Golemic, Giron; Vitale, Petriccione, Awua; Chiricò, Gomez, D’Ursi. All. Zauli.

ARBITRO: Mario Saia di Palermo

Fonte:TuttoC.com

Taranto-Cerignola, attacco forte contro difesa granitica. Le probabili formazioni


Un derby interessantissimo e, soprattutto, molto accattivante per via di tanti spunti tattici e tecnici che potrà offrire. La squadra rossoblù allenata dal tecnico Ezio Capuano aspetta il Cerignola di mister Pazienza con la consapevolezza della sua compattezza e del suo essere granitica in fase difensiva. Ed è proprio la retroguardia uno dei punti di forza del Taranto. Sarà un banco di prova molto importante per la difesa jonica dover affrontare un attacco nei numeri molto forte e prolifico. Quell’attacco del Cerignola che può contare su nomi importanti quali Malcore, Montini e Achik. Giocatori che potrebbero benissimo ben figurare nelle categorie superiori. Sarà interessante anche il duello tecnico tattico tra un allenatore esperto e navigato come Ezio Capuano e un bravo allenatore emergente come Michele Pazienza. Proprio Pazienza va considerato come una delle sorprese più liete di questo campionato. Il suo Cerignola è una delle grandi rivelazioni di questo torneo. Da neopromossa assoluta in questo campionato la compagine dauna ha dimostrato sin da subito spavalderia tattica e agonistica, buone trame di gioco, qualità e giovani interessanti nell’ottica di una gestione nel segno della sostenibilità. Al momento va dato atto alla società del presidente Grieco di aver allestito una squadra dagli alti contenuti tecnici e temperamentali. La città è sicuramente felice di poter essere rappresentati da giocatori che sudano la maglia e che forniscono prestazioni convincenti. D’altro canto vi è un Taranto pronto e desideroso di confrontarsi con una squadra cosi importante e ben allenata. Saranno duelli fisici ma soprattutto sarà importante la concentrazione e la determinazione che verranno messe in campo. Il Taranto non vorrà snaturarsi e, quindi, cercherà di mantenere la sua ferocia difensiva provando a “mettere la museruola” ai pericolosi attaccanti del Cerignola. Non sarà semplice per i difensori del Taranto ma nello stesso tempo sarà un test importante per dimostrare queste qualità di compattezza e di organizzazione. Certo non mancano gli obiettivi. Ci sono in palio punti salvezza da una parte e punti play off dall’altra con il presidente del Cerignola che non nasconde oramai più le sue ambizioni. Dalle parti dello Iacovone si è fatta sentire forte e chiara la voce del presidente Giove che ha caricato i suoi ragazzi per spronare a chiudere quanto prima il discorso salvezza dicendosi soddisfatto del cammino sin qui intrapreso. Nei precedenti allo stadio Iacovone di Taranto vi sono sei vittorie per il Taranto, un pareggio e due vittorie per il Cerignola

QUI TARANTO. Tutti convocati per questa gara; mister Capuano potrà quindi contare sull’intera rosa a disposizione.Tra i pali ovviamente ci sarà ancora Vannucchi. Il trio difensivo potrebbe essere composto nuovamente da Antonini, Evangelisti e Formiconi; sempre possibile però l’utilizzo di uno tra Manetta e Sciacca. A centrocampo Provenzano potrebbe tornare titolare andando a ricoprire il ruolo di play, e in questo caso sarebbe affiancato da Crecco e uno tra Mazza e Antonio Romano. La solita alternativa è quella dell’utilizzo di Labriola da play; possibile invece che Diaby venga schierato in campo a partita in corso.Sulle fasce, come al solito, agiranno a destra Mastromonaco e a sinistra Ferrara. Davanti infine potrebbe essere confermata la coppia Tomassini – Bifulco, ma entrambi sono in ballottaggio sia con Nocciolini che con Rossetti.

QUI CERIGNOLA. Settimana di lavoro intensa per Malcore e compagni. Mister Pazienza dovrà fare a meno di Ligi con un posto da titolare in difesa che dovrebbe andare ad Allegrini con Capomaggio spostato sempre nel ruolo di difensore centrale. A centrocampo dovrebbe esserci lo stesso assetto titolare che ha giocato domenica scorsa con il ritorno di Malcore dal primo minuto d’avanti con Montini che ancora una volta si accomoda in panchina. Altra chance probabile per D’Andrea.

Ecco le probabili formazioni del match che TuttoC.com vi racconterà a partire dalle ore 14.10:

TARANTO ( 3-5-2): Vannucchi; Evangelisti, Antonini, Formiconi; Mastromonaco, Crecco, Mazza, Romano, Ferrara; Bifulco, Tommasini. A disp.: Loliva, Caputo, Manetta, Provenzano, Canalicchio, Citarella, Diaby, Labriola, Rossetti, Bocccadamo, Nocciolini. All. Ezio Capuano

CERIGNOLA ( 4-3-3): Saracco; Blondett, Capomaggio, Allegrini, Righetti;Tascone, Langella, Ruggiero; Malcore, D’Andrea, Achik. A disp.: Fares, Trezza, Coccia, Giofrè, Olivera, Russo, Bianco, Botta, Inguscio, Mencani, Saint Maza, Montini, Samele.  All. Michele Pazienza

Arbitro: sig. Mattia Pascarella di Nocera Inferiore; assistenti Spataru/Bartolomucci. Quarto ufficiale sig. Giuseppe Rispoli di Locri

Fonte:TuttoC.com

Napoli, Spalletti e il superenalotto. Allegri come Biden. La domenica di Garlando

L’oro di Napoli non è frutto del caso, come i numeri del Superenalotto. Allegri come Biden: prima l’intelligence, poi sparare ai palloni…

Il 16 febbraio scorso è stato centrato un 6 storico al Superenalotto. Il più ricco jackpot di tutte le lotterie mondiali: 371 milioni di euro distribuiti tra 90 vincitori che intascheranno 4 milioni a testa. La Campania con 18 schede vincenti è stata la regione più baciata dalla fortuna, a Napoli sono piovuti 111 milioni, più o meno quanto valgono oggi Osimhen e Kvaratskhelia. L’epicentro della buona sorte ad Atripalda, paesino dell’avellinese, dove il bar “Paradiso delle stelle”, insegna che starebbe bene anche a Castel Volturno, ha venduto 6 schede vincenti. D’istinto, verrebbe da pensare che di questi tempi la dea non è bendata, ma chiude un occhio solo per prendere bene la mira e rovesciare record e successi dalle parti di Napoli.

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Test con la Ternana per la Rappresentativa Under 15

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Firenze, 19 febbraio 2023.  Inizierà martedì 21 febbraio la due giorni della Rappresentativa Under 15 di Lega Pro in terra umbra. I ragazzi di Arrigoni si troveranno al campo “Renato Perona” di Terni per svolgere un allenamento in vista della gara amichevole del giorno dopo contro i pari età rossoverdi.

Questi i 22 convocati della Rappresentativa Under 15 di Lega Pro per  l’amichevole con la Ternana del 22 febbraio, alle ore 15, al campo sportivo “Perona” di Terni.

Portieri: Lorenzo Mosca (Piacenza), Paolo Carrara (Albinoleffe)
Difensori: Emiliano Davia (Triestina), Antonio Aloisi (Avellino), Edoardo Bergomi (Feralpisalò), Pietro Drudi (Rimini), Cosimo Angrisano (Avellino), Mattia Ridolfi (Cesena), Alessandro Miceli (Catanzaro), Mattia Branchesi (Ancona)
Centrocampisti: Giacomo Falcinelli (Imolese), Alessandro Pezzi (Cesena), Arnaldo Voghera (Turris), Matteo Gentile (Pontedera)
Attaccanti: Andrea Minenna (Triestina), Alessandro Rovetini (Siena), Federico Tonti (Cesena), Diego Ruffino (Imolese), Nicola Ciarrocchi (Fermana), Michele Cavallaro (Avellino), Simone Raimondi (Catanzaro), Marco Vettor (Triestina)

Commissario Tecnico: Daniele Arrigoni
Allenatore in seconda: Oriano Renzi
Collaboratore Tecnico: Luigi Corino
Collaboratore Tecnico: Dino Valentini
Medico: Giancarlo Martinelli
Massaggiatore: Giuseppe Pillori
Magazziniere: Davide Rota
Team manager: Paolo Pastore

LEGA PRO

Massimo Troisi, i 70 anni e il Napoli: i suoi film e le imprese azzurre

Come i film dell’artista napoletano si abbinerebbero alle imprese di Spalletti. In attesa di “Ricomincio da tre… scudetti”

“A Napoli ogni idea è una persona”, diceva Giuseppe Marotta, ma tutte le persone sono almeno una scena di Massimo Troisi, che compirebbe oggi 70 anni. Un po’ per suggestione, un po’ per elasticità, in ogni suo film, per profondità e articolazione, come accade sempre ai classici, si può trovare la chiave di lettura del presente e anche dell’euforia calcistica. Un gioco con la finzione cinematografica e i suoi personaggi. Troisi come il filosofo della nazione napoletana, non solo come il regista, l’attore o il comico: la sua opera è a strati, e il calcio una parte fondamentale.

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Inter-Udinese | Sottil: “Manca qualcosa. 4 vs 2 bisogna fare gol”

L’allenatore bianconero ha parlato a Sky del match appena terminato. Di seguito le dichiarazioni sull’ennesima sconfitta.

6 punti nel girone di ritorno. L’Udinese non riesce più a vincere e anche questa volta va a un passo dall’impresa per poi sciogliersi. Fatale l’errore di Success 4 vs 2 che ha concesso ai nerazzurri la ripartenza da cui è scaturito il gol di Mkhitaryan. A fine partita, ha parlato il tecnico dei bianconeri Andrea Sottil. Ecco le sue parole a Sky.

“Abbiamo concesso la ripartenza perché dovevamo fare gol 4 contro 2. Abbiamo giocato una grande partita che si è sbloccata per un rigore molto dubbio. Nel secondo tempo l’Inter è partita forte, ma i ragazzi hanno resistito senza soffrire troppo. Poi è arrivato l’errore in superiorità numerica che era la chance per uscire da qui con i tre punti. Fa male vedere queste immagini soprattutto la squadra, capace di fare una gara di livello sotto tutti i punti di vista”.

Ha parlato della situazione con il direttore…

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Inter-Udinese, le pagelle: Mkhitaryan 7 tra lucidità e volée, imperdonabile Success (5)

Inter-Udinese, le pagelle: Mkhitaryan 7 tra lucidità e volée, imperdonabile Success (5)
Il centrocampista armeno segna e serve a Dzeko un pallone d’oro, l’attaccante bianconero fallisce malamente il contropiede del possibile sorpasso
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Foggia, Gallo: “Smaltiamo la delusione della sconfitta in Coppa”


Fabio Gallo, tecnico del Foggia, in conferenza stampa ha presentato la sfida con la Juve Stabia, dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia Serie C, nelle parole riportate da Antenna Sud: “Dobbiamo smaltire la delusione per la sconfitta in Coppa. Il campionato va avanti, abbiamo speso tante energie, cercherò di cambiare qualcosa senza snaturare nulla. Mercoledì scorso, i bianconeri hanno disputato un’ottima gara, ma non volevamo abbassarci, questa parola non esiste nel mio vocabolario. Occorre, però, valutare anche l’avversario. Ringrazio i tifosi, i 2500 di Alessandria si sono fatti sentire per tutta la partita e ci dispiace non essere stati in grado di regalare loro una soddisfazione. Ora affronteremo una squadra di tutto rispetto, che cercherà di uscire da casa nostra con il risultato in tasca. La classifica parla chiaro ma giocheremo come in ogni partita. La Juve Stabia ha dimostrato le proprie qualità, nonostante non sia reduce da un periodo molto positivo. Dal canto nostro, cercheremo di conquistare la migliore posizione in classifica”.

Fonte:TuttoC.com

Inter-Udinese 3-1, decidono i gol di Lukaku, Mkhitaryan e Lautaro

In gol Lukaku, Mkhitaryan e Lautaro, sesto nelle ultime sette partite per l’argentino. Ai friulani non basta Lovric. Inzaghi sempre secondo a +3 sul Milan

L’Inter riparte e dimentica il deludente 0-0 di lunedì sul campo della Sampdoria. La vittoria contro l’Udinese non è una formalità come il 3-1 finale potrebbe far pensare perché la formazione di Inzaghi rischia anche di andar sotto nel punteggio, ma alla fine i tre punti, che le permettono di tenere a distanza il Milan, sono meritati alla luce delle 19 conclusioni contro le 7 avversarie (7-1 quelle nello specchio). A firmare il successo sono il rigore di Lukaku, una prodezza del migliore in campo, Henrikh Mkhitaryan, e il sedicesimo gol stagionale (13 in Serie A), di Lautaro Martinez, decisivo anche quando entra dalla panchina. Per i nerazzurri un bel biglietto da visita in vista dell’andata degli ottavi di Champions di mercoledì a San Siro contro il Porto; per i friulani, una sola vittoria nelle ultime 15 giornate di…

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