Casarano, Costantino: «Il Brindisi ha pareggiato su un nostro errore. Ora vinciamo a Nocera»


Il Casarano ha colto un punto nel derby con il Brindisi. Un risultato che come sempre è stato analizzato in conferenza stampa dal tecnico Costantino.

Queste le parole dell’allenatore: «Contenti si è quando si vince. Volevamo vincere. Penso che sia stata una partita molto equilibrata tra due squadre forti, due squadre di alta classifica che meritano la posizione che hanno. Nel primo tempo potevamo fare qualcosina in più, secondo tempo siamo entrati molto bene in campo, siamo riusciti a sbloccarla e non siamo riusciti a chiuderla. Poi il Brindisi ha avuto questa occasione su su una punizione che dovevamo evitare di fare al limite dell’area e poi la partita scorreva via sull’uno a uno e c’è rammarico perché potevamo vincere la situazione si era messa bene per noi eh però uno a uno va bene. Sulla punizione io credo che c’è poco da studiare perché la la barriera viene allungata da tre uomini per occupare la visuale del portiere e a quel punto sono stati bravi. Noi siamo stati stupidi a non capire che quella doppia barriera era per andare il tiro dritto per dritto. Non si può prendere un gol del genere soprattutto in una partita così importante. È successo, bisogna lavorare affinché non succeda. Credo che c’è stata una partita tatticamente ben giocata da entrambe le squadre. Secondo me tutte e due le squadre si equivalgono e potevano vincere ma alla fine abbiamo pareggiato. Gaeta nel primo tempo al posto di Strambelli era per dare più copertura a centrocampo? No perché sapevo che avrebbe giocato Baldan su quella zona che è un centrale difensivo. Volevamo giocare un po’ più di giocare in ampiezza. Nel secondo tempo il cambiamento che c’è stato a livello tattico è stato di avvicinare le due punte con Strambelli più largo un po’ più in ampiezza sulla destra quindi avevamo un 4-3-3 un po’ asimmetrico, a destra molto aperti, a sinistra invece un po’ più stretto Citro. Credo siamo andati un po’ meglio. C’è rammarico perché l’avevamo messa sui binari giusti, però il Brindisi alla fine è riuscito a pareggiare su un errore nostro e dobbiamo già pensare a Nocera e cercare di andare a vincere a Nocera».

Fonte:NotiziarioCalcio.com

Nuova Spinazzola – E la corsa continua

Si è capito da subito che per il Real ospite oggi al comunale non ci sarebbe stato gran che da fare. Ariani dopo 5 minuti apriva le danze della sua seconda doppietta da inizio del girone di ritorno.

Zingaro faceva il bis rimettendo alle spalle del ricordatissimo Stefanicchio la ribattuta del primo dei due penalty parati a Ladogana che ha conosciuto questo pomeriggio una tra le partite più tabù della sua carriera (incluso due gol annullati nel primo tempo ed uno nella ripresa) per off-side 8da rivedere).

Uno Spinazzola sciolto e dinamico nelle manovre che però all’improvviso dopo la mezz’ora faceva i conti con un Catania che prima coglieva in pieno la traversa con un sinistro bestiale da 25 metri e poco dopo un suo cross da calcio piazzato trovava la testa di Ercolino che indovinava l’angolo giusto a pochi passi da Lagreca per il momentaneo 2-1 che mandava tutti nello spogliatoio .

Ma la ripresa non lasciava neanche il tempo di sospettare eventuali sorprese dietro l’angolo visto che Colangione siglava il suo primo in maglia bianco blu ed Ariani chiudeva il tutto con una doppietta tra il 54′ e 58′.

Mister Scaringella metteva dentro DeMarinis e Romanellli con quest’ultimo che si vede negare il gol da Zoccano con la mano sulla linea di porta (espulsione per il numero 15). Azione che porta Ladogana a riprovarci dagli undici metri con lo scopo primo di riscattare il precedente penalty oltre che una gara avara di ‘fortuna’ nei suoi confronti, ma l’estremo difensore ospite gli para anche quello.

In chiusura è invece Catania a guadagnarsi i meritati applausi del pubblico spinazzolese con un sinistro da calcio piazzato che si infila nel set alla sinistra di Lagreca.

Una vittoria, la quarta di fila che ci fa allungare ancora sulle inseguitrici mantenendoci con ancora 5 punti dal Mola capolista che vince in rimonta con la Nuova Daunia. Una partita piacevole che ha mostrato uno Spinazzola voglioso e molto più dinamico rispetto ad altre gare casalinghe.

Nell’attesa di recuperare, Ieva, Ludovico e Losappio, domenica prossima si osserverà la sosta (causa finale di Coppa Italia Eccellenza ) per riprendere il 12 febbraio in trasferta contro il Palese che stravince in quel di San Ferdinando con il nostro stesso risultato.

Nuova Spinazzola – E la corsa continua

Fonte: USD Nuova Spinazzola

Serie A…bbigliamento : fra cravatte, tutte, berretti e altri capi caratteristici del nostro campionato

Il Monza, al suo primo anno di serie A, fa sei punti su sei contro la Juventus. Evento da incorniciare. E non può mancare, una delle cravatte più particolari del mondo. La giallissima cravatta di Adriano Galliani. Lo storico dirigente sarebbe quasi irriconoscibile, ormai, senza quel marchio di fabbrica, che funge anche da talismano. Visto il palmares, funzionava eccome!

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Napoli-Roma, le pagelle della Gazzetta

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Napoli-Roma, Spalletti: “Vinto grazie ai cambi. Cosa ho regalato a Mou? Una Pulcinella…”

Il tecnico: “Con cinque sostituzioni chi entra può essere determinante”. E poi rivela il dono per il compleanno dello Special One

Un altro scatto con vista scudetto. Il Napoli allunga ancora, il margine sulle rivali passa a tredici punti. Come a Milano nello scontro diretto sui rossoneri, è Giovanni Simeone a firmare dalla panchina un successo pesantissimo. Luciano Spalletti parte proprio dall’applicazione di una rosa così profonda, nell’analisi della sfida. “Queste partite si vincono se siamo determinati tutti, dal magazziniere fino all’ultimo in panchina. Sono gare complicate, ma chi è entrato ha fatto vedere che stava praticamente già giocando, era già dentro con la testa, ed è una qualità fondamentale per la nostra squadra, perché questi campionati senza una simile intensità e un simile entusiasmo è difficile portarli a casa. Non possono giocare sempre i soliti, dimenticando il lavoro settimanale degli altri. Bisogna tener conto della voglia di mettersi a…

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Potenza, Raffaele: “Prestazione di livello in stadio che ha visto la Serie A”


Si rialza parzialmente il Potenza, andando a riscattare il brutto ko di Foggia con un pari in casa della vicecapolista Crotone. In sala stampa arriva l’analisi di mister Giuseppe Raffaele: “Grazie per i complimenti che girerò alla squadra. Questa squadra ha un grande pregio: in 14 partite sotto la mia gestione ha perso solo a Catanzaro e a Foggia, sbagliando una partita e mezza ma impara dagli errori. Oggi abbiamo avuto un atteggiamento consono davanti ad una squadra fortissima. Gli episodi avrebbero potuto portare i tre punti al Crotone così come a noi. Mi dispiace moltissimo perché questa è la seconda volta che vengo allontanato dalla panchina: ho cercato di dire in modo palese che era calcio di rigore, l’espulsione è un po’ troppo. Per noi non è la prima volta, in 14 partite abbiamo avuto zero rigori, facendo 20 gol. Speriamo che toccherà pure a noi. Fino a tre anni fa qui si faceva la Serie A e noi abbiamo fornito una prestazione di livello“.

Fonte:TuttoC.com

MOLFETTA CALCIO – AC NARDÒ 0-2: LA CRONACA

La Molfetta Calcio esce sconfitta dallo Stadio “Paolo Poli” per 2 reti a 0 contro il Nardo’.
È la partita del rientro in panchina di mister Bartoli e del bomber Coratella in attacco dopo un lungo infortunio.
Mister Bartoli schiera i suoi ragazzi con il 3-5-2, con Diame in porta; Panebianco, Lafrance e Farucci in difesa; Stasi, Fucci, Martino, Longo e Avantaggiato a centrocampo e Vivacqua e Coratella in attacco.
La gara inizia e al 6′ minuto primo guizzo biancorosso con Coratella: il suo tiro finisce al lato.
Gli ospiti alzano il ritmo della gara e prima al 11′ ci provano dalla distanza, poi passano in vantaggio al 15′ con Dambros che trafigge Diame.
È immediata la reazione del Molfetta, che al 18′ ci prova con una conclusione di Vivacqua, ma la palla finisce fuori.
Il primo tempo termina con continui cambiamenti di fronte, che non portano ad azioni degne di nota da ambedue le squadre.
Nella ripresa la Molfetta Calcio prova a infastidire gli ospiti e a recuperare lo svantaggio.
Al 54′ Coratella ci prova con un gran tiro, ma la palla non finisce sullo specchio della porta.
Al 58′ il Nardò è pericoloso in contropiede, ma Lafrance è bravo a chiudere tutto.
La doccia fredda per i biancorossi arriva al minuto con il gol dell’ex di Gjonaj, che al 60′ porta in vantaggio di due reti il Nardò.
Al minuto 71′ ci prova Longo su punizione, ma il suo tiro è impreciso.
Padroni di casa che non sfruttano le occasioni di ripartenza e la gara termina sul 2 a 0 per gli ospiti.
Mister Bartoli esce sconfitto nella sua prima gara del 2023 da allenatore della Molfetta Calcio.
Nardò sale in solitaria al secondo posto.
I biancorossi scenderanno in campo Domenica prossima in casa del Fasano e sono obbligati a portare punti salvezza a casa.

Molfetta Calcio (3-5-2): Diame, Lafrance, Panebianco, Farucci (18′ st Bianco), Fucci (28′ st Romio), Stasi, Martino, Longo [k] (34′ st Salvemini), Avantaggiato, Coratella, Vivacqua. A disp. Crispino, Tarcinale, Ciannamea, Cianciaruso, Mazzotti, Zagaria. All. Bartoli.
AC Nardò (3-5-2): Viola, Russo, Lanzolla [k], Dambros (40′ pt Gjonaj), Ferreira (28′ st Mariano), Polichetti, Fedel, Urquiza, Ciracì, Montinaro (36′ st Mengoli), Addae. A disp. Plitko, Orlando, Pinto, Antonacci, Ramanaj, Zampano. All. Ragno.
Arbitro: Rodighiero Mattia di Vicenza.
Reti: 16′ pt Dambros, 17′ st Gjonaj.
Ammoniti: Fucci e Lanzolla. Recupero: 3′ pt – 4′ st.

Ufficio Stampa Molfetta Calcio

Fonte: Molfetta Official